Non fai polemica, a differenza di altri che un parere difforme lo prendono sul personale e chiedono di risparmiare alla platea gli interventi contrari alla loro autoreferenziale ed egotica opinione, quasi che le loro affermazioni siano la Bibbia ed il resto sacrilegio, con totale mancanza di rispetto per gli altri utenti.
Due ore di gioco sono un rispettabile lasso di tempo e il 16% è 1/6 del gioco. In un romanzo conta tantissimo l'incipit, ovvero il primo paragrafo della prima pagina, dopo la lettura del quale molti chiudono il libro e soprassiedono all'acquisto ancora in libreria. Per un gioco due ore mi sembrano un tempo ragionevole per capire che se non mi diverto ad avanzare per corridoi preconfezionati con qualche sparatoria in croce è game over. E se ho speso dei soldi mi dispiace pure.
Date le votazioni strepitose e la valanga di post pieni di entusiasmo si vede che alla maggior parte della gente piace questo tipo di gameplay.
Io mi diverto quando posso gestire la partita con più libertà, come nei due ultimi Fallout, per esempio o come in RDR, o in Deus Ex, o in Dishonored. Giocando il primo sesto di The last of us mi è sembrato di assistere al film che ho visto ieri pomeriggio, World War Z, con l'aggiunta di rare interazioni troppo vincolate alla trama e secondo percorsi obbligati.
Vujadin Boskov dice che rigore è quando arbitro fischia.... gioco è quando ci si diverte, in caso contrario basta smettere e cambiare gioco. Poichè ciò che diverte è altamente soggettivo, non ci si può arrogare il diritto di determinare una legge del divertimento valida per gli altri e se qualcuno dissente da quanto statuito dal proprio EGO lo si insulta, come ho percepito in qualche post più sopra.
Vero, in un romanzo conta tantissimo l'incipit, tanto che ho abbandonato decine di libri (centinaia ma se dopo mi si legge pare alquanto esagerato, a conti fatti no...) solo ed esclusivamente alla conclusione dal primo capitolo, a mio dire ci sono "passaggi" che non si possono perdonare, nei libri e nei videogiochi.
E hai anche ragione quando parli di una mozione egotica da parte di molti giocatori. In pratica vai a toccare la loro madre videoludica, quindi assumiti le tue responsabilità la prossima volta.
A parte tutte queste babbanerie, io non ci credevo minimamente in questo titolo.
Fidati. Gioco con il lanternino, mi godo pazzescamente i giochi ma li gioco con la lanterna.
Mai seguito la discussione, parziale interessamento al sol sentire "horror" accostato al gioco, acquisto compulsivo di PS3 con tanto di bundle prima di tutti, mo che mi ricordo.
Eppure, mi ha conquistato, lentamente ma inesorabilmente conquistato.
E' simile a un pò tutto, dai fumetti alle serie televisive più celebri, eppure è unico.
TLOU è forse una delle esperienze videoludiche da mettere nel curriculm vitae di ogni giocatore, ovunque direzioni lo sguardo e qualunque cosa giochi. Uno di quei titoli da lasciare senza fiato sulle battute finali, sulle scene finali, sulla scena finale. Un qualcosa che ti fa ringraziare il cielo e la madonna di aver deciso di investire tempo e denaro su questo titolo e non esagero.
La sensazione di pancia e di genuino godimento, la netta sensazione di aver toccato qualcosa di profondo, maturo e tanto elegante, alla fine rappresenta di gran lunga la sensazione migliore.
Poi hai ragione su tutto. E non esagero.
Un gioco è "gioco" quando diverte, quando appassiona e quando vincola.
Sto giocando i due Uncharted.
Vedo delle affinità tra i titoli.
Affinità taciute dai molti sostenitori di TLOU ma, comunque presenti, sia che lo riconoscano o meno.
Eppure TLOU è unico, in qualche modo, forse per **** o forse no.
Io ti consiglio vivamente di portalo alla conclusione.
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Mi è arrivato oggi!!!Stasera lo inizio!!!
Ti invidio profondamente.
Potessi io "riprendere" quello che mi ha dato la prima volta, senza rigiocarlo.
A fine gioco guardati allo specchio.