Nintendo The Legend of Zelda: A Link Between Worlds

  • Autore discussione Autore discussione MiaterM
  • Data d'inizio Data d'inizio
Nintendo
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Basta che prendi le bottiglie e ti armi di fate. Io son arrivato a fare 7 dungeon senza troppi problemi, poi son stato bene o male costretto a deviare prendendo la tuta blu, visto che i Boss ormai mi toglievano 8 cuori al colpo ed io sto limitanto l'acquisizione di portacuori volutamente per non vere troppi cuori.

Cose che il Boss finale, senza alcuna tuta di difesa, arriverebbe a togliere 12 cuori al colpo mi sa.

 
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che 3DS hai preso? ti leggevo nel topic di consiglio che eri indeciso
quello dorato di zelda ovviamente.

Senza il bellissimo regalo prenotazione, ma un ds con la trifora sopra... dovevo per foggia

 
Arrivato a Lorule:

ho giocato un po', come l'originale e come pronosticabile il gioco si fa davvero bello da ora, già mi sono tolto qualche soddisfazione. A proposito, dato che siamo in tema di confronti, posso dire che i primi scorci sono molto suggestivi, forse anche più dell'illustre predecessore.

Fatto il dungeon nella tana dei ladri


Ci sono finito quasi per caso, più per curiosità d'entrarci che per altro e ho finito per giocarlo tutto d'un fiato. Ad essere sinceri non pensavo nemmeno lo fosse sbadatamente. Davvero bello, divorato, e hanno saputo gestire quanto fare con il secondo personaggio alla grande, senza mai perdere ritmo. Menzione d'onore per il boss, spaventoso e divertente.


 
Non ti è piacito? :morristend:
A giudicare dai precedenti commenti non direi sarà un cuore legato a qualche minigioco che non gli va di impegnarsi a fare.

 
Non ti è piacito? :morristend:
Il gioco mi è piaciuto molto anche perche' a LTTP L'ho giocato pochissimo,ora aspetta nel canale wii del wiiu. ma di fare minigiochi stupidi solo per i frammenti 0 voglia. A che pro? ormai l'ho finito, e domani credo che avrò 3d world.

Non escludo una run ad eroico, tanto difficile non sarà... sperando ci sia qualche chicca oltre al danno aumentato.

Il gioco di pecche ne ha tipo dungeon brevi e oggetti poco utilizzati

alla fine le versioni potenziate fanno più figo che altro
.

Se uno è fortunato si fa i dungeon nell'ordine migliore e la difficoltà cala parecchio.

0 side quest a parte maimai che considero alla stregua degli insetti di ocarina e nell'insieme un po' breve, se uno non si mettesse ad esplorare lo finisce in 11 ore.

Detto questo valgono i pro detti da un po' tutti. Come gioco vale un 9, più che altro dispiace perche' il materiale c'era, si poteva fare ancora di più.

2 gameover, mai usato lo scudo lol

 
Ultima modifica:
Il monigioco del baseball a me è piaciuto. Detto da uno che solitamente odia i minigiochi. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Comunque si, come ho scritto nella mia minirecensione nella pagina precedente, se hai letto; molti dungeon han tantissime belle idee, ma dura così poco che le sfrutta pochissimo. Mah, per me doveva durare almeno un'altra decina di ore. Cioè almeno una trentina di ore da uno Zelda dei tempi d'oggi (lo scrivo onde evitare i soliti commenti come: Anche altri Zelda durano come ALBW se non meno) io le ritterei obbligatorie.

Comunque c'è davvero poca vitalità in sto topic. Poco prima dell'uscita c'erano una marea di post, idem 1-2 giorni dopo l'uscita, mò postano sempre i soliti 3-4 utenti me compreso e pure poco. Che è successo di colpo? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


---------- Post added at 20:05:08 ---------- Previous post was at 20:04:01 ----------

 


Per la cronaca. Hero Mode. 5 ore di gioco e mi mancano 2 dungeon per finire il gioco di nuovo. :rickds:

 
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Ok, se devo essere sincero questo Zelda mi sta un po’ deludendo. Mi sembra tutto molto smorto e insapore, non so.

Quando si è parlato di meccanica degli item a noleggio e di enigmi risolvibili in vari modi, io già mi ero immaginato dungeon con strade alternative percorribili in base alle proprie risorse, backtracking, labirinti opzionali e così via. Fino ad ora non ho trovato niente di tutto questo.

Il gioco ti sbatte subito in faccia tutti gli item annullando ogni senso di sorpresa e scoperta con il mondo di Hyrule e la storia degli enigmi risolvibili in vari modi è abbastanza inesistente. Davanti ad ogni dungeon mi viene sparata in faccia l’icona dell’item che mi serve per proseguire, e tutti i dungeon ruotano attorno all’abilità del proseguire sopra i muri.

Inoltre mi manca terribilmente quella fase di prima esplorazione del dungeon e di ricerca dei mezzi necessari per poter accedere ad ogni stanza, completamente tagliata fuori dalla meccanica del noleggio e sostituita con… beh, niente. Il risultato sono dungeon cortissimi, facilissimi e che non mi ricorderò tra una settimana per nessun motivo al mondo. La mia impressione è che in questo Zelda abbiano voluto darci la falsa impressione di cambiare le cose, senza poi cambiare praticamente nulla e rimpolpare la formula con nulla.

Comunque più tardi andrò avanti, sperando che il gioco migliori e catturi sul serio la mia attenzione.

 
A quanto ho capito sei ancora nella fase iniziale Coi primi 3 dungeon no? Se si allora è QUASI normale, nel senso che poi migliora esplonenzialmente. Pur non eliminando totalmente gli aspetti che non stai apprezzando.

 


---------- Post added at 20:58:53 ---------- Previous post was at 20:48:40 ----------

 


No è che più che altro spiace pure a me che non so che dirti per "scusare" o "tappare" quei difetti. Proprio perchè, per quanto mi sia piaciuto parecchio, è vero che son tutti presenti. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

Sfortunatamente non mi ha lasciato un ricordo emotivo molto forte. SS ricordo che mi aveva letteralmente scosso da quanto l'avevo ritenuto imponente e spettacolare in ogni singolo secondo i gioco. Questo ALBW, ormai detto e stradetto, mi par un progetto veloce senza troppa anima, fatto davvero molto bene, ma non sento il solito tocco che mi emoziona.

 
Il monigioco del baseball a me è piaciuto. Detto da uno che solitamente odia i minigiochi. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Comunque si, come ho scritto nella mia minirecensione nella pagina precedente, se hai letto; molti dungeon han tantissime belle idee, ma dura così poco che le sfrutta pochissimo. Mah, per me doveva durare almeno un'altra decina di ore. Cioè almeno una trentina di ore da uno Zelda dei tempi d'oggi (lo scrivo onde evitare i soliti commenti come: Anche altri Zelda durano come ALBW se non meno) io le ritterei obbligatorie.
Comunque c'è davvero poca vitalità in sto topic. Poco prima dell'uscita c'erano una marea di post, idem 1-2 giorni dopo l'uscita, mò postano sempre i soliti 3-4 utenti me compreso e pure poco. Che è successo di colpo? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Insomma un nuovo SS:tristenev:

 
A quanto ho capito sei ancora nella fase iniziale Coi primi 3 dungeon no? Se si allora è QUASI normale, nel senso che poi migliora esplonenzialmente. Pur non eliminando totalmente gli aspetti che non stai apprezzando.
Sì, adesso devo

recarmi nel bosco per prendere la Master Sword.
Ma io me lo auguro che migliori, almeno nella complessità di dungeon ed enigmi. Perchè così com'è per ora mi pare solo un "tutto fumo e niente arrosto". Una varietà e una libertà così tanto decantata ma praticamente inesistente. Dove sta la differenza? Che nei vecchi Zelda gli item li ottenevo nei dungeon mentre adesso me li noleggia un Ruboniglio? Rendendo inoltre i dungeon cortissimi e pieni di nulla? O che bello //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fyebr8.gif

Vabbè, smetto di lamentarmi e vado avanti :rickds: Ripasserò a dare le mie considerazioni tra qualche dungeon.

 


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No è che più che altro spiace pure a me che non so che dirti per "scusare" o "tappare" quei difetti. Proprio perchè, per quanto mi sia piaciuto parecchio, è vero che son tutti presenti. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png
Sfortunatamente non mi ha lasciato un ricordo emotivo molto forte. SS ricordo che mi aveva letteralmente scosso da quanto l'avevo ritenuto imponente e spettacolare in ogni singolo secondo i gioco. Questo ALBW, ormai detto e stradetto, mi par un progetto veloce senza troppa anima, fatto davvero molto bene, ma non sento il solito tocco che mi emoziona.
Straquoto la frase in grassetto, stessa impressione per ora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

I difetti sono lì, davanti agli occhi di tutti, non penso esista nulla che possa nasconderli o modi per difenderli francamente.

E qui mi chiedo anche come ha fatto a prendere i voti che ha preso oltre tutto. Ma vabbè, aspetto di finirlo prima di dire troppo.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finito il Dungeon Sabbioso.

Cioè è un giocone imho.

Perfetto per la portabilità.

Sono a 10 ore.

 


---------- Post added at 21:19:48 ---------- Previous post was at 21:17:17 ----------

 


Beh anch io ammetto di non essere stato rapito come in Zelda OOT 3ds ad esempio...qui è tutto molto più sbrigativo è veloce..però meglio del Zelda DS secondo me è per molti versi.

Insomma è un fan service aperto ai "nuovi" arrivati.

 
Non condivido assolutamente nessuna critica. Il gioco dura poco ma la durata dei dungeon secondo me è giust. Tuttalpiù andrebbe diversificata l'avventura, ingrandita in quantità ma non in densità.

La densità va bene, e infatti il gioco lo divori, segno che le porzioni sono buone, ma sono piccole e non arrivi a saziarti. Questo una migliore gestione del sistema open-nolleggio per me fanno lo zelda handheld perfetto.

 
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Io se dovessi giustificare la semplicità e la facilità dei dungeon punterei il dito verso la ''portatilità'', ma voglio vedere chi lo gioca aspettando l'autobus

 
Non condivido assolutamente nessuna critica. Il gioco dura poco ma la durata dei dungeon secondo me è giust. Tuttalpiù andrebbe diversificata l'avventura, ingrandita in quantità ma non in densità.La densità va bene, e infatti il gioco lo divori, segno che le porzioni sono buone, ma sono piccole e non arrivi a saziarti. Questo una migliore gestione del sistema open-nolleggio per me fanno lo zelda handheld perfetto.
Concordo,fossero durate un pò di piu' sarebbe stato perfetto. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Non condivido assolutamente nessuna critica. Il gioco dura poco ma la durata dei dungeon secondo me è giust. Tuttalpiù andrebbe diversificata l'avventura, ingrandita in quantità ma non in densità.La densità va bene, e infatti il gioco lo divori, segno che le porzioni sono buone, ma sono piccole e non arrivi a saziarti. Questo una migliore gestione del sistema open-nolleggio per me fanno lo zelda handheld perfetto.
Ora non vorrei dire ma questo è uno dei primi dungeon di Awakening:

zelda_links_awakening_dungeon_1.png

Portatile pure questo.

E questo è un doungeon avanzato sempre di Link's Awakening, ti metti le mani nei capelli da quante stanze ha:

zelda_links_awakening_level_8.png

Ora per quanto il gioco mi sia piaciuto è innegabile che molte volte i dungeon di questo gioco siano composti da 5-6 stanzoni e due o tre stanzine di servizio.

Oltretutto una cosa che non mi è andata troppo a genio è che hanno droppato le classiche stanze con il midboss, che a volte erano più toste del boss stesso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif, per semplici stanze con un po' di mostri a caso di una facilità disarmante.

Cioè in uno Zelda 2D quando arrivavi alla stanza con il teletrasporto all'ingresso, che solitamente si trovava poco prima del boss ma a volte era anche diversi enigmi prima del boss, eri felice di poter tornare all'ingresso per recuperare cuori od altro... in ALBW salvo un paio di doungeon il teletrasporto lo incontravi 5 minuti dopo essere entrato e a me faceva sorridere visto che non mi serviva utilizzarlo anzi.

 
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non sono mai stato un particolare fan della serie ma un po' mi intriga il gioco...lo consigliate cmq //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png ?

 
non sono mai stato un particolare fan della serie ma un po' mi intriga il gioco...lo consigliate cmq //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png ?
Il gioco è splendido.

Si lascia giocare che è una bellezza.

Quindi consigliato è consigliato. :stema:

 
Ho scritto una manciata di righe sul gioco (anche per gente non pratica col gioco), che metto in spoiler (contiene spoiler appunto).

AVVISO AI NAVIGANTI: le righe che seguono possono contenere spoiler. Relativo, ma pur sempre spoiler.

The Legend of Zelda: A Link Between Worlds può essere considerato come una sorta di seguito (nota: la linea temporale dei titoli della serie è ancora oggetto di discussione da parte di esperti, meno esperti e neofiti, non parlo di un seguito temporale ma "tecnico", e presto capirete perché) diThe Legend of Zelda: A Link to the Past, uscito nel 1991 e terzo capitolo per SNES della serie nata su NES con The Legend of Zelda (1986) e il pessimo Zelda II: Adventure of Link (1987) che io ricordo come si ricorda il bagno di casa dell'amico dove hai passato il capodanno con 30 persone e 90 bottiglie di alcool svuotate. Giocai A Link to The Past per la prima volta nel 1997, o meglio guardai il mio migliore amico giocare questo titolo nel 1997, quando i giochi erano solo in inglese e chiunque in casa conoscesse l'inglese era capace di tradurre alla lettera i dialoghi ma non riusciva a farci capire cosa cavolo fosse la Triforza, chi fosse Ganon e perché una sorta di elfo in tunica verde dovesse andare in giro per una regione (e una parallela) perfettamente quadrata a tirare spadate. Poco ci importava però, pur non capendo una mazza di quel che avevamo davanti, pur girando a tentoni in quei dungeon che sembravano sconfinati e pieni di stanze, pur conoscendo solo vagamente il concetto di logica consequenziale basilare per affrontare un gioco del genere, andavamo avanti e completammo il gioco nel breve giro di posta di 7 mesi, in cui però vanno considerati elementi come "a letto alle 21.30", "non giocate più di un'ora al giorno", "andiamo a giocare al parco" e il fatto di poterci vedere solo nei week-end.

Successivamente, dopo il classico periodo della seconda parte delle elementari in cui mio zio mi regalò la tanto agognata Playstation e nel quale quindi tutto il mondo Nintendo (Pokémon a parte) fu buttato dalla finestra (leggi: regalato ai cuginetti piccoli), una volta rinsavito rigiocai A Link to The Past nella versione per Game Boy Advance, del tutto identica all'originale con in più la lingua italiana e un subgioco multiplayer sulla sua falsariga (The Four Swords), e poi altre N volte su emulatori vari (avanti, denunciatemi, voi con i vostri iPod pieni SOLAMENTE di musica legalmente acquistata da iTunes o che vedete film SOLAMENTE al cinema o in DVD o in Blu-ray o che non avete MAI visto una partita di calcio in streaming).

A Link Between Worlds è, come concetto, esattamente ciò che speravo fosse: un gioco con meccaniche molto simili, anche se non identiche, a A Link To The Past aggiornato di una ventina d'anni. Gli sprite si evolvono in poligoni, i MIDI diventano orchestre, ma la mappa di gioco è la stessa, lo schema di gioco è lo stesso (vaga-cerca dungeon-affronta boss-recupera portacuori) e l'atmosfera è esattamente quella di 22 - ventidue - anni fa, con lapossibilità di entrare nei muri che amplia il ventaglio delle possibilità. Prendete le musiche, i temi sono gli stessi negli stessi luoghi, eseguiti con gli stessi arrangiamenti ma aggiornati con nuove parti melodiche come a dire "voi che avete giocato il vecchio state bboni che avete il vostro, ma non possiamo farvi una fotocopia migliorata ebbasta". È meraviglioso girare per Hyrule in visuale a volo d'uccello ascoltando e canticchiando la celebre marcetta di sottofondo, è meraviglioso andare a colpire le galline per poi dover scappare alla velocità della luce prima di schiattare, è meraviglioso sentire il suono che avverte di essere rimasti con pochi cuoriODDIOFAMMENETROVAREQUALCUNOPRIMACHESBATTOPERTERRAIL3DSPERFARLOSTAZZITTO.

Ma qualcosa dovevano pur cambiare, ed è un cambiamento piuttosto radicale. In tutti -tutti - i capitoli della serie, ogni dungeon veniva risolto grazie esclusivamente a un oggetto (arco, arpione, martello e via dicendo) che si trovava all'interno del dungeon stesso, tanto da far porre domande sull'effettiva intelligenza del cattivo di turno nel seminare artefatti cotanto preziosi all'interno degli inespugnabili labirinti. In A Link Between Worlds questo meccanismo è totalmente abolito: tutti gli oggetti (dall'inutile boomerang alla devastante Bacchetta del Fuoco) sono disponibili sin praticamente dall'inizio del gioco in una bottega e si possono avere a noleggio, vale a dire mantenuti nell'inventario fino a che non si viene sconfitti, per una manciata di rupie, o addirittura acquistati per una manciata assai più grande di rupie, che si trovano disseminate per Hyrule in quantità tale che se questo mondo fantastico avesse un sistema economico decente, si avvilupperebbe su se stesso in 5 minuti, schiacciato dall'inflazione. "Ah, ma quindi posso perdere intere settimane di lezioni all'università/lavoro a sfoltire erba per trovare rupie e comprarmi tutte le armi prima di iniziare il gioco, che figata!". Oppure "Che palle, ma così si perde la metà del gusto, è troppo facile!". Esatto, ma non c'è bisogno manco di questo: semplicemente procedendo nell'avventura vi imbatterete in un numero di rupie talmente elevato da, anche nel malaugurato caso di morte prematura del nostro caro Link, poter noleggiare nuovamente tutto l'occorrente rimanendo con finanze sufficienti per mantenere moglie, amante e un paio di pargoli cibandoli con pozioni della strega o ampolle di latte. Anche perché quando crepate, il gioco vi propone di ripartire dal negozio stesso e il sistema di teletrasporto vi riporterà al dungeon che stavate esplorando in un tempo minore rispetto ai sette secondi di youssundouriana memoria.

Tolta questa variante che ognuno può giudicare come meglio crede, è impressionante come un gioco di una serie di per sé sempre simile a se stessa (trovatemi Jovanotti e fateglielo leggere) come meccaniche, magari ampliate come con la navigazione in The Wind Waker o il volo in Skyward Sword, possa ogni volta catturarmi e tenermi incollato lì finché il mio cane non mi implora di uscire minacciandomi indirettamente brutte sorprese in mezzo al corridoio. Bellissimo, mi appollaio sulla poltrona, risolvo un dungeon dietro l'altro e…

Un attimo.

Sto risolvendo un dungeon dietro l'altro.

Uno dietro l'altro.

Ecco la magagna.

Il gioco ÈCCORTO.

"Ma puoi metterti a cercare i frammenti di cuore e a fare le quest secondarie!"

ÈCCOMUNQUECORTO.

"Ma una volta completato lo puoi ricominciare in modalità più difficile!"

ÈDDUEVOLTECORTO.

Cavolo, non è possibile che, mentre metto ad aggiornare il mio nuovo WiiU comprato da un gommista vicino al Policlinico, pensi "vabbè dai, mentre aggiorna cominciamo un dungeon" e mi ritrovi ad averlo finito prima ancora che terminasse l'aggiornamento della console, con ancora il tempo di salutare gli amici di mia madre che vanno via, e di farmi un toast. Sono lineari quasi quanto un livello di un Mario 2D, mai mi sono trovato a bestemmiare alla ricerca della soluzione a chissà quale enigma, a volte neanche guardavo la mappa per decidere da che parte andare. E se pure avessi avuto meno intuito di quello di cui dispongo, al costo di una "moneta di gioco" (quella valuta fittizia che si ottiene portando a spasso la console) dei simpatici fantasmini mi avrebbero indicato la via. Così non va proprio, certo non voglio passare 2 settimane in un dungeon come la prima volta che ho affrontato il Water Temple diOcarina of Time (che non era così difficile, ma la prima volta fu talmente traumatica da continuare a credere in questo mito per nove anni), ma manco entrare, sconfiggere il boss di turno e uscire nel tempo in cui l'acqua bolle senza che io la guardi, perché se la guardi stai sicuro che farai prima a ordinare una pizza e a fartela consegnare direttamente da Napoli.

Hyrule (e non solo) viene quindi salvata per l'ennesima volta in un venerdì-domenica-lunedì-martedì di gioco (sabato niente sarebbe stato meglio dell'Everton-Liverpool dell'ora di pranzo, per cui ho rinunciato), sicuramente intenso ma non esasperato. Non contavo di metterci 7 mesi viste le mie capacità cognitive probabilmente migliorate in 16 anni di vita, ma neanche di potermici riempire appena un ipotetico ponte allungato da un giorno di malattia congestionato oltretutto da un turno di campionato.

Mi sono quindi mangiato un dolcetto, una pastarella. Dolcissima, ricca di gusto, ma ingoiata dopo un morso. A dire il vero il dolce a me manco piace, ma l'unico parallelo salato della pastarella che mi viene in mente sono i Montaditos su cui meglio non riaprire discorsi. E alla fine va bene così, perché mangiarsi una torta intera fa male, è troppo dolce, troppo calorica, troppo… troppo… mi sa che mi tocca tornare in pasticceria.
 
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