Il punto è proprio trovare il giusto equilibrio fra innovazione nel gameplay, nelle meccaniche di gioco, nel sistema di controllo eccetera, ed il mantenimento di alcuni canoni zeldiani che nessun fan vuole veder sparire: l'ambientazione fantasy-medioevale (magari spinta ancor più sul fantasy che sul medioevale), la Triforza, Hyrule, i vari oggetti, i dungeons eccetera. Non è per nulla facile e credo che qualche deluso ci sarà sempre, come è normale che sia. Ma io personalmente applaudo sempre quando qualcuno ha il coraggio di innovare, e così come ho apprezzato la particolarità del sistema di controllo del nuovo Metroid, credo che alla fine amerò anche qualsiasi cosa si siano inventati per 'sto nuovo Zelda. :Morris82::Morris82::Morris82:A parte la questione prima persona che in Zelda non avverrà mai... se non giusto in qualche sezione di combattimento in cui passeremo appunto in soggettiva.Il discorso è che Zelda ha bisogno di una bella ventata d'aria fresca, ha bisogno di essere "rivoluzionata" come saga.
E' una critica che dopo aver finito TP abbiamo palesato praticamente tutti.
Quindi aspettiamoci grossi cambiamenti e cercate di non lamentarvi.
Altrimenti non rompete poi il kazzo se ci ripropongono l'ennesimo OOT in versione moderna.
E' chiaro che la saga non deve essere stravolta, insomma, non vogliamo lo schifo che hanno fatto con FFXIII... la struttura deve comunque rimanere inalterata, altrimenti non sarebbe più Zelda (così come FFXIII non è più un j-rpg).
Ma aspettiamo dei degni cambiamenti... che come tutti i cambiamenti, inizialmente spaventano.
P.s. E poi l'astinenza ormai è così forte che troverei splendido persino un remake del primo Zelda con grafica 8 bit. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif