momento, non era quello che volevo intendere...io facevo un discorso proprio in generale sull'arte, senza inoltrarmi nel caso specifico del medium videoludico che ha anche moltissimo a che fare con il mercato.
Che poi l'arte in generale ha da sempre a che fare con il mercato, ma vabbè così partiamo per la tangente.
che sia una evoluzione per i videogiochi non saprei. Ci sto per Botw, ma in Tears of the Kingdom non vedo lo stesso impatto, neanche nelle meccaniche.
Fooorse potremmo vedere qualche figlio di Ascensus in futuro, perché quella è una roba davvero fuori di testa con la quale si può ancora giocare moltissimo secondo me.
Perché quando si dice "in Italia ci sono 60 milioni di allenatori di calcio", si intende che ognuno si prende il diritto di dire come avrebbe o non avrebbe fatto la formazione o altre cose calcistiche che non so (perché è un mondo di cui sono ignorante), pur non essendo un allenatore di calcio, sottintendendo che sia facile farlo se non sei quella cosa là, perché non stai là dentro.
Io invece dico che sia assolutamente normale, basta sempre ricordarsi dove stanno i propri limiti e cercare comunque il confronto con chi magari di una determinata cosa ne sa di più, o con chi ha una visione diversa. Altrimenti dovremmo essere tutti specializzati in ogni singola cosa per potere esprimere un parere e non basterebbe una vita.
Io non lo so come possono fare un episodio open world di Zelda che mi piaccia, o meglio, so individuare precisamente tutte le cose che mi sono sempre piaciute di Zelda e tutte quelle che non mi sono piaciute di questi ultimi due episodi, l'alchimia la devono fare loro. Cioè non è che la devono fare per me, o per forza, sia chiarissimo. Ho già detto che invece di sbattere i piedi a terra, al massimo scendi dal treno se una cosa hai capito che non ti torna più
Poi il tuo precedente post dove parlavi del significato del sottosuolo e delle scelte di design dietro questo episodio l'ho trovato interessantissimo, perché tu hai un punto di vista differente dal mio e hai scritto molte cose alle quali non avevo neanche pensato, portando la tua conoscenza in merito. Il punto è che nonostante la tua spiegazione, che trovo anche sensata, la mia percezione del titolo non è cambiata di una virgola, al massimo ho avuto da te una lezione di game design interessante e della quale ti ringrazio di nuovo.
Conoscere il perché delle scelte mi permette di capire meglio con cosa ho avuto a che fare, ma non mi impedisce di pensare che ne avrei gradite di diverse alla base e che Tears of the Kingdom rimane, purtroppo, il peggior episodio di Zelda che abbia mai giocato.
Comunque possiamo chiudere anche per me, ma è sempre piacevole battibeccare in questo modo![]()
se questa strada verrà seguita, imitata, espansa, ecc ecc, da altri giochi o serie non lo so e nemmeno mi interessa...
il gioco stesso, con il suo darti degli strumenti e la massima libertà di utilizzarli creativamente in ogni micro o macrozona del mondo di gioco, fino al punto di "rompere " , volendo, molti ostacoli, è per me un' evoluzione di quanto visto finora.
se farà scuola o no lo vedo come un altro discorso che non mi interessa