Switch The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

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E come potrebbe essere un passo indietro? Praticamente si avrebbe un motivo perfetto per cambiare completamente la morfologia di Hyrule. Avremmo tre strati diversi: quello dei sotterranei, quello di una Hyrule devastata dalla malizia di Ganon + crateri enormi dovuto allo spostamento delle isole volanti + cielo ricoperto di suddette isole volanti. Sarebbe un orgasmo puro. Immagina uno Skyward Sword senza caricamenti tra zone e con un cielo molto più denso. Sarebbe incredibile.

Per quanto riguarda la trama, la cosa potrebbe essere così: Link e Zelda risvegliano Ganondorf, il quale in modo quasi immediato libera tutta la malizia che aveva accumulato. Questa si espande velocemente (come possiamo vedere nel video durnate l scena del ratto e nella scena dell'"eruzione" di malizia). Inizia un combattimento tra Link e Ganondorf, e l'eroei perde miseramente. Zelda, come la sua antenata Hylia, usa tutta la sua forza in un ultimo, disperato sforzo e "sposta" tutte le zone principali e popolate di Hyrule sopra nei cieli, di modo che non possano venire attaccate dalla malizia di Ganondorf.

Boh, a me questo scenario pare incredibile. Sarebbe un pretesto perfetto per esplorare la stessa Hyrule in un contesto del tutto nuovo.

Nell'immaginario generale è tutto molto bello, ma parliamo di un videogioco, con dei principi. Le isolette nel cielo ammazzano il level design, è difficilissimo far coincidere quel tipo di mondo con il divertimento. E se per caso non vi fosse modo di volare liberamente sarebbe addirittura tragico

Uno dei punti di forza di BOTW è quello di poter andare dove si vuole fin dall'inizio. Un mondo pensato in quel modo presupporrebbe una serie di eventi molto rigidi, salvo non ti diano appunto qualcosa grazie a cui volare nelle prime ore
 
Nell'immaginario generale è tutto molto bello, ma parliamo di un videogioco, con dei principi. Le isolette nel cielo ammazzano il level design, è difficilissimo far coincidere quel tipo di mondo con il divertimento. E se per caso non vi fosse modo di volare liberamente sarebbe addirittura tragico

Uno dei punti di forza di BOTW è quello di poter andare dove si vuole fin dall'inizio. Un mondo pensato in quel modo presupporrebbe una serie di eventi molto rigidi, salvo non ti diano appunto qualcosa grazie a cui volare nelle prime ore
le isole nel cielo in un open world prevedono, prima o dopo, la cavalcatura volante. La cavalcatura volante diventa prestissimo la macchina volante dei codici di Gta.
E addio breath of the wild :sisi:

(anche se la possibilità di acchiappare qualche malcapitato animale volante e farsi trasportare per un po' per poi lanciarsi con la paravela mi attizza. Basta che non diventi una bestia che puoi registrare)
 
Nell'immaginario generale è tutto molto bello, ma parliamo di un videogioco, con dei principi. Le isolette nel cielo ammazzano il level design, è difficilissimo far coincidere quel tipo di mondo con il divertimento. E se per caso non vi fosse modo di volare liberamente sarebbe addirittura tragico

Uno dei punti di forza di BOTW è quello di poter andare dove si vuole fin dall'inizio. Un mondo pensato in quel modo presupporrebbe una serie di eventi molto rigidi, salvo non ti diano appunto qualcosa grazie a cui volare nelle prime ore
Sì ma L'hyrule esplorabile l'abbiamo già avuta e Aonuma ha già confermato che il gioco sarà ambientato nella stessa mappa. Possono anche aggiungere nuove mappe, esplorazione sott'acqua e nuovi villaggi, ma la mappa principale rimarrebbe la stessa e non credo che si possano permettere un more of the same per questo gioco.

Per quanto riguarda il level design e il divertimento, penso che Nintendo sarebbe capace di tutto, su questo fronte ho poche paure.

Vabbè, manca pochissimo alla verità. L'hype è alle stelle :asd:
 
le isole nel cielo in un open world prevedono, prima o dopo, la cavalcatura volante. La cavalcatura volante diventa prestissimo la macchina volante dei codici di Gta.
E addio breath of the wild :sisi:

(anche se la possibilità di acchiappare qualche malcapitato animale volante e farsi trasportare per un po' per poi lanciarsi con la paravela mi attizza. Basta che non diventi una bestia che puoi registrare)
ovvero addio al precedente capitolo, e ci mancherebbe... una cavalcatura volante in una Hyrule abbondantemente perlustrata nel primo (quante variazioni possono mettere? giusto gli insediamenti umani, non puoi spostare la death mountain o i monti gemelli) e che permetta di raggiungere nuove zone non andrebbe a inficiare sul nuovo capitolo, anche perché sarebbe sufficiente vincolare questa cavalcatura alata a quella porzione di mappa. Se crei un mondo sotterraneo da esplorare piuttosto che una mappa alternativa tipo Dark World in cui non permetti alla cavalcatura alata di entrare, hai di nuovo lo stesso effetto di scoperta del primo. Allo stesso tempo però hai il vantaggio di una verticalità inedita dovuta al cielo e alle porzioni di terra fluttuanti.
 
Inoltre si elimina del tutto il senso di scoperta che non siano dungeon

Poi la storia di voler sempre salvare tutti avrebbe anche scocciato. È tanto chiedere una Hyrule davvero apocalittica e in rovina, Ninty? Dove tutti i villaggi che abbiamo conosciuto nell’1 sono stati distrutti dall’oscurità, i personaggi che li abitavano che conoscevamo morti, pietrificati o inghiottiti e diventati creature oscure (riconoscibili), e dove solo il sacrificio di Link o di Zelda alla fine può eliminare il virus (ma senza salvare nessuno, solo in ottica futura, stile primo albero)?

BOTW aveva il giusto equilibrio ed una bella atmosfera ma quel finale non l’ho proprio digerito e ancora oggi a distanza di anni mi dà fastidio, per cui ora vorrei una svolta totale

Ancor di più dal momento in cui ripropongono quell’altro finto gioco apocalittico di Skyward Sword dove a spargere terrore sono gli orchetti colorati...

Datemi il dark, fatemi arrivare a Calbarico e trovare la desolazione e la tristezza

Sì ma L'hyrule esplorabile l'abbiamo già avuta e Aonuma ha già confermato che il gioco sarà ambientato nella stessa mappa. Possono anche aggiungere nuove mappe, esplorazione sott'acqua e nuovi villaggi, ma la mappa principale rimarrebbe la stessa e non credo che si possano permettere un more of the same per questo gioco.

Per quanto riguarda il level design e il divertimento, penso che Nintendo sarebbe capace di tutto, su questo fronte ho poche paure.

Vabbè, manca pochissimo alla verità. L'hype è alle stelle :asd:

Aonuma parlò di mondo non di mappa. 5 anni di sviluppo usando la stessa mappa sarebbe ridicolo, a meno che, come spiego sopra, non sia tutto quanto devastato e in profonda rovina
 
ovvero addio al precedente capitolo, e ci mancherebbe... una cavalcatura volante in una Hyrule abbondantemente perlustrata nel primo (quante variazioni possono mettere? giusto gli insediamenti umani, non puoi spostare la death mountain o i monti gemelli) e che permetta di raggiungere nuove zone non andrebbe a inficiare sul nuovo capitolo, anche perché sarebbe sufficiente vincolare questa cavalcatura alata a quella porzione di mappa. Se crei un mondo sotterraneo da esplorare piuttosto che una mappa alternativa tipo Dark World in cui non permetti alla cavalcatura alata di entrare, hai di nuovo lo stesso effetto di scoperta del primo. Allo stesso tempo però hai il vantaggio di una verticalità inedita dovuta al cielo e alle porzioni di terra fluttuanti.
Siamo troppo convinti che nuovi insediamenti, città ampliate, nuove strutture, cose da fare e magari una natura ancora più rigogliosa e ricca non servano a restituire un nuovo senso di scoperta. Tutto questo con la possibilità di un mondo sotterraneo del tutto nuovo dove rivedere le carte del dungeon a la breath of the wild.

Forse sbagliamo a chiedere che il sense of wonder di un sequel ambientato nella stessa mappa, sia esattamente lo stesso del primo capitolo. E da qui soluzioni arzigogolate come isole nel cielo, mondi paralleli o altre cose che servirebbero da tappabuchi e andrebbero pericolosamente a rivedere certi equilibri "filosofici" del gioco.
No, la vera forza secondo me risiederà nuovamente nell'overworld, lo stesso ma con un milione di altre possibilità che neanche immaginiamo, anche geograficamente ampliato, perché no?
"Fuggire" nel dark world per restituire un senso di novitá per me sarebbe una grande caduta di stile non in linea con le nuove ambizioni della serie.

Secondo me la forza di questo capitolo non risiederà negli stessi elementi del primo, ma nel potenziamento degli stessi. E sarà comunque, di nuovo, una gigantesca esperienza videoludica.
Post automatically merged:

È tanto chiedere una Hyrule davvero apocalittica e in rovina, Ninty? Dove tutti i villaggi che abbiamo conosciuto nell’1 sono stati distrutti
Ma no ti prego, già erano 4 villaggi sparuti e nessuno così memorabile e li dobbiamo subito distruggere? :asd:

Io al contrario, voglio rivedere hyrule ricostruita sulle centinaia di rovine disseminate nella mappa. Con un gioco che ti narri una nuova crisi che potrebbe rimettere in pericolo quel mondo faticosamente ricostruito.

Botw è già un post-apocalittico. Coi suoi tocchi di drammaticità.
 
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Siamo troppo convinti che nuovi insediamenti, città ampliate, nuove strutture, cose da fare e magari una natura ancora più rigogliosa e ricca non servano a restituire un nuovo senso di scoperta. Tutto questo con la possibilità di un mondo sotterraneo del tutto nuovo dove rivedere le carte del dungeon a la breath of the wild.

Forse sbagliamo a chiedere che il sense of wonder di un sequel ambientato nella stessa mappa, sia esattamente lo stesso del primo capitolo. E da qui soluzioni arzigogolate come isole nel cielo, mondi paralleli o altre cose che servirebbero da tappabuchi e andrebbero pericolosamente a rivedere certi equilibri "filosofici" del gioco.
No, la vera forza secondo me risiederà nuovamente nell'overworld, lo stesso ma con un milione di altre possibilità che neanche immaginiamo, anche geograficamente ampliato, perché no?
"Fuggire" nel dark world per restituire un senso di novitá per me sarebbe una grande caduta di stile non in linea con le nuove ambizioni della serie.

Secondo me la forza di questo capitolo non risiederà negli stessi elementi del primo, ma nel potenziamento degli stessi. E sarà comunque, di nuovo, una gigantesca esperienza videoludica.
Non lo so, ritengo che riproporre la stessa mappa (e non lo stesso mondo come diceva giustamente Morty) e riuscire a restituire ugualmente un senso di scoperta e meraviglia sia una impresa ai limiti del titanico, forse eccessiva. A meno che non inventino qualche espediente che ridefinisca la mappa in un modo talmente significativo che è come se fossimo davanti ad una nuova, a quel punto il discorso decade di per sé. Della serie, se ci troviamo proiettati nella stessa Hyrule ma migliaia di anni prima, possono fare qualsiasi cosa ovviamente. Concordo che il prossimo avrà altri ed inediti elementi di forza rispetto al primo (il braccio di Link è già un indizio) ma credo non rinunceranno all'elemento di meraviglia e scoperta perché è un tratto distintivo della serie che ha trovato in Botw l'esempio più alto, per netto distacco, e che alla fine della fiera è stata la fortuna del titolo.

Non concordo quando dici che un eventuale dark world sarebbe una caduta di stile, anzi, credo che si sposerebbe benissimo con la natura di sequel perché a quel punto avremmo un mondo di gioco conosciuto grazie al primo gioco, casa nostra in buona sostanza, e in antitesi un mondo di gioco da scoprire magari più pericoloso. Sarebbe una bella dicotomia. Sono gusti comunque.

Ovviamente ognuno di noi sa che tutti questi discorsi servono solo a sublimare l'attesa per martedì prossimo :asd:
 
Siamo troppo convinti che nuovi insediamenti, città ampliate, nuove strutture, cose da fare e magari una natura ancora più rigogliosa e ricca non servano a restituire un nuovo senso di scoperta. Tutto questo con la possibilità di un mondo sotterraneo del tutto nuovo dove rivedere le carte del dungeon a la breath of the wild.

Forse sbagliamo a chiedere che il sense of wonder di un sequel ambientato nella stessa mappa, sia esattamente lo stesso del primo capitolo. E da qui soluzioni arzigogolate come isole nel cielo, mondi paralleli o altre cose che servirebbero da tappabuchi e andrebbero pericolosamente a rivedere certi equilibri "filosofici" del gioco.
No, la vera forza secondo me risiederà nuovamente nell'overworld, lo stesso ma con un milione di altre possibilità che neanche immaginiamo, anche geograficamente ampliato, perché no?
"Fuggire" nel dark world per restituire un senso di novitá per me sarebbe una grande caduta di stile non in linea con le nuove ambizioni della serie.

Secondo me la forza di questo capitolo non risiederà negli stessi elementi del primo, ma nel potenziamento degli stessi. E sarà comunque, di nuovo, una gigantesca esperienza videoludica.
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Ma no ti prego, già erano 4 villaggi sparuti e nessuno così memorabile e li dobbiamo subito distruggere? :asd:

Io al contrario, voglio rivedere hyrule ricostruita sulle centinaia di rovine disseminate nella mappa. Con un gioco che ti narri una nuova crisi che potrebbe rimettere in pericolo quel mondo faticosamente ricostruito.

Botw è già un post-apocalittico. Coi suoi tocchi di drammaticità.

Non distruggere in senso di radere al suolo, ma farmi trovare i villaggi che conosco con le case coi tetti scoperti, le finestre rotte, le statue a pezzi, cose del genere. Il castello di BOTW se non ricordo male si avvicina a qualcosa di simile, almeno in alcune parti

Quasi tutti gli Zelda sono post-apocalittici, persino Wind Waker. Il problema è che sono troppo "post", sempre centinaia di anni

La vorrei vivere più da vicino st'apocalisse una volta
 
Non lo so, ritengo che riproporre la stessa mappa (e non lo stesso mondo come diceva giustamente Morty) e riuscire a restituire ugualmente un senso di scoperta e meraviglia sia una impresa ai limiti del titanico, forse eccessiva. A meno che non inventino qualche espediente che ridefinisca la mappa in un modo talmente significativo che è come se fossimo davanti ad una nuova, a quel punto il discorso decade di per sé. Della serie, se ci troviamo proiettati nella stessa Hyrule ma migliaia di anni prima, possono fare qualsiasi cosa ovviamente. Concordo che il prossimo avrà altri ed inediti elementi di forza rispetto al primo (il braccio di Link è già un indizio) ma credo non rinunceranno all'elemento di meraviglia e scoperta perché è un tratto distintivo della serie che ha trovato in Botw l'esempio più alto, per netto distacco, e che alla fine della fiera è stata la fortuna del titolo.

Non concordo quando dici che un eventuale dark world sarebbe una caduta di stile, anzi, credo che si sposerebbe benissimo con la natura di sequel perché a quel punto avremmo un mondo di gioco conosciuto grazie al primo gioco, casa nostra in buona sostanza, e in antitesi un mondo di gioco da scoprire magari più pericoloso. Sarebbe una bella dicotomia. Sono gusti comunque.

Ovviamente ognuno di noi sa che tutti questi discorsi servono solo a sublimare l'attesa per martedì prossimo :asd:
Quello che penso io è che dobbiamo tornare alla radice dell'esistenza stessa di questo sequel: rimanere in quel mondo, perché quel mondo ha ancora tanto da dire. Una cosa non troppo frequente per le serie principali Nintendo (facciamo i due colossi, Zelda e Mario), che di norma cambiano tutte le carte in gioco tra un capitolo e l'altro, rivoluzionando estetica, stile e gameplay.

Ora, perché fare un seguito di Botw e non uno Zelda del tutto nuovo? Ok, perché è stato un successo di pubblico e critica, ma anche perché il team sente di non aver sfruttato tutte le possibilità di quella specifica Hyrule e di quelle nuove meccaniche di gameplay. Ed è là che secondo me risiede il succo del discorso. Tralasciando un attimo l'economia sui tempi di sviluppo, che sicuramente per titoli così grossi è da prendere in considerazione.

Cosa si diceva in sede di recensione o di pareri personali, in merito a Mario Galaxy 2, che nasce dallo stesso assunto? Che il titolo era il non plus ultra di Super Mario Galaxy, ma che si era perso un po' l'effetto novità. Il gioco rimane uno dei migliori esponenti di casa Nintendo? Sì.

Ecco, secondo me si potrà applicare lo stesso ragionamento a questo seguito di Zelda, con la differenza che non parliamo di un platform, limitato per sua natura, ma di un open world gargantuesco. E che quindi di modi per stupire, sbalordire e superare il predecessore ne avrebbe eccome, pur rimanendo nello stesso luogo, visto chi ci sta dietro :sisi:
Non nel modo in cui ci potremmo immaginare, forse.
Resta il fatto che le rivoluzioni le fai una volta ogni morte di papa e che non è un compito delegato ad ogni capitolo che verrà dopo botw. Quindi a prescindere questo sarà un capitolo di perfezionamento.

Poi eh, questa è un'ipotesi mia ovviamente. Magari il succo sarà proprio il cambiamento morfologico della mappa, o un "altrove" spaziale o temporale, che a me sembra parecchio fuori fuoco e che vedrei più in un nuovo sistema di dungeon.

Sono due anni che possiamo solo occuparci di ipotizzare e speculare attorno a 3 minuti scarsi di teaser :asd:
 
Ultima modifica:
Ma infatti credo che la volontà di fare un seguito sia stata la stessa di Galaxy 2, avevano della roba ancora da mettere nel primo (il comparto narrativo, ricordiamoci il Link/Ganon dell’artwork) e hanno alla fine optato per metterla in un seguito e affinare allo stesso tempo la formula di gioco.
Non credo sarà un mots, specie se poi dovessero riuscire ad implementare dei dungeon classici belli espansi con la mappa (sotterranei?) e al contempo dare un valido impianto narrativo per concludere il cerchio (mi aspetto una sezione con Ganondorf giocabile che spiega il suo passato/sacrificio...godrei a riccio. :ooo: ).

Un tipo di gestione in cielo non saprei, il fatto che esca Skyward sword mi fa un po’ dubitare, non avrebbero a quel punti fatto uscire quest’ultimo con il rischio di “vedere” 2 volte lo stesso tipo di esplorazione.
 
Quello che penso io è che dobbiamo tornare alla radice dell'esistenza stessa di questo sequel: rimanere in quel mondo, perché quel mondo ha ancora tanto da dire. Una cosa non troppo frequente per le serie principali Nintendo (facciamo i due colossi, Zelda e Mario), che di norma cambiano tutte le carte in gioco tra un capitolo e l'altro, rivoluzionando estetica, stile e gameplay.

Ora, perché fare un seguito di Botw e non uno Zelda del tutto nuovo? Ok, perché è stato un successo di pubblico e critica, ma anche perché il team sente di non aver sfruttato tutte le possibilità di quella specifica Hyrule e di quelle nuove meccaniche di gameplay. Ed è là che secondo me risiede il succo del discorso. Tralasciando un attimo l'economia sui tempi di sviluppo, che sicuramente per titoli così grossi è da prendere in considerazione.

Cosa si diceva in sede di recensione o di pareri personali, in merito a Mario Galaxy 2, che nasce dallo stesso assunto? Che il titolo era il non plus ultra di Super Mario Galaxy, ma che si era perso un po' l'effetto novità. Il gioco rimane uno dei migliori esponenti di casa Nintendo? Sì.

Ecco, secondo me si potrà applicare lo stesso ragionamento a questo seguito di Zelda, con la differenza che non parliamo di un platform, limitato per sua natura, ma di un open world gargantuesco. E che quindi di modi per stupire, sbalordire e superare il predecessore ne avrebbe eccome, pur rimanendo nello stesso luogo, visto chi ci sta dietro :sisi:
Non nel modo in cui ci potremmo immaginare, forse.
Resta il fatto che le rivoluzioni le fai una volta ogni morte di papa e che non è un compito delegato ad ogni capitolo che verrà dopo botw. Quindi a prescindere questo sarà un capitolo di perfezionamento.

Poi eh, questa è un'ipotesi mia ovviamente. Magari il succo sarà proprio il cambiamento morfologico della mappa, o un "altrove" spaziale o temporale, che a me sembra parecchio fuori fuoco e che vedrei più in un nuovo sistema di dungeon.

Sono due anni che possiamo solo occuparci di ipotizzare e speculare attorno a 3 minuti scarsi di teaser :asd:
Faccio una doverosa premessa: a me Galaxy 2 non è piaciuto. Ho amato Galaxy, uno dei miei titoli preferiti in assoluto, ma il 2 mi è pesato proprio per il fatto di essere quel tipo di sequel. Quando dico che non mi è piaciuto esagero un po' ma lo vedo comunque lontano dagli altri Mario che ho amato.

Quindi l'idea che Botw 2 possa incanalarsi in un processo simile, con le dovute differenziazioni dati i due generi diversi, mi vede piuttosto contrario. Non me la sento di escludere che tu possa avere ragione ma non me lo aspetto, diciamo così. Non so se sto solo proiettando una mia volontà ma credo che dopo Botw quel fattore di scoperta di nuove lande sia diventato imprescindibile. Se dovessi ridurre Botw a due sole colonne portanti individuerei proprio questa componente e la fisica del mondo, tutte le altri componenti che hanno contribuito a rendere Botw una cesura rispetto al passato per me sono sacrificabili, quelle due no.
 
ovvero addio al precedente capitolo, e ci mancherebbe... una cavalcatura volante in una Hyrule abbondantemente perlustrata nel primo (quante variazioni possono mettere? giusto gli insediamenti umani, non puoi spostare la death mountain o i monti gemelli) e che permetta di raggiungere nuove zone non andrebbe a inficiare sul nuovo capitolo, anche perché sarebbe sufficiente vincolare questa cavalcatura alata a quella porzione di mappa. Se crei un mondo sotterraneo da esplorare piuttosto che una mappa alternativa tipo Dark World in cui non permetti alla cavalcatura alata di entrare, hai di nuovo lo stesso effetto di scoperta del primo. Allo stesso tempo però hai il vantaggio di una verticalità inedita dovuta al cielo e alle porzioni di terra fluttuanti.

Non ho capito niente di questo post perché a un certo hai usato "piuttosto che" nel modo non grammaticalmente corretto e quindi si è perso il senso del messaggio :.bip:

Vi prego, non è pedanteria... è che proprio viene meno la comunicabilità!

Inviato dal mio SM-A515F utilizzando Tapatalk
 
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sfruttando l'attuale mappa di botw hai infinite possibilità di creare qualcosa di nuovo, insediamenti nuovi, nuovi dungeon, regni alternativi etc. partendo da una base consolidata e da una geografia certa hanno possibilità incredibili per stupirci di nuovo
 
Ma infatti credo che la volontà di fare un seguito sia stata la stessa di Galaxy 2, avevano della roba ancora da mettere nel primo (il comparto narrativo, ricordiamoci il Link/Ganon dell’artwork) e hanno alla fine optato per metterla in un seguito e affinare allo stesso tempo la formula di gioco.
Non credo sarà un mots, specie se poi dovessero riuscire ad implementare dei dungeon classici belli espansi con la mappa (sotterranei?) e al contempo dare un valido impianto narrativo per concludere il cerchio (mi aspetto una sezione con Ganondorf giocabile che spiega il suo passato/sacrificio...godrei a riccio. :ooo: ).

Un tipo di gestione in cielo non saprei, il fatto che esca Skyward sword mi fa un po’ dubitare, non avrebbero a quel punti fatto uscire quest’ultimo con il rischio di “vedere” 2 volte lo stesso tipo di esplorazione.
a parte che per me continua a non esistere nessun ganondorf eroe, sacrifici e robe del genere. Dubito fortemente di una divisione in "sezioni" in cui ad un certo punto usiamo Ganondorf o altri personaggi. Non è un musou e non è nell'anima di Zelda, e la divisione in sezioni "scriptate" non è nello spirito di breath of the wild. Anche sul comparto narrativo stiamo attenti, perché bisogna capire come faranno a non sacrificare la libertà di scelta.

Io infatti spero che se ne siano fregati nuovamente della trama e che questa non abbia messo troppi paletti.
 
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sfruttando l'attuale mappa di botw hai infinite possibilità di creare qualcosa di nuovo, insediamenti nuovi, nuovi dungeon, regni alternativi etc. partendo da una base consolidata e da una geografia certa hanno possibilità incredibili per stupirci di nuovo
Sì, ma c'è il rischio di avere tra le mani un DLC corposo piuttosto che un gioco nuovo.
 
Ma non è una soluzione arzigogolata, è una forte possibilità visto che vediamo il castello alzarsi da terra nel trailer :asd:
Avevo giusto commentato in merito, ieri. Qualcuno mi sembra forse troppo convinto che il castello stia volando via quando in breath of the wild siamo pieni di torri e sacrari sepolti, che sbucano dal terreno alzando un polverone. Se vogliamo basarci sulla lore di quel mondo, mi sembra più probabile che sotto il castello ci sia una struttura che emerge.
Le isole nel cielo creano alcune criticità di cui stiamo discutendo in queste pagine, tra l'altro.
 
Sì, ma c'è il rischio di avere tra le mani un DLC corposo piuttosto che un gioco nuovo.
se sono bravi no, hanno potenzialmente tante meccaniche da aggiungere, nemici, aree segrete, senza contare che possano cambiare il focus del gioco da esplorazione a obbiettivi più precisici come una trama più guidata o la risoluzione di enigmi più complessi.

se ci si pensa link di botw può fare tante cose ma molte non può farle, implementarle significherebbe di fatto fare un gioco nuovo
 
Breath of the wild è un gioco "poverissimo" rispetto a quello che puoi buttare dentro un mondo così grande, ragazzi :asd: 4 razze di nemici in croce, 4 dungeon con lo stesso boss, 120 minidungeon esteticamente tutti uguali, pochissime missioni secondarie e un po' ripetitive, città un po' dimenticabili, poche armi, poche armature.

Non per sminuirne l'ovvia magnificenza, ma solo io penso che di cose da aggiungere/rivedere ce ne sono un miliardo? :azz:

Comunque la storia di questo zelda secondo me si potrebbe raccontare tramite le quests. Ricordo quella di sheikah/yiga che aveva un minimo di profondità e qualche cutscene.
 
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