The Lighthouse | Regia di Robert Eggers | Premio FIPRESCI a Cannes

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Finalmente recuperato

Film che punta più su regia e recitazione che su sceneggiatura, ma lo fa bene, molto bene

La sceneggiatura mi è sembrata sì interessante ma nulla di eclatante; la scelta di inquadrature e i movimenti di camera invece li trovati molto molto validi

Pattinson bravissimo, devo ancora recuperare High Life e Good Times ma so che aspettative farmi su di lui; Defoe magistrale

Dal punto di vista tecnico c'è poco da dire: fotografia eccezionale, montaggio buonissimo, colonna sonora adeguata, trucco e acconciature parlano da soli e scenografia che è quasi un personaggio

Per quanto riguarda le candidature agli oscar, non mi meraviglio, sono anni che gli horror non ottengono spazio alla cerimonia e get out aveva avuto visibilità per motivi politici, qua fortunatamente di politica invece non ce n'è, anzi...

Sono sicuro che in altri tempi avrebbe avuto almeno una decina di nomination

Premi a parte, grande horror, mette particolarmente in luce il suo essere grottesco, cosa che ho apprezzato, aspetto il prossimo di Eggers ora

 
Recuperato sullo store di Amazon Prime. 

Fotografia e attori ai massimi livelli  :sisi:

Bello inquietante ed é proprio un omaggio a Poe  :asd:

É stato un bel film che mi sa riguarderò prima dello scadere delle 48h del noleggio  :asd:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi è piaciuto, e lo dico non essendo un estimatore di The VVitch.

Quando i personaggi parlano, il film è pretenziosissimo e poco genuino, e questo nonostante Defoe e Pattinson ce la mettano onestamente tutta per rendere credibili le loro linee di dialogo. Questo era lo stesso difetto del film precedente di Eggers, ha la fissa dei dialoghi lirici e teatrali, spero che l'autore capisca che facendo così non migliora la sua opera ma la indebolisce.

Quando il film invece si basa su immagini ed atmosfera, wow, è meraviglioso. è onestamente inquietante ed angosciante, ed ha delle belle trovate nella messa in scena e nelle sue sequenze oniriche. Per certi versi mi ha ricordato i lavori più surreali ed opprimenti di Polanski, come Repulsion.

Bello, anche se non perfetto, spero che Eggers limi i suoi difetti e che capisca che sbrodolare milioni di linee di dialogo in inglese arcaico, alla velocità della luce, non equivale a fare qualcosa elevato, ma appesantisce e rende il tutto artificioso.

 
L'ho visto l'altro giorno. Alla fine del film la mia espressione era quella classica da "ma che c**** ho appena visto?!". Non che non mi sia piaciuto, anzi, ma questa frase era e resta l'unico modo che ho per commentarlo.

 
Visto finalmente questo film, dopo essere rimasto molto favorevolmente colpito da The VVitch, che dire... stavolta più particolare che bello. Non posso affermare che non mi sia piaciuto, è molto d'atmosfera, però mi sarei aspettato un pizzico di storia in più. La formula che centra il tutto su un manipolo di personaggi, anzi in questo caso 2, ci sta e si è rivelata vincente nella prima occasione, tuttavia è troppo "onirico" per i miei gusti. Del pragmatismo che concretizzasse il mistero gli avrebbe dato man forte a quella che è risultata una pellicola eccessivamente impalpabile, con voli pindarici di immaginazione/follia fini a sé stessi, dove l'unica componente tangibile sono le condizioni disperate del duetto, non solo petrolio ma pure lampada, mattoni, vernice e tutto quanto il resto del prodotto. Per certi versi l'ho apprezzato, in particolar modo per un incipit che mi intrigava non poco, cionononstante il risultato è stato un po'... meh!
Una cosa però l'ho imparata, mai criticare la cucina di Thomas...

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