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Sì ma mi spiegate come faccio io a ricominciare a guardare film. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif Sono nel pieno del riverbero emotivo scaturito da Breaking bad. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif Ho acceso il PC solo per scrivere questo messaggio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif Non aprite se non lo avete iniziato amato finito. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif









Come faccio a smettere di ascoltare e pensare e ascoltare. Poi la sera quando la suggestione diventa insostenibile. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Vedi Riget di Lars von Trier che ha pure un gran finale :pffs:

 
Avete mai assistito a qualcosa di più bello. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

... Until you travel to that place you can't come back,

where the last pain is gone and all that's left is black.



[video=youtube;WubFQrd-meo]





Addio. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sono tornato e intendo vedere i film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Sono tornato e intendo vedere i film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Non ci crede nessuno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/none.gif

Vediti Whiplash e distruggilo con un walltext, scatena la guerra, smuovi la sezione.

 
Non ci crede nessuno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/none.gifVediti Whiplash e distruggilo con un walltext, scatena la guerra, smuovi la sezione.
Finire Bergman, riprendere Sokurov, divorare Wiseman, godermi Russel. Troppa roba e altre cose non di cinema e tra un mese ricomincia l'uni e bisogna tornare in clandestinità :tragic:

 
ma ma il topic con il miglior commento del mese?

 
ma ma il topic con il miglior commento del mese?
Purtroppo per motivi vari l'edizione di luglio è saltata. Ne stiamo parlando ma dovremmo riprendere con agosto, in pratica settimana prossima. Ovviamente i commenti di luglio non sono andati persi, vediamo di metterli tutti insieme. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

 
Credo di essere arrivato verso la fine dei Ken Russel da vedere, me ne mancano un paio di cui però non esistono sottotitoli neppure in inglese. Ma che mondo è?

 
Dopo aver avuto discussioni con alcuni di voi sulla mia visione di Blade Runner (ovvero che per me è un film sopravvalutato a capolavoro e di una noia mortale) io che cerco sempre di mettermi in gioco sono andato su internet, ho cercato su wikipedia il film e le opinioni della critica, ho scritto su google "blade runner fa schifo" ed ho cercato i vari topic in argomento.

Cosa ho capito da questa piccola ricerca?

Secondo Wikipedia all'inizio il film era stato criticato per l'eccessiva lentezza (mia stessa critica) mentre altri ne esaltavano contestualmente l'ambientazione, sempre secondo Wikipedia con il passare del tempo però le critiche sono scemate in favore dell'affermazione a "capolavoro assoluto" del mondo fantascientifico.

Nei post su vari forum in cui alcuni si sono espressi con i miei stessi dubbi e le mie stesse perplessità su questo film ho rivisto gli stessi commenti e a volte "offese" rivolte a me qui dentro. Da gente che chiedeva che l'autore del post si desse fuoco, ad insulti vari sul fatto che non doveva più guardare film etc etc etc.

Ora io non voglio riaprire la discussione su Blade Runner, ne questo post serve a dire io ho torto e voi ragione o viceversa; sono sicuro che ognuno di noi ha le sue idee, ha visto cose che gli altri non hanno visto ne sono riusciti a vedere, io probabilmente come altri prima di me, non siamo riusciti a comprendere il messaggio trasmesso dal film...ma la questione è che il tempo passa ed il modo di approcciarsi di alcuni utenti non cambia mai. Non seguo i film d'autore come una bibbia, non leggo recensioni o altre opinioni, mi guardo un film ed esprimo il mio giudizio in base alla mia esperienza e al mio gusto personale e quello che ho notato anche spulciando altri forum è che raramente ci si mette in gioco. O meglio, mi da l'idea (probabilmente anzi sicuramente errata) che in una sala segreta sia stata stilata una lista per la quale Blade Runner è un capolavoro e bho Scemo e più Scemo è un film demenziale (ho preso volutamente due film diversi e agli antipodi per far notare la demarcazione, non sto paragonando i due film) e da questa opinione non ci si può discostare. Se arriva uno che dice che Scemo e più Scemo è in realtà la visione illuminata dell'uomo moderno troppo preso dai suoi problemi viene deriso e sbeffeggiato fino alla morte (ho inventato le parole giusto per) perchè questo si discosta dalla visione dei più.

Io credo che ci voglia rispetto per tutte le opinioni, non penso esisterà niente al mondo che metta d'accordo tutti, in qualunque ambito, perchè il cinema dovrebbe essere diverso? Perchè un utente che scrive che Blade Runner o 2001 o un qualunque film Cult a lui non è piaciuto è da disprezzare forse anche infangare? Perchè quella opinione non può aver valore come quella di qualunque altro? Perchè ci si deve "allineare" ad un pensiero comune, non potendo esporre le perplessità o il proprio metro di giudizio, senza per questo doversi sorbire una spalata di escrementi?

Tutto questo non porta poi a persone che probabilmente anche loro non hanno capito Blade Runner o qualunque altro film ma che per non sentirsi isolati ripetono a stile registratore rotto "è un capolavoro non capisci niente"?

Ripeto non vuole essere una disquisizione sul film, sono entrato nel bar, per un discorso generico su quello che succede quando uno scrive contrariamente ad un film "universalmente riconosciuto" come capolavoro o schifezza con un opinione differente dalla massa. Come vedete la cosa? Qual'è il vostro pensiero?

P.S. Ripeto e sottolineo, non create una discussione sul film in questione, ma sul modo di vedere e di rispondere di alcuni su capolavori o schifezze che tutti devono considerare in egual modo. Discussioni su Blade Runner o risposte su singoli casi non vedranno la mia risposta. Non voglio generare flame o litigi, cerco solo di capire chi questo mondo del cinema lo sente più da vicino, forse come io non lo sentirò mai!

 
Computerman ti è mai passato per la testa che il cinema non sia solamente una questione di opinioni? Che esista alla base di esso un linguaggio dotato di una propria grammatica? Che ci siano degli aspetti tecnici di un film che si possono oggettivamente giudicare? Che magari un 2001 o un Blade Runner abbiano anche una valenza a livello storico nei confronti del loro genere di appartenenza? Che se da anni vengono osannati registi come Kubrick ci sia anche una serie di motivazioni oggettive? Senza offesa, ma io non capisco come sia possibile che solo con il cinema ci si permetta di nascondersi dietro sto mito della soggettività assoluta, quando non ci si permetterebbe mai di farlo con la musica o con qualsiasi altra forma d'arte. Sul serio, se nel 2015 pensi che non ci sia nessuna differenza oggettiva tra un Welles e un Paolo Ruffini (o tra un 2001 e uno Scemo e più scemo) e che sia tutta una questione di gusti, non so davvero che cosa dirti. Evidentemente c'hai ragione ragione tu e tutti i libri che hanno scritto sul cinema (e che io e tanti altri come degli idioti ci ostiniamo a leggere) sono solo opinioni soggettive di qualche cazzone, non esistono film importanti per la storia del cinema ed è tutta una questione di gusti. Francamente non capisco davvero perché al giorno d'oggi si abbia sempre tutta sta fretta di giudicare, di emettere sentenze e giudizi qualitativi, quando si potrebbe impiegare lo stesso tempo a documentarsi un minimo su ciò di cui si sta parlando. Come dice Gianni Canova, il dramma del nostro tempo e l'aver dato con la rete l'accesso alla democrazia culturale, in assenza di una relativa competenza: sul web ogni volta che esce un film sono tutti a fare a gara su chi esprime il giudizio soggettivo più estremo, ma quanti di questi conoscono anche solo le basi del linguaggio filmico? E in caso contrario, come ci si può aspettare che la propria opinione valga come quella di uno che invece lo conosce? Nel senso, come si può giudicare una cosa che non si è in grado di capire e di intrepretare correttamente? Come puoi anche solo banalmente cogliere certe citazioni di Metropolis in Blade Runner se non hai visto il film di Lang?

I gusti soggettivi esistono e sono sacrosanti, ma questo non significa che bisogna focalizzarsi solamente su di essi.

 
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"Se il tema del tuo film è la violenza, e tu la mostri in tutta la sua reale crudezza, compi un'operazione del tutto legittima, sicuramente migliore di chi mostra la violenza in modo divertente, così da non traumatizzare lo spettatore... Quando mi capita di assistere ad un kolossal d'azione pieno di morti ammazzati, trovo spregevole la scelta di rendere affascinanti gli effetti prodotti dalle armi da fuoco. Invece, l'arte deve mostrare nel dettaglio lo sfracello che l'impatto di un proiettile è in grado di provocare su un corpo umano".

-WES CRAVEN-

 
Computerman ti è mai passato per la testa che il cinema non sia solamente una questione di opinioni? Che esista alla base di esso un linguaggio dotato di una propria grammatica? Che ci siano degli aspetti tecnici di un film che si possono oggettivamente giudicare? Che magari un 2001 o un Blade Runner abbiano anche una valenza a livello storico nei confronti del loro genere di appartenenza? Che se da anni vengono osannati registi come Kubrick ci sia anche una serie di motivazioni oggettive? Senza offesa, ma io non capisco come sia possibile che solo con il cinema ci si permetta di nascondersi dietro sto mito della soggettività assoluta, quando non ci si permetterebbe mai di farlo con la musica o con qualsiasi altra forma d'arte. Sul serio, se nel 2015 pensi che non ci sia nessuna differenza oggettiva tra un Welles e un Paolo Ruffini (o tra un 2001 e uno Scemo e più scemo) e che sia tutta una questione di gusti, non so davvero che cosa dirti. Evidentemente c'hai ragione ragione tu e tutti i libri che hanno scritto sul cinema (e che io e tanti altri come degli idioti ci ostiniamo a leggere) sono solo opinioni soggettive di qualche cazzone, non esistono film importanti per la storia del cinema ed è tutta una questione di gusti. Francamente non capisco davvero perché al giorno d'oggi si abbia sempre tutta sta fretta di giudicare, di emettere sentenze e giudizi qualitativi, quando si potrebbe impiegare lo stesso tempo a documentarsi un minimo su ciò di cui si sta parlando. Come dice Gianni Canova, il dramma del nostro tempo e l'aver dato con la rete l'accesso alla democrazia culturale, in assenza di una relativa competenza: sul web ogni volta che esce un film sono tutti a fare a gara su chi esprime il giudizio soggettivo più estremo, ma quanti di questi conoscono anche solo le basi del linguaggio filmico? E in caso contrario, come ci si può aspettare che la propria opinione valga come quella di uno che invece lo conosce? Nel senso, come si può giudicare una cosa che non si è in grado di capire e di intrepretare correttamente? Come puoi anche solo banalmente cogliere certe citazioni di Metropolis in Blade Runner se non hai visto il film di Lang? I gusti soggettivi esistono e sono sacrosanti, ma questo non significa che bisogna focalizzarsi solamente su di essi.
Ma guarda che per quel che mi riguarda, e anche altri, esprimo la mia opinione sui gusti musicali o artistici. Ad esempio, a me la tanto amata "arte moderna" a me pare una immensa ******. Ovvero gli artisti che mi spacciano quadri rotti, tele imbrattate e la riproduzione di un bagno spacciandola come arte, be...io lì scuoto il capo.

E come te ci sono giustamente persone che si strappano i vestiti vedendo nel bagno o nella tela rotta un messaggio che solo uno scemo come me non vede...ma lo scemo reputa che i capolavori senza tempo ti fanno fermare e ti fanno riflettere e ti fanno esclamare "che genio".

Ecco questo aspetto vale per la musica, per l'arte e per il cinema.

Ovviamente i miei esempi agli antipodi tra 2001 e Scemo e più scemo come spiegato era solo per fare un iperbole e dire che penso che il cinema come ogni arte è soggetta alla critica di chi la guarda o la ascolta; e come ogni arte, ci sono un gruppo di persone che si ergono a sommi conoscitori e vogliono dire la loro e vogliono imporre la loro visione e chiunque non è con loro, allora è un idiota.

E questo credimi...lo vedo con il cinema così come con l'arte, sulla musica forse, non ci sono questi estremismi per tanti motivi :kappe:

 
Ma guarda che per quel che mi riguarda, e anche altri, esprimo la mia opinione sui gusti musicali o artistici. Ad esempio, a me la tanto amata "arte moderna" a me pare una immensa ******. Ovvero gli artisti che mi spacciano quadri rotti, tele imbrattate e la riproduzione di un bagno spacciandola come arte, be...io lì scuoto il capo.E come te ci sono giustamente persone che si strappano i vestiti vedendo nel bagno o nella tela rotta un messaggio che solo uno scemo come me non vede...ma lo scemo reputa che i capolavori senza tempo ti fanno fermare e ti fanno riflettere e ti fanno esclamare "che genio".

Ecco questo aspetto vale per la musica, per l'arte e per il cinema.

Ovviamente i miei esempi agli antipodi tra 2001 e Scemo e più scemo come spiegato era solo per fare un iperbole e dire che penso che il cinema come ogni arte è soggetta alla critica di chi la guarda o la ascolta; e come ogni arte, ci sono un gruppo di persone che si ergono a sommi conoscitori e vogliono dire la loro e vogliono imporre la loro visione e chiunque non è con loro, allora è un idiota.

E questo credimi...lo vedo con il cinema così come con l'arte, sulla musica forse, non ci sono questi estremismi per tanti motivi :kappe:
Ma pure sull'arte moderna che cosa ne sai? Hai letto al riguardo? Perché uno può benissimo giudicare un'opera d'arte tipo quelle da te elencate come una cagata (e magari c'ha pure ragione), però deve avere le basi e le competenze culturali per poterlo dire, altrimenti sembra il classico commento fatto da chi semplicemente non ne capisce nulla e si mette il cuore in pace così per giustificare la proprio ignoranza al riguardo. In ogni caso il grado di oggettività presente nel cinema è tangibile e ti ho spiegato perché nel post precedente, se poi vuoi continuare ad approciarti alle forme d'arte attraverso semplificazioni o con superficialità è una tua scelta, ma per me è un peccato. Tanta roba che reputi una cagata adesso, magari un domani potrebbe invece colpirti come non ti saresti mai aspettato perché vista attraverso nuove lenti.

Ovviamente i miei esempi agli antipodi tra 2001 e Scemo e più scemo come spiegato era solo per fare un iperbole e dire che penso che il cinema come ogni arte è soggetta alla critica di chi la guarda o la ascolta; e come ogni arte, ci sono un gruppo di persone che si ergono a sommi conoscitori e vogliono dire la loro e vogliono imporre la loro visione e chiunque non è con loro, allora è un idiota.
Lascia perdere gli spacconi e i sotuttoio, quello è un altro discorso. E lascia perdere le loro visioni personali: chi prova a imporne una agli altri è oggettivamente un'idiota (spesso nemmeno il regista si permette di farlo). Ti dico solo: comincia a considerare che, oltre al discorso puramente soggettivo su che cosa un film è in grado di farci provare/pensare/riflettere durante la sua visione, c'è un comparto tecnico che può essere valutato in maniera oggettiva, come ti spiegavo nel post precedente. Cerchiamo insomma di mantenere le due cose separate quando parliamo di un film: Blade Runner non è oggettivamente un film brutto, per quanto a te possa aver fatto soggettivamente cagare per tutta una serie di motivi (ritmo troppo lento per i tuoi gusti, non ti piacevano i personaggi ecc ecc). Io stesso, per capirci, se mi devo rivedere un film di Welles preferisco buttarmi su quelli che preferisco come La signora di Shanghai o L'infernale Quinlan, ma sono comunque in grado di riconoscere l'importanza a livello storico di un capolavoro come Quarto Potere. Quindi la soggettività esiste, ma se ci si basa solamente su di essa si rischia di avere una visione solamente parziale delle cose, e sopratutto di focalizzarsi un po' troppo su se stessi, esattamente come fanno le persone che dici di non sopportare.

 
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