Secondo me manca una visione d'insieme dettata dalla sciroccata di produttrice...
Il problema grosso è che questa dopo la prima stagione si crede stocaxxo ed infatti ha deciso di plasmare tutto secondo il suo pensiero female power..
Comunque a me le parti con Triss non sono sembrate malaccio e kaer morhen era bellissima come location.
Oltre a mancare quella, manca anche capire cosa voler fare esattamente.
The Witcher non dovrebbe essere derubricata come una serietta fantasy di terza categoria, è l'identità di un popolo, quello polacco, che è molto legato ed affezionato a questa saga e la difende, come la mia amica Kasia, che è polacca, e fa bene ad incazzarsi con gente di Brindisi (no, non è una zoccola) È come se una tizia showrunner canadese venisse a fare uno sceneggiato su Garibaldi. Non manca solo l'identità polacca alla serie, manca pure la comprensione del testo. E Baginski è diventato matto o poco ci manca, a leggere i suoi tweet, troppe canne in Svezia.
Cosa è The Witcher? O cosa poteva essere?
Poteva essere la prima serie fantasy che apriva un linguaggio serio e profondo sui temi più cari all'uomo da sempre, sui problemi che ancora oggi affronta, come l'immigrazione e il razzismo, tutti rivoltati come una calzino, poteva spingersi fino ad arrivare alla diversità di genere e perché no, anche una riflessione sui social e sugli amati influencer che tutti seguiamo come i Pifferai di Brema.
Poteva provare a spiegare quanto fosse effimero un certo mondo che cerca nella star di turno la soluzione ai problemi del mondo, Ranuncolo è una star, è in pratica un influencer che racconta stronzate nelle sue strofe sui suoi amici.
In mano a sceneggiatori bravi, questa serie era ricca di spunti, poteva veramente diventare il trapasso con qualche accortezza e attestare il genere "early modern".
Per esempio, nelle prima stagione Ranuncolo parla di "business" con Geralt (a Posada Superiore).
Lo stesso termine business, non è ovviamente adatto al contesto medioeval-fantasy, ma come dissi nel podcast, ero entusiasta della scelta così azzardata.
Se avessero sul serio fatto parlare Ranuncolo in quel modo, se lo avessero reso sul serio un elemento di rottura della quarta parete, The Witcher si sarebbe messo in tasca il drammone con la filippica di Martin.
Avrebbe conquistato ancora più fan con LE STESSE meccaniche dell'autore (nella versione italiana non c'è quasi più traccia di questi aspetti, nella versione polacca ci sono ancora, la versione polacca di The Witcher è molto diversa da quella che abbiamo letto, l'ho letto in polacco con un aiuto, fino al 5°) Se la Hissrich avesse capito sul serio cosa fosse The Witcher, non avremmo solo una serie fantasy migliore, avremmo anche una serie che ribalta il mondo fantasy, come lo fece il Sap, pervadendo tutta la sua opera di un sottile gioco di specchi, facendola spesso irrompere nel mondo ben più tangibile del reale.
Ma che 6.5.
Sarebbe stata una serie da 10 spaccato.