andrearockon
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I lamenti di Lara in UE5 

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Hanno già detto che non avremo un altro reboot ma continueranno con questo filone. Alla fine è un gioco d'avventura ed esplorazione, un reboot non è indispensabile. Faranno una nuova avventura continuando con questo filone, alla fine posson andare avanti all'infinito, basta renderlo interessante il giusto. Nuova civiltà perduta, nuovo tesoro ecc.Visto che gli ultimi 3 TB componevano alla fine una vera e propria trilogia, credo che il prossimo sarà una sorta di reboot e l'inizio di una nuova, con buona probabilità.
Ah ok, non sapevo. Allora basta fare Lara cresciuta e via.Hanno già detto che non avremo un altro reboot ma continueranno con questo filone.
News comunque vecchiotta, ma al momento resta l'unica ufficiale che han rilasciato. Poi se han cambiato idea non lo sapremo fino a quando non pubblicano altre informazioni o video.Ah ok, non sapevo. Allora basta fare Lara cresciuta e via.
E cadere nel riciclo pesante come fanno ad Hollywood? No dai, per quello ci sono i remake, i giochi nuovi che siano nuovi... povere SH e publisher, in questi anni i videogiocatori sono di una volubilità senza precedenti...Stavo pensando che uno dei capitoli più sottovalutati è il Chronicles… e che sarebbe anche carino avere un gioco in U5 che raccolga magari un best of dei migliori livelli della tetralogia originale.
O anche, per tornare a Chronicles, un gioco a episodi sparsi nel mondo e con racconti diversi.
Anche perché non è poi così complicato essere vaghi con Tomb Raider che sia un reboot, o sequel o nuovo capitolo non ben definito nella timeline.Banalmente faranno come i rilanci fumettisticiSequel della trilogia, ma autonomo nel proprio percorso con al massimo qualche reference... Si evitano una "nuova Origin story", sfruttano un po' di background (e invogliano la gente a giocare i vecchi titoli), e al contempo procedono in nuovi lidi.
Ma il fatto è che con l'ultima aga hanno voluto costruire qualcosa, di un male ma di un male visto poche volte, ma ci hanno provato, bisogna vedere che faranno stavolta.Anche perché non è poi così complicato essere vaghi con Tomb Raider che sia un reboot, o sequel o nuovo capitolo non ben definito nella timeline.
Lara Croft è un'archeologa ed è l'erede di una ricca famiglia aristocratica inglese. Suo padre era un archeologo e sua fonte d'ispirazione. Entrambi i genitori sono deceduti da tempo. Stop. Il resto di qualunque continuity può essere tutto trascurato senza nessuna conseguenza.
Non che i precedenti TR avessero questa scrittura. Lara Croft e il suo successo sono figli di quel periodo storico, dove la bambolona prosperosa che non parlava manco era il massimo della caratterizzazione femminile. Oggi giorno invece "grazie" alla società di merdà in cui ci troviamo come ti giri giri pesti merdà, ed è molto più difficile fare un personaggio che non cada in discussioni del cazzò, che piaccia al pubblico e che sia funzionale al contesto... poi mettiamoci appunto che è un rifacimento di un'icona di un'epoca passata et voilà. Con questo non voglio difendere il nuovo corso eh, Lara è una schizofrenica rincoglionita e i personaggi di supporto sono pure peggio, però oggi è difficile difficile ecco. Questo sulla caratterizzazione dei personaggi eh, poi che la storia possono impegnarsi senza troppi paletti è comunque ovvio, che lo facesseroMa il fatto è che con l'ultima aga hanno voluto costruire qualcosa, di un male ma di un male visto poche volte, ma ci hanno provato, bisogna vedere che faranno stavolta.
Io inizierei a lasciar perdere temi legati agli "affari di famiglia" o "vecchie ricerche del padre" che sta diventando troppo abusato e farei voltare pagina a Lara guardando di più al suo futuro.Ma il fatto è che con l'ultima aga hanno voluto costruire qualcosa, di un male ma di un male visto poche volte, ma ci hanno provato, bisogna vedere che faranno stavolta.
Qualche settimana fa pure la scrittrice dei primi due reboot ha detto di essersi è ampiamente scassata le balle del continuo coinvolgimento del padre della croft, del loro rapporto ecc... e pregava i vari autori di non toccare mai più quegli argomenti in qualsiasi futuro media di Tomb Raider.Io inizierei a lasciar perdere temi legati agli "affari di famiglia" o "vecchie ricerche del padre" che sta diventando troppo abusato e farei voltare pagina a Lara guardando di più al suo futuro.
Simpaticone, Tomb Raider è esso stesso un prodotto di riciclo…E cadere nel riciclo pesante come fanno ad Hollywood? No dai, per quello ci sono i remake, i giochi nuovi che siano nuovi... povere SH e publisher, in questi anni i videogiocatori sono di una volubilità senza precedenti...
Beh, l'ultima trilogia di riciclo pesante ha ben poco.Simpaticone, Tomb Raider è esso stesso un prodotto di riciclo…
Quindi almeno facciano fan service a tutti gli effetti.
Indubbiamente… ma si tratta di un brand storico. Inoltre su YouTube puoi vedere un tentativo di remake di TRII che funziona molto bene, anche dal punto di vista estetico.Beh, l'ultima trilogia di riciclo pesante ha ben poco.
Per fare fan service a tutti gli effetti dovrebbero iniziare con metterle shorts, maglietta azzurrina attillata ed almeno una quarta di seno. Oggigiorno è impossibile una cosa del genere per un titolo con questa risonanza mediatica.
Stanno lavorando al reboot di Project Dark, han fatto il gioco Marvel. Costretti a restare su TR no, ma è palesemente una IP con la quale van sul sicuro.Indubbiamente… ma si tratta di un brand storico. Inoltre su YouTube puoi vedere un tentativo di remake di TRII che funziona molto bene, anche dal punto di vista estetico.
Il discorso è che è preferibile che Crystal Dinamics si occupi di progetti originali. Ma visto che ormai sono quasi costretti a lavorare su questo brand, che facciano anche qualcosa per recuperare quanto di buono offriva la serie in passato.
Posso ancora capire che l'abbiano usato in Rise perchè era una sorta di origin story da consolidare dopo la prima avventura di Lara. Da adesso non hanno più scuse però.Qualche settimana fa pure la scrittrice dei primi due reboot ha detto di essersi è ampiamente scassata le balle del continuo coinvolgimento del padre della croft, del loro rapporto ecc... e pregava i vari autori di non toccare mai più quegli argomenti in qualsiasi futuro media di Tomb Raider.
Ha detto che ai tempi di Rise erano imposizioni dello studio e la costrinsero a usare quel soggetto.
Quando a distanza di pochi minuti leggo tutto e il contrario di tutto mi viene facile farci ironia suSimpaticone, Tomb Raider è esso stesso un prodotto di riciclo…
Quindi almeno facciano fan service a tutti gli effetti.
Si infatti dicevo di recuperare più che altro l’atmosfera e la varietà di ambientazioni dei capitoli iniziali anche perché il rischio è sempre quello di fare un clone di Uncharted (che a sua volta è nato come clone action di TR)…Stanno lavorando al reboot di Project Dark, han fatto il gioco Marvel. Costretti a restare su TR no, ma è palesemente una IP con la quale van sul sicuro.
Il brand certamente è storico, ma le lamentele che si avrebbero adesso per certe scelte stilistiche paragonabili al passato di certo non terrebbero conto di questo. Tra un remake fanmade ed un prodotto messo sul mercato la differenza è enorme. Il fanmade non se lo fila nessuno se non gli appassionati, in un prodotto messo sul mercato subito si griderebbe all'orribile e deturpante visione sessista che gli sviluppatori han avuto proponendo un personaggio con quel vestiario e corpo.
Secondo me la linea intrapresa è buona, la nuova trilogia non sarà un capolavoro ma son giochi godibilissimi. Considerando che al vecchio modello di gioco lineare non si torna, anche perché se oramai quasi nessuno fa più quel genere di esperienze un motivo c'è (troppo corte e titoli di questo genere vengon demoliti subito dal pubblico per la scarsa durata), più che pescare dal passato devon migliorare il confezionamento globale dei loro prodotti partendo ad esempio da avventure con storie più belle ed una cura della recitazione migliore, perché i personaggi secondari sono sempre stati parecchio terrificanti. Dare a Lara uno o più degni compagni di avventura sarebbe, secondo me, già un enorme passo avanti.
Come design son bravi, graficamente se la son sempre cavata, la componente metroidvania funziona, la progressione anche.
Il problema è il concetto stesso di brand… non mi sembra così difficile da capire….Quando a distanza di pochi minuti leggo tutto e il contrario di tutto mi viene facile farci ironia su
Quindi secondo te un remake, che ha come obiettivo riproporre con una veste grafica e (a volte) un impianto ludico e una struttura aggiornata al passo coi tempi dei giochi di tot anni fa significa non avere idee nuove, mentre questi fantomatici prodotti di riciclo sono accettabili (seppure non apprezzabilissimi, mi pare di capire)? Perché una cosa è il fanservice (cioè l'occhialino da sole, gli short, etc.), una cosa è quello che hai scritto tu prima (sarebbe bello rivedere con UE5 - cioè un remake - un best of dei livelli della tetralogia originale)
Che poi non ho capito la definizione di prodotto di riciclo, sto sforzandomi in tutti i modi ma non riesco... in pratica qualsiasi brand con più di 2 capitoli all'attivo, pubblicati su diverse generazioni, che magari ha anche provato a "reinventarsi" mantenendo qualche punto cardine (Castlevania, MGS, Devil May Cry, Resident Evil, etc.), sono tutti prodotti di riciclo? Che ripeto, ancora non capisco cosa voglia dire, perché non riesco a trovare il nesso logico dietro la definizione, quello che tu definisci così, per me è l'identità del brand![]()