E non faranno nulla per cambiare le cose, già a Giugno si son rimangiati quanto detto a Marzo riguardo le scuole di specializzazione...In questa seconda ondata, il problema non sono ne l'impreparazione del ssn ne il numero di terapie intensive: manca personale.
Ad oggi non possono essere aperti reparti dedicati pneumocovid proprio per l'assenza di infermieri e medici.
Tenete presente che non tutti quelli gli ospedalizzati CON covid sono in terapia intensiva, anzi: la maggior parte è gente con altre patologie non gravi che però va isolata rispetto a tutti gli altri.
Per assurdo, gli ospedali privi di questi casi sono proprio quelli che nelle zone in cui la prima ondata ha fatto strage (Bergamo, Lodi e limitrofe) che, non avendo pazienti del genere (già morti) hanno spazio a sufficienza per poter gestire questa situazione, infatti alcuni pazienti vengono mandati li dalle altre grandi città (una su tutte, Milano).
Ancora una volta, tocca rimarcare le stesse cose: il problema non è il virus.
Lo si sapeva (almeno, alcuni di noi c'erano arrivati) prima ed è ancora più evidente adesso: questa crisi è frutto dei tagli ad università e sanità e stanno pensando di risolverla ammazzando la piccola-media impresa.
Siamo al 160% del PIL ad oggi, alla faccia della spesa pubblica...Per cambiare le cose bisogna fare spesa pubblica. Una spesa pubblica mastodontica. Cosa che non è possibile fare in una unione monetaria il cui obiettivo è la deflazione salariale. È sempre la stessa storia.
In effetti, bisognerebbe tagliare la spesa pubblica. Anzi, tagliarla di più, visto che da anni siamo in avanzo primario. Potremmo chiudere un po' di ospedali, come suggeriva Emiliano. Potremmo licenziare insegnanti e pagare un po' di più quelli rimasti, come suggeriva Cottarelli. Oppure potremmo iniziare a parlare di cose che conosciamo ma non vorrei cagare fuori dalla tazza.Siamo al 160% del PIL ad oggi, alla faccia della spesa pubblica...
Beh insomma, se manca personale l’ssn non è preparato e non si possono aumentare TI più di tanto. pensare di resettare decenni di tagli in un’estate è follia, però non mi pare nemmeno abbiano iniziato a pensarci.In questa seconda ondata, il problema non sono ne l'impreparazione del ssn ne il numero di terapie intensive: manca personale.
Ad oggi non possono essere aperti reparti dedicati pneumocovid proprio per l'assenza di infermieri e medici.
Tenete presente che non tutti gli ospedalizzati CON covid sono in terapia intensiva, anzi: la maggior parte è gente con altre patologie non gravi che però va isolata rispetto a tutti gli altri.
Per assurdo, gli ospedali privi di questi casi sono proprio quelli che nelle zone in cui la prima ondata ha fatto strage (Bergamo, Lodi e limitrofe) che, non avendo pazienti del genere (già morti) hanno spazio a sufficienza per poter gestire questa situazione, infatti alcuni pazienti vengono mandati li dalle altre grandi città (una su tutte, Milano).
Ancora una volta, tocca rimarcare le stesse cose: il problema non è il virus.
Lo si sapeva (almeno, alcuni di noi c'erano arrivati) prima ed è ancora più evidente adesso: questa crisi è frutto dei tagli ad università e sanità e stanno pensando di risolverla ammazzando la piccola-media impresa.
Scusa sono troppo ignorante e non ho capito la tua ironia o che altro...Montezemolo spiega che Italo, senza aiuti pubblici, chiude. Liberisti con il culo degli altri a cui piace il mercato finché non ne subiscono le conseguenze.
In effetti, bisognerebbe tagliare la spesa pubblica. Anzi, tagliarla di più, visto che da anni siamo in avanzo primario. Potremmo chiudere un po' di ospedali, come suggeriva Emiliano. Potremmo licenziare insegnanti e pagare un po' di più quelli rimasti, come suggeriva Cottarelli. Oppure potremmo iniziare a parlare di cose che conosciamo ma non vorrei cagare fuori dalla tazza.
Montezemolo liberista ? uno che ha sempre vissuto di sussidi pubblici? ahahahahaah mi sa che fate un po' di confusione... questi sono i libbbbbberisti alla CalendaMontezemolo spiega che Italo, senza aiuti pubblici, chiude. Liberisti con il culo degli altri a cui piace il mercato finché non ne subiscono le conseguenze.
In effetti, bisognerebbe tagliare la spesa pubblica. Anzi, tagliarla di più, visto che da anni siamo in avanzo primario. Potremmo chiudere un po' di ospedali, come suggeriva Emiliano. Potremmo licenziare insegnanti e pagare un po' di più quelli rimasti, come suggeriva Cottarelli. Oppure potremmo iniziare a parlare di cose che conosciamo ma non vorrei cagare fuori dalla tazza.
Mi sono espresso male:Beh insomma, se manca personale l’ssn non è preparato e non si possono aumentare TI più di tanto. pensare di resettare decenni di tagli in un’estate è follia, però non mi pare nemmeno abbiano iniziato a pensarci.
Ma ovvio che si potrebbe recuperare, non è impossibile costruire strutture, formare e assumere personale scolastico, sanitario e per tutti gli altri rami della pubblica amministrazione. Ma deve esserci la volontà politica e la possibilità di fare spesa pubblica.Mi sono espresso male:
Il personale del SSN è preparato nel trattare la malattia.
Il SSN è impreparato per i motivi scritti prima.
E si, il governo non ha la minima intenzione di recuperare il gap ma non perché non si possa fare ma perché non c'è la volontà.
Destra o sinistra che sia (non che mi importi di queste pseudo gare), il coprifuoco è sì un norma inutile, come hanno dimostrato gli altri Stati.Intanto anche la mia regione a guida centrodestra ha chiesto di rendere attivo il coprifuoco dalle 23. Meno male che era una norma inutile con tanto di citazione di orwell e 1984. Ci faremo molto male questa volta.
Questa purtroppo è la differenza tra una persona in grado di comandare ed una che comanda e la leadership è un problema che sta sia a destra che a sinistra.Intanto anche la mia regione a guida centrodestra ha chiesto di rendere attivo il coprifuoco dalle 23. Meno male che era una norma inutile con tanto di citazione di orwell e 1984. Ci faremo molto male questa volta.
La pubblicità talvolta disturba, lo sappiamo!
Questo sito non potrebbe esistere senza qualche inserzione pubblicitaria, ma lavoriamo ogni giorno per rendere l'esperienza utente la più fluida ed interattiva possibile, e ciò vale anche per gli annunci promozionali. Non saranno mai invasivi od invalidanti, quindi ti chiediamo la cortesia di disattivare l'AdBlock per poter navigare. Grazie di cuore.