Non ti sono bastate le liberalizzazioni degli anni passati per vedere come non portino ad alcun miglioramento? Le autostrade sono state tolte dalle luride mani dello Stato per affidarle a quelle dei seri privati e guarda il risultato, costi che sono aumentati enormemente con un peggioramento dei servizi offerti al pubblico. In più ora rischi pure che ti crollino i ponti sotto i piedi perché il privato deve massimizzare i profitti tagliando i costi della manutenzione, fantastico no?
Ma poi non lo vedi il giochetto che ti fanno i liberisti? Prima "invitano" lo Stato a tagliare la spesa sulla base della sciocchezza che si "so' magnati tutto" (come anche tu dici...), poi stranamente servizi pubblici come la sanità ne pagano le conseguenze portando alla nascita di lunghissime liste d'attesa perché il personale è sottodimensionato. Questo costringe la gente a doversi rivolgere al privato che così intanto vede crescere i propri profitti, ed il cittadino comune comincia anche ad accettare l'idea che il pubblico è inutile, se non deleterio, e che alla fine sarebbe meglio affidare servizi così importanti nelle mani di chi ha l'unico interesse di generare guadagni. E se invece di rivolgersi ad un modello che tu stesso definisci spietato, proprio perché se non hai i soldi col cavolo che ti puoi curare (e non bisogna essere dei barboni per rischiarlo, anche gente che sta relativamente bene non possiede l'assicurazione sanitaria lì), perché non pensiamo a dare le giuste risorse a questi settori così che possano essere più efficienti e tu non devi più piangere perché Abdud ti passa davanti (mai sentita sta cosa comunque)? Sai, anche nel privato se vai a tagliare personale risulta un po' difficile che l'azienda possa essere molto efficiente, quindi non si capisce perché per il pubblico dovrebbe essere diverso.
Vorrei anche sapere se i soldi di questi parassiti pubblici, come li chiami, ti facciano schifo quando poi vanno ad alimentare la domanda di prodotti e servizi dei privati. E' troppo facile guardare ai soli costi glissando del tutto sui grandi benefici che i posti pubblici garantiscono alle aziende. Se non ci fossero stati i milioni di lavoratori alle dipendenze dello Stato sai quante aziende sarebbero state spazzate via durante questi anni di crisi? Ben più di quelle che sono già andate, e questo solo perché lo Statobrutto ha garantito il mantenimento di un minimo di domanda interna.
Ultima cosa: non si capisce perché critichi la BCE quando poi dici le stesse cose. Il liberismo la fa da padrone nell'Unione europea, ed è proprio seguendo i suoi diktat che siamo arrivati alle numerose privatizzazioni di parti del patrimonio pubblico. L'unica cosa su cui non sono liberisti è sulla moneta, ma per chiari motivi: l'Euro serve ad imporre questa schifosa ideologia che ha il solo scopo di fare il male del tutto per il bene di pochi. Da come parli sembra che tu ti consideri un pesce grosso al riparo dalla merda che sta arrivando, ma stai tranquillo che queste cose alla fine arrivano per tutti: il livello sale piano ma sale (ora sta arrivando per i giornalisti, che anche loro poverini si consideravano immuni facendo da propalatori di questa ideologia).
P.S. dici non per offendere ma poi dai del fascista a LeRoi, complimenti...
l'esempio delle autostrade è giusto in teoria, però anche la teoria giusta va a sbattere contro la dura e misera realtà. In quel caso la colpa è anche dello stato che non ha mai vigilato sull'operato di un suo concessionario, difatti se leggi bene il mio post ho inserito un dettaglio fondamentale: ovvero che nella più totale liberalizzazione, ogni società deve avere una partecipazione statale all'1% proprio perchè lo stato deve supervisionare se la società agisce correttamente. Nel caso di autostrade lo stato aveva trovato un vero e proprio partner commerciale che gli ha sempre garantito delle entrate puntuali, e quindi andava bene così, perchè è quello l'obbiettivo dello stato quando da in concessione una cosa. Che gli fregava allo stato di spendere soldi per andare a fare verifiche etc.... hai un problema con autostrade? prenditela con il concessionario. Lo stato è complice in questo caso.
Difatti la partecipazione minima statale non è una cosa che mi sono inventato io di sana pianta in un raptus da statista.... è semplicemente il modello di controllo che vige nei modelli cosidetti "socialisti moderni" della scandinavia (della norvegia per essere più precisi). Anche se con le dovute differenze visto che lì la pressione fiscale è atroce (però funziona tutto e se un bambino non va a scuola per 3 giorni di fila, si mobilitano assistenti sociali per cercare di risolvere l'anomalia, in italia succede lo stesso? come no....).
Poi, prima di tutto per parassiti sociali io intendevo tutti quelle persone senza arte ne parte assunte dallo stato a tempo indeterminato negli anni 70-80 per puri motivi politici. Forse ho usato un termine forte, ma all'atto pratico quella era tutta gente da sistemare in qualche modo. Ripeto posso aver usato un termine forte, ma all'atto pratico il loro status era quello. Tanto per esser chiari, non voglio fare il classista o l'elitario, per me i primi parassiti sociali sono i politici, sopratutto quando parliamo di realtà locali dove paesini di 20-30mila persone hanno giunte spropositate e sproporzionate, tutta gente che sta lì solo per fare i propri interessi. Per il resto del tuo commento, hai ragione, non nego che nel passato sono state le risorse statali a salvare i privati; ma anche qui bisogna contestualizzare tutto.... molto è stato fatto quando c'era la lira e si dovevano "salvare" determinate figure di spicco dell'imprenditoria associate alla politica (della serie chi controlla chi -> chi ricatta chi). O in tempi più recenti per quanto riguarda alitalia e fiat; ma anche in quei casi sono state usate risorse pubbliche per ovviare a scelte private sbagliate. E' vero che si sono salvati posti di lavoro, ma ti pare un modello virtuoso questo? lol
(senza mettere in mezzo i collegamenti tra politica e imprenditori "politicizzati").
Per quanto riguarda il terzo punto, io non sono un pesce grosso, sono dipendente anche io quindi non è che parlo per fare il briatore della situazione
nel corso della mia vita ho visto cose e avuto esperienze che hanno fatto maturare in me delle idee politiche/economiche chiaramente tendenti più a destra per certe cose, e tendenti più a sinistra per altre (che anche qui nel 2019 parlare ancora di destra e sinistra... vabbè). L'unione europea è nata per quel che era dall'inizio: un unione economica del carbone e dell'acciaio; cioè una serie di trattati economici tra stati. Nel corso degli anni ci hanno zuccherato la pillola con il senso di identità europea e altre cazzate varie, ma la UE è nata come ne più ne meno di un accordo commerciale e vedendo del potenziale nel corso degli anni si è ingrandita a mo di pool economico per contrastare l'egemonia statunitense sui mercati. Come in tutti i gruppi c'è una figura di spicco che prende le decisioni, nel caso dell'UE è la germania a cui è stato equiparato il valore di riferimento
1 marco = 1 euro (anche se questo è stato voluto da un italiano... ma vabbè lasciamo perdere).
La germania da le direttive, gli altri se vogliono rimanere nel privé dei "potenti" devono adeguarsi e adeguare le proprie economie, il filo con cui vengono tenute le varie marionette è il debito..... l'italia a fine 2011 aveva i conti in rosso oltre una certa misura e aspettative di crescita ridicole.... la germania fa una telefonata e il governo salta....
maggio 2018, salvini e di maio presentano una lista di ministri dove come ministro dell'economia c'è una persona sgradita alla UE, la germania fa una telefonata e mattarella abusando del suo potere non permette la formazione del governo.... cioè ma stiamo a parlare di UE = liberismo ?
Se hitler non è riuscito a conquistare l'europa non la forza ci sono riusciti i burocrati e i banchiere con l'economia. Magari anche qui sarò brutale però è innegabile che la potenza dell'euro e della UE dev'essere pagata da chi è nelle posizioni più basse (come l'italia) che a sua volta parte in una situazione favorevole nei confronti di chi sta messo peggio. Non è ne libertà, ne tanto meno politica.... sono solo soldi. Il mondo ha sempre funzionato così.
PS. io gli ho dato dello pseudo comunista dai modi più fascisti dei fascisti. In realtà io mi sarei più offeso per l'esser stato confrontato a parenzo...
La differenza è che con la sanità pubblica non ti lasciano morire in strada mentre con quella privata affari tuoi se non puoi pagare le cure necessarie. Prima ancora di operarti controllano il tuo portafoglio per vedere se possiedi un American Express. Mi sembra abbastanza facile. Tuttavia siccome la nostra sanità possiede dei deficit strutturali e burocratici allora tanto vale lasciarla perdere e tagliare questo ramo inutile solamente perché pago le tasse e poi mi ritrovo a dover attendere il turno di Abdud Aziz in lista di attesa. Se hai i soldi vai da un privato mentre per tutti gli altri è giusto che ci sia il settore pubblico.
Gli USA li ho citati perché rientrano perfettamente nel tuo modello di società ideale: tutto in mano al capitale (a partire dalla sanità) al mondo del lavoro dove le persone sono solamente numeri che comportano coefficienti di produttività. Per carità mi sta anche anche bene eh ma qui in Europa non vige la tua cara meritocrazia bensì la volontà di rendere tutti precari e facilmente soggiogabili per consentire ai pochi di guadagnare ancora di più. Poi mi devi spiegare perché hai tutta questa fiducia nel fatto che liberalizzando i servizi lo stato rimarrebbe comunque a guardia del cittadino. Già adesso i privati comprano e corrompono chi vogliono, figuriamoci se gli dai carta bianca su tutto. Sei povero? Crepa. Fine della storia. Questa mentalità, così come quella del posto fisso, ce l'hanno anche i figli degli agiati. Tuttavia vogliono farci credere che sono sempre gli altri a volerlo perché inetti e vogliosi di vivere sulle spalle altrui.
Io sarò anche un falso comunista (e infatti non lo sono) che si riempe la bocca con atteggiamenti da fascista tuttavia la mia idea ce l'ho e non sono pro-capitale come te.
allora prima di tutto nemmeno in america ti lasciano morire in strada, ti operano per rimetterti in piedi ma poi passerai la tua vita a ripagare i debiti.... non che sia una politica meno spietata eh, però non ti lasciano morire in strada. Ripeto, la differenza tra USA e l'italia è solamente che lì la cosa ti viene presentata subito come cinica e spietata, in italia no. Qualche anno fa mentre giocavo a calcetto mi sono fatto male al ginocchio, sono andato dal medico e la visita ortopedica pubblica me l'avevano messa nei 3 mesi successivi... nel frattempo il ginocchio continuava a farmi male e sono dovuto andare a visita privata dove mi avevano riscontrato una parziale lesione ad un legamento.
Se aspettavo la sanità pubblica PAGATA CON LE TASSE, finiva che un bel giorno, camminando io sarei andato a destra e il mio ginocchio a sinistra! e da lì tutta una serie di infinite e possibili ripercussioni a medio e lungo termine. Perciò finiamola di prenderci in giro, se hai bisogno di cure mediche immediate e di qualità devi andare privatamente!
che sia in italia, in america o in burundi. La differenza è che in italia sei obbligato a pagare le tasse per un servizio totalmente inefficiente, in america paghi secondo le tue possibilità. Ma se hai bisogno urgente e non hai soldi, sei fregato sia in italia che in USA.
"Poi mi devi spiegare perché hai tutta questa fiducia nel fatto che liberalizzando i servizi lo stato rimarrebbe comunque a guardia del cittadino"
perchè lo stato non deve rispondere a nessuno; il governo successivo può scaricare merda su quello precedente per giustificare i propri fallimenti e così via. Un privato CONTROLLATO ALL'1% DALLO STATO, ne deve rispondere del proprio operato! vieni tenuto costantemente sotto controllo e se fallisci determinati obbiettivi dettati dai contratti, il tuo appalto finisce ad un altra società privata e così si incentiva la concorrenza tra società che aumentano i propri standard di efficienza e qualità per erogare un servizio migliore.
Come già scritto nel caso di autostrade, il comportamento di benetton è inqualificabile, ma quello dello stato è peggio perchè lo stato accontentandosi dei soldi del concessionario non ha mai controllato l'operato della stessa! perciò anche in caso di privatizzazione e liberalizzazione totale, se dietro non c'è uno stato serio, finisce a bordello cmq.
Ma difatti nel tuo essere parenzo-like non sei comunista, altrimenti scrivevo comunista e non pseudo-comunista.
Per me, quindi OPINIONE mia, sei la tipica persona a cui sono state inculcate certe ideologie che hai assorbito come dogmi e qualunque cosa contraria venga detta dev'essere condattanata a priori come eresia. Ma io ti dico la verità non mi ritengo pro-capitale, mi reputo solo una persona realista.... poi tranquillo puoi ritenermi come pensi, non mi offendo. DI solito quando parlo con persone con idee di destra mi danno del comunista; quando parlo con persone con idee di sinistra mi danno del fascista.... quindi.....