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I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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Joe Biden Clown GIF by Election 2020


Fortunatamente i tweet, anche se cancellati, possono essere ritrovati.
 
Sì, ma fuori i nomi, e fuori le fonti accertate. Ne sono stati arrestati a centinaia (o forse anche a migliaia, come dice l'utente qui sotto), e voglio sapere quanti di quelli arrestati sono stati rilasciati dopo pochi giorni, e perché. Sennò continuiamo pure a parlare del nulla :sisi:

Non pensi di chiedermi troppo pretendendo pure nomi e cognomi, cioè dovrei andare a vedermi uno ad uno i casi specifici di ciascuna persona tratta in arresto dalla polizia :asd: ?

Quello che tu devi cercare non è il numero di "arrested" ma di "prosecuted", cercando su google in prima pagina trovi che a Portland il 91% degli arrestati è stato rilasciato. Del restante 9% occorre attendere le condanne che (non) ci saranno mentre per avere un quadro completo occorre valutare quanti in mezzo alla folla sono rimasti impuniti.

Capisci anche tu che se ci sono 100 persone che escono da un negozio saccheggiato e dato a fuoco, chi è che li arresta uno per uno valutando chi è colpevole e chi no ?

Quindi il numero di chi è perseguito è la frazione (prosecuted) della frazione (arrested) della frazione (protesters, anzi più precisamente rioters), il primo numero subirà processi da parte di istituzioni più politicizzate della politica stessa: i prosecutor sono eletti, i district attorney fanno direttamente parte della politica e sono nominati internamente). Non è un caso che le città dove un manipolo di avanzi di galera creava zone anarchiche di una certa ampiezza fossero democratiche: la politica controlla il dispiegamento di forze di polizia e ha dato precise istruzioni di non intervenire e di essere presenti in numeri inadeguati, Trump all'epoca ci ha anche combattuto per inviare forze di polizia e guardie nazionali esterne perchè i governatori locali facevano opposizione :asd:.

Dato che ho risposto alla tua domanda, adesso te ne pongo una io: puoi confrontare il numero di crimini commessi durante le proteste, in base ai danni registrati, e confrontarlo con il numero di perseguiti dalla legge tra gli arresti effettuati ? Dopo aver fatto questo ti chiedo, se vuoi, di farne una valutazione in riferimento all'impunità di cui mi hai chiesto le prove con nomi e cognomi dei singoli individui :asd:.
 
Vero. Occorrerebbe capire, però, il perché di quei tagli .
Governi incompetenti. Anche perché è molto più semplice tagliare a caso ché migliorare l'efficienza di un paese che richiede anni di riforme e leggi (spesso anche impopolari). Abbiamo avuto illustrissimi ministri dell'economia negli ultimi 30 anni e fenomenali presidenti del consiglio. Ma tanto ormai si riduce tutto al discorso Euro ed Europa per cui va bene così Cart :asd:

Hai ragione respawin, provo a risponderti con più calma :sisi:
Trump e` stato oscurato per l'ennesimo video uguale a molti altri che ha fatto in questi 4 anni ,in questo, diceva di andare in piazza e in altri diceva cose anche peggiori; stesso livello di tweet fatti da politici che fomentavano i gruppi Blm dove gente di colore mettevano a ferro e fuoco le citta (facendo reato).
Trump è stato oscurato per aver violato le regole della piattaforma con 3 tweet culminati in poche ore in un tentativo di presa della Bastiglia un po' casareccio, ma comunque disastroso. Il paragone con BLM è una chiacchiera da bar, mi spiace. Questa storia dei paragoni regge fino ad un certo punto.
Se un politico incita all'odio e alla violenza c'e un tribunale che deve decidere, non un social dove tutti scrivono tutto e di tutto.
Giustissimo, infatti, se necessario Trump pagherà ogni cosa. Ma qui stiamo parlando di un profilo social bloccato, non della fantomatica censura cinese che hai tirato in ballo ieri.
Vero, sui social tutti scrivono tutto e di tutto. E infatti spesso i contenuti vengono cancellati :asd:
Se vuoi ti mando gli screen delle decine di post che ho segnalato a FB e che sono stati rimossi perché incitamento alla violenza che, se reiterato, porta al ban dalla piattaforma.
Se Trump avesse vinto le elezioni e quindi aveva ancora un certo potere e avesse fomentato qualunque cosa (come ha sempre fatto in questi 4 anni), quel tweet non sarebbe mai stato oscurato e i suoi profili non sarebbero stati mai chiusi.
Anche perche` quando ci hanno provato e lui ha fatto capire che avrebbe fatto una legge sui social sono tornati tutti ai loro posti.
Ma veramente di cosa stiamo parlando...tra l'altro non so chi tu sia per dire che io stia dicendo cose ne in cielo ne in terra, questi toni alla reductio ad hitlerum vanno molto di moda.
Ti ho risposto per le rime visto che ieri hai accusato un altro utente di fingere di non capire mentre gridavi alla censura cinese e alla libertà dei social.
I social non sono spazi liberi, c'è un regolamento, non esiste legge né tutela ad esprimere la propria opinione sempre e comunque, anzi, sono persino politicamente schierati, ma le regole le dettano loro perché è di proprietà loro. Esattamente come su questo forum, al momento dell'iscrizione si accettano delle condizioni (che trovi nel regolamento sia qui che su Twitter) che se non rispettate possono portare i moderatori a cancellare post o ad azioni anche più dure (oscuramenti, cartellini, ban, permaban). Non è scritto da nessuna parte che ognuno deve avere il diritto di dire tutto quello che gli passa per la testa sui social, non rientra nei diritti fondamentali del cittadino. Finché non arriva questo fantomatico intervento politici i social questo sono e questo resteranno.
Per quanto ti possa sembrare eticamente scorretta una cosa del genere è quello che accetti nel momento in cui ti iscrivi su un social. Che tu sia il presidente di una nazione o un utente qualunque. Se c'è una regola ben precisa che vieta tale comportamento non ci si può lamentare se compiendolo si viene sanzionati dal social con gli strumenti a sua disposizione (cioè l'oscuramento dei profili o gli avvisi di notizia falsa che si trovavano allegati agli ultimi tweet di Trump).
 
Mi verrebbe da chiederti cosa intendi per dato oggettivo e come si legge, o interpreta. Ma la realtà è che sarebbe inutile, perchè di fronte al monolitismo c'è poco da fare. Tra l'altro non fai che confermare la mia tesi, accusi me di avere la puzza sotto il naso ma te la suoni e te la canti da solo. Senza contare che è bastato solamente mettere in discussione la tua posizione, per rendermi automaticamente parte della fazione avversa, come da manuale.

Tutti abbiamo un bias, tutti conosciamo molto meno di quello che pensiamo di conoscere, tutti adottiamo determinati preconcetti. L'importante è riconoscerlo.

Non me la suono e me la canto da solo, io effettuo valutazioni in base agli elementi a disposizione per poi fare previsioni che possono essere giuste o sbagliate. Se tali previsioni si rivelano sempre corrette in modo consistente è ovvio che ho ragione e so di cosa parlo, ci mancherebbe altro :asd:.

Il dato oggettivo si legge e si interpreta nel modo in cui io ho illustrato nelle pagine precedenti e nelle apposite discussioni sulle proteste.

Aggiungo: le letture e le interpretazioni vanno subordinate al successivo risultato pratico, è così che dovrebbe essere la politica ed è questo che dovrebbe pretendere chi ne è da essa rappresentato .
 
Non pensi di chiedermi troppo pretendendo pure nomi e cognomi, cioè dovrei andare a vedermi uno ad uno i casi specifici di ciascuna persona tratta in arresto dalla polizia :asd: ?
Considerando la "gravità" delle accuse che lanci, mi aspetto tu ti sia documentato appieno sulla situazione, e che sia in grado di portarmi qualche esempio di persona che viene arrestata perché ha demolito un negozio (per esempio), ma che poi viene rilasciata.
trovi che a Portland il 91% degli arrestati è stato rilasciato.
Sì, ma devi dire anche perché è stato rilasciato. Non saranno perseguiti quelli arrestati ma che non hanno accuse di crimini violenti. Quelli a cui fai riferimento tu (anche se in passato mi pare, ma spero di sbagliarmi, si sia cercato di fare di tutta l'erba un fascio), e cioè i violenti, saranno mandati a processo.
Capisci anche tu che se ci sono 100 persone che escono da un negozio saccheggiato e dato a fuoco, chi è che li arresta uno per uno valutando chi è colpevole e chi no ?
Le autorità hanno il compito, e come detto sopra, se per accuse di crimi violenti, vengono perseguiti.
puoi confrontare il numero di crimini commessi durante le proteste, in base ai danni registrati, e confrontarlo con il numero di perseguiti dalla legge tra gli arresti effettuati ? Dopo aver fatto questo ti chiedo, se vuoi, di farne una valutazione in riferimento all'impunità di cui mi hai chiesto le prove con nomi e cognomi dei singoli individui :asd:.
Personalmente non so quantificare in dollari i danni subiti dai privati cittadini e dalla collettività, e online non ho trovato il numero di quelli che verranno perseguiti (per quanto ho appurato quale sia il criterio di scelta). Poi sì, tu che mi rigiri la domanda, sa molto di lanciare il sasso e nascondere la mano: tu hai iniziato a parlare di persone arrestate, rilasciate, perseguite, ecc., facendoti portavoce di verità assolute, e mo non puoi proprio farmi specchio riflesso, perché devi essere tu a sostenere e dimostrare le tue tesi, non io a provare che sbagli. Una volta che sostieni concretamente le tue tesi, sarà poi mio dovere documentarmi ancora più approfonditamente, oppure darti ragione. Fino ad allora, non credo ci sia molto altro da dire.
 
Le fonti di tutto ciò? Il sappiamo benissimo a casa mia non è una fonte autorevole. Anzi. Posso risponderti dicendo che sappiamo benissimo che nel caso in cui il "golpe" fosse stato condotto da persone di colore sarebbe successo ben altro. La tua visione è soggettiva e tiene conto solo di una parte; la verità, come al solito è nel mezzo. E nel mezzo esistono tante sfumature di grigio che qua dentro non vengono mai prese in considerazione.
Le lezioncine io non mi permetto di darle a differenza di molti altri qua dentro. Semplicemente mi limito a difendere il pensiero di alcune categorie di persone regolarmente attaccate sulla base del nulla. E questo è uno dei motivi per il quale il dialogo è diventato utopia, non di certo le lezioncine private di Sekiro (che a sua volta sono una risposta a tante altre lezioncine di diversi utenti).

E, mi spiace, ma se ci fosse onestà intellettuale non si farebbe passare Trump come difensore del proletariato e come sostenitori del pensiero unico i gggiovani che vanno contro ad un presidente che, OGGETTIVAMENTE, ha cagato fuori dal vaso.
le fonti?
Pensi di risultare intelligente facendo domande retoriche?
Come ha già detto il commodoro : non potremmo mai saperlo.

Detto questo, non ci fu la stessa animosità nei media e nelle persone della vostra frangia quando poco tempo fa la casa bianca si era blindata a causa dei rivoltosi BLM. Senza scomodare Mentana, ci sono stati articoli e articoli che parlavano di "attacco alla democrazia" in questa occasione. Addirittura il sole24ore che dovrebbe trattare principalmente di economia si è sbilanciato. Al contrario per tutta la durata delle rivolte negli usa nessuno ha osato trattare l' argomento con gli stessi toni. Se non sei abbastanza informato a riguardo puoi cercarti gli articoli e dare tu stesso un "interpretazione" a questa cosa.

La verità come al solito è nel mezzo? Se mi hai risposto con :"sappiamo benissimo che nel caso in cui il "golpe" fosse stato condotto da persone di colore sarebbe successo ben altro" dove sarebe il "mezzo"?
Io sto dando risposte in base ai video che ho visto, e agli articoli con cui mi sono documentato in questi mesi.
Trump ha cagato fuori dal vaso? Certamente.
Quello che è successo è una vergogna nel 2021? Certamente di nuovo.
Questo genere di temi viene trattato differentemente in base al colore politico di chi protesta? Aspetto una tua risposta ancora dal mio primo messaggio, visto che la parte relativa alla donna uccisa è stata convenientemente evitata.
O forse sono troppo soggettivo e non l' ho vista? boh.

La verità è che puoi sforzarti di risultare super partes quanto vuoi, ma se ad un accusa di fare lezioncine ipocrite rispondi con ulteriori lezioncine condite con il solito virtue signalling rafforzi solo il mio punto. Ossia che ci si sta semplicemente nascondendo dietro un dito, mascherando del tifo da stadio con un "difendo il mio pensiero"
 
Governi incompetenti. Anche perché è molto più semplice tagliare a caso ché migliorare l'efficienza di un paese che richiede anni di riforme e leggi (spesso anche impopolari). Abbiamo avuto illustrissimi ministri dell'economia negli ultimi 30 anni e fenomenali presidenti del consiglio. Ma tanto ormai si riduce tutto al discorso Euro ed Europa per cui va bene così Cart :asd:

Hai ragione respawin, provo a risponderti con più calma :sisi:

Trump è stato oscurato per aver violato le regole della piattaforma con 3 tweet culminati in poche ore in un tentativo di presa della Bastiglia un po' casareccio, ma comunque disastroso. Il paragone con BLM è una chiacchiera da bar, mi spiace. Questa storia dei paragoni regge fino ad un certo punto.

Giustissimo, infatti, se necessario Trump pagherà ogni cosa. Ma qui stiamo parlando di un profilo social bloccato, non della fantomatica censura cinese che hai tirato in ballo ieri.
Vero, sui social tutti scrivono tutto e di tutto. E infatti spesso i contenuti vengono cancellati :asd:
Se vuoi ti mando gli screen delle decine di post che ho segnalato a FB e che sono stati rimossi perché incitamento alla violenza che, se reiterato, porta al ban dalla piattaforma.

Ti ho risposto per le rime visto che ieri hai accusato un altro utente di fingere di non capire mentre gridavi alla censura cinese e alla libertà dei social.
I social non sono spazi liberi, c'è un regolamento, non esiste legge né tutela ad esprimere la propria opinione sempre e comunque, anzi, sono persino politicamente schierati, ma le regole le dettano loro perché è di proprietà loro. Esattamente come su questo forum, al momento dell'iscrizione si accettano delle condizioni (che trovi nel regolamento sia qui che su Twitter) che se non rispettate possono portare i moderatori a cancellare post o ad azioni anche più dure (oscuramenti, cartellini, ban, permaban). Non è scritto da nessuna parte che ognuno deve avere il diritto di dire tutto quello che gli passa per la testa sui social, non rientra nei diritti fondamentali del cittadino. Finché non arriva questo fantomatico intervento politici i social questo sono e questo resteranno.
Per quanto ti possa sembrare eticamente scorretta una cosa del genere è quello che accetti nel momento in cui ti iscrivi su un social. Che tu sia il presidente di una nazione o un utente qualunque. Se c'è una regola ben precisa che vieta tale comportamento non ci si può lamentare se compiendolo si viene sanzionati dal social con gli strumenti a sua disposizione (cioè l'oscuramento dei profili o gli avvisi di notizia falsa che si trovavano allegati agli ultimi tweet di Trump).
Governi incompetenti non è una risposta alla domanda "perché si fanno i tagli?" ma alla domanda "perché i tagli sono stati fatti in questo modo". Rimane inspiegata la necessità di tagliare.
 
le fonti?
Pensi di risultare intelligente facendo domande retoriche?
Come ha già detto il commodoro : non potremmo mai saperlo.
Bene, la discussione finisce qua allora. Tutto ciò che dici è frutto di TUE percezioni.
Detto questo, ti invito a moderare i toni e a fare uno sforzo di maturità: non è parlando di fazioni, di noi contro voi, che dimostri di aver compreso appieno l'argomento. Se poi ti senti schierato in una di queste fazioni, beh, è un limite tuo, non di certo mio o di altri. /OT
 
Governi incompetenti non è una risposta alla domanda "perché si fanno i tagli?" ma alla domanda "perché i tagli sono stati fatti in questo modo". Rimane inspiegata la necessità di tagliare.
In realtà se i tagli sono stati fatti in questo modo non è neanche propriamente incompetenza, anzi. L'aver tagliato la sanità pubblica in favore di quella privata non è incompetenza, è malafede.
 
In realtà se i tagli sono stati fatti in questo modo non è neanche propriamente incompetenza, anzi. L'aver tagliato la sanità pubblica in favore di quella privata non è incompetenza, è malafede.
Lo so. Mi attenevo semplicemente alla risposta data dall'utente. Ma rimaniamo alle modalità dei tagli e non alle ragioni.
 
Ultima modifica:
Bene, la discussione finisce qua allora. Tutto ciò che dici è frutto di TUE percezioni.
Detto questo, ti invito a moderare i toni e a fare uno sforzo di maturità: non è parlando di fazioni, di noi contro voi, che dimostri di aver compreso appieno l'argomento. Se poi ti senti schierato in una di queste fazioni, beh, è un limite tuo, non di certo mio o di altri. /OT
Infatti la discussione finisce comunque qui visto che il mio quesito è rimasto privo di risposta per la terza volta :asd: /OT

Il farisaismo ormai è diventato il punto cardine della "neo sinistra"
la lotta contro il classismo è stata sostituita con la politica identitaria, come ha già fatto notare un utente qualche pagina fa

L' America è stata la prima ad introdurre questo concetto ma vedo che ormai sta prendendo piede ovunque...
 
Comunque anche sostenere Trump non è che equivalga a sostenere il proletariato, eh.
Non ho scritto che devi correre a sostenerlo.

Ma lo sapete che esistono le vie di mezzo? Lo sapete che condannare quanto fatto da Trump e dai suoi sostenitori non equivale ad accettare tutte le stronzate del "pensiero unico"? Come se poi Trump non fosse una faccia della stessa medaglia (infatti trump è un noto proletario a sostegno della sua categoria). Un po' di onestà intellettuale a volte non farebbe male al posto di fare l'ennesima sparata a caso sui giovani.
Meno male ho scritto "quanto abbiamo visto in generale negli ultimi anni" per evitare fraintendimenti con quanto accaduto l'altro giorno. Il mio discorso in quel post preciso esula da Trump e da altre figure politiche o avvenimenti specifici.

Infatti la discussione finisce comunque qui visto che il mio quesito è rimasto privo di risposta per la terza volta :asd: /OT

Il farisaismo ormai è diventato il punto cardine della "neo sinistra"
la lotta contro il classismo è stata sostituita con la politica identitaria, come ha già fatto notare un utente qualche pagina fa

L' America è stata la prima ad introdurre questo concetto ma vedo che ormai sta prendendo piede ovunque...
Purtroppo qualsiasi porcata partoriscono gli Stati Uniti finisce quasi sempre con l'infettare almeno parzialmente il resto dell'Occidente (e non solo).
 
Io che ho sempre condannato le eversioni di BLM posso dire che mi fa schifo anche la violenza dell'altra sera?

Si ovvio, noi stiamo solo sottolineando come si utilizzino due pesi e due misure dal punto di vista politico e narrativo.
 
Sì, ma fuori i nomi, e fuori le fonti accertate. Ne sono stati arrestati a centinaia (o forse anche a migliaia, come dice l'utente qui sotto), e voglio sapere quanti di quelli arrestati sono stati rilasciati dopo pochi giorni, e perché. Sennò continuiamo pure a parlare del nulla :sisi:

Sono stati arrestati solo gli imbecilli che hanno attaccato strutture federali o che hanno buttato giù le statue dopo che era stata istituita la detenzione a 10 anni di prigione federale, mentre tutta l'altra feccia che andava ad assaltare i negozi e creava casino nelle strade costruendo quegli accampamenti da favelas in mezzo alle strade, che attaccavano i poliziotti, quella feccia è stata tutta rilasciata subito dopo gli arresti, perché i vari governatori dems delle città dove avvenivano le rivolte li hanno sempre graziati, altrimenti se li arrestavano il giochino finiva, a loro serviva la così detta insurrezione, anche andando contro gli stessi cittadini per danni di milioni di dollari.
Ci sono gli articoli del New York Times in proposito, e anche Andy Ngo classificava uno per uno gli arrestati di Antifa blm con tanto di foto (a farti capire già a guardarli in faccia che era proprio gente senza alcun raziocinio) , e venivano rilasciati subito dopo gli arresti.
Post automatically merged:

Per le proteste legate ai BLM ci furono 14.000 arresti, ora non so quanti di questi si son tramutati in 10 e passa anni di galera ma il punto è che ne hanno arrestati e pure molti, quindi non so perché continuate a dire che i BLM son stati trattati con i guanti di velluto quando non è assolutamente così.
sono stati trattati con i guanti di velluto. Hanno dovuto mandare i federali pur di riportare un briciolo di sicurezza ai commercianti che venivano aggrediti e assaltati ogni sera da gruppi di Antifa e blm.

hanno arrestato soltanto coloro di Antifa che sono entrati all'interno del palazzo di giustizia e che volevano dare fuoco, dopo che hanno buttato giù le transenne.

Per tutti gli altri reati non federali sono stati tutti graziati dai governatori dems


i 10 anni di prigione credo li abbia presi soltanto un deficiente di Antifa, tutti gli altri hanno smesso di buttare giù le statue appena è stata certificata la norma. Nonostante quelli di Antifa siano dei cavernicoli incivili, hanno comunque un po di intelligenza per capire che non vale la pena farsi 10 anni di prigione per una statua.
 
Ultima modifica:
Ci sono gli articoli del New York Times in proposito
Che personalmente non ho trovato. Se sapessi linkarmeli, te ne sarei grato. Per il resto:


Ecco perché molti venivano rilasciati.
Poi sì, repetita iuvant: le manifestazioni scaturite dalla morte di George Floyd e quelle viste al campidoglio l'altro ieri sono proprio su due galassie differenti, che sia chiaro. Poi sì, di conseguenza anche la risposta dei media e dei politici è diversa (per quanto comunque la violenza, non difesa nel primo caso né dai politici, né dai media, è mai tollerata).
 
Ultima modifica:
Non andate sul personale quando quotate qualcuno. Liberi di esprimere le vostre posizioni, ma rispettate sempre l'utente a cui state rispondendo. Primo e ultimo avviso. Mi raccomando.
 
Che personalmente non ho trovato. Se sapessi linkarmeli, te ne sarei grato. Per il resto:


Ecco perché molti venivano rilasciati.
Poi sì, repetita iuvant: le manifestazioni scaturite dalla morte di George Floyd e quelle viste al campidoglio l'altro ieri sono proprio su due galassie differenti, che sia chiaro. Poi sì, di conseguenza anche la risposta dei media è dei politici è diversa (per quanto comunque la violenza, non difesa nel primo caso né dai politici, né dai media, è mai tollerata).
Non sono su due galassie differenti, le manifestazioni pacifiche per George Floyd sono durate 1 settimana, per 3 mesi hanno incendiato, vandalizzato e creato il caos in tutte le città dems, con l'umiliazione e l'aggressione di tutti i cittadini onesti che vivevano in quelle città, anche e soprattutto perché la politica dems ha permesso loro di farlo, per sfruttare politicamente la situazione.

L'attacco dell'altro giorno al campidoglio ha fatto fare una pessima figura a tutta la baracca, quella baracca di viscidi ipocriti che adesso cerca di svincolarsi addossando la colpa al trumpismo.
Non era la prima volta che succede e non sarà di certo l'ultima in un Paese di ipocriti e falsi.


Anche se i media bugiardi d'oltreoceano e anche italioti gridano, MAI SUCCESSO NELLA STORIA! CLAMOROSO!

Un po di storia

Capitol Hill è un quartiere di Washington D.C., noto per essere la sede del Governo degli Stati Uniti e di tutti quegli organi secolari e fondamentali nel sistema democratico statunitense. Lo storico attacco portato avanti dai sostenitori di Trump in quest'area, il 6 Gennaio di quest'anno, è solo il primo di una non così breve lista.



  • L'incendio di Washington
Sulla base dei documenti pervenuti dagli archivi del Senato statunitense, durante la guerra anglo-americana del 1812, Washington D.C., con tutti gli edifici principali della democrazia americana, presero a fuoco. E' probabile che i colpevoli fossero gli inglesi, che appiccarono l'incendio anche dentro la Casa Bianca.

  • L'esplosione di una bomba all'interno del Senato
In piena Prima Guerra Mondiale, il 2 Luglio del 1915, un professore di origini tedesche dell'Università di Harvard, Eric Muenter, entrò dentro la reception del Senato con un unico obiettivo: far esplodere la Camera con tre candelotti di dinamite.

Nella visione di Muenter, se quello che aveva progettato si fosse avverato, sarebbe stato uno scossone agli Stati Uniti per porre fine al conflitto mondiale. Tuttavia, i piani non andarono come aveva sperato. La Camera del Senato era chiusa a chiave, quindi dovette lasciare l'esplosivo in una stanza adiacente.

A mezzanotte gli ordigni esplosero, non ferendo, fortunatamente, nessuno. A seguito di questo "semi-fallimento", il professore tedesco provò ad assassinare John Pierpont Morgan Jr., un banchiere e filantropo statunitense che aveva giocato un ruolo fondamentale nel finanziamento della prima guerra mondiale, anche quando gli Stati Uniti erano fuori dai giochi di potere tra le nazioni europee. L'imprenditore bellico sopravvisse e Muenter venne arrestato.

  • La marcia dei veterani della Prima Guerra Mondiale verso Washington
Conclusa la Grande Guerra, 25 mila veterani statunitensi si riunirono e manifestarono intorno al Campidoglio, nel 1932. La richiesta era una sola: ricevere un bonus nello stipendio che era stato promesso loro dalla precedente legislazione, al fine di sopperire allo stato di assoluta povertà in cui vivevano a seguito della Grande Depressione.

La Camera dei rappresentanti passò una legge che accontentava il volere dei protestanti, ma il Senato la bloccò. I veterani continuarono a manifestare pacificamente e alcuni si accamparono vicino a Capitol Hill per simboleggiare loro resilienza.

La quiete, tuttavia, durò poco. Ad un mese dall'inizio delle manifestazioni, le truppe federali, guidate dal generale Douglas MacArthur e il maggiore Dwight Eisenhower, attaccarono i protestanti accampati, ferendone e uccidendone a decine.

  • La Guerra in Vietnam e i suoi oppositori
Agli inizi degli anni '70 del Novecento, un gruppo di oppositori alla guerra nel Vietnam, gli Weather Underground, dichiararono guerra a Washington, firmandosi come un'organizzazione rivoltosa.

Inizialmente, seguirono a questa dichiarazione una serie di attacchi dinamitardi per tutto lo stato, il cui obiettivo principale era distruggere edifici governativi e banche. Nessun civile rimase, però, ferito. Le uniche vittime di questi attentati furono proprio tre membri dell'organizzazione, che morirono al Greenwich Village e dei poliziotti, tra cui il primo ufficiale afroamericano della polizia di Nyack. Tra il 1971 e il 1975, seguirono degli attacchi anche nel Campidoglio e nel Pentagono.

  • L'11 Settembre del 2001 e l'attentato batteriologico
Solitamente, quando pensiamo al traumatico evento dell'11 Settembre, immaginiamo le Torri Gemelle crollare o il Pentagono attaccato. Tuttavia, vi era un quarto aereo che, pur precipitato in Pennsylvania, aveva come obiettivo il Campidoglio a Washington.

Inoltre, in concomitanza con gli attentati, nell'intero quartiere di Capitol Hill vennero trovate zone prese di mira da un possibile attentato batteriologico con il bacillo dell'antrace, un batterio mortale per l'uomo.


Un Paese pieno zeppo di ipocriti, falsi, contraddizioni infinite. Una nazione che da sempre impiega gli armamenti nucleari per dettare la sua arroganza nella politica estera, che mantiene regimi dittatoriali in Paesi stranieri, che finanzia terroristi in giro per il mondo e promuove l'uso della tortura, che calpesta i diritti umani nel proprio territorio e che istituisce leggi draconiane appoggiate da una ricca e potente minoranza di progressisti accecati dal profitto più viscerale attraverso la globalizzazione e l'uso sconsiderato dello sfruttamento di poveri in altri Paesi. Ma i media ci dicono che tutto questo è iniziato con Trump, che il trumpismo ha oscurato la democrazia, che prima era tutto bello e gioioso, prima di Trump c'erano i teletubbies e gli arcobaleni, come se prima di Trump tutti bombardamenti e tutte le belle cosette avvenute nel mondo, le faceva qualcun altro. Chi? Non si sa? come quando Ulisse dice a Polifemo che si chiama Nessuno, così quando il padre gli chiede chi è stato ad accecarlo, lui dice Nessuno....

così la storia viene cambiata a seconda delle interpretazioni di questa cricca di sfigati.
ps
Sto facendo la torta negretto senza uova, tra qualche anno se scrivessi una cosa normalissima come questa, sui social network, probabilmente verrei licenziata e rischierei anche il carcere o addirittura la deportazione in qualche campo di concentramento/rieducazione.

pensa che l'altro giorno hanno fatto una multa al giocatore Cavani e gli hanno dato 3 turni di squalifica per un saluto sui social ritenuto razzzzista
 
Non sono su due galassie differenti, le manifestazioni pacifiche per George Floyd sono durate 1 settimana, per 3 mesi hanno incendiato, vandalizzato e creato il caos in tutte le città dems, con l'umiliazione e l'aggressione di tutti i cittadini onesti che vivevano in quelle città, anche e soprattutto perché la politica dems ha permesso loro di farlo, per sfruttare politicamente la situazione.

L'attacco dell'altro giorno al campidoglio ha fatto fare una pessima figura a tutta la baracca, quella baracca di viscidi ipocriti che adesso cerca di svincolarsi addossando la colpa al trumpismo.
Non era la prima volta che succede e non sarà di certo l'ultima in un Paese di ipocriti e falsi.


Anche se i media bugiardi d'oltreoceano e anche italioti gridano, MAI SUCCESSO NELLA STORIA! CLAMOROSO!

Un po di storia

Capitol Hill è un quartiere di Washington D.C., noto per essere la sede del Governo degli Stati Uniti e di tutti quegli organi secolari e fondamentali nel sistema democratico statunitense. Lo storico attacco portato avanti dai sostenitori di Trump in quest'area, il 6 Gennaio di quest'anno, è solo il primo di una non così breve lista.



  • L'incendio di Washington
Sulla base dei documenti pervenuti dagli archivi del Senato statunitense, durante la guerra anglo-americana del 1812, Washington D.C., con tutti gli edifici principali della democrazia americana, presero a fuoco. E' probabile che i colpevoli fossero gli inglesi, che appiccarono l'incendio anche dentro la Casa Bianca.

  • L'esplosione di una bomba all'interno del Senato
In piena Prima Guerra Mondiale, il 2 Luglio del 1915, un professore di origini tedesche dell'Università di Harvard, Eric Muenter, entrò dentro la reception del Senato con un unico obiettivo: far esplodere la Camera con tre candelotti di dinamite.

Nella visione di Muenter, se quello che aveva progettato si fosse avverato, sarebbe stato uno scossone agli Stati Uniti per porre fine al conflitto mondiale. Tuttavia, i piani non andarono come aveva sperato. La Camera del Senato era chiusa a chiave, quindi dovette lasciare l'esplosivo in una stanza adiacente.

A mezzanotte gli ordigni esplosero, non ferendo, fortunatamente, nessuno. A seguito di questo "semi-fallimento", il professore tedesco provò ad assassinare John Pierpont Morgan Jr., un banchiere e filantropo statunitense che aveva giocato un ruolo fondamentale nel finanziamento della prima guerra mondiale, anche quando gli Stati Uniti erano fuori dai giochi di potere tra le nazioni europee. L'imprenditore bellico sopravvisse e Muenter venne arrestato.

  • La marcia dei veterani della Prima Guerra Mondiale verso Washington
Conclusa la Grande Guerra, 25 mila veterani statunitensi si riunirono e manifestarono intorno al Campidoglio, nel 1932. La richiesta era una sola: ricevere un bonus nello stipendio che era stato promesso loro dalla precedente legislazione, al fine di sopperire allo stato di assoluta povertà in cui vivevano a seguito della Grande Depressione.

La Camera dei rappresentanti passò una legge che accontentava il volere dei protestanti, ma il Senato la bloccò. I veterani continuarono a manifestare pacificamente e alcuni si accamparono vicino a Capitol Hill per simboleggiare loro resilienza.

La quiete, tuttavia, durò poco. Ad un mese dall'inizio delle manifestazioni, le truppe federali, guidate dal generale Douglas MacArthur e il maggiore Dwight Eisenhower, attaccarono i protestanti accampati, ferendone e uccidendone a decine.

  • La Guerra in Vietnam e i suoi oppositori
Agli inizi degli anni '70 del Novecento, un gruppo di oppositori alla guerra nel Vietnam, gli Weather Underground, dichiararono guerra a Washington, firmandosi come un'organizzazione rivoltosa.

Inizialmente, seguirono a questa dichiarazione una serie di attacchi dinamitardi per tutto lo stato, il cui obiettivo principale era distruggere edifici governativi e banche. Nessun civile rimase, però, ferito. Le uniche vittime di questi attentati furono proprio tre membri dell'organizzazione, che morirono al Greenwich Village e dei poliziotti, tra cui il primo ufficiale afroamericano della polizia di Nyack. Tra il 1971 e il 1975, seguirono degli attacchi anche nel Campidoglio e nel Pentagono.

  • L'11 Settembre del 2001 e l'attentato batteriologico
Solitamente, quando pensiamo al traumatico evento dell'11 Settembre, immaginiamo le Torri Gemelle crollare o il Pentagono attaccato. Tuttavia, vi era un quarto aereo che, pur precipitato in Pennsylvania, aveva come obiettivo il Campidoglio a Washington.

Inoltre, in concomitanza con gli attentati, nell'intero quartiere di Capitol Hill vennero trovate zone prese di mira da un possibile attentato batteriologico con il bacillo dell'antrace, un batterio mortale per l'uomo.


Un Paese pieno zeppo di ipocriti, falsi, contraddizioni infinite. Una nazione che da sempre impiega gli armamenti nucleari per dettare la sua arroganza nella politica estera, che mantiene regimi dittatoriali in Paesi stranieri, che finanzia terroristi in giro per il mondo e promuove l'uso della tortura, che calpesta i diritti umani nel proprio territorio e che istituisce leggi draconiane appoggiate da una ricca e potente minoranza di progressisti accecati dal profitto più viscerale attraverso la globalizzazione e l'uso sconsiderato dello sfruttamento di poveri in altri Paesi. Ma i media ci dicono che tutto questo è iniziato con Trump, che il trumpismo ha oscurato la democrazia, che prima era tutto bello e gioioso, prima di Trump c'erano i teletubbies e gli arcobaleni, come se prima di Trump tutti bombardamenti e tutte le belle cosette avvenute nel mondo, le faceva qualcun altro. Chi? Non si sa? come quando Ulisse dice a Polifemo che si chiama Nessuno, così quando il padre gli chiede chi è stato ad accecarlo, lui dice Nessuno....

così la storia viene cambiata a seconda delle interpretazioni di questa cricca di sfigati.
ps
Sto facendo la torta negretto senza uova, tra qualche anno se scrivessi una cosa normalissima come questa, sui social network, probabilmente verrei licenziata e rischierei anche il carcere o addirittura la deportazione in qualche campo di concentramento/rieducazione.

pensa che l'altro giorno hanno fatto una multa al giocatore Cavani e gli hanno dato 3 turni di squalifica per un saluto sui social ritenuto razzzzista
Trump ha incitato i suoi seguaci a marciare su Capitol Hill con lo scopo di bloccare la certificazione di Biden a presidente, che è diverso dagli esempi che hai postato. In ogni caso
1) il fatto che siano successe sommosse in passato non rende ciò che è avvenuto adesso mene grave
2) in passato sono avvenuti tentativi di golpe negli USA ma anche questo non rende ciò che ha fatto Trump meno grave

Poi se non riuscite a notare la differenza tra una massa di afroamericani appoggiati dai Dem che spaccano le vetrine (cosa che avviene negli USA ciclicamente, e visto che avviene ciclicamente qualche domanda dovremmo farcela) ed un presidente uscente che inneggia i suoi a bloccare un processo democratico non so che dirvi visto che, a me, le due cose sembrano ben diverse.

E ciò non è una giustificazione verso i modi e le dottrine di BLM, che condanno nonostante ne capisca le cause, così come la mia critica verso quanto successo a Capitol Hill è indirizzata al mandante, cioè Trump, più che al movimento in se composto da quattro redneck scappati di casa.

Tutto questo difendere Trump sinceramente non lo capisco, fosse il baluardo dei poveri e bisognosi, si è rivelato invece non essere tanto meglio della Clinton, una persona entrata in politica con il solo scopo di stuzzicare il suo ego.
 
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