Consideriamo anche che ultimamente la crescita di requisiti è rallentata. Non siamo più negli anni '90 dove nel giro di tre anni si passava dalla grafica ancora senza supporto OpenGL del primo Quake a quella dell'id Tech 3 che per farla girare al massimo non bastavano i computer di due anni dopo. Al giorno d'oggi un buon sistema hardware è in grado di durare parecchi anni. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
La legge di Moore non vale più, su certe caratteristiche si sono raggiunti i limiti strutturali già da tempo, si veda per tutte la frequenza dei processori, l'incremento si è fermato ormai da anni. Se dieci anni fa le caratteristiche dei computer raddoppiavano ogni 18 mesi, oggi un PC con il doppio delle peculiarità del mio attuale (e sono passati più di 4 anni) è decisamente un buon computer. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Esiste addirittura una sorta di tesi complottistica secondo la quale l'evoluzione dei computer a cui abbiamo assistito dagli anni Ottanta fino ad oggi è stata pilotata a tavolino, nel senso che la tecnologia per costruire componentistica ai limiti come quella che esiste oggi sarebbe già stata disponibile venti anni fa, ma ciononostante le grandi case hanno deciso di rilasciare un po' per volta in modo da garantirsi continui aggiornamenti e conseguentemente due decenni di introiti come mai si erano visti prima nella storia dell'industria (e c'è infatti chi è diventato l'uomo più ricco del mondo). Probabilmente sarà frutto della fantasia di qualcuno, però una riflessione io ce l'ho fatta. :Morris82: