Dato che in queste spiegazioni faccio letteralmente schifo (//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) ti posto una descrizione fatta su di un altro forum (che però credo sia concorrente, quindi devo evitare la fonte) :
«Sostanzialmente cambia solo la tipologia di retroilluminazione: in luogo delle lampade a fluorescenza a catodo freddo (Cold Cathode Flourescent Lamp, meglio conosciute come CCFL) vengono utilizzati dei led (Light Emitting Diode, ovvero diodi capaci di emettere luce).
I vantaggi sono un minor consumo ed una durata maggiore (le lampade CCFL perdono metà della loro luminosità dopo circa 60.000 ore, per i led questo termine si protrae a 100.000 ore circa), nonché la possibilità i adottare tecnologie come il controllo locale della retroilluminazione (local dimming: permette di spegnere i led dove c'è bisogno di rappresentare un'immagine molto scura, ottenendo un nero migliore ed un contrasto maggiore) e l'edge led (file di led vengono disposte lungo i bordi della tv, permettendo di realizzare tv nettamente più sottili), inoltre, con l'impiego di led rgb (sono triplette di led formate da un led rosso, uno verde ed uno blu, ovvero le tre componenti cromatiche primarie), si può ottenere una fedeltà cromatica superiore (questo tipo di soluzione è però la più costosa, e per questo motivo pare che l'abbiano abbandonata tutti i costruttori).»
Questo, invece, se ti interessano le differenze tra le varie tecnologie led:
«Al momento esistono 3 sistemi di implementazione della retroilluminazione led negli lcd:
EDGE LED
Led perimetrali posti dietro la cornice esterna con emissione laterale verso l'interno dello schermo con prisma disposti regolarmente dietro al pannello a diverse altezze per garantire una corretta uniformità di retroilluminazione.
FULL LED
Led disposti regolarmente dietro il pannello con emissione perpendicolare ad esso e ottima uniformità di illuminazione.
FULL LED SLIM
Retroilluminazione strutturata a blocchi (piastrelle) di led unitamente al relativo diffusore luminoso o, nel caso degli IOL, a gruppi di semplici led con i vantaggi di una emissione più o meno diretta verso il pannello (quindi minima dispersione e ottima uniformità) e un ridotto spessore.
In tutti e 3 i sistemi è possibile integrare una tecnologia di controllo dinamico indipendente della retroilluminazione nelle diverse zone in cui viene suddiviso il pannello denominata LOCAL DIMMING.
Di tale tecnologia esistono 4 varianti:
DIMMING 0D
Permette il controllo della retroilluminazione con variazione simultanea dell'emissione luminosa di tutti i led (o lampade) della tv
Ne fanno parte le tv a lampada fluorescente e a led prive di controllo della retroilluminazione a più zone o su diversi assi.
DIMMING 1D
Permette il controllo indipendente della retroilluminazione per asse orizzontale (1 Dimensione), quindi con accensione indipendente di ogni fila orizzontale di Led
Ne fanno parte le tv a led prive di controllo separato di retroilluminazione a più zone.
Il dimming 1D permette, inoltre, l'adozione del sistema di motion compensation Backlight Scanning tramite, appunto, la modulazione della retroilluminazione a fasce orizzontali.
LOCAL DIMMING 2D
Permette il controllo indipendente dell'intensità luminosa di ciascuna zona in cui è diviso il pannello (2 Dimensioni, asse orizzontale e asse verticale che identificano la zona) variando però simultaneamente l'emissione di tutti i led all'interno della singola zona.
Ne fanno parte le tv a led bianchi e RGB con variazione simultanea per singola zona di tutte le componenti R, G e B.
LOCAL DIMMING 3D
Permette il controllo indipendente dell'intensità luminosa di ciascuna zona in cui è diviso il pannello con gestione separata di emissione, per ogni singola zona, dei led red, green e blu.
Ne fanno parte le tv a led RGB con variazione indipendente per singola zona di tutte le componenti R, G e B.
Il Local Dimming 2D è quello al momento maggiormente in uso e sviluppa diverse varianti a seconda del tipo di implementazione (mantenendo, però, la caratteristica fondamentale della totale indipendenza di ogni singola zona):
FULL LED SLIM IOL
I led sono disposti dietro al pannello con emissione perpendicolare allo stesso. Questo, teoricamente, è il sistema migliore in quanto consente il minor percorso di luce dagli emettitori led al pannello senza alcun tipo di rifrazione e quindi di dispersione.
FULL LED SLIM IOP
I led son disposti dietro al pannello, con emissione parallela allo stesso, strutturati in piastrelle indipendenti costituite da una o più file di led posti su uno o più lati della piastrella con emissione verso l'interno e un diffusore ottico che raccoglie la luce e la rifrange perpendicolarmente al pannello in modo uniforme su tutta la superficie coperta dalla zona.
EDGE LED
I led sono disposti sul perimetro delle zone controllate (come se ogni zona fosse un pannello edge led a sè) con emissione parallela al pannello verso il centro della zona e, a differenza dei full led slim con diffusore ottico, adottano un sistema di guide ottiche a prisma che indirizza la luce verso il pannello. Questo sistema offre una omogeneità sicuramente inferiore e una maggiore dispersione rispetto ai sistemi full led.
Da segnalare tra le implementazioni particolari i sony x4500 dai 46" in su in quanto adottano un sistema local dimming 2d con controllo a settori e utilizzo di led RGB con un ulteriore led verde, in considerazione del fatto che il verde è il colore a cui sono più sensibili i recettori dell'occhio umano...»