Ufo e avvistamenti vari

  • Autore discussione Autore discussione tidus79
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no ? tu basi il possibile , le teorie sulle tue conoscenze ( e a volte su quelle che non hai neanche ) .
Ci sono filmati di qualcosa che a mach 2 vira di 90 gradi ( fra l'altro caldo internamente e freddo esteriormente ) o che dal cielo alla stessa velocità entra in acqua ed esce di nuovo illeso, teoricamente è impossibile . Qualcuno c'è riuscito però.
di quella roba li non è certo nulla, e nel caso non ti diranno proprio niente

La teoria della relatività ci dice che non si può viaggiare più veloce della luce. Ma non proibisce o esclude la possibilità di piegare lo spazio-tempo o in generale non pone divieti alla velocità con cui una parte dello spazio tempo può muoversi. Più semplicemente prendi un foglio A4. Scrivi A da un parte e B dall'altra. Per andare dal punto A al punto B in linea retta ci vuole tanto tempo, anche con la velocità della luce. Adesso prova a piegare il foglio portando le due estremità A e B ad unirsi. Quello è il Warp Drive. Non viaggi in linea retta dal punto A al punto B, ma crei una curvatura dello spazio tempo che da una parte ti avvicina alla metà e dall'altra si allarga nella direzione opposta. Non viaggi alla velocità della luce ma ci vai molto vicino.
ipotizzando una tecnologia del genere dovrebbero lasciare "traccie", se fai questo viaggio tra le galassie, perchè appunto ipotizzo sia questo lo scopo ultimo, perchè se si rimane vincolati al proprio sistema stellare ricadiamo al discorso di prima, quindi i presunti alieni si sarebbero dovuti manifestare, o cmq aver lasciato traccie della loro colonizzazione...oppure semplicemente le distanze elevate impediscono una qualsiasi forma di contatto...
 
di quella roba li non è certo nulla, e nel caso non ti diranno proprio niente


ipotizzando una tecnologia del genere dovrebbero lasciare "traccie", se fai questo viaggio tra le galassie, perchè appunto ipotizzo sia questo lo scopo ultimo, perchè se si rimane vincolati al proprio sistema stellare ricadiamo al discorso di prima, quindi i presunti alieni si sarebbero dovuti manifestare, o cmq aver lasciato traccie della loro colonizzazione...oppure semplicemente le distanze elevate impediscono una qualsiasi forma di contatto...
O magari sono venuti, hanno visto che popolo idiota che siamo e sono scappati :asd:


A parte gli scherzi, potrebbero esserci un sacco di ragioni per cui una civiltà esterna possa non aver voluto comunicare con noi.
Per quanto ne sappiamo potrebbe pure essere successo, ma migliaia di anni fa... potrebbero essere esistite civiltà ormai scomparse più avanzate di noi :sisi:
 
Io mi sono sempre chiesto chi ha tracciato le linee di Nazca(si chiamavano così?). Mi pare che risalgano a non ricordo quante migliaia di anni fa, e se non sbaglio le figure si possono scorgere solo da un elicottero/aereo.

Posto che probabilmente furono realizzate da uomini, mi sono sempre chiesto, a che diavolo serve tracciare delle linee enormi sul terreno se poi non puoi ammirarne i disegni?

Comunque bel topic, poi posto qualcosina
 
La teoria della relatività ci dice che non si può viaggiare più veloce della luce. Ma non proibisce o esclude la possibilità di piegare lo spazio-tempo o in generale non pone divieti alla velocità con cui una parte dello spazio tempo può muoversi. Più semplicemente prendi un foglio A4. Scrivi A da un parte e B dall'altra. Per andare dal punto A al punto B in linea retta ci vuole tanto tempo, anche con la velocità della luce. Adesso prova a piegare il foglio portando le due estremità A e B ad unirsi. Quello è il Warp Drive. Non viaggi in linea retta dal punto A al punto B, ma crei una curvatura dello spazio tempo che da una parte ti avvicina alla metà e dall'altra si allarga nella direzione opposta. Non viaggi alla velocità della luce ma ci vai molto vicino.
Lo spazio tempo si curva in parte solo nei buchi neri, per capire quanta energia ci vuole per ottenere il risultato. Se hanno motori a buchi neri buono per loro, ad oggi è fantascienza.

Ah contando che guardiamo nell’Universo da anni e non si è mai notato nulla di questo tipo, presumo sia un tipo di fenomeno piuttosto evidente
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Io mi sono sempre chiesto chi ha tracciato le linee di Nazca(si chiamavano così?). Mi pare che risalgano a non ricordo quante migliaia di anni fa, e se non sbaglio le figure si possono scorgere solo da un elicottero/aereo.

Posto che probabilmente furono realizzate da uomini, mi sono sempre chiesto, a che diavolo serve tracciare delle linee enormi sul terreno se poi non puoi ammirarne i disegni?

Comunque bel topic, poi posto qualcosina
Perché è pieno di colline e montagne nei dintorni e, in prospettiva, le puoi vedere
 
di quella roba li non è certo nulla, e nel caso non ti diranno proprio niente


ipotizzando una tecnologia del genere dovrebbero lasciare "traccie", se fai questo viaggio tra le galassie, perchè appunto ipotizzo sia questo lo scopo ultimo, perchè se si rimane vincolati al proprio sistema stellare ricadiamo al discorso di prima, quindi i presunti alieni si sarebbero dovuti manifestare, o cmq aver lasciato traccie della loro colonizzazione...oppure semplicemente le distanze elevate impediscono una qualsiasi forma di contatto...
Le traccie del passaggio di esseri extraterrestri, sulla terra, esistono dalla notte dei tempi. Dai dipinti rupestri dentro le caverne, passando per i Sumeri e andando dalle civiltà precolombiane fino alla più moderna ufologia del dopoguerra. Basta documentarsi un poco.
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Lo spazio tempo si curva in parte solo nei buchi neri, per capire quanta energia ci vuole per ottenere il risultato. Se hanno motori a buchi neri buono per loro, ad oggi è fantascienza.

Ah contando che guardiamo nell’Universo da anni e non si è mai notato nulla di questo tipo, presumo sia un tipo di fenomeno piuttosto evidente
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Perché è pieno di colline e montagne nei dintorni e, in prospettiva, le puoi vedere
Basta leggere un documento recente del DIA (Intelligence della difesa degli Stati Uniti) sugli esperimenti per creare Wormhole traversabili e sull'elemento 115, sdoganato già nel 1989 da Bob Lazar (che negli ultimi anni ha avuto le sue rivincite visto la scoperta di questo elemento, in maniera ufficiale, solo recentemente).
Solo che l'elemento 115 sintetizzato sulla terra e chiamato Moscovio,a causa dell'isotopo instabile decade in elemento 113, il Nihonio. Quello usato come "carburante" per gli UFO, invece, si trasmuta in elemento 116, il livermorio, che a sua volta si decompone trasformandosi in antimateria.
 
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Le traccie del passaggio di esseri extraterrestri, sulla terra, esistono dalla notte dei tempi. Dai dipinti rupestri dentro le caverne, passando per i Sumeri e andando dalle civiltà precolombiane fino alla più moderna ufologia del dopoguerra. Basta documentarsi un poco.
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Basta leggere un documento recente del DIA (Intelligence della difesa degli Stati Uniti) sugli esperimenti per creare Wormhole traversabili e sull'elemento 115, sdoganato già nel 1989 da Bob Lazar (che negli ultimi anni ha avuto le sue rivincite visto la scoperta di questo elemento, in maniera ufficiale, solo recentemente).
Solo che l'elemento 115 sintetizzato sulla terra e chiamato Moscovio,a causa dell'isotopo instabile decade in elemento 113, il Nihonio. Quello usato come "carburante" per gli UFO, invece, si trasmuta in elemento 116, il livermorio, che a sua volta si decompone trasformandosi in antimateria.
Si benissimo, ma non è scienza, è fantascienza.
 
Ne sappiamo ancora poco ma sfruttando i wormhole ad esempio potremo percorrere grandi distanze in pochissimo tempo.
Hai recentemente visto Interstellar o sto wormhole ha una base scientifica?

Ad ogni modo non so se è la stessa cosa ma basterebbe superare la velocità della luce, è l'unico modo per farlo credo che sia quello di distorcere la dimensione fisica dello spazio al fine di accorciare le distanze.

Credo non troppo diverso da quello che abbiamo visto sui film quando le navicelle avviano i salti spazio-temporali :asd:
 
Hai recentemente visto Interstellar o sto wormhole ha una base scientifica?

Ad ogni modo non so se è la stessa cosa ma basterebbe superare la velocità della luce, è l'unico modo per farlo credo che sia quello di distorcere la dimensione fisica dello spazio al fine di accorciare le distanze.

Credo non troppo diverso da quello che abbiamo visto sui film quando le navicelle avviano i salti spazio-temporali :asd:
Non puoi viaggiare più veloce della luce ma, tecnicamente, potresti andare a velocità frazionata (subluminale) raggiungendo circa un quarto della velocità della luce curvando lo spazio davanti e dietro l'astronauta.
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Si benissimo, ma non è scienza, è fantascienza.
Fantascienza per la conoscenza della nostra scienza.
 
Hai recentemente visto Interstellar o sto wormhole ha una base scientifica?

Ad ogni modo non so se è la stessa cosa ma basterebbe superare la velocità della luce, è l'unico modo per farlo credo che sia quello di distorcere la dimensione fisica dello spazio al fine di accorciare le distanze.

Credo non troppo diverso da quello che abbiamo visto sui film quando le navicelle avviano i salti spazio-temporali :asd:
La "base scientifica" dei wormhole è nella relatività generale di Einstein. Il tutto è molto teorico però. Quanto realistico sia tale fenomeno è una cosa molto dibattuta nella comunità scientifica. E anche se in casi come quello dei buchi neri la teoria è stata in grado di predire questi oggetti celesti, nulla garantisce che i wormhole, come i buchi bianchi a cui sono strettamente legati, siano possibili al di fuori di un contesto puramente matematico.

Parlando in generale trovo che disquisire sull'impossibilità dei viaggi interstellari facendo riferimento alla nostra (per forza di cose) limitata comprensione lascia il tempo che trova. In solamente due secoli siamo passati dall'essere limitati alle candele per l'illuminazione, e alla trazione animale per i nostri spostamenti, al poter quasi riprodurre sulla terra i processi di fusione che avvengono all'interno delle stelle per generare energia pulita, e a poter raggiungere Marte ed oltre con l'uso di sonde controllate in remoto dalla superficie terrestre. Immaginiamo che livelli di progresso potrebbe raggiungere una civiltà con anche solo un milione d'anni di vantaggio su di noi. Tra l'altro si dà molto per assodato che una civiltà aliena debba voler varcare l'immensità dello spazio in tempi "brevi", quando è possibilissimo che semplicemente se la prendano comoda utilizzando cose come la criogenesi o delle semplici arche generazionali per raggiungere le loro destinazioni, senza dover per forza di cose "rompere" la fisica.
Forme di vita nell'universo, altamente probabile, entrarci in contatto semplicemente impossibile, data le enormi distanze che separano le galassie, la più vicina a noi é la galassia di Andromeda, che dista 2,5 milioni di anni-luce. Ho letto che un altro fattore di cui tener conto sul "trovare" una civiltà avanzata è il fatto che queste tendono a distruggersi, e difatti hanno breve durata in rapporto al cosmo, quindi riuscire anche solo a comunicarsi è impossibile, paradossalmente le enormi distanze fungono da protezione:sisi:
Perché dai tanto per scontato che gli alieni debbano provenire da tutt'altra galassia? La Via lattea è talmente sterminata che in passato per un breve periodo era considerata come l'interezza del nostro universo. Si stima che la nostra galassia contenga fra le 100 e le 400 miliardi di stelle, ognuna con X pianeti nella loro orbita. Numeri del genere rendono realistici persino scenari fantascientifici alla Star Wars, con decine se non centinaia di differenti civiltà avanzate. Per questo il paradosso di Fermi è così famoso, perché nonostante i numeri ci dicano che gli alieni dovrebbero esistere, per qualche ragione ancora non siamo stati in grado di osservare alcun segno della loro possibile esistenza. E una delle spiegazioni ipotizzate per spiegare tutto ciò è proprio quella che citi dell'autodistruzione :sisi:
 
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Bella la fantascienza, ma un tuffo nella realtà non farebbe male :asd:

Dal mio punto di vista che ci siano o ci siano state altre forme dell'universo è pressoché sicuro, d'altra parte stiamo parlando di qualcosa di talmente vasto che per una questione di probabilità sarebbe difficile pensare il contrario. Di questa vita manca solo la prova.

Già molto più difficile è che tali forme di vita possano sopravvivere abbastanza a lungo da sviluppare un'intelligenza comparabile a quella dell'uomo e una simile tecnologia o che siano sufficientemente vicine a noi. Si fa presto a dimenticare che qualsiasi cosa nell'universo è pronta a ucciderti, sulla Terra stessa ci sono state già 5 estinzioni di massa. Il tuo pianeta è troppo vicino alla stella? Troppo caldo. Il tuo pianeta è troppo lontano alla stella? Troppo freddo. Sei alla distanza giusta ma il tuo pianeta è in blocco mareale con la stella? Troppo caldo e troppo freddo. La tua stella è una gigante? Troppo poco tempo di vita per la stella perché la vita si sviluppi su un eventuale pianeta. La tua stella emette un brillamento particolarmente forte quando il tuo pianeta è nel posto sbagliato al momento sbagliato? Addio. La stella vicina esplode in supernova? Addio. Il tuo pianeta si trova sulla traiettoria di un oggetto con una certa combinazione di massa e velocità? Addio. Il moto del tuo sistema ti porta vicino a un'altra stella? Addio. Il moto del tuo sistema ti porta oltre la distanza di sicurezza di qualche oggetto strano e cattivo come una magnetar? Addio.

Se ci sono altre forme di vita intelligenti là fuori è molto probabile che siano lontanissime da noi. Se anche fossero dall'altra parte della nostra galassia sarebbero infinitamente più alte le probabilità che tale vita si estingua per cause naturali o artificiali ben prima di essere in grado di fare chissà cosa.
 
Non puoi viaggiare più veloce della luce ma, tecnicamente, potresti andare a velocità frazionata (subluminale) raggiungendo circa un quarto della velocità della luce curvando lo spazio davanti e dietro l'astronauta.
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Fantascienza per la conoscenza della nostra scienza.
Si, diciamo come se si volesse avvicinare la destinazione al punto di partenza.
 
Per restare nei nostri "confini", senza voler nominare le altre galassie, che sono tanto lontane nel tempo e nello spazio, per la sola Via Lattea ha un diametro di solo 100.000 anni-luce, quindi la cosa più veloce ci mette tutto questo tempo, se gli alieni intesi come specie evoluta, come noi e più di noi, l'avessero, esplorata ripeto che avremmo trovato prove, di un loro inquinamento, invece niente.
Per me le forme di vita nell'universo non riusciranno ad incontrarsi mai e la causa sono le enormi distanze
 
In
solamente due secoli siamo passati dall'essere limitati alle candele per l'illuminazione, e alla trazione animale per i nostri spostamenti, al poter quasi riprodurre su terra i processi di fusione che avvengono all'interno delle stelle per generare energia pulita, e a poter raggiungere Marte ed oltre con l'uso di sonde controllate in remoto dalla superficie terrestre.
Anche sull'evoluzione della scienza si dovrebbe fare un discorso a parte visto che dopo secoli di candele e lumi a petrolio in soli 50 anni, dal dopo guerra siamo passati ad avere da computer grandi quanto stanze a microchip e RAM piccolissime, laser, microonde, infrarossi, tecnologia stealth invisibile ai Radar montata su velivoli sperimentali, fibra ottica ecc
Casualmente (in realtà non è un caso) dal 47' in poi c'è stata un'impennata incredibile a livello tecnologico dopo secoli di "buio". Il fatto è che si vanno a toccare argomenti delicati come la retroingegneria aliena e affini che la maggior della gente etichetta come caxxate a prescindere. Ma sembra che nessuno si sia mai domandato del perché ci stata un impennata clamorosa a livello scientifico/tecnologico in soli 50 anni.
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Si, diciamo come se si volesse avvicinare la destinazione al punto di partenza.
Immagina un piccolo volume di spazio-tempo piatto e all'interno un veicolo spaziale, circondato da una bolla di spazio-tempo che si contrae nel senso di marcia, portando la destinazione più vicina e, nel contempo, si allarga nella direzione opposta.
 
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Casualmente (in realtà non è un caso) dal 47' in poi c'è stata un'impennata incredibile a livello tecnologico dopo secoli di "buio". Il fatto è che si vanno a toccare argomenti delicati come la retroingegneria aliena e affini che la maggior della gente etichetta come caxxate a prescindere. Ma sembra che nessuno si sia mai domandato del perché ci stata un impennata clamorosa a livello scientifico/tecnologico in soli 50 anni.
Di ragioni ce ne sono parecchie e, anzi, non mi pare proprio che nessuno si sia domandato il perché :asd:
Il progresso tecnologico era ben avviato ben prima del '47, ma tutto è sempre stato interrotto da guerre. Per fare un esempio banale, la TV era già in procinto di nascere nel primo decennio del 900, poi con lo scoppio della prima guerra mondiale c'è stata una battuta d'arresto, mentre nella fase tra la prima e la seconda tra regimi totalitari, la fortissima crisi economica post guerra, l'odore di una nuova guerra mondiale nell'aria, le priorità erano altre. Ma, ripeto, ci sono decine di altri fattori dietro a quell'impennata, l'economia è cresciuta in maniera esponenziale dal secondo dopo guerra in poi
 
L'impennata della tecnologia dopo la seconda guerra mondiale è anche dovuta ai grandissimi investimenti dei vari governi per tecnologia bellica, che poi in tempo di pace ha trovato applicazione in altri settori.
 
L'impennata della tecnologia dopo la seconda guerra mondiale è anche dovuta ai grandissimi investimenti dei vari governi per tecnologia bellica, che poi in tempo di pace ha trovato applicazione in altri settori.
Anche questo. Per esempio la radio, internet, moltissime tecnologie sono state convertite in qualcos'altro, ma erano nate principalmente per esigenze belliche
 
un pensiero buttato li ..... , il discorso è finito sula fisica , teoremi e regole della fisica stessa che comandano il nostro mondo. Ma quanti qui sono fisici o astrofisici? tutti con Dottorato sulle evoluzioni delle specie? , perchè su wikipedia sò andare anche io.
la velocità della luce non è raggiungile , ok .
Quindi Sono per forza veicoli terrestri .
Chiudiamo qui il thread ?

Supponiamo siano terrestri come dite " voi ".
Oggi con i telefonini o filmati è piu facile tentare di dimostrare qualcosa ( anche se le prove come gia detto non ci saranno mai ) , decenni fà un pò piu difficile , ma le segnalazioni sono sempre le stesse dagli anni 40-50. Quindi l'unica costante è la stessa , Gli UAP.
Detto questo diciamo che dal 1945-50 si parla di veivoli sconosciuti che eseguono manovre impossibili per noi a velocità ipersonica ; quando stando ai dati ufficiali i nostri caccia militari non arrivavano neanche a mach1.
Si sà che alcuni presidenti come Eisenhower ( ex generale e presidente tra il 53 'e il 61' ) prima e Reagan dopo hanno stanziato circa 3 triliardi di dollari nella ricerca di UAP , il primo più preoccupato del secondo.
Quindi voi mi state dicendo che :
Gli stati uniti avevano già una tecnologia di 80 anni più avanzata ( sinceramente non saprei neanche quantificarla se 80 anni o piu ..) , ma gettavano trilioni di dollari in ricerca e dossier sui i loro stessi veivoli fantascientifici che testavano e producevano ? ( Sadomasochisti )
O volete dirmi che qualche stato ( non per forza l'america) già nel 47' ....o anche solo nel periodo antecedente e corrente a Regan aveva già questa tecnologia ? quando fino al 54 neanche avevano la televisione a colori ...:sowhat:


OK!
Riguardo alla via lattea , sono stati scoperti molti pianeti si ,certamente . Ma Astrofisici del settore , non io ; affermano se sommiamo tutti i pianeti scoperti nella via lattea siamo cmq al 4% nella conoscenza totale della via stessa. Il 96% lo buttiamo nel cesso.
 
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Il quarto tipo è un film che, nella sua finzione, prende spunto da anni e anni di studio documentato sui rapimenti alieni, incontri ravvicinati del quinto tipo e ipnosi regressiva. Il film è finto, l'argomento no. Purtroppo è un argomento troppo delicato da parlare su un forum e il rischio che finisca a "ciaciare" è troppo alto.
Il problema è che seppur l'argomento è vero, il film comunque crea un immane quantità di disinformazione.
Avrei preferito che il film almeno fosse veritiero anche solo su alcuni degli argomenti delicati che tratta, sopratutto vista la già scarsa quantità di informazioni in giro.
 
Anche sull'evoluzione della scienza si dovrebbe fare un discorso a parte visto che dopo secoli di candele e lumi a petrolio in soli 50 anni, dal dopo guerra siamo passati ad avere da computer grandi quanto stanze a microchip e RAM piccolissime, laser, microonde, infrarossi, tecnologia stealth invisibile ai Radar montata su velivoli sperimentali, fibra ottica ecc
Casualmente (in realtà non è un caso) dal 47' in poi c'è stata un'impennata incredibile a livello tecnologico dopo secoli di "buio". Il fatto è che si vanno a toccare argomenti delicati come la retroingegneria aliena e affini che la maggior della gente etichetta come caxxate a prescindere. Ma sembra che nessuno si sia mai domandato del perché ci stata un impennata clamorosa a livello scientifico/tecnologico in soli 50 anni.
Due appunti:
- Lo sviluppo nella filogenesi degli organismi complessi, segue esattamente questo andamento, con le dovute proporzioni ovviamente. Ci sono periodi più o meno lunghi di stallo e altri in cui, se le condizioni lo permettono e sono favorevoli, processano rapidi sviluppi. Il post guerra e l'assetto socioculturale pre guerre mi sembrano condizioni incredibilmente combacianti per tale meccanismo. Una fase trigger praticamente perfetta. Guardando a livello macroscopico, posso riportarti tra i tantissimi esempi che mi vengono in mente, quello più emblematico, ovvero lo sviluppo degli pseudo mammiferi che sono rimasti in stallo per 200 milioni di anni. La loro fase trigger è stata l'estinzione dei dinosauri che ne ha permesso la diffusione e in relativamente "breve tempo" (~ 20 mln di anni per i primati, ~ 6 mln di anni per i per l'antenato comune con lo scimpanzé), eccoci qua a noi a battere su una tastiera. A livello microscopico pensa al medioevo e come si è sviluppato il tutto poi successivamente dal 1500 in poi.

- Ma se fosse arrivata questa fantomatica tecnologia come avremmo poi potuto leggerla, quantificarla, teorizzarla e riprodurla? Questo ragionamento ha un presupposto implicito, ovvero che questa razza esterna a noi abbia un linguaggio condiviso con l'uomo, a partire dalla semiologia fino all'epistemologia in senso lato. E questo mi pare veramente, ma veramente, improbabile.
 
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