Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

  • Autore discussione Autore discussione Staff Cinema
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ma quali sono queste idee? aiutami a capire se ti va perché io ero davvero davvero perso. non tanto perché non mi piaccia qualcosa nel film, è tutto potenzialmente molto bello e interessante, ma perché la protagonista davvero non fa abbastanza dal mio punto di vista. cioé pure in Gerry di Gus van Sant che vidi tanti anni fa mi ricordo che c'erano più cose.
Ma nemmeno io ho interpretazioni precise sul film, quando lo vidi mi ero fatto qualche idea ma niente di esaustivo, è un po' come Inland empire, ci capisci poco ma va bene lo stesso.
Cavolo in Gerry sì che non succedeva niente di niente, erano due tizi che camminavano per quasi due ore. :asd:
 
Confessione di un commissario di polizia al procuratore della Repubblica, Damiano Damiani

Il regista di "la rimpatriata" che ho visto qualche mese fa. Anni 70, cinema politic su Palermo mafia governo e corruzione edilizia. Due protagnisti abbastanza inverosimili che secondo me male si mescolano al resto della scrittura puntigliosamente didascalica. Resta comunque molto bello da vedere e con una comprensione dei problemi che oggi si sognano sia spettatori che registi. Il poliziotto buono ha una relazione "con una che ha la metà dei suoi anni e potrebbe essere sua figlia" dice un mafioso. Oggi non sono i mafiosi ad esprimere quete idee ma gli abbeverati al moralismo netflix. Da vedere.
 
Spider-man: Across the Spider-verse, Sony Pictures Animation (2023). A livello visivo non gli si può dire niente, però ha questa frenesia costante che abbinata alla lunghezza esagerata me lo ha reso abbastanza pesante nel complesso, ad un certo punto ho proprio perso interesse per quello che raccontava.
 
Abnormal blood, Wakamatsu
Altra ricerca di Wakamatsu sulla realtà dello stupro. Qui trova una specie di visione sociale che degenera in follia genetica attraverso i secoli. Bello.
 
Fighting Elegy, Seijun Suzuki
Sarà il quarto di lui che vedo. Spiritoso con un maschietto che si ribella alle scuole militarizzate giapponesi e fa cose varie. Però boh tutto troppo affrettato come fosse uno slapstick americano ma senza la coerenza interna necessaria e con troppa voglia di grande dramma.
 
rivisto Knives out. a me piace tantissimo. ma quanto sono brillanti gli occhi di Daniel Craing in quel film!

di Loro che mi dite? li ho bellamente saltati perché per Sorrentino non ho belle parole da spendere, poi il fatto di aver diviso il film in due parti, Loro 1 e Loro 2, già mi da fastidio.
 
rivisto Interstellar dopo la prima visione al cinema in 3d nell'anno di uscita.
all'epoca mi fece schifo, non trovo altro termine per tutte le critiche che gli gettai contro. forse per via della scrittura dei blockbuster americani che necessitano di quelle battutine sarcastiche, leggere di intermezzo per smorzare tensione, tra una scena drammatica, una perdita e l'altra. rivisto oggi mi è piaciuto. sarà la vecchiaia.
 
Tenshu Monogatari, Bando

5% esterni 95% delirio poetico in un solo interno, visto tutto in giapponese con sottotitoli machine translated. non facilissimo da capirci qualcosa ahah
 
rivisto Knives out. a me piace tantissimo. ma quanto sono brillanti gli occhi di Daniel Craing in quel film!

di Loro che mi dite? li ho bellamente saltati perché per Sorrentino non ho belle parole da spendere, poi il fatto di aver diviso il film in due parti, Loro 1 e Loro 2, già mi da fastidio.
Loro 1 e 2 personalmente piaciuti molto; se ti interessa la figura di Berlusconi, secondo me è un film molto valido, e la prova attoriale di Servillo è notevole
 
Ho recuperato qualche tempo fa Uncharted. Non ricordo se l'avevo già commentato, ma credo di no. Filmetto sufficiente, i personaggi sono secondo me abbastanza riusciti, la vicenda scorre veloce e più o meno piacevolmente. Godibile, ma si dimentica subito.

Oggi invece ho recuperato Matrix Resurrections. Un po' incasinato e autoreferenziale, con la scusa di fare del metacinema. Ma comunque la storia raccontata, per quanto inutile, mi è piaciuta abbastanza e sono riusciti ad inserirla abbastanza bene senza renderla eccessivamente forzata dopo la chiusura della trilogia. Sono rimasto invece deluso dalle scene di combattimento.
 
Erotica, Russ Meyer
un'ora in cui filma vari seni con voice over a commentarli direttamente o indirettamente con storielle semi comiche. dolce
 
Io Capitano, Garrone

L'ho trovato un buon film

Scusate il paragone, mi è sembrata la versione seria di Tolo Tolo

C'è anche una cosa che mi ha fatto sorridere

Nella sequenza finale, si vede il protagonista che grida "Io capitano! Io Capitano!" Una scena molto commevente e bella..purtroppo nel frattempo è successa la tragedia di Cutro, con conseguente inasprimento delle pene per i "comandanti"

O almeno così mi pare
 
Finalmente ho visto 12 anni schiavo: lo dico senza mezzi termini, una delusione molto grande. Capisco che un americano possa sentirsi colpito dalla tematica, dal fatto che sia una storia vera, il cast é di tutto rispetto...ma francamente non ci ho trovato niente di speciale. Pensando al fatto che ha preso l'Oscar come miglior film ed é stato candidato a 9 statuette non ho potuto che pensare "ammazza, stava messo cosí male il cinema quell'anno?". L'ho trovato incoerente, lento, ripetitivo, incapace di approfondire piccoli e grandi temi. Veramente molto deluso, vabbé.
 
nuova carta illimitata, vecchio cinema.

Club Zero, Jessica Hausner
Lourdes l'ho visto davvero tanti anni fa. All'epoca a scoprire il cinema questi film high-concept magari ti sorprendono pure. Questo però è una vera cazzata che non va mai oltre la sua premessa (una insegnante che convince il suo gruppo di studentiesse a non mangiare). Noiosissimo.


Don't buy the seller, Park Hee-kon
Incredibile l'odio che questo regista coreano ha per gli acquisti online. Se si concentrasse su questo sarebbe quasi comico e godibile. Purtroppo arrivano subito TUTTE, e dico tutte, le paure sociali possibili. In Corea non fanno le cose a metà. Assassini random, polizia che non ha abbastanza mezzi ((loool), maschi tossici assassini, maschi tossicini non assassini, maschio tossico assassino anche porcone, foto brutte e cattive, etc etc etc Non finisce più, non prova nemmeno a creare un vero antagonista, ad un certo punto il tizio apparte e fine. Oltre all'aspetto umano completamente inesistente il film non ha il minimo senso neanche come thriller. Questo la stalkera in tutti i modi, in un breve lasso di tempo, online e offline, e col cazzo che in una metropoli non ti beccano dopo 2 delle 100 cose che fa.
 
Finalmente ho visto 12 anni schiavo: lo dico senza mezzi termini, una delusione molto grande. Capisco che un americano possa sentirsi colpito dalla tematica, dal fatto che sia una storia vera, il cast é di tutto rispetto...ma francamente non ci ho trovato niente di speciale. Pensando al fatto che ha preso l'Oscar come miglior film ed é stato candidato a 9 statuette non ho potuto che pensare "ammazza, stava messo cosí male il cinema quell'anno?". L'ho trovato incoerente, lento, ripetitivo, incapace di approfondire piccoli e grandi temi. Veramente molto deluso, vabbé.

Infatti nel 2013 sono usciti un sacco di bei film, questo qui probabilmente era quello che più di tutti aveva le carte in regola per vincere (per i temi trattati), poi va detto che tra i candidati era il migliore dopo The Wolf of wall street che però era una specie di outsider e si sapeva che non avrebbe mai vinto premi importanti.
 
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Confession, Obayashi (1968)
Un po' così ma un po' anche bello.
 
Eros + Massacre, Yoshishige Yoshida (1969)
Che delusione enorme. E leggendo la storia della vita di Osugi e Ito, protagonisti anarchici uccisi dalla polizia durante un pogrom di coreani nell'area di Tokyo https://en.wikipedia.org/wiki/Kantō_Massacre, quasi quasi direi che è un brutto film.
Osugi ha amato varie donne allo stesso tempo, il solito scandalo di stocazz. Si sa che c'erano qualche zuffe private, si sa che erano tutti anarchici, che la coppia "finale" è stata uccisa dalla polizia e che pure Ito traduceva, pensava, scriveva, amava etc.

Nel film non emerge quasi niente di tutto questo. I maschi recitano malissimo delle parti ultra stereotipate. In 3 ore si gira attorno a delle frasi fatte raccapriccianti. Di voglie sessuali ce n'è molto poche, al contrario di per dire un Jissoji o anche Oshima. Se di positivo non ce n'è anche il negativo, le catene della coppia etc, è esplorato male e poco. La "gelosia" arriva così di botto, quasi per naturale, il regista si disinteressa completamente delle sue origini o svolgimenti e si concentra su supposte zuffette da camera. Le varie ragazze recitano benissimo e riescono a nascondere la pochezza della sceneggiatura ma comunque per me grave fare un film così.
 
Freeze me, Takashi Ishii
Sono positivamente sorpreso . Riuscire a tenere 1h40 di film su un'azione così umanamente povera non era facile. Di fatto il film non è interessante, la protagonista ci spiega all'infinito la sua condizione di donna che deve nascondersi e non può fare che vendicarsi per non subire. E non si schioda da lì per tutto il film. Ok. Però tutto concorre a dare spessore, dagli elementi tecnico artistici di base, la sceneggiatura, e soprattutto gli attori. Li ha saputi dirigere come fosse un manga (scrittura notoriamente povera umanamente) e hanno reso il tutto alla perfezione.

La cosa che un po' mi fa sorridere e inquieta è che sia stato presentato come un film super disturbante etc. Ma quando? Dove? Neanche una persona è uscita dalla sala, nessuno ha mai sbottato, e a fine film tutti erano contenti. C'è chi manco se lo ricorda cosa siano i film disturbanti...
 
comunque assurdo che ho visto il film su Ito Noe per puro caso ESATTAMENTE il giorno del centenario della sua morte. E ora sto scoprendo tutto su di lei dopo avere visto il film.

Com'è possibile??
 
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