Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

  • Autore discussione Autore discussione Staff Cinema
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Purtroppo a me Romulus ha deluso abbastanza. A livello di atmosfera ci siamo, probabilmente il migliore dopo il primo, ma per il resto mi ha lasciato poco o nulla. Sarò di parte ma continuo a considerare Prometheus il migliore della saga dopo i primi due
Il problema di Prometheus è che è cosi tanto prequel che a malapena è un film di Alien.
Da notare che la parte finale di Romolus strizza l'occhio al finale del 4.
Il motivo per cui boccio il 2-3-4 è perchè c'è tanto spara-spara e smorza l'atmosfera. Non sono più "indifesi" i protagonisti, quindi si smonta tutto.
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Elementals.

E' la cosa con meno fantasia che abbia mai visto in ambito d'animazione...sembra un cartone in cui non avevano designer a cui affidare l'aspetto dei personaggi, e la banalità del concetto di fondo è sconcertante...
Il peggior film Pixar mai concepito, insieme a Onward, Luca, Red, e praticamente qualsiasi cosa dopo Soul (ultimo vero capolavoro Pixar).
 
Her Vengeance, Lam Nai-Choi
Hong kong vendetta di una. Certe scene sono un godimento.
 
Mister, Missus, Miss Lonely, Kumashiro
Non alla Nikkatsu e quindi niente sesso. La storia sembra pure interessante però l'attrice principale rovina tutto. Ha una specie di singola espressione che ricicla in ogni scena e che purtroppo è marcatissima e non ho granché sopportato.
 
Altered States (Ken Russell)

Bello, più ci ripenso a freddo più mi rendo conto di quanto l'abbia apprezzato. Diciamo che sono rimasto un po' spiazzato, visto che mi aspettavo un perenne viaggio psichedelico dall'inizio alla fine, ma realisticamente sarebbe stato piatto. Alcune scene (come quando luì regredisce a una scimmia e scorrazza per la città) mi hanno lasciato perplesso, in seguito mi sono accorto, invece, di quanto aiutano il ritmo del film (oltre ad essere abbastanza spassose :asd: ). Ottimi i protagonisti e il loro rapporto, così come i comprimari. L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il finale, che ho trovato un po' così e così, ma è più che altro perché sento di non averlo compreso appieno. Promosso :sisi:
 
Altered States (Ken Russell)

Bello, più ci ripenso a freddo più mi rendo conto di quanto l'abbia apprezzato. Diciamo che sono rimasto un po' spiazzato, visto che mi aspettavo un perenne viaggio psichedelico dall'inizio alla fine, ma realisticamente sarebbe stato piatto. Alcune scene (come quando luì regredisce a una scimmia e scorrazza per la città) mi hanno lasciato perplesso, in seguito mi sono accorto, invece, di quanto aiutano il ritmo del film (oltre ad essere abbastanza spassose :asd: ). Ottimi i protagonisti e il loro rapporto, così come i comprimari. L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il finale, che ho trovato un po' così e così, ma è più che altro perché sento di non averlo compreso appieno. Promosso :sisi:
bellissimo, e il finale stra bellissimo. se ripensandoci non lo hai capito te lo spiego sotto spoiler

solo le emozioni contano, e quando diciamo emozioni non diciamo amicizia ma porcellerie. infatti il film finisce con lui che le dice ti amo

cade a fagiuolo questo discorso visto che ho visto...

L'important c'est d'aimer, Zulawski
Ecco un bel film con due protagonisti completamente bloccati. Secondo me è la version ben sviluppata di in the mood for love. O meglio in the mood for love ha rifatto il film ma senza svilupparlo. Ha senso ed è interessante come lui rifiuti sempre, stessa cosa lei che non riesce a lasciare il marito e anzi spesso si dice innamorata di lui. E il marito personaggione. Brutalmente realistico, più tutta una doppia sottotrama porno che aggiunge spessore e divertimento.
 
Reservoir Dog aggiungo una cosa su Altered States. Nonostante il film faccia l'elogio dell'amore è curiosamente, secondo me, molto più focalizzato sull'amicizia nel suo sviluppo narrativo. Intendo che le azioni che si susseguono sono di fatto il protagonista che prosegue nei suoi progetti assurdi, viene giudicato male, ma nonostante tutto trova persone che lo supportano. Si sviluppa una fortissima amicizia con i colleghi ma anche con sua moglie, se pensi a tutta la parte in cui lei pur non capendolo comunque sta dalla sua parte di notte etc. Ci ho ripensato recentemente con un amico a questa cosa, sicuramente riuscitissima, ma che allo stesso tempo bisogna ammettere mette completamente da parte un trasporto emozionale da persona X a persona Y.
 
Rolling on the road, Kumashiro
scritto sempre dal solito che ho stabilito essere il migliore sceneggiatore del periodo. Ho scritto in inglese perché secondo me è un bel film e sono stanco per tradurre, ma fondamentalmente parla di un cantante rocker che fa cose abbastanza discutibili con varie donne e si esplora molto bene tutto ciò.
 
Reservoir Dog aggiungo una cosa su Altered States. Nonostante il film faccia l'elogio dell'amore è curiosamente, secondo me, molto più focalizzato sull'amicizia nel suo sviluppo narrativo. Intendo che le azioni che si susseguono sono di fatto il protagonista che prosegue nei suoi progetti assurdi, viene giudicato male, ma nonostante tutto trova persone che lo supportano. Si sviluppa una fortissima amicizia con i colleghi ma anche con sua moglie, se pensi a tutta la parte in cui lei pur non capendolo comunque sta dalla sua parte di notte etc. Ci ho ripensato recentemente con un amico a questa cosa, sicuramente riuscitissima, ma che allo stesso tempo bisogna ammettere mette completamente da parte un trasporto emozionale da persona X a persona Y.
Si, infatti il personaggio di lei è molto ben scritto, ovvio anche i colleghi, ma lei in particolar modo. Ha sempre il classico ruolo assegnato ai personaggi femminili, ovvero la voce della ragione preoccupata del benessere del marito, però in questo caso sono riusciti a bilanciare bene il suo buonsenso con la curiosità da scienziato. Infatti lei rimane sconvolta non solo dalle conseguenze degli esperimenti sulla salute del marito, ma anche su le implicazione scientifiche che comportano le sue scoperte :sisi:
 
sto per vedermi un film che immagino essere brutto, sconsiglio vivamente questo approccio.
 
Parthenope e mi è piaciuto davvero tanto.
Ma Sorrentino o si ama o si odia.
 
The Rape, Yōichi Higashi
Prodotto dalla Toei. Di questo regista avevo visto un altro che davvero non mi era piaciuto e mi sono lanciato in questo con gusto un po' masochistico devo ammettere. Tutta la prima parte del film ha davvero davvero pochissima umanità. Lo stupro è quasi reso nella sua forma "ideale", intendo immaginato in un modo pulito e privo di qualsiasi elemento che possa anche fare minimamente spurio. Lo stupratore è inesistente come personaggio, e lei uguale. Statica all'inverosimile per tutti i primi venti minuti, un sussulto di umanità si ha quando chiama al fidanzato e le dice una frase così che sembra più spontanea, è sempre un bullet point da sceneggiatura ma almeno quello. Poi si arriva al processo, è ammetto che paradossalmente il film si rilassa. Vale a dire che nonostante la retorica davvero anche qui semplice e basic sull'avvocato dell'accusa che la infama etc iniziano a spuntare piccoli elementi qua e la. La madre che le dice che è bella quando si vedono, un collega che le dice che era stato innamorato di lei, le sue storie passate (con cui l'avvocato la infama ma che il regista ci dà in flashback!!! ma che senso ha???) che portano uno sprazzo di vita ad un personaggio morto nel presente, e non per il trauma. Me le ricordo tutte ste scene perché si possono contare sulle dita di una mano. E' che di fatto il cuore del film è chiaramente la relazione col fidanzato che collassa sotto il giudizio moralista di lui, ma siccome il regista è un gran timidone la deve mostrare a bullet point trattenuto e poi massimo massimo una frase dura in un hotel e chiuderla lì. Siamo al cinema eh, non è la vita reale più trita, che si scannassero. O almeno si guardassero con disgusto non so. Qualcosa.

Comunque alla fine meno peggio di quanto me l'aspettassi devo dire. Certo non è la Nikkatsu che ha affrontato lo stupro sotto tutti gli angoli possibili e immaginabili, pure quelli che questo film pensa di trattare con così tanta sottilezza (la donna accusata di godere, infamata col suo passato etc) che i registi della Nikkatsu riuscivano semplicemente a sviluppare in situazioni più complesse che non scompaiono dopo 5 minuti dalla visione.
 
Ho visto il primo Terrifier per i meme,e devo dire che nonostante sia rodato negli horror e nella
violenza…mi ha abbastanza traumatizzato :asd:
detto questo non vedo l’ora di vedere il 2 :iwanzw:
 
Visto Anna di Luc Besson.
Carino, peccato per le poche scene d'azione perchè quelle 2 che ci sono sono molto fighe.
 
The Bikeriders (Jeff Nichols) - Non ha assolutamente nulla da dire e non mostra niente di particolare. Anche se si lascia guardare, specialmente per una bella fotografia e buone prove dell'importante cast, ad essere veramente generosi è mediocre. Tanto che alla fine del film mi sono sentito sollevato di non averci speso soldi e tempo al cinema :asd:

Peccato, Mud mi era piaciuto molto tra i film del regista.
 
Ho visto il primo Terrifier per i meme,e devo dire che nonostante sia rodato negli horror e nella
violenza…mi ha abbastanza traumatizzato :asd:
detto questo non vedo l’ora di vedere il 2 :iwanzw:
Se ti è piaciuto il primo, direi che con i due seguiti stai apposto :asd:

Sì, concordo per il primo. A me è piaciuto nella sua... semplicità. (anche per il pochissimo budget)
Lineare, spedito, buono così.

Secondo me già il seguito ha un 20-30min di troppo, ma nel complesso si vede che ha avuto più spazio - e naturalmente più soldi - e si nota la differenza rispetto al precedente. Poi mi dirai.
 
Se ti è piaciuto il primo, direi che con i due seguiti stai apposto :asd:

Sì, concordo per il primo. A me è piaciuto nella sua... semplicità. (anche per il pochissimo budget)
Lineare, spedito, buono così.

Secondo me già il seguito ha un 20-30min di troppo, ma nel complesso si vede che ha avuto più spazio - e naturalmente più soldi - e si nota la differenza rispetto al precedente. Poi mi dirai.
Alla fine ho visto il 2 il giorno stesso,mi è piaciuto molto e stavolta ero molto più tranquillo dopo aver visto l’1,si vede che ero entrato nel mood :asd:
Nonostante il 2 abbia avuto più budget e una storia costruita meglio,continuo a preferire l’1 :sisi:
Vedremo il 3 :yeahmini:

Ps : che topa Lauren LaVera :ohyess:
 
Alla fine ho visto il 2 il giorno stesso,mi è piaciuto molto e stavolta ero molto più tranquillo dopo aver visto l’1,si vede che ero entrato nel mood :asd:
Nonostante il 2 abbia avuto più budget e una storia costruita meglio,continuo a preferire l’1 :sisi:
Vedremo il 3 :yeahmini:

Ps : che topa Lauren LaVera :ohyess:
Il terzo è superiore al secondo, per quanto mi riguarda.
E... da una parte ti capisco, anche io preferisco il primo su un po' di cose rispetto al secondo :sisi: Seppur sì, sia costruito decisamente meglio.

E per l'ultima frase... eh beh :asd:
 
Violated Angels (Koji Wakamatsu)

Qualche giorno fa mi sono tornate a mente le musiche di Go Go Second Time Virgin, quindi ho deciso di recuperare anche questo. Purtroppo questo non mi ha convinto allo stesso modo, anche se a livello di musiche e sonoro siamo sempre su buoni livelli. C'è la violenza, c'è la critica alla società che sopprime le emozioni, quest'ultime che finiscono con l'esplodere ecc.. ma poi basta. Mancano i personaggi (ridotti a delle macchiette, utili solo per fare da commentario sociale), mancano quei momenti di rivalsa da parte delle vittime che mi sono rimasti così impressi in Go Go. Boh, magari sono io che non l'ho capito :asd:
 
Violated Angels (Koji Wakamatsu)

Qualche giorno fa mi sono tornate a mente le musiche di Go Go Second Time Virgin, quindi ho deciso di recuperare anche questo. Purtroppo questo non mi ha convinto allo stesso modo, anche se a livello di musiche e sonoro siamo sempre su buoni livelli. C'è la violenza, c'è la critica alla società che sopprime le emozioni, quest'ultime che finiscono con l'esplodere ecc.. ma poi basta. Mancano i personaggi (ridotti a delle macchiette, utili solo per fare da commentario sociale), mancano quei momenti di rivalsa da parte delle vittime che mi sono rimasti così impressi in Go Go. Boh, magari sono io che non l'ho capito :asd:
completamente diverso che go go di sicuro, lì i protagonisti sono vittime e ci sono mille più personaggi, molta più scrittura psicologica. qui è un film più misterioso su un fatto di cronaca nera gonfiato all'infinito. io ricordo che le scene prendevano molto e che il commento era molto ridotto all'osso.


Woman with the red hat, Kumashiro
In Germania. Non è la stessa cosa.
 
Uno Rosso
Carino. Una stronzata ma carino.
La coppia Rock/Evans non mi è dispiaciuta ma neanche chissà cosa, potevano fare roba più divertente insieme.
 
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