Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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Oh, you //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
tu ci scherzi ma in realtà da pochi mesi la situazione è drammaticamente peggiorata. I non mainstream sono semi introvabili per una persona senza conoscenze specifiche e anche i mainstream diventano una caccia al tesoro.

 
Fast and Furious 7.

Non mi aspettavo certo un bel film, ma è addirittura peggio di quanto mi aspettassi. Uno dei peggiori film visti negli ultimi anni.

 
Ho visto A Snake in June di Tsukamoto e per me è veramente bellissimo, uno dei migliori per ora! Dopo gli ultimi film con cui il mio rapporto e stato molto ambiguo e non sono riusciti a convincermi moltissimo, anche a causa di uno slittamento stilistico rispetto alle prime opere che non mi sembrava ancora aver trovato un proprio corso, questo mi è sembrato assolutamente centrato. Una sorta di Crash alla maniera di Tsukamoto.
Bello bello bello //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Homeland (Iraq Year Zero), Abbas Fahdel

Stasera ho visto la prima parte “Before the Fall”, domani “After the Battle”. Magnifico, inutile dire altro, 5 ore e mezza di tutto il meglio possibile.

 
Sono curioso di cosa, in sezione, si pensa di Terry Gilliam. Ho appena visto "12 Monkeys" e non ci ho trovato nulla: non solo "La jetée" mi è sembrato frainteso a monte, ma non ho visto semplicemente nessun apporto di Gilliam all'immaginario di partenza. È tutto un trascinarsi per luoghi poco sfruttati, aspettando che i personaggi realizzino quello che lo spettatore ha realizzato da tempo (non sto parlando strettamente del "prevedibile", ma anche di quello che Gilliam ha coscienza di far capire al pubblico). Ci sarebbe altro da dire ma mi limito: è il mio primo film del regista, se questo è stato il mio responso, consigliate di vederne altri?
A me era piaciuto, ma comunque il suo film migliore é Brazil.

Anche Paura e Delirio a Las Vegas va visto, é follia allo stato puro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Drag me to hell è uno di quei film che mi posso segnare da rivedere con amici.

 
Ieri ho recuperato grazie a un cineforum dell'Uci Non essere cattivo di Caligari. Grandissimo film, privo di qualsiasi retorica moralista o di un'eccessiva drammaticità strappalacrime. Racconta una realtà sociale di puro degrado senza veli, con uno sguardo freddo e romantico allo stesso tempo. Alessandro Borghi è un grande attore.

 
Ieri mi sono visto i ragazzi dello zoo di berlino. A parte la recitazione un meh (che ci sta tutto sommato) l'ho adorato, tra le altre cose visivamente è bellissimo. Aldilà di heroes, io sono venuto quando ho sentito queste:



[video=youtube_share;9Gy94N_mcWs]



 
Ho visto Repulsion di Polansky. Ebbene si mi mancava. Penso diventerà il mio modello di riferimento per come filmare la paranoia ossessiva al cinema.

 
The Aviator: un biopic su un personaggio molto interessante. DiCaprio 10 anni fa era già un attore straordinario ed è riuscito a rendere benissimo quelli che erano i problemi do Hughes, e poi averlo in collaborazione con Scorsese è garanzia di qualità.

 
Vi comunico che si trova in rete il breve (dura meno di un'ora) documentario Junun di Paul Thomas Anderson, interessante soprattutto per l'intreccio multiculturale. Il chitarrista inglese Johnny Greenwood dei Radiohead si rifugia nel forte Mehrangarh, in India, per suonare sotto l'egida del compositore israeliano Shye Ben Tzur con un gruppo di musica tradizionale sacra, tali Rajahstan Express, il tutto ripreso da un regista americano? Direi che rende l'idea. C'è da dire che bisogna entrare nel mood di una musica piuttosto lontana da quello a cui si può essere abituati, estremamente ripetitiva ma proprio per questo ipnotica, che vorrebbe portare ai musicisti che la praticano in uno stato di trance mistica. E PTA, di fronte alla povertà di mezzi, si concentra soprattutto su questo aspetto, ci porta a vivere quest'esperienza accanto ai musicisti, in modo da trascinare anche lo spettatore nello stato mistico a cui vorrebbe portare questa musica. Il tutto alternato da delle interessanti riprese via drone o per le strade della citta indiana che accompagnano sempre la musica, mai la controllano, e ci lasciano entrare nel suo flusso. Considerata la brevità secondo me vale la pena, lo consiglio.

 
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Drag Me To Hell di Raimi
Eh, sticazzi a sto giro. Bellissimo e tra i migliori horror della decade.
M'hai fatto venir voglia di riguardarlo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Un gioiellino, visto parecchi anni fa...se non l'hai visto recupera splatters anche //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
"Sono il ninja di ***!" Questa battuta vale già tutto il film, ancora rido se ci penso e credo d'averlo visto una decina di anni fa:asd:

 
"The Lego Movie"... solo una parola: WOW!

Uno dei film d'animazione più belli e divertenti degli ultimi anni, una vera sorpresa in tutto.

Animazione strepitosa, con una finta stop-motion che omaggia i video degli appassionati di lego; un mondo ricreato minuziosamente con i pezzi realmente esistenti; una storia folle, intelligente e sorprendentemente "politica".

Il film verrà probabilmente ricordato per alcune battute geniali e la canzone "Everything is awesome", ma è l'originalità e la fantasia, unita al messaggio finale che rendono questo film SPECIALE, dimostrando come gli autori abbiano afferrato in pieno il senso del brand ed il motivo per cui noi abbiamo amato o ancora amiamo i Lego.

è vero, il film è un enorme spot ai Lego, ma la verità è che è lo spot più onesto, sincero e ben fatto di tutti i tempi e non merita di essere snobbato per questo.

E parafrasando Batman, ed in particolare Lego Batman: "it's the advertising you deserve" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
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Miele di Valeria Golino. Da come me ne avevano parlato tutti bene, mi aspettavo un po' di più. Non è un brutto un film ma, visto che tratta una tematica potenzialmente molto interessante come quella del suicidio assistito, a mio avviso si poteva inserire questo tema all'interno di una storia molto più interessante e con una protagonista un attimino più entusiasmante.

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Drag Me To Hell di Raimi
Eh, sticazzi a sto giro. Bellissimo e tra i migliori horror della decade.
Ma difatti, come anche Ash vs Evil Dead testionia, Raimi deve assolutamente tornare a fare film horror.

 
Scream by Wes Craven (1996)Prima visione. Come ridare vita all'horror in un solo film, ecco cosa è riuscito a fare l'accoppiata Craven-Williamson (lo sceneggiatore) dopo un decennio di spazzatura per il genere. Il film è originale, i personaggi hanno visto film horror storici come Halloween e Nightmare e ciò viene sfruttato come modo per utilizzare i cliche del genere in modo originale e al contempo ironizzare sugli stessi film horror; divertente, come quasi ogni scena che coinvolgeva il killer dato che questi non è il solito mostro indistruttibile come si è visto in passato, anzi; carico di tensione, Craven sfrutta infatti tutti i mezzi a sua disposizione per farci restare con il fiato sospeso lungo tutta la durata del film (ah, a proposito, cosa non è la sequenza iniziale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif); e ovviamente bello splatteroso. Mi è piaciuto quando si scopre chi è il killer,

Nonostante la scena possa sembrare quasi tragi-comica io l'ho trovata realistica visto che entrambi sono degli psicopatici, e penso potrebbero veramente fare cose del genere.
e il collegamento che hanno i film con il killer stesso. A proposito di ciò, più che una satira sui film Horror mi è sembrato un vero e proprio tributo al genere. Le uniche cose che non ho digerito sono le solite scene e gli atteggiamenti che si ritrovano in praticamente ogni film che vede coinvolti degli adolescenti, ma per il resto è stato un gran divertimento.

Voto: 8+/8,5
Domanda ignorante sulla mia ignoranza: Scream è apprezzabile anche senza mai aver visto uno slasher? In senso assoluto.

Vi comunico che si trova in rete il breve (dura meno di un'ora) documentario Junun di Paul Thomas Anderson, interessante soprattutto per l'intreccio multiculturale. Il chitarrista inglese Johnny Greenwood dei Radiohead si rifugia nel forte Mehrangarh, in India, per suonare sotto l'egida del compositore israeliano Shye Ben Tzur con un gruppo di musica tradizionale sacra, tali Rajahstan Express, il tutto ripreso da un regista americano? Direi che rende l'idea. C'è da dire che bisogna entrare nel mood di una musica piuttosto lontana da quello a cui si può essere abituati, estremamente ripetitiva ma proprio per questo ipnotica, che vorrebbe portare ai musicisti che la praticano in uno stato di trance mistica. E PTA, di fronte alla povertà di mezzi, si concentra soprattutto su questo aspetto, ci porta a vivere quest'esperienza accanto ai musicisti, in modo da trascinare anche lo spettatore nello stato mistico a cui vorrebbe portare questa musica. Il tutto alternato da delle interessanti riprese via drone o per le strade della citta indiana che accompagnano sempre la musica, mai la controllano, e ci lasciano entrare nel suo flusso. Considerata la brevità secondo me vale la pena, lo consiglio.
The way of the future. [cit.] //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Miele di Valeria Golino. Da come me ne avevano parlato tutti bene, mi aspettavo un po' di più. Non è un brutto un film ma, visto che tratta una tematica potenzialmente molto interessante come quella del suicidio assistito, a mio avviso si poteva inserire questo tema all'interno di una storia molto più interessante e con una protagonista un attimino più entusiasmante.
Concordo, film un po' meh.

 
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Secondo me un minimo di infarinatura del genere è necessaria per comprendere le dinamiche che poi va a ridicolizzare, lo stesso per Quella casa nel bosco secondo me.

 
Una curiosità, ogni tanto leggo su questo topic che avete visto film vecchi o giapponesi o comunque molto poco conosciuti, ma da dove li visionate? :morristend:
If once you start down the dark path, forever will it dominate your destiny, consume you it will, as it did Obi-Wan's apprentice.

 


Vader... Is the dark side stronger?


 


No, no, no. Quicker, easier, more seductive.


Conserva queste parole per i momenti difficili. Perché arriveranno. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

Secondo me un minimo di infarinatura del genere è necessaria per comprendere le dinamiche che poi va a ridicolizzare, lo stesso per Quella casa nel bosco secondo me.
Hmm, comunque The cabin in the woods mi piacque, una volta capite le intenzioni. Lo stesso vale per Amer e l'horror italiano?

 
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