Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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I sospiri del mio cuore, Yoshifumi Kondo (1995)

Carino anche se un filo troppo sentimentale per i miei gusti, per fortuna ha quel piglio vagamente ironico che ne smorza un po' la mielosità. Esteticamente molto bello comunque, tranquillamente al livello degli altri dello Studio Ghibli.
 
Il bidone (1955), Fellini. Una storia semplice, ma messa in scena in modo pulito ed efficace nel conciliare ironia e amarezza.

Soul (2020), Docter. Primo atto molto promettente, poi si adagia su meccanismi narrativi molto convenzionali e con esiti non sempre convincenti.

I’m thinking of ending things (2020), Kaufman. Si incarta su se stesso per raccontare una storia che forse non aveva bisogno di tanti giochi di fumo e specchi. Rispetto a Synecdoche l'impressione è di ridondanza più che di densità. Mi è sembrato che Kaufman perdesse troppo tempo dietro ad elementi superficiali, perdendo di vista ciò che di valore il film aveva da offrire. Fotografia eccezionale di Łukasz Żal, che riesce a rendere la pellicola una meraviglia nonostante sia quasi completamente girata in tre stanze e un'automobile.

Koirat eivät käytä housuj (Dogs don't wear pants, 2019), Valkeapää. Procede sostanzialmente su una linea retta, ma è elegantemente girato e ha il non trascurabile merito di ritrarre il soggetto BDSM senza edulcorarlo né stigmatizzarlo.
 
Flatliners - Linea mortale Nelson Arden Oplex (2017)
L'idea è originale e il film parte bene, il tema principale è la scienza e la trama sembra solida e avvincente, infatti il tutto procede in modo convincente e coerente. Peccato però che nella seconda parte effettua una virata verso l'horror, che a mio parere stona parecchio con il concept iniziale.
 

Genus Pan, Lav Diaz​

Ha perso molto nella narrazione, e si sente visto che sono anche film molto più corti, ma stavolta ha fatto il film con una troupe più piccola e secondo me è molto più interessante. Si torna nella foresta che fa respirare il moralismo dei personaggi.
 
Eraserhead

Film debutto di Lynch e sicuramente uno degli esordi più particolari della storia del cinema
Il film appare quasi come la concretizzazione di un flusso di coscienza: l'ansia, la paura, l'astrattismo, ...
Ho letto che le riprese sono durante 5 anni e che per finire il progetto Lynch ha venduto pure la casa dormendo per del tempo sul set, devo ammettere che questo gli fa molto onore perché vuol dire che c'ha creduto veramente tanto nel progetto
Per quanto il film sia esemplare è inutile negarci che se fosse stato fatto oggi, non avrebbe avuto lo stesso riscontro, che sia un po' colpa dei festival, che sia per via del mondo dello streaming (che dà più ampia possibilità di mostrare il proprio prodotto solo per modo di dire) o che sia la progressiva scomparsa dei midnight movies è comunque un film uscito nel periodo giusto
Tra l'altro sono azzeccatissimi pure il montaggio e le musiche, considerandolo nel suo insieme mi verrebbe quasi da definirlo il Chien Andalou dei lungometraggi
E mi stupisce relativamente, considerando che Lynch era già un artista in ambito pittorico e musicale (credo) e che leggeva molta letteratura classica

The Elephant Man

Secondo film di Lynch, il quale ha ottenuto il permesso di dirigerlo proprio grazie al suo lavoro con Eraserhead
L'ho trovato un film estremamente sensibile e poetico, forse il più "umano" della filmografia di Lynch
John Hurt, che interpreta il protagonista, è davvero straordinario, dev'essere stressante sottoporsi a 10 ore di trucco al giorno, a giorni alterni, e poi recitare pure con tutta quella roba addosso specialmente
Anche la fotografia è molto bella
L'unica cosa un po' deludente è che stilisticamente non lo definirei un film surrealista postmoderno, aggettivo che viene spesso attribuito all'operato di Lynch, quindi sotto quel punto di vista è stato un po' sotto le aspettative, ma per il resto fantastico
Mi sembra poi anche un film visibile in qualsiasi "epoca", nel senso che il ritmo non è pesante e lo stile attoriale è bello coinvolgente, forse solo gli eccessivi fade in/out stonerebbero con il cinema odierno
 
Richard Jewell - Continua il filotto di film di Eastwood sulle persone comuni come protagonisti. E' una storia di essere umani che commettono errori, talvolta irreparabili.
Magari non è un soggetto che attira l'attenzione, ma che perla di film che ci regala Clint. Terminata la visione ne ero entusiasta.
Perfettamente bilanciato, mai palloso, mai esagerato o con retorica, il tutto sorretto da interpretazioni degli attori a dir poco sublimi. Maestro di storytelling

Se qualcun altro l'ha visto mi piacerebbe sapere se gli è piaciuto
 
Richard Jewell - Continua il filotto di film di Eastwood sulle persone comuni come protagonisti. E' una storia di essere umani che commettono errori, talvolta irreparabili.
Magari non è un soggetto che attira l'attenzione, ma che perla di film che ci regala Clint. Terminata la visione ne ero entusiasta.
Perfettamente bilanciato, mai palloso, mai esagerato o con retorica, il tutto sorretto da interpretazioni degli attori a dir poco sublimi. Maestro di storytelling

Se qualcun altro l'ha visto mi piacerebbe sapere se gli è piaciuto
Secondo me è uno dei film più belli del 2020, il suo unico difetto è che è un po' anonimo a livello estetico, per il resto non gli manca proprio niente, il protagonista poi è uno dei personaggi più belli di tutta la filmografia di Eastwood (da regista), la calma olimpica con cui assorbe ogni colpo ha un che di commuovente, poi come hai già detto gli attori sono tutti eccezionali.
 
Onward
Veramente un buon film in tutto, per tematiche trattate, musiche, disegni ecc.
L'ho trovato emotivamente coinvolgente con dei tempi molto migliori di quelli di Soul, personaggi azzeccatissimi (Chris Pratt fa un più che ottimo lavoro, come anche Tom Holland, anche se ho preferito il primo)
Non è il miglior film fatto dalla Pixar ma ci siamo molto vicini.
Consigliato a tutti quelli che hanno un bel rapporto con i fratelli/sorelle e non e per chi si sente un nostalgico avventuriero.
7.5/10

Il Negoziatore

Film poliziesco/thriller con Kevin Spacry e Samul L. Jackson.
Per essere un amante del genere e molto pretenzioso mi è piaciuto parecchio, poche volte ho visto S.L.Jackson interpretare direttamente un protagonista senza essere un personaggio d'appoggio o un villain.
Spacry era al top della condizione in quegli anni (qualche anno dopo uscì America Beauty) e l'interazione tra i due è veramente ottima. Storia di intrigo per la risoluzione di un omicidio infrangendo le regole che hanno rispettato per tutta la loro carriera.
Consigliato per tutti quelli appassionati del genere e che ricercano un film di azione più complesso e di fattura più pregevole rispetto alle centinaia usciti tra gli anni 80' e 2000.
Molto soddisfatto
7/10

Una pallottola spuntata 2½

Sul filo del precedente, gag portate troppo all'estremo che vanno a rompere facilmente il realismo risultando troppo scontate ed eccessive ma l'ho trovato più divertente del primo, niente di che ma si lascia guardare
5.5/10

All'inseguimento della pietra Verde

Premesso che magari molto lo considerano un classico degli anni 80 ma io stranamente non l'avevo mai visto.
Zemeckis alla regia è sempre una garanzia. Buon film con Michael Douglas e Kathleen Turner sempre sul pezzo, anche se lei mi è piaciuta di più, Danny De Vito molto sprecato, compare poco a schermo e il pg che interpreta non gli rende giustizia.
Nel complesso buon film d'avventura da domenica pomeriggio gi una giornata piovosa, nulla più.
6.5
 
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Mi sono tenuto un po' di compagnia con Fincher:

The Game

Thriller che alterna momenti di tensione a momenti di noia
Ci sono dei problemi di scrittura abbastanza evidenti, se fosse finito diversamente sarebbe stato anche peggio, si è salvato in corner
Inoltre il sonoro è troppo altalenante, in certi momenti mi sembrava di essere un sordo e in altri sembravo un dj alla console coi tasti del volume
Nel complesso godibile comunque, di certo non quello che suggerirei per conoscere il regista

Panic Room

Thriller usato come ariete per dimostrare il realismo degli effetti speciali "invisibili" raggiunti in quell'anno (e infatti pensavo fosse una dichiarazione fake perché sono veramente impercettibili)
Tutto sommato è un film carico di tensione, che tiene incollati dall'inizio alla fine
Ho trovato l'atto finale un po' calante però, quasi come se non si sapesse come chiudere il tutto e quindi si sia presa la decisione meno peggio
Ironicamente per la Stewart, ad oggi questo rimane ancora il miglior film a cui abbia partecipato
Menzioni d'onore per il reparto scenografico e quello sonoro

Il Curioso Caso di Benjamin Button

Celebre fantasy romantic drama in cui il bambino protagonista nasce anziano
L'avevo già visto qualche anno fa e me lo sono rivisto con più attenzione, rimanendo decisamente soddisfatto
Ora come ora non mi vengono in mente cose che non mi hanno convinto, l'ho trovato veramente ottimo
Anche narrativamente ha un buon ritmo e dei momenti interessanti, indipendentemente che sia davvero un plagio o no
Però che tristezza che Fincher e Pitt non abbiano fatto più film assieme dopo questo
C'è anche da dire che i film di Fincher sono permeati da un'allegria e da una felicità incontenibili proprio
 
Richard Jewell - Continua il filotto di film di Eastwood sulle persone comuni come protagonisti. E' una storia di essere umani che commettono errori, talvolta irreparabili.
Magari non è un soggetto che attira l'attenzione, ma che perla di film che ci regala Clint. Terminata la visione ne ero entusiasta.
Perfettamente bilanciato, mai palloso, mai esagerato o con retorica, il tutto sorretto da interpretazioni degli attori a dir poco sublimi. Maestro di storytelling

Se qualcun altro l'ha visto mi piacerebbe sapere se gli è piaciuto
Visto anch'io, e in confronto ai suoi più recenti, questa è una boccata d'aria fresca: è da Sully (compreso) che non ne imbroccava una giusta, era diventato tediante vedere i suoi film, che andavano dall'inutile al pieno di retorica (e quindi inutile ba dum tss). Qui torniamo ai fasti di American Sniper, con una capacità incredibile di tenerti incollato allo schermo per vedere cosa accadrà dopo. Bel film. Non un capolavoro, ma lo consiglierei, anche per via delle interpretazioni :sisi:
 
Visto anch'io, e in confronto ai suoi più recenti, questa è una boccata d'aria fresca: è da Sully (compreso) che non ne imbroccava una giusta, era diventato tediante vedere i suoi film, che andavano dall'inutile al pieno di retorica (e quindi inutile ba dum tss). Qui torniamo ai fasti di American Sniper, con una capacità incredibile di tenerti incollato allo schermo per vedere cosa accadrà dopo. Bel film. Non un capolavoro, ma lo consiglierei, anche per via delle interpretazioni :sisi:
The mule non ti è piaciuto?
 
Ho visto con mia moglie in Blu Ray "A Beautiful Mind" con Russell Crowe e Jennifer Connelly (una delle attrici più belle imho).

Molto bello e toccante come trama con un colpo di scena che non mi aspettavo:

la schizofrenia del protagonista che gli faceva vedere persone immaginarie come il compagno di stanza
 
Richard Jewell - Continua il filotto di film di Eastwood sulle persone comuni come protagonisti. E' una storia di essere umani che commettono errori, talvolta irreparabili.
Magari non è un soggetto che attira l'attenzione, ma che perla di film che ci regala Clint. Terminata la visione ne ero entusiasta.
Perfettamente bilanciato, mai palloso, mai esagerato o con retorica, il tutto sorretto da interpretazioni degli attori a dir poco sublimi. Maestro di storytelling

Se qualcun altro l'ha visto mi piacerebbe sapere se gli è piaciuto
Bellissimo. Come diavolo fa a sfornare fuori ancora dei film cosi' potenti a 90 anni lo sa solo lui...
 
Ragazzi mi consigliate un film drammatico che non sia un titolo famoso? Dovete sbizarrirvi
 
Ragazzi mi consigliate un film drammatico che non sia un titolo famoso? Dovete sbizarrirvi
Wildlife, Disobedience, Ferro 3, A Taxi Driver, La Diseducazione di Cameron Post, L'eternità e un Giorno, Shoplifters, Never Look Away, Così Ridevano, Conta su di Me, Clemency, Smashed, Waves, Slam, The Handmaiden, Minari, Dopo il Matrimonio (2006), Short Term 12, I Don't Feel at Home in this World Anymore, Dark Blue Almost Black
 
Ho visto Ralph Spaccatutto, gran bel film mi è piaciuto molto.
 
Il ritorno, Andrej Zvjagincev (2003)

Coming of age atipico questo di Zvjagincev, che riesce nonostante i ritmi lenti e una messa in scena algida e minimale a raggiungere un bel climax finale che sa di catarsi emotiva e approdo definitivo all'età adulta.
Il tutto passa attraverso una figura paterna tanto sfuggente quanto autoritaria verso cui è difficile prendere una posizione netta e definita, ed è forse proprio questo il bello del film, quello di riuscire a costruire dei personaggi sfumati e perfettamente credibili.
 
Ho visto un horror/thriller con De Niro "Nascosto nel buio" abbastanza interessante con Dakota Fanning bambina.
 
Wildlife, Disobedience, Ferro 3, A Taxi Driver, La Diseducazione di Cameron Post, L'eternità e un Giorno, Shoplifters, Never Look Away, Così Ridevano, Conta su di Me, Clemency, Smashed, Waves, Slam, The Handmaiden, Minari, Dopo il Matrimonio (2006), Short Term 12, I Don't Feel at Home in this World Anymore, Dark Blue Almost Black
Grazie mille.

Io invece ho visto il padrino - parte 3. devo dire che mi è piaciuto più del primo. Perché si vede proprio che è un finale della storia. E ci sta. Potente il finale. Al pacino impeccabile
 
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