Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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Grazie :sisi: se hai voglia di continuarla potresti scrivermeli in privato? :asd:
Te li scrivo qui così magari sono utili anche a qualcun altro: Rosemary's baby, I diavoli, Quinto potere, L'angelo sterminatore, Onora il padre e la madre, Una tomba per le lucciole, L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Il diritto del più forte, Il sospetto (2012), Nymphomaniac 1 e 2, Killer Joe, Manchester by the sea, Naked, Soldi sporchi, Take shelter, La rabbia giovane.
Poi sicuramente ce ne sono tanti altri ma adesso non mi vengono in mente.
 
Enemy

Mi ha parecchio turbato: gli ho dato un significato, ma non sono sicuro comunque mi sia piaciuto. Non so ormai quali film di Villeneuve mi manchino, ma finora è decisamente il più criptico.
 
Special effects, Larry Cohen

Allo stesso tempo troppo concettualoide e poco focalizzato.
 
Primo amore di Garrone.
Sceneggiatura che ho apprezzato nel suo essere essenziale, non ha particolari guizzi ma ci sta visto che il film punta molto sulla quotidianità di una coppia "normale" e sulla distorsione di questo mondo con il loro rapporto malato, dovuto alla perversione sessuale di lui e conseguentemente all'anoressia che impone a lei.
Buona fotografia nel complesso, è molto ricercata ma mai eccelsa, però è gradevole, o sgradevole in questo caso, vista l'intenzione di mettere a disagio gli spettatori.
Un buon film, anche se lontano dai migliori di Garrone.
 
Free Guy (Shawn Levy). Sembra una brutta parodia di Ready Player One destinata ad un pubblico di 12-16enni.
 
Ho rivisto Fast and Furious e 2 Fast 2 Furious, due grandi film che non hanno nulla da spartire con gli aborti (che se pur divertenti e spettacolari rimangono sempre dei pessimi film) usciti negli ultimi anni. È incredibile come questa saga sia peggiorata nel tempo e che continua a farlo tutt'ora.
 
The mad fox, Tomu Uchida
3mila film yeyyy Purtroppo ero un po' stanco e non ho potuto vedere i tre previsti, quest è bello anche se c'è un surplus di relazioni e intrighi in tutta la prima parte che poi scompare in modo poco organico, il desiderio di base non essendo stato mai davvero costruito. Famoso per la ricerca visuale, che trova sempre invece la misura giusta.
 
Reminiscence

Non mi ha particolarmente entusiasmato
La premessa è anche interessante: c'è il mondo distopico, c'è la mente umana, ci sono delle componenti del noir, se ne occupa la co-creatrice di Westworld e c'è un bel cast; però viene a mancare un'unione decisa di tutto quanto
Questa storia che la mente umana è logica e ordinata deve finire, già Inception dava questa idea, ora si aggiunge quest'altro; da quando i sogni sono lineari e i ricordi sono perfettamente ricostruibili (tra l'altro vedendo pure sé stessi nel ricordo)?
Inoltre i generi d'appartenenza non sono rappresentati così bene: la dimensione noir non propone nulla di originale o inaspettato e quella fantascientifica è una specie di Frankenstein composto da pezzi di film che erano fatti meglio
La narrazione è anche scorrevole, sebbene la trama vacilli tra l'incomprensibile e il frettoloso, ma il finale era da rivedere
Gli attori mi son piaciuti, Jackman bravissimo e Ferguson molto nel ruolo
Altro pregio per me è stato il sonoro, molto ben curato e preciso
Purtroppo del resto rimane poco, nei film odierni bisogna pensare di più alla scrittura e alla regia, non ad imbottire tutto di effetti speciali; ci credo che poi i film migliori floppano e le minestre riscaldate fanno i miliardi, è sempre la solita roba ma con sempre più effetti visivi, direi anche basta, altrimenti si arriverà ad un punto di non ritorno
Idem per il ritmo, moltissimi film sono troppo frenetici (inutilmente), risultando più frettolosi che dinamici, bisogna sapere come dosare avvenimenti e momenti d'introspezione ed essere consci che per rendere più sensazionale il tutto servono anche momenti di calma, di riflessione o allegorici; se poi la gente si annoia il problema non è del film, almeno che non sia un mattone allucinante ovviamente
Peccato perché questo Reminiscence sarebbe potuto essere un film veramente interessante, ma si è preferito tentare di emulare Inception piuttosto che provare a far incontrare Scott e Lynch
 
Chizuko’s Younger Sister, Obayashi
Un'altra sua bellissima storia di formazione, forse solo un po' troppo ricca e accumulante.
Aneddoto di passaggio, l'ho visto con un'amica che l'ha apprezzato pure ma che invece di godersi la complessità dei conflitti secondari proposti stava a dare tutta la colpa al padre secondo lei stronzo. Davvero triste, un film che mostra alla perfezione, e fra l'altro di sfuggita, le difficoltà insite nella famiglia tradizionale, nel lavoro salariato, ridotto a critichella del maschio cattivo. Che peccato vedere i film così.
 
Ho visto Suspiria per la prima volta. Partivo prevenuto, un po' perchè non sono un fan dell'horror e un po' perchè Argento, per quel poco che ho visto, non mi ha mai fatto impazzire, ma porca miseria se questo film mi è piaciuto. L'inizio è incredibile, e tutta l'ambientazione "fiabesca" costruito da Argento è pazzesca. La musica e i colori creano una tensione costante per tutta la visione. All'inizio era un po' spazientito dal doppiaggio (ho iniziato a guardarlo in inglese, ma mi dava fastidio che non tutte le battute fossero registrate in diretta e quindi sono passato all'italiano), ma poi verso metà film mi ha preso completamente. Stupenda la scena quando Sarah parla con Susy e sullo schermo nero sussurra la parola "streghe".
La mitologia che c'è dietro è affascinante e penso proprio che recupererò anche gli altri due film della trilogia, sperando che siano altrettanto belli.
Sono gasatissimo perchè non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto. Contento di averlo scoperto (in ritardo).
 
Visto Free Guy. Mi è piaciuto molto, simpatico e con alcune citazioni carine (vedasi GTA per la questione degli NPC). Degli ultimi film visti al cinema è quello che mi è piaciuto di più.

Ho gradito in particolare il cameo di...
Chris Evans quando Guy usa lo scudo di Captain America :asd:

Sempre al Cinema ho visto A Day, film coreano sullo stile di "Auguri per la tua morte", solo che...
A morire in continuazione non è il protagonista ma altri personaggi.
Mi è sembrato carino, ho apprezzato soprattutto il finale.
 
Spiderman: Far From Home (Jon Watts). In linea con il precedente capitolo, senza infamia e senza lode. Buona la colonna sonora, buono l'antagonista, ottima la parte ambientata a Berlino. D'altro canto troppo teen, Tom Holland che non mi piace ne come Spiderman ne come Peter Parker (sarà anche la versione di PP molto, troppo, legata ad Iron Man e agli Avengers in generale), e mezz'ora finale che sembra girata totalmente in CGI senza neanche gli attori (ma il costume lo indossa veramente o glielo spiaccicano addosso col computer? Mi ha dato questa sensazione).
 
Woman of Fire, Kim Ki-young
Ho visto un film. Era OK.
 
Murder on D street, Jissoji
Un falsario, sessualità e ricerche di vita.
Non lo so come fa ma lo fa. I personaggi emergono in modo organico da un comune fondo tematico che mette da parte tutto ciò che è minore e ininteressante per il regista. Commento umano pungente, insoddisfazioni e sbocchi passionali esplorati fino in fondo. Ho già detto in passato che il virtuosismo per cui è famoso è sempre misuratissimo. Insomma sono film perfetti e anche questo che dovrebbe essere una cosa minore per la televisione è ispirante.
Gravissimo che sia sconosciuto rispetto a, per dire, Oshima o altri. Sono film di altissimo livello che vengono palesemente esclusi perché osano parlare di sessualità in modo esplicito, complesso e appassionato.
 
Matrix - filmone generazionale. Visto rimasterizzato in 4k e hdr, tiene botta su tutti i livelli.
 
Il Collezionista di Carte

Nuovo film di Paul Schrader, sceneggiatore di Taxi Driver
In linea generale mi è piaciuto, le tematiche sono quelle classiche del regista e sceneggiatore del Michigan, soprattutto l'espiazione
Il film è molto asciutto e centrato, va diretto all'obiettivo senza perdersi in prolungamenti vari
Mi è piaciuto particolarmente il rapporto tra il singolo e la sua nazione, ovvero come le colpe di quest'ultima alla fine ricadano sia giuridicamente che psicologicamente sugli individui che la servono (e che poi vedono nei fanatici l'ipocrisia di chi sta bene)
Verso la fine c'è una scena strana ma carina, che costruisce tutta un'atmosfera thriller - horror per poi risolverla in altro modo
E' un film caratterizzato da luci a neon e coperte/tappetti/moquette, che a mio avviso rappresentano bene questo distacco dalla società e la prevalenza del fittizio e del ricordo sul presente reale
Oscar Isaac è fantastico, veramente encomiabile
A livello di ritmo della narrazione ho preferito la seconda metà, perché è veramente molto scorrevole e piacevole da seguire
Tuttavia a livello di scrittura ho preferito la prima metà, perché è più in linea col carattere del personaggio, dopo di che il film si lascia andare a qualche ingenuità
Nonostante questo il finale l'ho trovato discreto, durante il film mi ero fatto un'aspettativa diversa, però può starci anche questo con l'inquadratura che cita La Creazione di Adamo, tutto sommato un film godibile
 
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