Ultimo Film Visto | Consigli e Domande Inside

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sette in questi giorni, ma anche quest'anno stesso non è stato sempre così, ne avrò visto in media uno ogni due giorni. Ma guarda la mia data di iscrizione e moltiplica, è solo che un po' di tempo è passato... :)


la camera a mano principalmente? perché tra loro due c'è poco altro in comune mi pare.
Quello e la tendenza a raccontare soggetti abbastanza estremi (con personaggi un po' schizzati), poi non è che volessi fare un'associazione così stretta, però delle similitudini ci sono.
 
Quello e la tendenza a raccontare soggetti abbastanza estremi (con personaggi un po' schizzati), poi non è che volessi fare un'associazione così stretta, però delle similitudini ci sono.
ah ok, vedi allora è una cosa vastissima, perché così praticamente hai definito quasi tutto il cinema giapponese su cui capito io. magari non ha la camera a mano ma disicuro personaggi fuori norma. Se cerchi solo storie che si muovono in un solco normato il cinema americano ne ha di più in effetti. Però all'interno di queste due grandi sfere c'è di tutto, e lo provo con la mia seguente recensione :asd:

Marebito, Shimizu
Si parlava di Tsukamoto che guarda caso qui è attore. Un tizio con una videocamera (Tsukamoto) filma cose strane, o forse filma la paura. Questo signor regista non resiste a cambiare direzione ogni due scene, al punto di diventare spesso contraddittorio. I personaggi si smentiscono sia nelle parole che nei fatti, e non in un modo che risulta interessante, semplicemente sembra che Shimizu voglia mantenere sempre l'interesse vivo, e invece non sviluppa mai niente risultando in una collezione di robe varie un po' forti. Stessa identica sensazione che con Reincarnatio che ho visto l'altro giorno, solo che qui è tutto in un personaggio. Con la serie The Grudge ha avuto fortuna visto che ci sono salti temporali e corrisponde un po' al suo modo di fare, ma qui è un mezzo disastro. Adesso davvero ritorno a Kumashiro che degli anni 2mila è meglio non fidarsi.
 
Prima di abbandonare i 2000 del j horror bisogna però vedere Kairo di Kurosawa se non lo si è ancora fatto :barbieri:
 
Prima di abbandonare i 2000 del j horror bisogna però vedere Kairo di Kurosawa se non lo si è ancora fatto :barbieri:
eh quello l'ho visto ed è bellissimo, no ste robe che mi fanno soffrire :( però comunque mi fa piacere vedere quanto questi registi siano tutti amici, ok alcuni sono mediocri ma già che in sti giorni ho visto film a caso e c'è Tsukamoto che fa l'attore in uno, Kurosawa che fa l'attore in un altro... il giappone è un'altra cosa.
 
Path of the Beast, Kumashiro
back on track. Molto semplice questo, una donna e due uomini in cittadina riva al mare che potete immaginare come passano il tempo. Secondo me due scenette di violenza una all'inizio e una alla fine sono abbastanza inutili e mostrano come il film cerchi un equilibrio in un territorio che non gli spetta. Fatto chiaramente rapidamente, comunque bello.
 
Pleasure Campus: Secret Games, Kumashiro
Il più strano che ho visto di Kumashiro. Set piece di stupri che diventa qualcos'altro visto che non segue il canone di nessun altro pinku: narrativa ridotta all'osso che gli impedisce di essere davvero disturbante, non fa ridere, e non c'è il classico sviluppo dello stupro con cui la donna scopre la sessualità. Fa qualcos'altro completamente, con l'attrice principale Ayako Ota che urla e piange non stop dando un tono quasi misterioso alle violenze che subisce.
 
Beautiful Wrestler: Down for the Count, Hiroyuki Nasu
La protagonista entra in un club di wrestling. E' un po' strano perché prima del combattimento finale il wrestling è mostrato in modo poco convincente, stessa cosa succede con le relazioni umane più strette. Quindi che ne è stato di questo film? E' che di base dura poco, un'ora, c'è chi dirà ah blabla il sesso bla bla ma quello ha la parte giusta. Semplicemente non trova il suo equilibrio, ma va bene comunque. Il substrato è una normale storia di due coppie intrecciate che si devono disintrecciare e definire, quindi forse meglio se sia così un po' ballonzolante.

tre film in un giorno oggi :) :)

dimenticavo la protagonista Natsuko Yamamoto, di una bellezza incredibile però ha una sola espressione che le riesce davvero bene, il resto è dubbio. e anche il personaggio sembra fatto per lei. Forse per questo non è diventata una di quelle famose, oltre al fatto che era la fine degli anni dei roman porno.
 
Sex Hunter, Ikeda
Prima la stuprano, poi le negano tutto quando va a lei. Il mondo della danza è marcio nero. Si scopre che c'è tutta una storia dietro e alla fine finisce in termini un po' magniloquenti non dissimili da Pleasure Campus Secret Games in cui Ayako Ota ha partecipato. Sembra che non piaque alla Nikkatsu, e si capisce, è un film molto buio, difficile da approcciare. Secondo me molto bello.
 
A Haunted Turkish Bathhouse, Yamaguchi
Non è la fine della prostituzione che mostra Kumashiro. Qui è uno bello schifo che diventa sempre più incasinato con vendette e cose varie. E' bello ma secondo me si mette un po' troppa carne al fuoco da solo. Tutti questi film che sto vedendo davvero mi stanno facendo sentire le loro performance in modo assurdo, recitare per ore a corpo nudo deve essere durissimo. E non per il sesso ma anche solo nel prendere piccoli colpi anche simulati durante la recitazione. Siccome succede di tutto...
 
Captured Mother and Daughter: She Beast, Nobuyuki Saitô
Scritto da Haruhiko Arai, che se non avete capito è chiaramente il migliore sceneggiatore di quegli anni. Qui lo conferma, davvero bella sceneggiatura che secondo me però non trova il suo equilibrio nella regia. C'è chi dice che è giusto che sia così smorta, ma secondo me è eccessivo e a tratti non interagisce a sufficienza con quello che succedo. Non direi che lo fa diventare più terribile di quello che già la sceneggiatura offre, ma magari sbaglio io.
 
Distant Thunder, Kichitarô Negishi
Scritto sempre da Haruhiko Arai. Succedono un popo' di cose sia tra i personaggi principali che secondari. Essendo prodotto dalla ATG quando c'è la scena di sesso... tagliano. Fa strano dopo avere visto così tanti film della Nikkatsu, come se ci fosse qualcosa di sbagliato. Comunque ripeto è così pieno di tipi di relazioni che davvero ti tiene incollato, anche abbastanza sottile nella presentazione quindi può piacere a chi cerca ste cose così dal gusto un po' raffinato.
 
MaXXXine (Ti West) - Stile sopra la sostanza, riesce vagamente ad essere inquietante, però si lascia guardare dai non mi è poi così dispiaciuto. Ho scoperto dopo facesse parte di una trilogia, appena ho tempo recupero i primi due.
 
Parthenope, Sorrentino

Meh.
Un'accozzaglia di scene e di frasi ricercate che nascondono il non avere nulla di nuovo (e concreto) da dire
 
MaXXXine (Ti West) - Stile sopra la sostanza, riesce vagamente ad essere inquietante, però si lascia guardare dai non mi è poi così dispiaciuto. Ho scoperto dopo facesse parte di una trilogia, appena ho tempo recupero i primi due.
Il migliore della trilogia è probabilmente Pearl ma Maxxxine è il mio preferito, mi è piaciuto proprio tanto :uhmsisi:
 
Secret Flower, Wakamatsu
scritto da Adachi e un giovanissimo Haruhiko Arai, qui al suo primo film. Parlano troppo di sto suicidio da amanti senza fare quasi mai riferimento a nient'altro. Peccato.
 
Alien Romolus:
A mani basse il secondo miglior Alien mai fatto (dopo il primo del 1979). Cosi si prosegue un franchise senza rovinarlo, idee e situazioni nuove, estreme, da vero survival sci-fi.
Premetto però che anche quella cagata di Alien 4 ha il suo fascino un pò trash anni 90 :asd:.
 
Alien Romolus:
A mani basse il secondo miglior Alien mai fatto (dopo il primo del 1979). Cosi si prosegue un franchise senza rovinarlo, idee e situazioni nuove, estreme, da vero survival sci-fi.
Premetto però che anche quella cagata di Alien 4 ha il suo fascino un pò trash anni 90 :asd:.
Lo metti sopra a quello di Cameron? :hmm:

A me è piaciuto abbastanza questo però i primi due gli danno una pista.
 
Lo metti sopra a quello di Cameron? :hmm:

A me è piaciuto abbastanza questo però i primi due gli danno una pista.
Quello di Cameron parte bene ma poi ha un non so che di...trash...non ha l'eleganza del primo, e nemmeno troppo l'atmosfera...non lo so, il 3 è il più brutto di tutti a mani basse però.
 
Alien Romolus:
A mani basse il secondo miglior Alien mai fatto (dopo il primo del 1979). Cosi si prosegue un franchise senza rovinarlo, idee e situazioni nuove, estreme, da vero survival sci-fi.
Premetto però che anche quella cagata di Alien 4 ha il suo fascino un pò trash anni 90 :asd:.
Purtroppo a me Romulus ha deluso abbastanza. A livello di atmosfera ci siamo, probabilmente il migliore dopo il primo, ma per il resto mi ha lasciato poco o nulla. Sarò di parte ma continuo a considerare Prometheus il migliore della saga dopo i primi due
 
Sex and Zen II, Cash Chin Man-Kei
Hong Kong erotica anni 90. Non mi ricordo completamente il primo. Questo ha una storia molto bella con una regia che non potrebbe essere più spenta, punta tutto su luci etc ma il resto booh. Sono in dubbio se conservarlo o meno, un po' peccato.
 
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