PS4 Uncharted 4: Fine di un Ladro

  • Autore discussione Autore discussione Lego³
  • Data d'inizio Data d'inizio
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La narrazione è la migliore, dato che è molto più cinematografica ed in linea con lo stile da "serie TV" adottato con TLOU.Come trama in se parte discretamente ma poi, parlo per me, risulta abbastanza prevedibile e piatta.

Senza spoilerare, mi hanno appassionato di più le note e le scritte nelle pagine del diario da raccogliere nelle varie location rispetto alla trama principale.
Alla fine pure TLOU ( secondo me il miglior lavoro dei ND )non brilla per trama a me è piaciuta molto però alla fine non è originale per niente, ha grandi personaggi che rendono bella la storia ma se leggessi la storia senza giocare il gioco mi sembrerebbe banalissima, ripeto a me il gioco è piaciuto tantissimo ritengo che quasi non abbia difetti anche se non lo metto tra i miei preferiti poichè preferisco altri generi ma la trama in se è semplicissima non brutta ma la potevo scrivere anche io

 
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Alla fine pure TLOU ( secondo me il miglior lavoro dei ND )non brilla per trama a me è piaciuta molto però alla fine non è originale per niente, ha grandi personaggi che rendono bella la storia ma se leggessi la storia senza giocare il gioco mi sembrerebbe banalissima, ripeto a me il gioco è piaciuto tantissimo ritengo che quasi non abbia difetti anche se non lo metto tra i miei preferiti poichè preferisco altri generi ma la trama in se è semplicissima non brutta ma la potevo scrivere anche io
trama semplice non vuol dire trama brutta comunque. quella di tlou è semplicissima e poco originale eppure risulta estremamente godibile. In uncharted l'ho trovata piatta, poco adrenalinica e fin troppo prevedibile, unito a qualche scelta che proprio non ho gradito. l'antitesi di quello che mi hanno trasmesso i precedenti, dove prevaleva sempre lo humour, l'azione e quel pizzico di sovrannaturale che non guasta mai.

 
trama semplice non vuol dire trama brutta comunque. quella di tlou è semplicissima e poco originale eppure risulta estremamente godibile. In uncharted l'ho trovata piatta, poco adrenalinica e fin troppo prevedibile, unito a qualche scelta che proprio non ho gradito. l'antitesi di quello che mi hanno trasmesso i precedenti, dove prevaleva sempre lo humour, l'azione e quel pizzico di sovrannaturale che non guasta mai.
Su questo concordo molte volte preferisco una trama semplice raccontata bene che una cosa intricata che alla fine non si capisce niente , il problema di uncharted è "l'influenza di TLOU" che secondo me non ha fatto bene al gioco poi ognuno prova diverse sensazioni per esempio a me il gioco è piaciuto molto ma la mia valutazione è stata molto influenzata in modo negativo da Sam personaggio contraddittorio che proprio non mi è piaciuto

 
Per me il motivo sarò solo uno:

$$$$$$$$$$$$$$$
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Non mi serve neanche aprire lo spoiler,ho già capito. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
trama semplice non vuol dire trama brutta comunque. quella di tlou è semplicissima e poco originale eppure risulta estremamente godibile. In uncharted l'ho trovata piatta, poco adrenalinica e fin troppo prevedibile, unito a qualche scelta che proprio non ho gradito. l'antitesi di quello che mi hanno trasmesso i precedenti, dove prevaleva sempre lo humour, l'azione e quel pizzico di sovrannaturale che non guasta mai.
Ma su U4 non c'è humor? :morristend:

 
E quindi se per molti (chi sono questi molti poi non lo so) è inferiore, allora è inutile continuare? Va bene, chiudete il topic, addio :patpat:
Non capisco cosa intendi. Tu dici che ormai in questo topic il gioco è bollato come "m3rda". Io ti ho detto che fino ad ora nessuno l'ha bollato come tale, e ti ho anche detto che a quanto pare per molti non è il capolavoro di cui tutti parlano. Stop.

"inutile continuare" cosa? sul serio, non capisco con chi ce l'hai :morristend:

- - - Aggiornato - - -

Ma su U4 non c'è humor? :morristend:
Poco - nulla.

- - - Aggiornato - - -

In realtà di scene di spessore ce ne sono diverse.
Il crollo del campanile, la sequenza della jeep quando andiamo a salvare sam, la jeep che cade nel burrone, Il crollo dell'edificio a cui sparano i missili, l'inseguimento della jeep nemica, il crollo del ponte sul fiume
Però anche a me finita l'avventura sembrava che non ce ne fossero state quasi per niente.

Magari sarà perchè io al 90% faccio massimo 2 run su ogni gioco, quindi della rigiocabilità mi importa poco, ma a me la prima run mi ha tenuto incollato allo schermo, sopratutto la seconda metà.

Inoltre, essendo un po' più lento, è il primo Uncharted che mi ha fatto sentire un esploratore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

E questo non è un grosso cambiamento?

Nate, il cacciatore di tesori

che ha messo a rischio gli amici oltre a se stesso nei 3 capitoli precedenti per correre dietro ai tesori perduti, questa volta pur trovandosi molto vicino al tesoro di Avery, dice di smettere perchè "non devono dimostrare nulla" ed è pronto a lasciare tutto a Rafe, se Sam non fosse testardo come lo era lui
Veramente pare ripudiarla anche alla fine del terzo, tornando con Elena, cosa che si ripete per la terza volta anche nel 4, facendo sembrare il tutto ridicolo.

In secondo luogo, un gioco deve prima di tutto divertire...Nate, il cacciatore di tesori, lo è anche il giocatore. Avrei di gran lunga preferito un focus totale sulla ricerca del tesoro, invece a Nate pesa già a metà per colpa di quell'ipocrita di Elena (P.S vi ricordo che Nate vorrebbe rinunciare al tesoro in ogni singolo Uncharted, vedi il primo dove vuole abbandonare l'isola, il secondo dove vorrebbe rinunciare dopo il disastro ferroviario).

Solo che nei precedenti uncharted va avanti per un motivo preciso (nel primo viene obbligato da Elena, fino alla fine per salvarla da navarro, nel secondo lo fa per salvare Chloe ed impedire a Lazarevich di trovare la resina, nel terzo per salvare Sully e per impedire alla setta di recuperare il vaso con l'allucinogeno), mentre qui lo fa per un motivo assurdo:

- il fratello lo imbroglia in un modo davvero subdolo, dopo 15 anni dove Nate lo credeva morto, per giunta inventandosi una balla colossale e mandando quasi a monte il su matrimonio, e tu lo salvi? senza manco chiarire la cosa? questo non l'ho proprio capito.

Drake non è mai stato testardo fino a questo punto, ripeto giocati nuovamente i primi 3 e vedi come capiva quando rinunciare al tesoro (se per salvare la sua o la pellaccia dei suoi amici. Il problema è che tutto ruata attorno alla figura del fratello, che invece di suscitare empatia (come si poteva fare con Elena, Chloe, Sully, Cutter) suscita odio profondo. Dovevano farci amare il personaggi di Sam quando si dimostra solamente un ******** egoista disposto a rischiare la vita del fratello per un cavolo di tesoro, e quel che è peggio, l'argomento, dopo la rivelazione dell'inganno, non viene più affrontato.

Quindi noi interpretiamo un personaggio che non ha più voglia di fare quel che fa, non abbiamo alcun obiettivo, se non il classico "salva il fratello", con l'aggravante che il fratello è un imbecille che vorresti ammazzare tu stesso.
Questo comunque è ciò che ha trasmesso a me la trama, non dico sia così per chiunque, ma a me è risultato abbastanza carente da questo punto di vista (fortuna che la narrazione è davvero buona). Poi somma gli altri difetti come 0 rigiocabilità, fasi noiose, uso obbligatorio dello stealth (carente), poche sparatorie, 1 set piece adrenalinico ed ottieni un mix ti tutto che non sa da niente, almeno per quanto mi riguarda è stato così.

 
Finitolo. Se e quando avrò tempo papirizzerò.

Complessivamente piaciuto. A tratti amato. Comunque con più di una (forte!) riserva.

E' comunque un lavoro fortemente autoriale e sentito (impossibile non captare la differenza di mano tra la trilogia Henning e l'epilogo Druckmann, nonostante la parziale sovrapposizione di intenti con Uncharted 3), al punto che quasi spiace, stare lì a sezionarlo a colpi di typewriting.

The Last of Us, nella sua oggettiva ridondanza, resta più denso, funzionale e quadrato.

 
Non capisco cosa intendi. Tu dici che ormai in questo topic il gioco è bollato come "m3rda". Io ti ho detto che fino ad ora nessuno l'ha bollato come tale, e ti ho anche detto che a quanto pare per molti non è il capolavoro di cui tutti parlano. Stop."inutile continuare" cosa? sul serio, non capisco con chi ce l'hai :morristend:

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Poco - nulla.

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Veramente pare ripudiarla anche alla fine del terzo, tornando con Elena, cosa che si ripete per la terza volta anche nel 4, facendo sembrare il tutto ridicolo.

In secondo luogo, un gioco deve prima di tutto divertire...Nate, il cacciatore di tesori, lo è anche il giocatore. Avrei di gran lunga preferito un focus totale sulla ricerca del tesoro, invece a Nate pesa già a metà per colpa di quell'ipocrita di Elena (P.S vi ricordo che Nate vorrebbe rinunciare al tesoro in ogni singolo Uncharted, vedi il primo dove vuole abbandonare l'isola, il secondo dove vorrebbe rinunciare dopo il disastro ferroviario).

Solo che nei precedenti uncharted va avanti per un motivo preciso (nel primo viene obbligato da Elena, fino alla fine per salvarla da navarro, nel secondo lo fa per salvare Chloe ed impedire a Lazarevich di trovare la resina, nel terzo per salvare Sully e per impedire alla setta di recuperare il vaso con l'allucinogeno), mentre qui lo fa per un motivo assurdo:

- il fratello lo imbroglia in un modo davvero subdolo, dopo 15 anni dove Nate lo credeva morto, per giunta inventandosi una balla colossale e mandando quasi a monte il su matrimonio, e tu lo salvi? senza manco chiarire la cosa? questo non l'ho proprio capito.

Drake non è mai stato testardo fino a questo punto, ripeto giocati nuovamente i primi 3 e vedi come capiva quando rinunciare al tesoro (se per salvare la sua o la pellaccia dei suoi amici. Il problema è che tutto ruata attorno alla figura del fratello, che invece di suscitare empatia (come si poteva fare con Elena, Chloe, Sully, Cutter) suscita odio profondo. Dovevano farci amare il personaggi di Sam quando si dimostra solamente un ******** egoista disposto a rischiare la vita del fratello per un cavolo di tesoro, e quel che è peggio, l'argomento, dopo la rivelazione dell'inganno, non viene più affrontato.

Quindi noi interpretiamo un personaggio che non ha più voglia di fare quel che fa, non abbiamo alcun obiettivo, se non il classico "salva il fratello", con l'aggravante che il fratello è un imbecille che vorresti ammazzare tu stesso.
Questo comunque è ciò che ha trasmesso a me la trama, non dico sia così per chiunque, ma a me è risultato abbastanza carente da questo punto di vista (fortuna che la narrazione è davvero buona). Poi somma gli altri difetti come 0 rigiocabilità, fasi noiose, uso obbligatorio dello stealth (carente), poche sparatorie, 1 set piece adrenalinico ed ottieni un mix ti tutto che non sa da niente, almeno per quanto mi riguarda è stato così.
Rileggi il messaggio che ho quotato. L'utente ha detto che è inutile a continuare a discutere, dato che """molti""" (:rickds::rickds:) lo trovano un capitolo noioso (?). Trovami il senso di ciò, e non serve che mi attacchi in ogni tuo messaggio eh :patpat:

 
"inutile continuare" cosa? sul serio, non capisco con chi ce l'hai
Si riferisce al mio post in cui ho detto che é inutile continuare a parlare di quanto sia noioso il gioco.

Sia chiaro che io non ho invitato nessuno a non parlare più del gioco sia in positivo che in negativo e non ho ne il potere,ne il motivo per farlo ma sto solo facendo notare che tanti pareri combaciano sul fatto che sia noioso quindi penso che la cosa non sia tanto campata per aria.

Poi per carità il gioco può anche piacere ed infatti é un gioco valido e a me é piaciuto molto ma credo che oggettivamente i difetti che portano alla noia dopo la prima run ci sono e sono evidenti,nessuno inventa nulla tutto qui. Poi magari mi sbaglio eh..ma é solo una mia opinione dopo aver completato il gioco.

 
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Rileggi il messaggio che ho quotato. L'utente ha detto che è inutile a continuare a discutere, dato che """molti""" (:rickds::rickds:) lo trovano un capitolo noioso (?). Trovami il senso di ciò, e non serve che mi attacchi in ogni tuo messaggio eh :patpat:
Trovami dove ti ho attaccato adesso.

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Si riferisce al mio post in cui ho detto che é inutile continuare a parlare di quanto sia noioso il gioco.Sia chiaro che io non ho invitato nessuno a non parlare più del gioco sia in positivo che in negativo e non ho ne il potere,ne il motivo per farlo ma sto solo facendo notare che tanti pareri combaciano sul fatto che sia noioso quindi penso che la cosa non sia tanto campata per aria.

Poi per carità il gioco può anche piacere ed infatti é un gioco valido e a me é piaciuto molto ma credo che oggettivamente i difetti che portano alla noia dopo la prima run ci sono e sono evidenti,nessuno inventa nulla tutto qui. Poi magari mi sbaglio eh..ma é solo una mia opinione dopo aver completato il gioco.
Stiamo dando tutti dei pareri personali infatti, e qualcuno ha fatto notare come non siano casi isolati ma ci siano più utenti a lamentare il fattore "noia". Solo che probabilmente a qualcuno questa cosa da fastidio.

 
Io la cosa che più ho amato in assoluto è l'autocitazionismo e il fan service, non me lo sarei aspettato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Addirittura scene con la stessa battuta + stessa animazione

Comunque lo Humor non manca eh, ce n'è ne più ne meno che negli altri capitoli :patpat:

 
Io la cosa che più ho amato in assoluto è l'autocitazionismo e il fan service, non me lo sarei aspettato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Addirittura scene con la stessa battuta + stessa animazione

Comunque lo Humor non manca eh, ce n'è ne più ne meno che negli altri capitoli :patpat:
Mi sfugge, di che momento parli?

Non capisco cosa intendi. Tu dici che ormai in questo topic il gioco è bollato come "m3rda". Io ti ho detto che fino ad ora nessuno l'ha bollato come tale, e ti ho anche detto che a quanto pare per molti non è il capolavoro di cui tutti parlano. Stop."inutile continuare" cosa? sul serio, non capisco con chi ce l'hai :morristend:

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Poco - nulla.

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Veramente pare ripudiarla anche alla fine del terzo, tornando con Elena, cosa che si ripete per la terza volta anche nel 4, facendo sembrare il tutto ridicolo.

In secondo luogo, un gioco deve prima di tutto divertire...Nate, il cacciatore di tesori, lo è anche il giocatore. Avrei di gran lunga preferito un focus totale sulla ricerca del tesoro, invece a Nate pesa già a metà per colpa di quell'ipocrita di Elena (P.S vi ricordo che Nate vorrebbe rinunciare al tesoro in ogni singolo Uncharted, vedi il primo dove vuole abbandonare l'isola, il secondo dove vorrebbe rinunciare dopo il disastro ferroviario).

Solo che nei precedenti uncharted va avanti per un motivo preciso (nel primo viene obbligato da Elena, fino alla fine per salvarla da navarro, nel secondo lo fa per salvare Chloe ed impedire a Lazarevich di trovare la resina, nel terzo per salvare Sully e per impedire alla setta di recuperare il vaso con l'allucinogeno), mentre qui lo fa per un motivo assurdo:

- il fratello lo imbroglia in un modo davvero subdolo, dopo 15 anni dove Nate lo credeva morto, per giunta inventandosi una balla colossale e mandando quasi a monte il su matrimonio, e tu lo salvi? senza manco chiarire la cosa? questo non l'ho proprio capito.

Drake non è mai stato testardo fino a questo punto, ripeto giocati nuovamente i primi 3 e vedi come capiva quando rinunciare al tesoro (se per salvare la sua o la pellaccia dei suoi amici. Il problema è che tutto ruata attorno alla figura del fratello, che invece di suscitare empatia (come si poteva fare con Elena, Chloe, Sully, Cutter) suscita odio profondo. Dovevano farci amare il personaggi di Sam quando si dimostra solamente un ******** egoista disposto a rischiare la vita del fratello per un cavolo di tesoro, e quel che è peggio, l'argomento, dopo la rivelazione dell'inganno, non viene più affrontato.

Quindi noi interpretiamo un personaggio che non ha più voglia di fare quel che fa, non abbiamo alcun obiettivo, se non il classico "salva il fratello", con l'aggravante che il fratello è un imbecille che vorresti ammazzare tu stesso.
Questo comunque è ciò che ha trasmesso a me la trama, non dico sia così per chiunque, ma a me è risultato abbastanza carente da questo punto di vista (fortuna che la narrazione è davvero buona). Poi somma gli altri difetti come 0 rigiocabilità, fasi noiose, uso obbligatorio dello stealth (carente), poche sparatorie, 1 set piece adrenalinico ed ottieni un mix ti tutto che non sa da niente, almeno per quanto mi riguarda è stato così.
Si, probabilmente dovrei rigiocarli comunque

è vero che nel 3 finisce l'avventura per salvare gli amici, ma lo fa perchè nonostante abbia contro un nemico potente e ben equipaggiato non si è fermato prima.

Ad esempio nel 3 Sully viene rapito dopo aver scoperto dove si trova Ubar, nella quale vogliono arrivare prima di Marlowe e Talbot

Comunque di humor ce n'è, Nate fa il cazzone anche durante

lo scontro con Nadine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
 
Mi sfugge, di che momento parli?


Si, probabilmente dovrei rigiocarli comunque

è vero che nel 3 finisce l'avventura per salvare gli amici, ma lo fa perchè nonostante abbia contro un nemico potente e ben equipaggiato non si è fermato prima.

Ad esempio nel 3 Sully viene rapito dopo aver scoperto dove si trova Ubar, nella quale vogliono arrivare prima di Marlowe e Talbot

Comunque di humor ce n'è, Nate fa il cazzone anche durante

lo scontro con Nadine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
si ovviamente c'è lo humour, però meno rispetto ai precedenti secondo me. Momenti come quando nel 2 prende il Phurba dallo scheletro, quando nate e sully perculano Henry (ehu, faccia di ****, passami l'accendino!) o come quando prende la mano a Sully in Yemen ne ho visti pochini qui. Certo le battutaccie ci sono ma il tutto mi è sembrato più freddo.

 
A scanso di qualsivoglia equivoco, chiariamoci in via preliminare: Uncharted 4 è un gioco confezionato con un amore ed una meticolosità tali da farlo assurgere, istantaneamente, a nuovo parametro di riferimento dell'industria.

Non si tratta necessariamente di ciò che fa ma di come lo fa e della che costanza con cui lo fa.

Detto questo, alcune scelte di game design lo hanno reso, per un verso, una NETTA evoluzione della ricetta alla base dei capitoli PS3, per altro verso un'esperienza ibrida un po' incerta.

Cosa voglio dire?

Uncharted è sempre stato un gioco d'azione con contornino di "soft adventure". Con il quarto capitolo, la bilancia si è inequivocabilmente spostata, con il risultato che ciò che nelle passate uscite era il contorno, ora copre circa il 50% dell'esperienza.

Quando Uncharted fa il gioco d'azione, è la definitiva evoluzione della formula, un incremento concettuale e qualitativo rispetto al quale non si torna indietro: è come se Uncharted avesse concepito un figlio con The Last of Us, consegnando un concentrato di azione sparacchina fortemente verticalizzata, mista a furtività predatoria, devota alle intuizioni, alle improvvisazioni ed alla pianificazione del giocatore. Il tutto condito con finezze in termini di distruttibilità delle cover e ritaglio delle linee di tiro, che non vedevo messe così ben a fuoco da Gears 2 e Max Payne 3. Il tutto in delle arene wow con un'IA assolutamente adeguata allo scopo.

E anche quando la ricetta viene portata in contesti più scriptati e votati allo spettacolo, le sfumature ludiche si sprecano. Il capitolo 11, per intenderci, è tranquillamente il "nuovo treno".

I problemi affiorano nell'altra metà di Uncharted 4, in quella che una volta era "diversivo" ma oggi rivendica ben metà delle già non troppe numerose ore di gioco. Le escursioni in jeep funzionano, pennellano piacevoli sentimenti di avanzamento lungo un viaggio predefinito e scuotono corde emotive solo di recente sollecitate da The Last of Us, altrimenti intoccate da Half-Life 2. I puzzle classici, nella loro banalità old school, rimangono un piacevole diversivo. Tutto il resto è troppo, troppo passivo, improntato all'immersione estetica e narrativa a scapito della partecipazione attiva del giocatore.

Troppe, troppissime le scalate sostanzialmente lineari e senza alcuna forma di sfida. Troppe le volte in cui il personaggio non giocante di turno imbocca Nathan con dritte sul percorso da seguire o sulla risoluzione del puzzle.

Poi ci sarebbero le sezioni da cosiddetto "walking simulator" a la Gone Home, in cui fondamentalmente si cammina esaminando e ricostruendo pezzi della storia di Nathan o della mitologia piratesca.

Prese di per sé sono anche belle, ma quanto possono coesistere pacificamente con altre sezioni di un gioco che, in una scala da 1 a 100, tocca picchi di adrenalina pari a 110 con lode? Sarebbe, forse, bastata la furbizia di collocarle in momenti di naturale calma narrativa, come nello splendido inizio o nell'ancor più magistrale finale. Invece, a volte, irrompono bruscamente, a mo di coito interrotto, troncando crescendo nell'azione. Un esempio per tutti, il capitolo 16. O per vedere fino che a punto, in un gioco d'azione, è possibile sacrificare il GIOCARE in favore del VEDERE, rivolgersi allo scontro finale.

Uncharted 4 non è The Last of Us, cioè un gioco che di suo ha dei ritmi base più compassati ed in cui il "passeggiare" nel nulla per metri e metri reca in premio risorse per la sopravvivenza.

Non si tratta di cercare il proverbiale pelo nell'uovo. Non si tratta di inseguire a tutti i costi la sfida o chissà quale utopico ideale di perfezione formale. Ho sprecato elogi su giochi funestati da problemi ben più evidenti, oggettivi e presenti. E sì, lo so che Uncharted è e vuole essere un blockbuster di intrattenimento alla portata di tutti, il corrispettivo videoludico di un Indiana Jones.

Ma Uncharted 4 non è un gioco di 25, 50 o 100 ore, in cui sviste, inciampi o incertezze di ritmo si diluiscono e riducono per rilevanza a fronte dell'ammontare lordo di qualità elargita.

Semplificando, se a fine pasto ho ancora fame, e qui e lì ci sono scappati pure un paio di sbadigli, forse qualcosa non è andato per il verso giusto. Ora, a mio avviso, quel qualcosa non impedisce ad Uncharted 4 di essere il mirabile e comunque imperdibile gioco che è, ma lo estromette dall'eccellenza complessiva.

 
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A scanso di qualsivoglia equivoco, chiariamoci in via preliminare: Uncharted 4 è un gioco confezionato con un amore ed una meticolosità tali da farlo assurgere, istantaneamente, a nuovo parametro di riferimento dell'industria. Non si tratta necessariamente di ciò che fa ma di come lo fa e della che costanza con cui lo fa.

Detto questo, alcune scelte di game design lo hanno reso, per un verso, una NETTA evoluzione della ricetta alla base dei capitoli PS3, per altro verso un'esperienza ibrida un po' incerta.

Cosa voglio dire?

Uncharted è sempre stato un gioco d'azione con contornino di "soft adventure". Con il quarto capitolo, la bilancia si è inequivocabilmente spostata, con il risultato che ciò che nelle passate uscite era il contorno, ora copre circa il 50% dell'esperienza.

Quando Uncharted fa il gioco d'azione, è la definitiva evoluzione della formula, un incremento concettuale e qualitativo rispetto al quale non si torna indietro: è come se Uncharted avesse concepito un figlio con The Last of Us, consegnando un concentrato di azione sparacchina fortemente verticalizzata, mista a furtività predatoria, devota alle intuizioni, alle improvvisazioni ed alla pianificazione del giocatore. Il tutto condito con finezze in termini di distruttibilità delle cover e ritaglio delle linee di tiro, che non vedevo messe così ben a fuoco da Gears 2 e Max Payne 3. Il tutto in delle arene wow con un'IA assolutamente adeguata allo scopo.

E anche quando la ricetta viene portata in contesti più scriptati e votati allo spettacolo, le sfumature ludiche si sprecano. Il capitolo 11, per intenderci, è tranquillamente il "nuovo treno".

I problemi affiorano nell'altra metà di Uncharted 4, in quella che una volta era "diversivo" ma oggi rivendica ben metà delle già non troppe numerose ore di gioco. Le escursioni in jeep funzionano, pennellano piacevoli sentimenti di avanzamento lungo un viaggio predefinito e scuotono corde emotive solo di recente sollecitate da The Last of Us, altrimenti intoccate da Half-Life 2. I puzzle classici, nella loro banalità old school, rimangono un piacevole diversivo. Tutto il resto è troppo, troppo passivo, improntato all'immersione estetica e narrativa a scapito della partecipazione attiva del giocatore.

Troppe, troppissime le scalate sostanzialmente lineari e senza alcuna forma di sfida. Troppe le volte in cui il personaggio non giocante di turno imbocca Nathan con dritte sul percorso da seguire o sulla risoluzione del puzzle.

Poi ci sarebbero le sezioni da cosiddetto "walking simulator" a la Gone Home, in cui fondamentalmente si cammina esaminando e ricostruendo pezzi della storia di Nathan o della mitologia piratesca.

Prese di per sé sono anche belle, ma quanto possono coesistere pacificamente con altre sezioni di un gioco che, in una scala da 1 a 100, tocca picchi di adrenalina pari a 110 con lode? Sarebbe, forse, bastata la furbizia di collocarle in momenti di naturale calma narrativa, come nello splendido inizio o nell'ancor più magistrale finale. Invece, a volte, irrompono bruscamente, a mo di coito interrotto, troncando crescendo nell'azione. Un esempio per tutti, il capitolo 16. O per vedere fino che a punto, in un gioco d'azione, è possibile sacrificare il GIOCARE in favore del VEDERE, rivolgersi allo scontro finale.

Uncharted 4 non è The Last of Us, cioè un gioco che di suo ha dei ritmi base più compassati ed in cui il "passeggiare" nel nulla per metri e metri reca in premio risorse per la sopravvivenza.

Non si tratta di cercare il proverbiale pelo nell'uovo. Non si tratta di inseguire a tutti i costi la sfida o chissà quale utopico ideale di perfezione formale. Ho sprecato elogi su giochi funestati da problemi ben più evidenti, oggettivi e presenti. E sì, lo so che Uncharted è e vuole essere un blockbuster di intrattenimento alla portata di tutti, il corrispettivo videoludico di un Indiana Jones.

Ma Uncharted 4 non è un gioco di 25, 50 o 100 ore, in cui sviste, inciampi o incertezze di ritmo si diluiscono e riducono per rilevanza a fronte dell'ammontare lordo di qualità elargita.

Semplificando, se a fine pasto ho ancora fame, e qui e lì ci sono scappati pure un paio di sbadigli, forse qualcosa non è andato per il verso giusto. Ora, a mio avviso, quel qualcosa non impedisce ad Uncharted 4 di essere il mirabile e comunque imperdibile gioco che è, ma lo estromette dall'eccellenza complessiva.
Ottima analisi, in cui condivido al 100% il neretto. U4 mette in più le sue debolezze con questo capitolo, ma quando fa il gioco lo fa egregiamente. E lo fa anche in alcune sequenze che, seppur scriptate, restano fenomenali.

 
Sono al capitolo 8.

Per ora: stupendo, indubbiamente. Come tutti gli altri.

Ma un po' deluso in quanto "solo" il solito Uncharted. Viste le alte recensioni, l'esperienza di TloU, e il passaggio a next gen, mi aspettavo più diversità. Invece per ora pare quasi che la miglior novità siano i terreni scivolosi e il rampino, oggetto che in altri adventure esiste da tipo... sempre.

 
concordo anch'io con metaller //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Anche se reputo il fattore "noia" come la cosa peggiore che un videogioco può provocare. Stessa noia provata con AC Unity (li con l'aggravante dei vari bug e glitch tecnici/strutturali/grafici). Oggettivamente è un prodigio tecnico U4, e quando vuole essere un videoGIOCO ci riesce in modo eccellente migliorando la formula dei vecchi. Ma in generale il ritmo e le sezioni morte sono davvero un palo nel deretano e quindi mi fanno ripudiare la campagna. Gran peccato perchè il gunplay è davvero fenomenale. Speriamo si risollevi con il DLC e con la CO-OP //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica:
é piu vicino a un tlou rispetto che ai primi 3? adoro tlou al contrario della comicità e gameplay poco profondo di uncharted, ma vorrei ridare una possibilità a questa saga con il 4

 
é piu vicino a un tlou rispetto che ai primi 3? adoro tlou al contrario della comicità e gameplay poco profondo di uncharted, ma vorrei ridare una possibilità a questa saga con il 4
no, è sempre lo stesso uncharted in termini di gameplay (ovviamente migliorato ed al passo con i tempi), ma sostanzialmente la formula è questa, solamente che mentre prima il 70-80% del tempo lo si passava a sparare, ora abbiamo 40-50% sparatorie e 50-60% esplorazione/camminate

 
Sono al capitolo 8.

Per ora: stupendo, indubbiamente. Come tutti gli altri.

Ma un po' deluso in quanto "solo" il solito Uncharted. Viste le alte recensioni, l'esperienza di TloU, e il passaggio a next gen, mi aspettavo più diversità. Invece per ora pare quasi che la miglior novità siano i terreni scivolosi e il rampino, oggetto che in altri adventure esiste da tipo... sempre.
L'interpretazione digitale dei vari attori è la vera cosa ''next'' diciamo, ma per il resto è uncharted. Cinematograficamente alcuni script sono assurdamente sbalorditivi, valorizzati maggiormente dalla cura in cui hanno imbastito il tutto, proprio a livello di impatto grafico.

Alla domanda ''è come the last?'' rispondo semplicemente no, restano due giochi curati alla stesso modo, ma profondamente diversi nelle meccaniche e nella difficoltà generale.

 
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