Per certi aspetti, questo Uncharted ha DECISAMENTE superato le mie aspettative: il gameplay di questo capitolo è davvero qualcosa che non mi sarei mai aspettato di provare nella mia "carriera" videoludica. Spesso si fanno paragoni fra la cinematografia e i videogiochi, e questo, per me, è il primo caso in cui il gioco sorpassa il film, perchè fa esattamente, meglio che in altri casi, quello che il videogioco dovrebbe fare: tutto questo l'ho provato durante l'inseguimento a King's Bay, quando Sam è sulla moto e noi dobbiamo sparare al furgone blindato che ci segue: sequenza veramente da cardiopalma. Ci sentiamo parte ATTIVA di una sequenza che, per ovvi motivi, nei film d'azione guardiamo sì gasati, ma passivamente. La spettacolarità di molte altre sequenze, come la torre presa a colpi di lanciarazzi, l'inseguimento a Libertalia da parte di un altro di quei furgoni... Tutto ha dell'assurdo. Le fasi esplorative, inoltre, rientrano anch'esse fra quegli aspetti che sono andati oltre le mie aspettative: visitare l'arcipelago (con incluse le immersioni subacque) o il madagascar, complice un comparto tecnico e artistico superbo, è un'esperienza davvero unica. Sul comparto tecnico credo sia inutile dilungarsi, sappiamo già tutti quanto sia ottimo. Ci tengo solo a esprimere fortemente il mio stupore per il livello di vegetazione proposto: sono questi i dettagli che mi fanno sentire la next gen, rispetto all'era PS3.
Se tutto ciò è positivo, veniamo agli aspetti meno positivi e negativi. In primis la storia: ci ho pensato e ripensato, e niente, non ci siamo. Possibilmente le mie aspettative erano troppo alte, dopo TLOU, ma imho qui c'è un problema, che è Sam: si vede TROPPO che è un personaggio non pensato da subito, ai tempi di Uncharted Drake's Fortune. Il suo ingresso, per lo spessore narrativo del personaggio, è troppo affrettato, troppo, e non si riesce, secondo me, a creare la giusta empatia, e, di conseguenza, non si riesce a provare ciò che prova Nate: la storia quasi pretende che tu ti ci affezioni (così come Nate ci è affezionato), ma non c'è il tempo, e quando è rilevato tutto l'imbroglio di Alcazar, sì, ti incazzi, ma non ci rimani poi troppo male: per noi rimane uno sconosciuto, assolutamente non paragonabile a un imbroglio di Sully o Elena. Ciò che veramente salvo è l'epilogo, che mi ha veramente lasciato con il sorriso, felice per Nate ed Elena, i quali, invecchiati in quel modo, sono un colpo al cuore.
La nota più negativa, però, è la soundtrack. Dove ***** è il Nate's Theme 4.0?! Cioè, seriamente non l'hanno composto? Che era il fiore all'occhiello dell'ost di Uncharted, e che, già dal menù iniziale, ti pompava adrenalina come non mai. Le restanti tracce, salvo quella dei combattimenti, che era abbastanza orecchiabile, risulta veramente scadente, per quel che mi riguarda.
Per il resto, che dire, sonoro ottimo, giocato con gli auricolari è un'esperienza pazzesca, soprattutto nelle situazioni concitate, e il doppiaggio italiano è veramente ottimo.