Forse il problema era questo...gente abituata a spendere 15 euro per giocare roba da 80. La pacchia doveva finire, prima o poi
E' una cosa che provo a spiegare spesso: da quando hanno iniziato con questo sistema, era facile anticipare periodi in blocco da 1 a 3 anni.
Il costo era irrisorio, ma il catalogo anche era povero. Però indipendentemente dai tuoi gusti, trovavi sempre qualcosa. Mano a mano la qualità è cresciuta, di pari passo all'offerta degli studios interni, finalmente regolare, con il maggior valore rappresentato dagli accordi e visibilità per titoli "giusti".
Quando sei abituato così, in target con quel tipo di modello e offerta, sai che non può durare, ma nel tempo avresti pagato volentieri di più per mantenere quel tipo di
comodità.
Perché di questo stiamo parlando: ci sono mille modi per accedere ai contenuti, a noleggio diciamo così, in maniera volatile, o proprietà: ci sono pro e contro e come tutto la variabile prezzo in base all'uso è importante.
Qui non si è scelto di fare incrementi alla Netflix, graduali e costanti nel tempo, ma rinnegare di fatto TUTTO il sistema.
Oggi se sei utente Xbox Console, che ormai è diventata una game pass machine, ti ritrovi davanti un'offerta che va bene soltanto per il 10/20% di chi avevi convinto, quando con rialzi a scaglioni, senza l'introduzione dei nuovi tier, potevi facilmente trovare un punto di equilibrio. Ma serviva altro tempo, e questi vogliono l'immediato realizzo. Distruggendo il valore e affezione che stavano costruendo.
Rimane poi il problema che l'abbonamento non è adatto a tutti, perché i giochi non durano quanto una serie tv o due film, il tempo è quello che è.
Tolti i piani essential e premium, inutili e anacronistici, il tier Ultimate è un'estorsione, soltanto per dire che c'è ancora, ma andando a spendere davvero tanto per le licenze che si potrebbe ottenere in cambio. Non è più quindi qualcosa in parallelo, ma un obbligo su una selezione di titoli che richiede un budget enorme per quello che offre. Qui il focus è sulle IP profittevoli, non sui prodotti piccoli e dalla precisa identità.
Perché devo pagare CoD se non mi interessa? Se volessi Blue Prince perché non recuperarlo con i metodi tradizionali? Se c'è Indiana Jones e Doom che non sono il mio magari li provo volentieri, ma di certo non li acquisterei a 80 euro. La somma non tornerà mai; non per il bacino di utenza che ti supportava prima.
15 euro per il pass pc va ancora benissimo. Ma tanto salterà e diventerà Premium. E su quel mercato l'abbonamento, trasformato così, non funziona come già i numeri erano piccoli con l'offerta completa e prezzi di saldo.
Come non era sostenibile prima, non lo sarà nemmeno a questi prezzi il giorno che le console Xbox Series diventeranno obsolete, e le persone saranno passate a PlayStation dove comunque il game pass non arriva