Non vorrei mai abbandonare un gioco, ma ultimamente mi succede spesso. Come pure successe tempo fa, tanto che pensai di abbandonare il mondo dei videogiochi, almeno per un po' (e di fatto accadde, e oggi accade, in un certo senso: multiplayer per qualche partitina a cervello spento, e poco altro).
Nell'ordine: non mi ha preso a plague tale requiem e non mi spiego l'hype e nemmeno i riconoscimenti di cui gode questo gioco banalissimo.
Scorn: mi aveva preso bene e poi, d'improvviso, dopo il primo ostacolo (non sapevo dove andare dopo i primi puzzle), l'ho disinstallato. Apprezzato l'atmosfera ma è anche troppo criptico.
Fuori topic game pass, ma già che ci siamo cito Elden Ring: giocato tutto allo sfinimento, da completista per larga parte, fino a rushare l'ultima zona per stanchezza. Resta criptico nella narrativa e ha fatto passi indietro nel combat system. Mi è piaciuto ma è un gioco che dimenticherò con una non chalance pazzesca.
Persona 5 Royal: sono arrivato a 11 ore di gioco, e per quanto mi sia stato consigliato di attendere 40 ore prima di scoprire la struttura piena, appena ho scoperto che si tratta di andare in giro per palazzi a ripetere la solfa iniziale, l'ho mollato. Vorrei l'anime da seguire, con un po' di anacardi e buona compagnia. E invece mi tocca il giochino dai dialoghi inutili e dai combattimenti noiosi, ma tu guarda.
Vorrei uno zelda like. Darò una chance a immortals fenix rising, credo possa fare al caso mio in questo momento, esattamente come zelda riaccese il mio interesse tempo fa. E poi tornerò alle avventure grafiche, provando un genere che ho scoperto da poco ma che considero maturo e adatto ad adulti.