Cosa c'è di nuovo?

Xbox Series X|S on PlayStation 5 | "E così porti 4 esclusive su PS5?" "Sì Matt.. niente di Series..."

Y2Valian

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Ed è argomento da topic o da PC?
:trollface:
 

True Erik

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Su questo sono d'accordo, anch'io vorrei le produzioni che abbiamo visto fino alla gen PS4/inizio PS5, sono d'accordo ripeto, ma discorso diverso dall'autoriale che stavamo facendo, in quanto anch'io vorrei rivedere i Pupeteer o un Rain, ma non sono di per se giochi che definirei autoriali.
Poi l'autorialità in se non da per se mai sicurezze sulla qualità di un titolo, ne se questo abbia un'anima o meno o un'identità, che si può avere anche senza autorialità. Ma discorso che trovo scontato.


I giochi occidentali senz'4nima1111!!!!!

Piu' che altro senza autorialita' si disperde l'innovazione.
Guarda come SOTC ha influenzato il boss design negli anni avvenire o Resident Evil 4 il genere dei TPS, Dark Souls il modello esplorativo o per avvicinarci a tempi piu' recenti TW3 e BoTW gli Open World.
Post unito automaticamente:



Problema molto piu' serio di quello che si pensi, gli sviluppatori mobile(e non solo nel gaming purtroppo) sono il male.
Tutte quelle applicazioni sono pensate come idranti di dopamine triggers modello slot machine.
 

Jack 95

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Piu' che altro senza autorialita' si disperde l'innovazione.
Guarda come SOTC ha influenzato il boss design negli anni avvenire o Resident Evil 4 il genere dei TPS, Dark Souls il modello esplorativo o per avvicinarci a tempi piu' recenti TW3 e BoTW gli Open World.
In parte si, ma non sono solo i giochi autoriali a influenzare il mercato, basti vedere come ha influenzato Ubisoft (che sia bene o un male e volenti o nolenti) dalla gen PS3 gli open world, oppure ancora prima un Halo, che potremmo definire un gioco autoriale nel vero senso della parola ?
Che poi si ritorna al solito discorso, cos'è l'autorialità ? In un film è facile capirla, ma in un videogioco che è un lavoro molto collettivo ? Voglio dire, si ritorna al discorso mio prima, in cui chiedo se Tears of the Kingdom è autoriale. In quest'ultimo si sente la mano del Director, insomma di Aunoma come producer e di Fujibayashi come Director ? O più richiudibile dentro il solito "Stile Nintendo" ? A cui si accumuna anche i giochi di Mario dopo il 64 probabilmente.
Un gioco autoriale è quindi anche un gioco in cui si sente più che altro lo stile dello studio di sviluppo che di una persona precisa che può essere Mikami ? Stile degli studio che alla fine hanno tutti più o meno, e in questo caso ci si presta anche un gioco Ubisoft che comunque hanno sempre stili precisi (che alcuni chiamerebbero copia incolla) come autoriale, o no ?
Hotline Miami è un gioco autoriale nonostante alla fine un nome dietro non risalti più di altri in quanto comunque ha uno stile di gioco ben preciso e che ha influenzato molti giochi ?

Perché appunto, mi nomini giochi di cui ovviamente conosciamo tutti i nomi dietro, quindi uno Ueda e l'altro Mikami, come l'altro Miyazaki, ma quindi The Witcher 3 ci rientra nel discorso visto che i nomi principali dietro non sono cosi di risalto quanto un Ueda, e perfino di uno Fujibayashi ? Non lo so

Tante domande poste alla Marzullo, a cui si presta una discussione meno banale di quanto sembri, anche applicato al discorso influenza e rivoluzione che dicevi, che comunque sono anche qui due cose diverse, in quanto GTA3 ha rivoluzionato, perché da quel momento in poi ha imposto quel sistema di open world 3D a cui poi tutti si sono basati per costruire anche altro che sia, perché ha portato delle novità precise di game design, ma SOTC più che rivoluzionato direi che ha influenzato molti giochi, che riprendono magari la sua poetica o caratteristica nei boss, visto che il titolo di per sé non ha portato novità rivoluzioni di game design o gameplay di per sé, ma caratteristiche identitarie precise che magari poi altri giochi hanno ripreso come ispirazione, quindi anche un LOS: Lords of Shadow in epoca PS3, che però come gioco è un GOW vecchia scuola fondamentalmente.
 
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Problema molto piu' serio di quello che si pensi, gli sviluppatori mobile(e non solo nel gaming purtroppo) sono il male.
Tutte quelle applicazioni sono pensate come idranti di dopamine triggers modello slot machine.

Beh certo, anche se gli dai libera disponibilità a merendine e mc il bambino diventa obeso.
 

zaza50

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Tecnicamente Fortnite (che vedo essere al centro focale del dibattito) è ESRB-T, vuol dire che è vietato ai minori di Anni 13 su suolo Americano (e le catene di regola rispettano il divieto [da noi no, ma è un'altra storia]). Non definirei un 13enne un bambino. Se ad un bambino viene venduto o permesso di giocare (o meglio: abusare) di determinati prodotti (senza un briciolo di controllo), il problema è a monte.

Allo stesso modo in cui un bambino delle elementari con un cellulare può passare il tempo a guardare porno a nastro se glielo si permette.
 

DJsparco

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Problema molto piu' serio di quello che si pensi, gli sviluppatori mobile(e non solo nel gaming purtroppo) sono il male.
Tutte quelle applicazioni sono pensate come idranti di dopamine triggers modello slot machine.
E questo è anche ( o soprattutto?) a causa del modello economico a sostegno di quei giochi ( che ovviamente ne influenza il game design).
"Si è deciso" che su smartphone i giochi o si pagano un paio di euro oppure devono essere f2p e questo è.....
 

Lapp

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I giochi occidentali senz'4nima1111!!!!!
Chiamiamola "Originalità" allora, forse è più coerente :ahsisi:.
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Tecnicamente Fortnite (che vedo essere al centro focale del dibattito) è ESRB-T, vuol dire che è vietato ai minori di Anni 13 su suolo Americano (e le catene di regola rispettano il divieto [da noi no, ma è un'altra storia]). Non definirei un 13enne un bambino. Se ad un bambino viene venduto o permesso di giocare (o meglio: abusare) di determinati prodotti (senza un briciolo di controllo), il problema è a monte.

Allo stesso modo in cui un bambino delle elementari con un cellulare può passare il tempo a guardare porno a nastro se glielo si permette.
Ma il PEGI/ESRB non servono a niente, tanto tutti i ragazzini hanno comunque giocato a tutti i GTA per dire :asd:.
 

zaza50

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Ma il PEGI/ESRB non servono a niente, tanto tutti i ragazzini hanno comunque giocato a tutti i GTA per dire :asd:.
In America (e per esperienza personale anche in UK) le direttive dei negozi sono assolutamente di far rispettare il Rating alla vendita.

Se poi i genitori li comprano per i figli e fanno spallucce... Be'... A quel punto i genitori possono attaccare le loro lamentele a sto cazzo. :asd:
 

Paolito

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In America (e per esperienza personale anche in UK) le direttive dei negozi sono assolutamente di far rispettare il Rating alla vendita.

Se poi i genitori li comprano per i figli e fanno spallucce... Be'... A quel punto i genitori possono attaccare le loro lamentele a sto cazzo. :asd:
Io non so se sia legale questa cisa onestamente.
Il raiting che io sappia e' un valore indicativo non un divieto di legge
 

zaza50

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Io non so se sia legale questa cisa onestamente.
Il raiting che io sappia e' un valore indicativo non un divieto di legge
E' corretto, né l'ESRB né il PEGI hanno valore di legge. Sono indicazioni (sottoscritte da Dev e Publisher) rivolte al Venditore e all'Acquirente per poter indirizzare la categoria d'acquisto.
 

Lapp

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Eh ma tanto i genitori regalano per natale GTA 6 ai figli e il PEGI/ESRB va a farsi benedire :asd:.
Anzi nei GameStop te lo suggeriscono proprio loro il gioco violento al ragazzino :ahsisi:
"hey tu bimbo, lo vuoi un gioco dove sbudelli la gente? :iwanzw:"
 

zaza50

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Premesso che il rating vale quel che vale (e penso che tutti da bambini abbiamo giocato titoli tecnicamente vietati), sta sempre e comunque ai genitori porre dei limiti. Se tuo figlio passa 10 ore al giorno su Fortnite ha indubbiamente un problema, ma forse si può prevenire prima che ci si avvicini anche solo a questo dato.

Poi che una fetta di giochi (da FIFA FUT fino ai titoli Mobile) abbiano una struttura da soft-gambling è vero. La soluzione è regolamentarli meglio, soprattutto nei confini di quelle modalità che utilizzano denaro e/o incentivano l'acquisto compulsivo.
 

Paolito

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E' corretto, né l'ESRB né il PEGI hanno valore di legge. Sono indicazioni (sottoscritte da Dev e Publisher) rivolte al Venditore e all'Acquirente per poter indirizzare la categoria d'acquisto.
In quel caso a quale diritto un venditore non mi da un titolo?
Vabbe' che sono minorenni ma potrebbero anche incorrere in una denuncia
 

zaza50

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In quel caso a quale diritto un venditore non mi da un titolo?
Vabbe' che sono minorenni ma potrebbero anche incorrere in una denuncia
Nelle Condizioni di Servizio di GS USA c'è la possibilità di: rifiutare un acquisto, e di chiedere documentazione ulteriore (per l'età). E' nelle loro ToC per l'acquisto online, e lo applicavano anche in negozio.

Questa è la Policy of Sale di GS USA (nello specifico sugli M-Rated)
 
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Paolito

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Nelle Condizioni di Servizio di GS USA c'è la possibilità di: rifiutare un acquisto, e di chiedere documentazione ulteriore (per l'età). E' nelle loro ToC per l'acquisto online, e lo applicavano anche in negozio.
Si ma dipende vedere se sia legale questa cosa davanti ad un giudice.
E' come applicare una sorta di selezione in negozio che di regola non si puo' fare
 
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