Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Pur ritenendo il Pass un ottimo servizio per qualità e quantità media dei titoli, un piccolo fondo di verità c’è.
Personalmente ho sottoscritto il servizio per circa 10 mesi totali (2 anni fa 6 mesi a 12€ + 1 mese a 1€, poi al d1 di SX 3 mesi di Ultimate a 20€ Circa) e la mia esperienza è stata discretamente positiva.
Giocate le esclusive Ms, ho avuto ben pochi motivi per mantenere attivo il servizio; i titoli più importanti li avevo già giocati al d1, altri non erano di mio interesse, quindi mi sono limitato a sfruttare il servizio come un abnorme database di “free trial”.

Per chi come me non ha molto tempo a disposizione e seleziona accuratamente buona parte della roba da giocare (soprattutto al d1), il pass ha poco senso (imho).
Poi certo, esce lo Starfield di turno e invece di pagarlo 80€ mi faccio un mesetto a pochi euro e il gioco è fatto.
Dipende molto dalle situazioni personali; gran bel servizio, ma non imprescindibile secondo me.
 
In che senso è fantasiosa? Se ho detto una cazzata spiega pure, perché comunque io non conoscendo il servizio bene, magari sono impreciso.

Sulla distinzione tra acquisto e abbonamento sono parzialmente d'accordo, perché comunque ogni medium si presta in maniera differente alla fruizione da parte dell'utente. Una serie tv, o un film è una cosa che consumi in meno tempo di un videogioco mediamente (con le eccezioni di serie tv da 8 stagioni per dire), che richiede un impegno diverso da parte del fruitore (se sono stanco mi posso buttare sul divano e guardare 10 puntate di fila di Modern Family, ma se gioco 3 ore a BloodBorne probabilmente mi ricoverano per esaurimento nervoso) e così via. Quindi si, concordo sul fatto che è una distinzione universale, ma siamo sicuri che possiamo parlare di Netflix (o di Spotify Premium per la musica) allo stesso modo di cui parliamo del Gamepass? E di conseguenza, siamo sicuri che 100 ore di Open World siano perfettamente paragonabili alla fruizione di X stagioni di una serie TV?

Secondo me fare un paragone acritico tra medium diversi solo perché condividono un modello di business è rischioso, o quantomeno parziale. Ovviamente non sto dicendo che tu K_For_Vendetta lo stai facendo in maniera acritica, sto parlando in generale.
Allora, concordo sulla questione di fruizione differente dei contenuti. Quanto accade anche a me, la sera finito di lavorare è fattibile guardarmi per la centesima volta Friends ma assolutamente impossibile pensare di giocare ad Halo o God of War. Il discorso era partito dalla questione ---> un prezzo fisso mensile permette di remunerare alti investimenti? Si è fatto l'esempio di servizi analoghi in altri medium. Anche quando ho scritto "Ma questo vale un pò per tutti i tipi di contenuti che permettono di scegliere tra acquisto e abbonamento" intendo dire, ovviamente, che se non sfrutto a sufficienza l'abbonamento conviene l'acquisto. Per dire, se una stagione di Modern Family riesco a guardarla in un mese su Netflix (per mancanza di tempo) mi conviene comprarla piuttosto che stare abbonato a 10-15€ al mese. Chiaramente con i videogiochi i vincoli di tempo sono ancora più pressanti. Non ho specificato questa cosa perchè mi sembrava scontata.

Sulla fantasiosa, il servizio non costa 1€. Ti permette di fare un mese (o tre) ad 1€ se sei nuovo abbonato. Ma non è il suo prezzo. Il gamepass costa 10€ oppure 13€ (dipende dal taglio). Pensare che tutti i 18 mln di abbonati sia gente che ha in essere il primo mese ad 1€ non lo ritengo realistico.
 
Per me ha ragione, scusate ma è normale che chi ha giocato poco goda più di quel catalogo di uno che nella passata gen si è giocato bene o male tutto quello che gli interessa. Faccio l'esempio di come son entrati i giochi Bethesda nel catalago, doom e wolfenstein già giocati, skyrim idem, fallout provato sul now tempo addietro, i giochi arkane li riconosco come capolavori ma non fanno per me. Alla fine dei giochi entrati in quel momento non ho praticamente toccato nulla. Penso invece che da "nuovo" giocatore o comunque da persona che ha acquistato/giocato meno in passato ne avrei goduto di più. Poi che possa far piacere anche ai giocatori navigati ci sta, non siamo tutti uguali.
Ma ha senso anche a chi ha giocato molti titoli della scorsa gen.
Io ad esempio ho giocato tutti i titoli bethesda e questa nuova acquisizione momentaneamente non mi porta nulla ma entro quest'anno dovrebbe uscirmi Halo infinite e si spera Age of empires 4 di big, mi sono giocato FFXV e giocherò in futuro FF XII zodiac age che ancora su pc mantiene benomale i 20 euro,personalmente per 40 euro all'anno momentaneamente ne vale la pena(io smezzo con mio fratello addirittura).
In futuro se costerà 85 euro all'anno con le varie offerte ci penserò se farlo, ma se in futuro mi fanno uscire anche 2-3 titoli di mio interesse al d1 penso lo farò comunque :sisi:
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In che senso è fantasiosa? Se ho detto una cazzata spiega pure, perché comunque io non conoscendo il servizio bene, magari sono impreciso.

Sulla distinzione tra acquisto e abbonamento sono parzialmente d'accordo, perché comunque ogni medium si presta in maniera differente alla fruizione da parte dell'utente. Una serie tv, o un film è una cosa che consumi in meno tempo di un videogioco mediamente (con le eccezioni di serie tv da 8 stagioni per dire), che richiede un impegno diverso da parte del fruitore (se sono stanco mi posso buttare sul divano e guardare 10 puntate di fila di Modern Family, ma se gioco 3 ore a BloodBorne probabilmente mi ricoverano per esaurimento nervoso) e così via. Quindi si, concordo sul fatto che è una distinzione universale, ma siamo sicuri che possiamo parlare di Netflix (o di Spotify Premium per la musica) allo stesso modo di cui parliamo del Gamepass? E di conseguenza, siamo sicuri che 100 ore di Open World siano perfettamente paragonabili alla fruizione di X stagioni di una serie TV?

Secondo me fare un paragone acritico tra medium diversi solo perché condividono un modello di business è rischioso, o quantomeno parziale. Ovviamente non sto dicendo che tu K_For_Vendetta lo stai facendo in maniera acritica, sto parlando in generale.
Si ma devi anche dire che netflix lo smezzi in più persone(4)mentre il gamepass solitamente lo paga una sola persona con cifre molto più alte a singolo utente rispetto alle piattaforme di streaming.
Il gamepass è mediamente più caro dei vari servizi di streaming e non mi state a dire "io con 2 euro ho fatto 4 mesi" che all'inizio su netflix cambiando 2 dati ti facevi mesi illimitati gratis con le varie prove :asd:
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Pur ritenendo il Pass un ottimo servizio per qualità e quantità media dei titoli, un piccolo fondo di verità c’è.
Personalmente ho sottoscritto il servizio per circa 10 mesi totali (2 anni fa 6 mesi a 12€ + 1 mese a 1€, poi al d1 di SX 3 mesi di Ultimate a 20€ Circa) e la mia esperienza è stata discretamente positiva.
Giocate le esclusive Ms, ho avuto ben pochi motivi per mantenere attivo il servizio; i titoli più importanti li avevo già giocati al d1, altri non erano di mio interesse, quindi mi sono limitato a sfruttare il servizio come un abnorme database di “free trial”.

Per chi come me non ha molto tempo a disposizione e seleziona accuratamente buona parte della roba da giocare (soprattutto al d1), il pass ha poco senso (imho).
Poi certo, esce lo Starfield di turno e invece di pagarlo 80€ mi faccio un mesetto a pochi euro e il gioco è fatto.
Dipende molto dalle situazioni personali; gran bel servizio, ma non imprescindibile secondo me.
Si ma se l'output diventa cospicuo un servizio lo puoi mantenere anche giocandoti solo le esclusive Ms.
Già quest'anno esce Halo Infinite(si spera),dal prossimo anno dovrebbe arrivare roba come Stalker 2(sempre si spera)Starfield,penso arriverà Death loop e ghost wire tokyo.
Oltre a questi ti puoi giocare titoli di tuo interesse che non hai preso al d1,ad esempio io aspetto yakuza like a dragon sul pass.
Anche per chi gioca su più piattaforme conviene il pass al momento per quanto mi riguarda
 
Ultima modifica da un moderatore:
Allora, concordo sulla questione di fruizione differente dei contenuti. Quanto accade anche a me, la sera finito di lavorare è fattibile guardarmi per la centesima volta Friends ma assolutamente impossibile pensare di giocare ad Halo o God of War. Il discorso era partito dalla questione ---> un prezzo fisso mensile permette di remunerare alti investimenti? Si è fatto l'esempio di servizi analoghi in altri medium. Anche quando ho scritto "Ma questo vale un pò per tutti i tipi di contenuti che permettono di scegliere tra acquisto e abbonamento" intendo dire, ovviamente, che se non sfrutto a sufficienza l'abbonamento conviene l'acquisto. Per dire, se una stagione di Modern Family riesco a guardarla in un mese su Netflix (per mancanza di tempo) mi conviene comprarla piuttosto che stare abbonato a 10-15€ al mese. Chiaramente con i videogiochi i vincoli di tempo sono ancora più pressanti. Non ho specificato questa cosa perchè mi sembrava scontata.

Sulla fantasiosa, il servizio non costa 1€. Ti permette di fare un mese (o tre) ad 1€ se sei nuovo abbonato. Ma non è il suo prezzo. Il gamepass costa 10€ oppure 13€ (dipende dal taglio). Pensare che tutti i 18 mln di abbonati sia gente che ha in essere il primo mese ad 1€ non lo ritengo realistico.

Mh ok. Però nel conteggio uifficiale degli utenti, ci infliano anche tutti quelli che magari si fanno i primi 3 mesi a 1€ e poi ciao? Oppure considerano solo gli attivi?
 
Per farla breve inizio con prodotti limitati ma di qualitá, per poi arrivare fino ad oggi che produce tanta tanta roba ma se ne salvano ben poche.

Questo perche' per i marketing guru alla Gary Vee la quantita' e' oggettiva mentre la qualita' non lo sarebbe.
Per quanto riguarda le pippe mentali sul modello Netflix, nel momento in cui un alto dirigente si espone parlando di modelli di monetizzazione basati su espansioni e in game items sappiamo tutti a cosa fa riferimento. Non e' che il modello freemium non esista nei videogames.
Quando conta 3 miliardi di videogiocatori considera le vecchiette che giocano a Candy Crush, come viene monetizzato tale titolo?
Il resto sono speranze da fanboy, poi ovviamente si sta parlando del pass ma se il now si evolvesse(come probabile) verso quella direzione diverrebbe la stessa cosa.
Come si puo' pensare che un servizio con un costo di abbonamento cosi' infimo possa sostenere i costi crescenti di sviluppo nel media? E' naturale che il loro piano sia monetizzare oltre il vanilla.
 
Ultima modifica:
Si ma se l'output diventa cospicuo un servizio lo puoi mantenere anche giocandoti solo le esclusive Ms.
Già quest'anno esce Halo Infinite(si spera),dal prossimo anno dovrebbe arrivare roba come Stalker 2(sempre si spera)Starfield,penso arriverà Death loop e ghost wire tokyo.
Oltre a questi ti puoi giocare titoli di tuo interesse che non hai preso al d1,ad esempio io aspetto yakuza like a dragon sul pass.
Anche per chi gioca su più piattaforme conviene il pass al momento per quanto mi riguarda

Attenzione io non sto parlando di non convenienza, lungi da me (sono uno che tiene attivi netflix e D+ ma per interi mesi manco li uso calcola, non sono la persona più adatta). Sto parlando di un discorso più ampio sulla possibilità che un modello come il gamepass diventi LO STANDARD per la fruizione di videogiochi e se questa eventuale affermazione dipenda da quanto uno è appassionato ai videogiochi.

A parte che on ho la sfera di cristallo, semplicemente penso che sia sbagliato equiparare la convenienza a quanto uno sia appassionato, perché ci sono 3000 altri fattori. La mia idea, a naso, è che tutta la fascia più adulta di gamer non trarrà giovamento sul lungo periodo da un servizio di questo tipo, per un semplice fatto di tempo da dedicare, o quantomeno che non sia preventivabile pensare a questo modello come unico/predominante e non solo perché è bello avere i giochi fisici.
 
Questo perche' per i marketing guru alla Gary Vee la quantita' e' oggettiva mentre la qualita' non lo sarebbe.
Per quanto riguarda le pippe mentali sul modello Netflix, nel momento in cui un alto dirigente si espone parlando di modelli di monetizzazione basati su espansioni e in game items sappiamo tutti a cosa fa riferimento. Non e' che il modello freemium non esista nei videogames.
Quando conta 3 miliardi di videogiocatori considera le vecchiette che giocano a Candy Crush, come viene monetizzato tale titolo?
Il resto sono speranze da fanboy, poi ovviamente si sta parlando del pass ma se il now si evolvesse(come probabile) verso quella direzione diverrebbe la stessa cosa.
Come si puo' pensare che un servizio con un costo di abbonamento cosi' infimo possa sostenere i costi crescenti di sviluppo nel media? E' naturale che il loro piano sia monetizzare oltre il vanilla.
A parte i giochi sony non mi sembra che nei giochi di 70 euro o 80 euro queste belle cose non ci siano.Alcuni hanno season pass di dubbia qualità, dlc molto dubbi e per i giochi multyplayer le migliorie estetiche le paghi.
L'industria se vuole ti spreme comunque oltre il gioco vanilla pass o non pass :sisi:
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Attenzione io non sto parlando di non convenienza, lungi da me (sono uno che tiene attivi netflix e D+ ma per interi mesi manco li uso calcola, non sono la persona più adatta). Sto parlando di un discorso più ampio sulla possibilità che un modello come il gamepass diventi LO STANDARD per la fruizione di videogiochi e se questa eventuale affermazione dipenda da quanto uno è appassionato ai videogiochi.

A parte che on ho la sfera di cristallo, semplicemente penso che sia sbagliato equiparare la convenienza a quanto uno sia appassionato, perché ci sono 3000 altri fattori. La mia idea, a naso, è che tutta la fascia più adulta di gamer non trarrà giovamento sul lungo periodo da un servizio di questo tipo, per un semplice fatto di tempo da dedicare, o quantomeno che non sia preventivabile pensare a questo modello come unico/predominante e non solo perché è bello avere i giochi fisici.
Si ma i giochi continuano a vendere anche se finiscono sul pass,basti vedere le vendite dei giochi steam di ms(quelli di xbox ms non li dice per vergogna).
Il sistema sarà accessorio al classico sistema di fruizione dei contenuti.
Rimane da vedere se conviene a giochi più di nicchia come uno Yakuza uscire sul pass dopo un anno o vendere il titolo a 20 euro o peggio ancora vedere un titolo comprato da un utente venduto ad un altro dove la casa guadagna 0, ma sono discorsi già affrontati più volte e sono convinto che se ad una casa non conveniva non faceva uscire tale titolo sul pass :sisi:
 
Ma ha senso anche a chi ha giocato molti titoli della scorsa gen.
Io ad esempio ho giocato tutti i titoli bethesda e questa nuova acquisizione momentaneamente non mi porta nulla ma entro quest'anno dovrebbe uscirmi Halo infinite e si spera Age of empires 4 di big, mi sono giocato FFXV e giocherò in futuro FF XII zodiac age che ancora su pc mantiene benomale i 20 euro,personalmente per 40 euro all'anno momentaneamente ne vale la pena(io smezzo con mio fratello addirittura).
In futuro se costerà 85 euro all'anno con le varie offerte ci penserò se farlo, ma se in futuro mi fanno uscire anche 2-3 titoli di mio interesse al d1 penso lo farò comunque :sisi:
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Si ma devi anche dire che netflix lo smezzi in più persone(4)mentre il gamepass solitamente lo paga una sola persona con cifre molto più alte a singolo utente rispetto alle piattaforme di streaming.
Il gamepass è mediamente più caro dei vari servizi di streaming e non mi state a dire "io con 2 euro ho fatto 4 mesi" che all'inizio su netflix cambiando 2 dati ti facevi mesi illimitati gratis con le varie prove :asd:
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Si ma se l'output diventa cospicuo un servizio lo puoi mantenere anche giocandoti solo le esclusive Ms.
Già quest'anno esce Halo Infinite(si spera),dal prossimo anno dovrebbe arrivare roba come Stalker 2(sempre si spera)Starfield,penso arriverà Death loop e ghost wire tokyo.
Oltre a questi ti puoi giocare titoli di tuo interesse che non hai preso al d1,ad esempio io aspetto yakuza like a dragon sul pass.
Anche per chi gioca su più piattaforme conviene il pass al momento per quanto mi riguarda
Ha senso per te, può non averne per me, può averne per un altro, ma il discorso è diverso dal personale, se andiamo su un discorso più generale mi sembra ovvio che se di 100 giochi che ci sono nel catalogo prendi uno che ne ha già giocati tanti vs uno che ne ha giocati pochi in percentuale sarà più interessante e appetibile per questa categoria di giocatori. Questo appunto non significa che debba interessare solo loro o non possa interessare te.
 
Ha senso per te, può non averne per me, può averne per un altro, ma il discorso è diverso dal personale, se andiamo su un discorso più generale mi sembra ovvio che se di 100 giochi che ci sono nel catalogo prendi uno che ne ha già giocati tanti vs uno che ne ha giocati pochi in percentuale sarà più interessante e appetibile per questa categoria di giocatori. Questo appunto non significa che debba interessare solo loro o non possa interessare te.
Ma se non ti interessano i giochi ms è indubbio che il servizio che non fa per te.
Un pò come dire io compro la ps5 e non mi piacciono le esclsuive sony o i giochi jappi :sisi:
Poi ripeto in un catalogo di 200 e passa giochi qualcosa che non hai giocato la trovi anche avendo giocato benomale tutto il giocabile,io ad esempio ho trovato ffXV e 12 da giocare,alcuni troveranno qualcos'altro, naturalmente più giochi ci sono di tuo interesse più voglia hai di farlo, io personalmente l'ho fatto per le esclsuive ms al d1,tutto il resto è di contorno per me :sisi:
 
Questo perche' per i marketing guru alla Gary Vee la quantita' e' oggettiva mentre la qualita' non lo sarebbe.
Per quanto riguarda le pippe mentali sul modello Netflix, nel momento in cui un alto dirigente si espone parlando di modelli di monetizzazione basati su espansioni e in game items sappiamo tutti a cosa fa riferimento. Non e' che il modello freemium non esista nei videogames.
Quando conta 3 miliardi di videogiocatori considera le vecchiette che giocano a Candy Crush, come viene monetizzato tale titolo?
Il resto sono speranze da fanboy, poi ovviamente si sta parlando del pass ma se il now si evolvesse(come probabile) verso quella direzione diverrebbe la stessa cosa.
Come si puo' pensare che un servizio con un costo di abbonamento cosi' infimo possa sostenere i costi crescenti di sviluppo nel media? E' naturale che il loro piano sia monetizzare oltre il vanilla.
Ma ripeto che ne abbiamo la prova giá adesso, con piccoli esempi.

Obsidian e Ninja theory che droppano giochi fatti nelle pause pranzo solo per pompare il pass di giochi.

Halo che diventa un gaas f2p, HALO.

Non capisco la miopia di alcuni, assuefatti dall'apparente risparmio del servizio senza guardare oltre. È chiaro che se questi servizi dovessero prendere piede si andrá in questa direzione. E onestamente a me fa abbastanza schifo.

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Halo che diventa un gaas f2p, HALO.
Solo il multiplayer rimane f2p, in un mercato dove praticamente tutti gli FPS casual-console, tranne BF, lo sono diventati
La campagna invece rimane a pagamento e sarà espansa, esattamente come successe già nel lontano 2012, si spera solo meglio
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Nel frattempo, Bakaba (Arkane):
“Being able to be apart of the Xbox Game Pass ecosystem makes things a bit different for us, because we can occupy a space in that service, and we will continue to make the kind of games that we make and make them well,” he said. “If you’ve looked on social media, you’ll see that games like Prey and Dishonored 1 and 2 a lot of people are saying that you need to play these games and have no excuse not to, so it’s been very encouraging.” [...] “It’s a service that will allow us to remain creative and have the audience and build that relationship over time and that’s really exciting.”
 
Non è che per dare "un senso " a un servizio devi usarlo ogni giorno eh. Io ho gamepass, netflix, disney +, Spitify, pure amazon prime per un anno grazie a una promozione, tutto condiviso ovviamente , spenderò boh, 12 euro a mese forse 15, ma ho una marea di contenuti. Ovvio che ci sono interi periodi on cui non accedo a un servizio, essendo anche multiconsaro, ma i servizi sono li, la comodità che mi danno val bene la piccola cifra che spendo al mese.
 
Solo il multiplayer rimane f2p, in un mercato dove praticamente tutti gli FPS casual-console, tranne BF, lo sono diventati
La campagna invece rimane a pagamento e sarà espansa, esattamente come successe già nel lontano 2012, si spera solo meglio

Multiplayer f2p, campagna gaas appunto.

Che non vuol dire che sará un gioco di merda, ma è chiaro che è stato ""vittima"" di questo nuovo sistema trasformando il gioco da capitoli singoli completi ogni tot ad una piattaforma in continua espansione, in modo da poterci monetizzare nel lungo periodo.

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Ma ripeto che ne abbiamo la prova giá adesso, con piccoli esempi.

Obsidian e Ninja theory che droppano giochi fatti nelle pause pranzo solo per pompare il pass di giochi.

Halo che diventa un gaas f2p, HALO.

Non capisco la miopia di alcuni, assuefatti dall'apparente risparmio del servizio senza guardare oltre. È chiaro che se questi servizi dovessero prendere piede si andrá in questa direzione. E onestamente a me fa abbastanza schifo.

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Cod ha inventato warzoone che è un gaas ed è ormai molto più giocato dei capitoli canonici e le varie season sono incentrate su warzoone.
Battlefront 2 è un gaas.
Valorant lo stesso.
Non parliamo dei vari apex e compagnia cosa sono.
Come ti ha detto l'utente sopra ormai solo battlefield è rimasto ancorato ad una vecchia concezzione di fps multiplayer su console e guarda caso è quello che va peggio tra tutti questi.
Ormai un fps di massa deve essere un Gaas sennò non sfondi nell'intricato mercato multiplayer facendo uscire un capitolo ogni tot anni.
Se in Halo la campagna risulta ottima niente da dire su come sfrutterano il multy.
 
Mh ok. Però nel conteggio uifficiale degli utenti, ci infliano anche tutti quelli che magari si fanno i primi 3 mesi a 1€ e poi ciao? Oppure considerano solo gli attivi?
Mh ok. Però nel conteggio uifficiale degli utenti, ci infliano anche tutti quelli che magari si fanno i primi 3 mesi a 1€ e poi ciao? Oppure considerano solo gli attivi?
Nel conteggio c'è chi ha un abbonamento attivo (o almeno credo).

Poi li trovi chi paga 13€, chi ha fatto 3 mesi ad 1€, chi lo divide con l'amico etc
 
Multiplayer f2p, campagna gaas appunto.

Che non vuol dire che sará un gioco di merda, ma è chiaro che è stato ""vittima"" di questo nuovo sistema trasformando il gioco da capitoli singoli completi ogni tot ad una piattaforma in continua espansione, in modo da poterci monetizzare nel lungo periodo.

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Tu sei sicuro che Halo infinite se fosse uscito in maniera canonica sarebbe uscito diversamente?Dubito altamente
 
Multiplayer f2p, campagna gaas appunto.

Che non vuol dire che sará un gioco di merda, ma è chiaro che è stato ""vittima"" di questo nuovo sistema trasformando il gioco da capitoli singoli ogni tot in un piattaforma in continua espansione in modo da poterci monetizzare nel lungo periodo.
L'alternativa sarebbe stato avere un Halo ogni 3 anni, con un esborso di soldi ogni vota e una frammentazione della community
La creazione di un unico titolo, supportato e migliorato, rimane la soluzione migliore sia per i dev che per i giocatori
Una meccanica non va? Basta un aggiornamento, non si deve aspettare l'uscita del capitolo successivo, e con Infinite hanno fatto capire che vogliono proprio fare questo
 
Tu sei sicuro che Halo infinite se fosse uscito in maniera canonica sarebbe uscito diversamente?Dubito altamente
Sarebbe uscito il classico capitolo di Halo con campagna fatta e finita e il multiplayer pronto per giustificare l'esborso del prezzo pieno.

Dei titoli che hai citato prima warzone è una cosa a parte che non sostituisce la release periodica dei giochi, battlefront 2 è un gaas ma lo è stato nel suo ciclo vitale che si è interrotto fino al (presumo) prossimo capitolo da monetizzare.

Halo infinite è diverso perché ne hanno parlato come una piattaforma in continua espansione che sostituisce di fatto la release dei capitoli singoli e che quindi resterá in vita per anni e anni.
Il che ripeto, non vuole essere un difetto del gioco, ma mi sembra chiaro che questa cambio di rotta cosí pesante sia stato fatto per esigenze del modello pass, che richiede aggiornamenti e monetizzazione costante.

Erano pure usciti le bibite con i codici per le skin, dai se questa non è monetizzazione massiccia. :asd:

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