Sono due filosofie di fruizione diverse. C'è chi si esalta ad avere 100 giochi disponibili contemporaneamente per poi magari nemmeno giocarli, c'è chi invece preferisce selezionare i propri acquisti. C'è chi non ha problemi a non avere il possesso sul gioco, quindi a giocarci fino a quando Microsoft dice che si può, c'è chi invece trova imprescindibile avere la propria copia fisica o digitale che sia. Da un punto di vista soggettivo, ha poco senso criticare sia l'uno che l'altro tipo di giocatori, perché sono modalità appunto personali. Io per dire casco a pieno nella seconda tipologia, onestamente mi frega poco di avere 10000000 giochi disponibili quando ne gioco massimo 2 alla volta. Inoltre Microsoft non ha esclusive interessanti finora, quindi non mi rimango attratto dalla sua proposta, anche se non escludo di provarla prima o poi e da questo punto di vista allora potrebbe essere vantaggioso avere un catalogo già bello che pronto. Con tutti i rischi che comporta un modello dove non entri in possesso del gioco, spero non sia questo il reale futuro del gaming.
Più che altro è un po' triste vedere gente che critica i costi degli sviluppi degli AAA ma allo stesso tempo esalta il pass, quello sì

. Per loro è possibile che le SH continuino a spendere fantastilioni in giochi per poi metterli al D1 sui cataloghi. Ragionamento un po' miope, ma vabbè, il clima è effettivamente questo per ora.