Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
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No dai io voglio capire come funziona. Cioè la rivendita sui siti dei key è fatta a monte per evitare di pagare il balzello allo store su cui ti appoggi per cui ti puoi permettere di vendere a meno e avere lo stesso guadagno?
 
No dai io voglio capire come funziona. Cioè la rivendita sui siti dei key è fatta a monte per evitare di pagare il balzello allo store su cui ti appoggi per cui ti puoi permettere di vendere a meno e avere lo stesso guadagno?
Parliamo di copie fisiche scontate al day 1 dove trovi preorder a prezzj vantagiosi per le copie fisiche
 
No dai io voglio capire come funziona. Cioè la rivendita sui siti dei key è fatta a monte per evitare di pagare il balzello allo store su cui ti appoggi per cui ti puoi permettere di vendere a meno e avere lo stesso guadagno?
No non parlo delle key e degli store digitale che non lo so. Parlo del fisico dove la distribuzione è aiutata o da distributori diversi da quello italiano (che è abbastanza palese), da un diverso metodo di contabilizzazione di costi e ricavi oppure dal fatto che ti vendono un diritto al posto di una cosa, quando si parla di prevendita. Quest'ultima cosa inoltre che è quella che ultimamente sta prendendo sempre più piede, il meccanismo funziona che tu mi paghi per una cosa che uscirà tra 1 anno, io ora quei soldi li reinvesto per comprare qualcosa che esce ora e vendo a un margine inferiore del Gamestop e co. permettendomi di vendere a meno.

Fatta in soldoni eh.

Quindi sì, a Ubisoft/Sony/Plaion/... paghi la stessa cifra
 
Quindi fatemi capire, ogni gioco per essere valido deve essere pensato per la rigiocabilità? Non so, dobbiamo mettere punteggi, valutazione e classifiche in ogni gioco anche se non ci azzecca niente?

Senza contare che questa è un pensiero frutto del fatto che siete stati educati male alla fruizione di un videogioco, come appunto prodotto usa e getta da buttare nella libreria una volta finita. In era pre internet, nessuno si faceva queste pippe mentali.
Ci si rigiocava l'esperienza perché genuinamente andava, rigustandosi ogni cutscene e ogni momento lento.

Quindi fate i gradassi su come deve o non deve essere un gioco, ma non vi rendete conto che siete le prime vittime di sto momento storico che ci sta detonando la soglia dell'attenzione. :asd:
Direi che il potere d'acquisto di Valian 20 anni fa è diverso da quello di Valian di oggi.
 
Direi che il potere d'acquisto di Valian 20 anni fa è diverso da quello di Valian di oggi.

Direi che non è una questione di potere d'acquisto ma di modi in cui si vive il videogioco che sono cambiati in peggio, piú frettolosi e meno attenti.

Facendo anche finta che non viviamo in un momento in cui uno Yakuza 8 lo trovi a 35 euro su amazon dopo manco un mese dall'uscita.
 
Direi che non è una questione di potere d'acquisto ma di modi in cui si vive il videogioco che sono cambiati in peggio, piú frettolosi e meno attenti.

Facendo anche finta che non viviamo in un momento in cui uno Yakuza 8 lo trovi a 35 euro su amazon dopo manco un mese dall'uscita.
Vabbe' quella e' sega che e' folle con i prezzi al di la' del valore del prodotto
 
Il potere d'acquisto è una scusa per non dire che in quella determinata cosa non si vogliono spendere troppi soldi, perché i telefoni da mille euri la gente se li compra, il gioco a 80 euro no perché poverino ha perso potere d'acquisto.
 
Fatta da Spencer?
No.

Voi continuate a puntare il dito contro il business model e per carità, lo capisco. Ma quello dell'abbonamento ha bisogno di centrare alcuni risultati per poter funzionare e Spencer non ha assolutamente capito come fare per raggiungerli.

Per dire, se non avesse introdotto il pass Xbox sarebbe cmq fallita sotto la sua gestione. Halo Infinite sarebbe stato un flop (per gli standard della serie) come lo fu Halo 5. Il problema reale è il guidatore
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Beh questi sono punti di vista, per carità.

I discorsi reali si potrebbero riaprire solo conoscendo bene la struttura dei costi che c'è dietro.
Se facessero bei giochi non avrebbero bisogno dell'abbonamento. :asd:
Puntare sull'abbonamento come modello primario per la fruizione dei propri giochi ha senso solo in funzione di compensare la mancanza di qualità con un rapporto quantità/prezzo sbilanciato sulla prima. Chi fa giochi di qualità (o comunque giochi che vendono bene, a prescindere dalla qualità) non ci pensa neanche a spostare il proprio business model sugli abbonamenti.
 
Se lo compri al d1 a 40 euro si, se lo compri dopo mesi cambia eccome al punlisher
Nell'immediato no, visto che il publisher viene pagato quando distribuisce le copie, a prescindere che queste copie vengano poi vendute tutte al D1, oppure in sei mesi, oppure in sei anni. FF XV in Giappone ha venduto un milione di copie retail totali, di cui 700k la prima settimana e 300k negli anni successivi, distribuite tutte al D1. Ma per SQ-EX nell'immediato non è cambiato nulla, perché quelle copie le ha vendute tutte a prezzo pieno ai negozianti, anche le 300k che poi i negozianti hanno venduto negli anni successivi a prezzo scontato.
I danni si hanno nel lungo periodo, quando quel publisher/sviluppatore proporrà il suo nuovo gioco i negozianti terranno conto della fragatura presa la volta precedente e ordineranno solo le copie per cui hanno le prenotazioni, quindi vendute certamente.
L'unico atto davvero dannoso per il sistema è l'acquisto degli usati.

Ma, in ogni caso, tra comprare sei giochi a 30€ l'uno e fare un abbonamento da 150€ mi sembra evidente che per il mercato sia più sana la prima opzione, che mette in circolo 180€.
 
Se facessero bei giochi non avrebbero bisogno dell'abbonamento. :asd:
Puntare sull'abbonamento come modello primario per la fruizione dei propri giochi ha senso solo in funzione di compensare la mancanza di qualità con un rapporto quantità/prezzo sbilanciato sulla prima. Chi fa giochi di qualità (o comunque giochi che vendono bene, a prescindere dalla qualità) non ci pensa neanche a spostare il proprio business model sugli abbonamenti.
E vedi come è andata, senza giochi di qualità non sfonda nemmeno l'abbonamento.
Si torna sempre lì, non è il business model ma la capacità di portare contenuti di alto profilo.

Che poi i bei giochi li fanno pure, ma capisco che volevi dire la roba memorabile che ti fa vendere la tua piattaforma.
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Oh mamma mia
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Lol
 
E vedi come è andata, senza giochi di qualità non sfonda nemmeno l'abbonamento.
Si torna sempre lì, non è il business model ma la capacità di portare contenuti di alto profilo.

Che poi i bei giochi li fanno pure, ma capisco che volevi dire la roba memorabile che ti fa vendere la tua piattaforma.
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Oh mamma mia
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Lol

Certo, ma l'abbonamento è fallimentare a precindere, perché se avessero in mano Halo 3, Gears of War 2 e Forza Motrosport 3 e li mettessero in abbonamento anziché venderne milioni di copie a prezzo pieno sarebbe comunque una strategia fallimentare. :asd:
 
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Certo, ma l'abbonamento è fallimentare a precindere, perché se avessero in mano Halo 3, Gears of War 2 e Forza Motrosport 3 e li mettessero in abbonaemtno anziché venderne milioni di copie a prezzo pieno sarebbe comunque una strategia fallimentare. :asd:
Tu dici che Spencer nel 2016 già sapeva che non avrebbe mai più tirato fuori giochi di quel livello lì.

Ha grossa fiducia in sé stesso
 
Tu dici che Spencer nel 2016 già sapeva che non avrebbe mai più tirato fuori giochi di quel livello lì.

Ha grossa fiducia in sé stesso
è bello realizzare quello che si va dicendo da anni?

Phil Spencer non è stupido, li vedeva i giochi in produzione mentre venivano su e la gestione degli studi. Il resto sono 3 etti di sua strategia commerciale
 
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E vedi come è andata, senza giochi di qualità non sfonda nemmeno l'abbonamento.
Si torna sempre lì, non è il business model ma la capacità di portare contenuti di alto profilo.

Che poi i bei giochi li fanno pure, ma capisco che volevi dire la roba memorabile che ti fa vendere la tua piattaforma.
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È un cane che si morde la cosa, perché un modello in abbonamento li disincentivare a fare giochi ad alto budget perché la gente non li compra, ma senza giochi ad alto budget l'abbonamento non può espandersi più di tanto perché la gente non ti compra console più abbonamento. Insomma è un modello fallimentare in ambito console.

L'unico modello possibile, fin quando durerà, è quello classico ancora perseguito da Nintendo e Sony: console con grandi esclusive (o semi esclusive) con un servizio accessorio, per chi se lo vuole fare. Quando crollerà questo modello crolleranno le console.
 
Io vorrei sapere le perdite di Starfield vi giuro :asd:
 
Ma può esistere un modello di abbonamento, solo non alle condizioni di Microsoft.

No perchè prendiamo Starfield un secondo come esempio delle condizioni di Microsoft: 4 miliardi di spesa per comprare lo studio e ci sbattiamo dentro i costi sostenuti da bethesda fino a quel giorno, costi per ultimare i lavori di un titolo AAA, costi per marketing massiccio. Tutte spese sostenute in prima persona perchè sono produttori, sviluppatori e distributori. A 14 euro al mese.

Io boh...
 
 
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