Sul del media è un altro discorso, che condivido, mi batterò sempre per la dignità di Edith Finch o Journey, ma in generale la dignità e maturità che ha guadagnato il media, che in molti non concepiscono ancora.
Poi però, bisogna considerare che Hellblade faccia certe cose, che prima di tutto, per me almeno, non è un vero walking simulator ne film interattivo, e in questo non fa troppo bene, pur capendo le intenzioni, che nel primo va benissimo, considerato anche la sua natura indie, nel 2 diciamo che ti giustifico meno, e parliamo degli stessi enigmi, che aggiungono per come pensati strati al tema, all'immedesimazione, non li trovo accessori, perché l'idea è buona, e aggiunge strato e integrazione perfetta col tema del gioco, non sono cosi accessori, però purtroppo poi sono resi male o pensati male, o peggio, se realmente uguali al primo e senza neanche variazione, c'è qualcosa che non va, come lo è in tutto nel voler riproporre il primo paro paro, che questo sia un buon gioco o meno, che questo nessuno lo toglie, ma è tutto l'impianto è come gestito il gioco che giustamente il fianco a più di qualche critica lo mostra, o no ?