Ho 32 anni ed è da che ne avevo appena fatti 18, nel 2010, ed ero in procinto di scegliere fra ps3 e xbox360, che mi si diceva dagli amici pc-gamer (e non solo) che le console avevano un modello che stava per diventare obsoleto, stavano quasi per sparire e avrei dovuto farmi un pc. Da quel giorno sono passati 14 anni e le console stanno ancora quasi per sparire. Sono solo cambiati i motivi. All'epoca era perché la grafica faceva cacare rispetto al pc e per "colpa" delle console i pcgamer dovevano giocare giochi castrati di qualità. Adesso pure il pc masterrace più scassacazzo sa che una console è valida quanto un pc discreto, quindi si parla di modelli di business, sostenibilità, tempi di sviluppo e via dicendo, al massimo l'online gratis, le mod, e sempre sti cazzo di soldi che cicciano ovunque come se il nostro obiettivo per la tomba sia di riempirla di denaro risparmiato in vita.
E quindi, business, sostenibilità, costi di sviluppo. Il tutto con un piccolo problema: si fa SOLTANTO cherry picking. Si sceglie che dati e nozioni prendere per portare avanti la propria idea, e si ignora tutto il resto.
Non so neanche quantificare gli insulti che mi sono preso quando faccio notare che su 50 milioni di xbox ci sono più iscritti al gamepass che su centinaia di milioni di pc/dispositivi, quindi il business model di sta ceppa campa unicamente con la fidelizzazione del cliente (ed investimenti mastodontici e, ad oggi, non determinanti). Se fidelizzi il cliente puoi fare quello che ti pare, se lo deludi sei fottuto e devi cercare altre strade. Quanti iscritti al gamepass su console, privati di questa, passerebbero al PC e farebbero il gamepass pure li? Perché non lo hanno già fatto, dato che tutto il contesto gamepass si basa unicamente sul risparmio? Perché sono legati al marchio. Sempre meno, ok, legati unicamente all'idea di giocare a basso prezzo, va bene, ma sono legati al marchio, un marchio che per campare ed essere profittevole, non essendo Microsoft una OGN, deve fatturare. E come fare, dopo 100 e passa miliardi di investimenti per avere meno xbox S/X della one, nonostante la sorella scrausa a 300 euro? Multipiattaformandosi. Non è che hanno fatto una scelta spinti da Gesù in canottiera con la X verde sul petto, anche se la stanno passando per tale. Xbox ha fatto questa scelta perché prende schiaffi da 10 anni. Se si fosse chiamata SEGA, e non MICROSOFT, manco l'avremmo avuta la series X. E non sta prendendo mazzate su mazzate perché il mondo è cattivo, popolato da persone cattive, recensori corrotti e negazionisti della Grande Verità Meravigliosa del GamePass Divino: Xbox ha passato una generazione sana pubblicando solo cacate (ad esclusione di un paio di giochi discreti e i soliti ottimi Forza), illudendo tutti i propri clienti per poi rimandare e cancellare giochi, e questo da ancor prima del day1 di xbox one (tv tv tv tv sports sports sports sports tv tv tv tv kinect kinect), facendo poi sospettare delle peggio cose con uscite come il codice univoco per i giochi fisici e le altre cose che, nel 2013, erano un assaggio del futuro al gusto feci di rinoceronte che, per certi versi, stiamo vivendo.
Una serie di pessime scelte aziendali, che hanno messo da parte i VIDEOGIOCHI per puntare ai SERVIZI (ancora devo capire perché i VIDEOGIOCATORI dovrebbero essere felici di mettere da parte i videogiochi per i servizi) nel corso degli ultimi 2 lustri, danno stilettate a destra e a manca, ferendo tutti quelli che non sarebbero stati estremamente soddisfatti di quello che è diventata oggi Microsoft: una doccia di soldi aperta su alcuni studi di sviluppo per puntare tutto su un modello Netflix, e non so se vi siete accorti, ma nel mondo è qualche anno che il modello netflix sta scassando il cazzo: 50 siti di streaming e 50 aumenti di prezzo.
Io nel 2018 stavo mettendo da parte i soldi per la futura xbox e tutti i giochi fisici esclusivi, a partire dalla xbox, per mettermeli finalmente in collezione, AMANDO l'idea di rendere le xbox retrocompatibili (anche se non nativamente). Con 200 giochi PS3 su disco mi potete credere, la retrocompatibilità della One mi stava facendo AMARE Microsoft, a me che avrò avuto fra le mani una 360 (prestatemi) per un totale di 30-40 giorni. Cioè capite che ficata? Un futuro dove i dischi di console vecchie di 30 anni potevano essere usati per sfruttare una retrocompatibilità, magari anche se graffiati o non più funzionanti nativamente, tanto vanno usati solo come key. E invece no? Forse? Non lo so. Perché così come la storiella dei dischi ad utilizzo singolo e dei servizi tv sports tv sports sports tv tv, la storia del gamepass, ad un feticista del fisico come me, mi aveva di nuovo fatto temere il peggio, che è arrivato. Hellblade 2, Hifi Rush, Avowed, tutti only digital, perché mi devo scordare l'idea di possedere ciò che compro (gnegne anche su disco hai solo la licenza gnegne non cambia niente gnegne inquinamento gnegne), legarmi vita natural durante ad uno store o un abbonamento, e ringraziare pure faccia a terra.
E invece a me non me ne frega una mazza degli abbonamenti, e visto che il gamepass sta stabile da qualche anno, penso che il plateau l'ha pure raggiunto, e degli 86 milioni di possessori di xbox360, a più della metà di loro non frega un cazzo del gamepass, numeri alla mano. Invece pare che qua se non vivi per giocare in abbonamento a 20 euro al mese sei un cazzone.
A me interessano i videogiochi, specialmente quelli belli, in formato fisico e preferibilmente giocabili senza patch day1, anche se quello ormai è un sogno realizzabile solo dalle edizioni goty.
Il giorno in cui anche Sony passerà al nuovo modello business, la manderò a fanculo come ho mandato a fanculo Microsoft, e mi recupero finalmente la switch 2 (si spera retrocompatibile, sennò la 1), che se non fossi povero prevederei già di comprare, ed i centinaia di giochi nintendo (che se non fossi povero eccetera eccetera), e ne avrò tranquillamente fino a quando non sarò crepato.