Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
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Ahahah :tè::sos:

Dai, almeno fino alla Gamescom sarà così :lol:
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Però il discorso di base è giusto, in special modo per gli acquisti day-one. Si può risparmiare in molti modi attendendo un pochino, preordinando e cose così, giustissimo, ma è una figata avere tutto disponibile da avviare comodamente all'ora di sblocco.

E come per MS che pubblica tutto su tutto, in questi anni anche Spider-Man, Horizon, Uncharted, TLOU, Death Stranding, Ghost of, Returnal, Helldivers 2, Stellar Blade, Patapon hanno saltato le barricate per necessità di raggiungere un pubblico più ampio. Sempre alla ricerca di quel giusto equilibrio fra l'esclusività della piattaforma di riferimento, inclusione del gioco nel servizio plus al momento giusto, scontistica nel periodo post lancio (dove sì la svalutazione del prodotto gioco è realmente, e c'è sempre stata).

Quindi perché i titoli che sono all'interno del game pass, sui dispositivi dove il servizio è attivo, dovrebbe in qualche modo portare ad un giudizio fallimentare? Perché dobbiamo riconoscere le basse vendite del prodotto XYZ come un problema, quando magari semplicemente non c'era abbastanza qualità o pubblico a riceverlo, indipendentemente dal cartellino?

Alla gen Series X|S sono mancati i giochi grossi e attrattivi, quelli che sono veri system seller.

Io penso che dovremmo "tifare" che un qualcosa del genere, che ad oggi nemmeno Amazon e Google o Apple vogliono proporre, ce la faccia. Che possa nel tempo diventare sempre migliore, attrattivo, interessante per i team e soprattutto per ampliare la platea, dove più soldi portano a progetti più vari, e più varietà ad un catalogo che possa rispondere davvero se non a tutti, al maggior numero possibile di giocatori, e prenderlo come ALTERNATIVA in base al proprio tempo e alle proprie abitudini di consumo
 
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Alla gen Series X|S sono mancati i giochi grossi e attrattivi, quelli che sono veri system seller
Ma anche alla gen One. E qui sta uno degli aspetti negativi del gp, nel privilegiare la quantità alla qualità. Sony anche se è parzialmente cambiata, ha bisogno dei gow, degli spiderman ecc..., titoli che vendono a milionate, spingono la console e per questo al di sotto di un certo livello non possono scendere, ms ha bisogno di mettere sempre roba sul gp, poco male se qualitativamente non è al livello della concorrenza.
 
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Ma anche alla gen One. E qui sta uno degli aspetti negativi del gp, nel privilegiare la quantità alla qualità. Sony anche se è parzialmente cambiata, ha bisogno dei gow, degli spuderman ecc..., titoli che vendono a milionate, spingono la console e per questo al di sotto di un certo livello non possono scendere, ms ha bisogno di mettere sempre roba sul gp, poco male se qualitativamente non è al livello della concorrenza.
Questo è verissimo, infatti dal momento in cui dalla seconda fase di X360 la dirigenza entrante abbia distrutto tutto e con una gestione totalmente a pene di segugio, Xbox non è mai più stata una seria alternativa. Qualche buon gioco, più o meno validi, però ci sono, e le recenti acquisizioni stanno iniziando a carburare.

Quello che non va assolutamente è stata la gestione dei team interni, con figuracce e palese antipatia conseguente per ogni uscita pubblica da quella tua stessa utenza e forza lavoro che invece dovresti coltivare.

Io spero con tutto il cuore che il servizio game pass si mantenga il più possibile vario; poi se il grosso tripla A arriva fuori non è un problema, tanto veramente c'è troppo da giocare e si andrà come sempre fatto.

Però archiviata la figuraccia Perfect Dark, di grosso grosso rimane Fable, e per quanta stima abbia del team, forse è mettere troppe aspettative e pressione su qualcosa che non è adatto a portarne il peso.

Con Halo disperso (se non morto e sepolto), un Gears E-Day magari buono si ma non abbastanza... Sulla qualità non c'è più stata competizione: PlayStation Studios sono tutt'altra cosa per effetto e penso sia giusto così. Ci sono loro, R*, ma oggi più che mai servono doppia A che siano semplicemente "ottimi" giochi
 
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Ahahah :tè::sos:

Dai, almeno fino alla Gamescom sarà così :lol:
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Però il discorso di base è giusto, in special modo per gli acquisti day-one. Si può risparmiare in molti modi attendendo un pochino, preordinando e cose così, giustissimo, ma è una figata avere tutto disponibile da avviare comodamente all'ora di sblocco.

E come per MS che pubblica tutto su tutto, in questi anni anche Spider-Man, Horizon, Uncharted, TLOU, Death Stranding, Ghost of, Returnal, Helldivers 2, Stellar Blade, Patapon hanno saltato le barricate per necessità di raggiungere un pubblico più ampio. Sempre alla ricerca di quel giusto equilibrio fra l'esclusività della piattaforma di riferimento, inclusione del gioco nel servizio plus al momento giusto, scontistica nel periodo post lancio (dove sì la svalutazione del prodotto gioco è realmente, e c'è sempre stata).

Quindi perché i titoli che sono all'interno del game pass, sui dispositivi dove il servizio è attivo, dovrebbe in qualche modo portare ad un giudizio fallimentare? Perché dobbiamo riconoscere le basse vendite del prodotto XYZ come un problema, quando magari semplicemente non c'era abbastanza qualità o pubblico a riceverlo, indipendentemente dal cartellino?

Alla gen Series X|S sono mancati i giochi grossi e attrattivi, quelli che sono veri system seller.

Io penso che dovremmo "tifare" che un qualcosa del genere, che ad oggi nemmeno Amazon e Google o Apple vogliono proporre, ce la faccia. Che possa nel tempo diventare sempre migliore, attrattivo, interessante per i team e soprattutto per ampliare la platea, dove più soldi portano a progetti più vari, e più varietà ad un catalogo che possa rispondere davvero se non a tutti, al maggior numero possibile di giocatori, e prenderlo come ALTERNATIVA in base al proprio tempo e alle proprie abitudini di consumo
Per varietà intendi giochi alla hi fi rush?
 
Per varietà intendi giochi alla hi fi rush?
Ecco sì, di quel tipo, oppure Scalebound, per altri versi Redfall... :hmm:

https://www.spaziogames.it/articoli/xbox-game-pass-giochi-in-arrivo-confermati-2025

Come offerta complessiva già quest'anno mi sembra molto completa. A livello di studi interni ci sono ancora alti e bassi, bisogna vedere cosa verrà preservato e portato avanti, e soprattutto cosa diventerà il servizio nei prossimi anni. Questo farà la differenza, così come gli obiettivi dei PlayStation Studios e l'output che riprenderà. Mi aspetto un paio d'anni molto interessati, anche senza considerare GTA che per forza di cose centralizzerà più volte la comunicazione
 
Il futuro erano le concentrazioni perchè gli studi piccoli da soli non sopravvivrebbero.

Il futuro era anche Stadia e senza le console e non è assolutamente successo che, a oggi, il mercato PC impazzisce per SteamDeck che emula l'esperienza console.

Sembra proprio che il futuro sia imprevedibile ai più, specialmente a chi indica una via per il futuro :sowhat:

Specialmente per Microsoft che cambia idea nel giro di 2/3 mesi ma probabilmente qui è colpa delle assemblee degli azionisti, come abbiamo appreso recentemente sono convocate e decidono nel giro di pochissimi giorni arrivando a stravolgere i piani industriali :sisi:
 
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Io non voglio i giochi in affitto. /thread
Ahahah ok ne abbiamo già discusso, sai come la penso: se mettiamo in fila alcuni giochi di cui non sei propriamente sicuro o che ti piacerebbe provare, tutta quella lista più la roba a catalogo con le conversioni attuali costa generalmente meno di un anno di playstation plus essential, o di un day-one, o di due budget, e offre molto di più. Almeno da Steam puoi chiedere il rimborso. Davvero consiglieresti a qualcuno di acquistare a scatola chiusa un gioco a 80 euro?

Tu non lo hai attivo (ps plus), quindi il problema non si pone, ma abbiamo una marea di ore di intrattenimento che non precludono in alcun modo di acquistare e/o collezionare giochi in base ai propri gusti e abitudini.
 
Il futuro erano le concertazioni perchè gli studi piccoli da soli non sopravvivrebbero.

Il futuro era anche Stadia e senza le console e non è assolutamente successo che, a oggi, il mercato PC impazzisce per SteamDeck che emula l'esperienza console.

Sembra proprio che il futuro sia imprevedibile ai più, specialmente a chi indica una via per il futuro :sowhat:

Specialmente per Microsoft che cambia idea nel giro di 2/3 mesi ma probabilmente qui è colpa delle assemblee degli azionisti, come abbiamo appreso recentemente sono convocate e decidono nel giro di pochissimi giorni arrivando a stravolgere i piani industriali :sisi:
Questo mi ricorda certi discorsi di pseudo influencer analisti, MS è avanti pensa già al futuro, è già nel cloud (tralasciamo che è il servizio peggiore al momento). Peccato sia complicato vedere come saranno le cose fra qua a un anno figurati a 10 come prova a fare qualcuno.
 
L'unico mezzo piu'importante per generare profitti in un gioco sono le veblndite dirette e i dlc annessi, fine, gli abbonamenti portano solo briciole ai sviluppatori e gamepass sta li a dimostrarlo, inoltre crea un circolo vizioso dove un gioco non nel gamepass non viene comprato da nessuno dato che l'utenza preferisce aspettare che arrivi sul gamepass.
 
Il futuro erano le concertazioni perchè gli studi piccoli da soli non sopravvivrebbero.

Il futuro era anche Stadia e senza le console e non è assolutamente successo che, a oggi, il mercato PC impazzisce per SteamDeck che emula l'esperienza console.

Sembra proprio che il futuro sia imprevedibile ai più, specialmente a chi indica una via per il futuro :sowhat:

Specialmente per Microsoft che cambia idea nel giro di 2/3 mesi ma probabilmente qui è colpa delle assemblee degli azionisti, come abbiamo appreso recentemente sono convocate e decidono nel giro di pochissimi giorni arrivando a stravolgere i piani industriali :sisi:
Ma infatti, il problema più grande della Microsoft attuale è il suo essere quel gigante puramente orientato a margini di crescita assurdi, dove ad ogni investimento deciso dai piani alti arrivano a cascata tagli che toccano la vita di miglia di persone direttamente e indirettamente.

Sono stati investiti 80 mld in IA; per le proiezioni nell'immediato ogni divisione avrà dovuto portare tagli, e quella gaming ha pagato con progetti di cui se ne può discutere (forza motorsport nato per essere il gt su console xbox aveva finito con il 4, lancio disastroso e numeri di utenza ridicoli; the initiative una barzelletta tutta, everwild peccato e così via). Fa schifo, ok. Ma anche Supermassive Games ha rimandato e fatto licenziamenti, così l'industria tutta sta attraversando una profonda fase di cambiamento.

Senza game pass, senza gli investimenti, tutti quei team oggi avrebbero ancora con un futuro garantito? Se qualcuno ha una risposta a questo, e magari prima o poi arriverà anche, game pass demonio via! Perché però anche PlayStation si è adeguata, a suo modo, e l'unica a schifare tutto è Nintendo che comunque un pacchetto aggiuntivo lo porta?

Il gaming sono le PIATTAFORME, giochi come gta, roblox, fortnite; ci sono studi gestiti bene (Insomniac) e male, ci sono giochi che funzionano rivolti ad uno spefico pubblico e altri destinati a cadere; modelli di vendita come quello console dove sei in perdita con la macchina e butti soldi in KA che compreranno 10 milioni di persone che per farli servono 8 anni potranno permetterseli in pochi e, a quanto sembra, forse soltanto Nintendo oggi

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L'unico mezzo piu'importante per generare profitti in un gioco sono le veblndite dirette e i dlc annessi, fine, gli abbonamenti portano solo briciole ai sviluppatori e gamepass sta li a dimostrarlo, inoltre crea un circolo vizioso dove un gioco non nel gamepass non viene comprato da nessuno dato che l'utenza preferisce aspettare che arrivi sul gamepass.
Secondo me sbagli a pensare questo, nella situazione attuale sono proprio i servizi a portare cash e crescita, due cose che piacciono molto a chi quei progetti deve dapprima finanziarli. Quando si scherza sul MAU ed engagement è essenzialmente questo: il cliente deve rimanere DENTRO finché campa, perché (Netflix lo ha dimostrato) puoi in un una primissima fase crescere con il numero di abbonati e in perdita costante, ma poi arrivi al cap e i margini devi trovarli all'interno di quella tua utenza.

Questo vale per i grandi ovviamente, dove abbiamo visto anche Ubisoft, EA e gacha game andare avanti di questo passo. Mentre per altri progetti e team certo, il gioco, dlc, merchandising, seguito... E' un dialogo costante e di cresciuta con la tua utenza.

Infine ti faccio un esempio: le persone non aspettano di acquistare un gioco se desiderano giocarlo. Se aspetti che entri in un abbonamento (playstation plus, game pass) o scenda di prezzo lo fai per risparmiare, magari perché non puoi o non vuoi permettertelo, ma le cose nel pass non sono GRATIS e quelle ore non sono stime e numeri a caso. E' la stessa cosa di aspettare gli sconti, come si è sempre fatto. E' una visione soltanto parziale che non si adatta in maniera uniforme ma, ripeto, non è un discorso universale e per ogni specifico progetto semplicemente può decidere in autonomia se farne parte o meno, non sono costretti e c'è mercato anche se una buona parte del rischio non è valutabile e conta molto il fattore fortuna.

Per quelli interni è un altro discorso ancora: da una parte hai le spalle coperte ma devi mantenere gli obiettivi, dall'altra il clima che si sta creando di totale incertezza e malessere è quanto di più sbagliato e tutt'altro che stimolante per la parte creativa e soprattutto umana del problema.

Ma un conto è quanto sopra, un altro è dire tutto del game passo è sbagliato e non funziona a prescindere: c'è necessità di equilibrio, e al momento ancora troppe incognite
 
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Sono stati investiti 80 mld in IA; per le proiezioni nell'immediato ogni divisione avrà dovuto portare tagli, e quella gaming ha pagato con progetti di cui se ne può discutere (forza motorsport nato per essere il gt su console xbox aveva finito con il 4, lancio disastroso e numeri di utenza ridicoli; the initiative una barzelletta tutta, everwild peccato e così via). Fa schifo, ok. Ma anche Supermassive Games ha rimandato e fatto licenziamenti, così l'industria tutta sta attraversando una profonda fase di cambiamento.

Senza game pass, senza gli investimenti, tutti quei team oggi avrebbero ancora con un futuro garantito? Se qualcuno ha una risposta a questo, e magari prima o poi arriverà anche, game pass demonio via! Perché però anche PlayStation si è adeguata, a suo modo, e l'unica a schifare tutto è Nintendo che comunque un pacchetto aggiuntivo lo porta?

Il gaming sono le PIATTAFORME, giochi come gta, roblox, fortnite; ci sono studi gestiti bene (Insomniac) e male, ci sono giochi che funzionano rivolti ad uno spefico pubblico e altri destinati a cadere; modelli di vendita come quello console dove sei in perdita con la macchina e butti soldi in KA che compreranno 10 milioni di persone che per farli servono 8 anni potranno permetterseli in pochi
Che si sia in una fase di contrazione del mercato e di difficoltà è chiaro e lampante. Schifare ciò che Microsoft ha fatto in questi anni non vuol dire che fuori sia tutto rosa e fiori e francamente se l'argomentazione per controbattere scende a "e allora i marò?" un po' che mi passa proprio la voglia di parlarne :asd:

Studio X che si deve reggere da sola fa un certo tipo di operazioni con certi tipi di investimenti e si aspetta certi ritorni economici in una prospettiva di equilibrio finanziario ed economico.

Studio Y che viene comprato perchè ha determinati asset nel patrimonio, perde il controllo sulla propria organizzazione aziendale (avendone una residuale sull'unità produttiva e non sempre) e dei propri asset e ha obbiettivi fissati da un'esterno e se non raggiunti le conseguenze non sono gestite internamente. Per un esempio in corso d'opera vedere Bungie.

Investire del capitale di rischio accresce l'economia e crea mercato. Accentrare le posizioni crea ricchezza per l'operatore di mercato che decide di comprare e basta.

Se Supermassive licenzia 30 persone quelle 30 persone perdono il posto di lavoro in Supermassive; se Turn 10 licenzia 30 persone quelle 30 persone perdono il posto in tutta Microsoft.

La gestione aziendale fa TUTTO e una gestione efficiente la si misura nei periodi di crisi.

Se per giustificare un colosso che si sta ammazzando dobbiamo sempre guardare a fattori esterni (se il futuro sono le piattaforme perchè non nascono altri GaaS di successo?) a me pare che si stiano scambiando per giustificazioni delle colpe.
 
Ahahah ok ne abbiamo già discusso, sai come la penso: se mettiamo in fila alcuni giochi di cui non sei propriamente sicuro o che ti piacerebbe provare, tutta quella lista più la roba a catalogo con le conversioni attuali costa generalmente meno di un anno di playstation plus essential, o di un day-one, o di due budget, e offre molto di più. Almeno da Steam puoi chiedere il rimborso. Davvero consiglieresti a qualcuno di acquistare a scatola chiusa un gioco a 80 euro?

Tu non lo hai attivo (ps plus), quindi il problema non si pone, ma abbiamo una marea di ore di intrattenimento che non precludono in alcun modo di acquistare e/o collezionare giochi in base ai propri gusti e abitudini.

C'è sempre la sacra arte dell'aspettare lo sconto di turno.

Comunque ho iniziato la frase con io, quindi non voglio sindacare con chi ha abitudini diverse. Era solo una risposta all'utonto della pagina scorsa, che dipinge chi acquista ancora i giochi e magari non apprezza il legarsi ad abbonamenti e affitare i giochi, come degli idioti fanboy che si vogliono far inculare. :asd:
 
Ma infatti, il problema più grande della Microsoft attuale è il suo essere quel gigante puramente orientato a margini di crescita assurdi, dove ad ogni investimento deciso dai piani alti arrivano a cascata tagli che toccano la vita di miglia di persone direttamente e indirettamente.

Sono stati investiti 80 mld in IA; per le proiezioni nell'immediato ogni divisione avrà dovuto portare tagli, e quella gaming ha pagato con progetti di cui se ne può discutere (forza motorsport nato per essere il gt su console xbox aveva finito con il 4, lancio disastroso e numeri di utenza ridicoli; the initiative una barzelletta tutta, everwild peccato e così via). Fa schifo, ok. Ma anche Supermassive Games ha rimandato e fatto licenziamenti, così l'industria tutta sta attraversando una profonda fase di cambiamento.

Senza game pass, senza gli investimenti, tutti quei team oggi avrebbero ancora con un futuro garantito? Se qualcuno ha una risposta a questo, e magari prima o poi arriverà anche, game pass demonio via! Perché però anche PlayStation si è adeguata, a suo modo, e l'unica a schifare tutto è Nintendo che comunque un pacchetto aggiuntivo lo porta?

Il gaming sono le PIATTAFORME, giochi come gta, roblox, fortnite; ci sono studi gestiti bene (Insomniac) e male, ci sono giochi che funzionano rivolti ad uno spefico pubblico e altri destinati a cadere; modelli di vendita come quello console dove sei in perdita con la macchina e butti soldi in KA che compreranno 10 milioni di persone che per farli servono 8 anni potranno permetterseli in pochi e, a quanto sembra, forse soltanto Nintendo oggi

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Secondo me sbagli a pensare questo, nella situazione attuale sono proprio i servizi a portare cash e crescita, due cose che piacciono molto a chi quei progetti deve dapprima finanziarli. Quando si scherza sul MAU ed engagement è essenzialmente questo: il cliente deve rimanere DENTRO finché campa, perché (Netflix lo ha dimostrato) puoi in un una primissima fase crescere con il numero di abbonati e in perdita costante, ma poi arrivi al cap e i margini devi trovarli all'interno di quella tua utenza.

Questo vale per i grandi ovviamente, dove abbiamo visto anche Ubisoft, EA e gacha game andare avanti di questo passo. Mentre per altri progetti e team certo, il gioco, dlc, merchandising, seguito... E' un dialogo costante e di cresciuta con la tua utenza.

Infine ti faccio un esempio: le persone non aspettano di acquistare un gioco se desiderano giocarlo. Se aspetti che entri in un abbonamento (playstation plus, game pass) o scenda di prezzo lo fai per risparmiare, magari perché non puoi o non vuoi permettertelo, ma le cose nel pass non sono GRATIS e quelle ore non sono stime e numeri a caso. E' la stessa cosa di aspettare gli sconti, come si è sempre fatto. E' una visione soltanto parziale che non si adatta in maniera uniforme ma, ripeto, non è un discorso universale e per ogni specifico progetto semplicemente può decidere in autonomia se farne parte o meno, non sono costretti e c'è mercato anche se una buona parte del rischio non è valutabile e conta molto il fattore fortuna.

Per quelli interni è un altro discorso ancora: da una parte hai le spalle coperte ma devi mantenere gli obiettivi, dall'altra il clima che si sta creando di totale incertezza e malessere è quanto di più sbagliato e tutt'altro che stimolante per la parte creativa e soprattutto umana del problema.

Ma un conto è quanto sopra, un altro è dire tutto del game passo è sbagliato e non funziona a prescindere: c'è necessità di equilibrio, e al momento ancora troppe incognite
Io vedo che un gioco e' di successo quando piazza svariati milioni di copie vendute e non quanto e' giocato su un servizio in abbonamento, e questo e' un dato oggettivo e incontrovertibile.
I sconti ancora ancora sono un metodo di risparmio virtuoso, un gioco dalle gambe lunghe porta sempre profitti, minori ma li porta, l'importante e' non avere un mercato delle pulci come a fine era ps3 dove un the last of us 2 perdeva il 60% di valore in 5 mesi, comprare un gioco a 40 euro nuovo ad esempio porta sempre dei buoni profitti allo sviluppatore singolo.
Il gamepass e' un sistema fallimentare, e queato non e' soggetto a interpretazioni sogfettive ma e' oggettivo che e' un sistema fallito, slcon aggiustamenti cosa vuol dire?aumentare i prezzi? Ma se ad oggi non riescono a far pagare manco i canonici 15 euro al mese alla loro utenza dato che hanno dovuto lasciare il trucchetto della conversione, io ancora non capisco come possiate ancora pensare che il gamepass come sistema abbia fallito, lo ha detto chiaramente anche ms che sta portabdo tutti i suoi titoli su altre piattaforme per vendere qualcosa :sisi:
Poi che il sistema dei tripla a e' troppo ingessato sono il.primo a dirloma anche i doppoa a soffrono il gamepass dato che mi pare che anche tango con il.loro ottimo doppia a e' stato smantellato da ms sintomo che il gamepass rimane un cancro per tutti i titoli
 
Se per giustificare un colosso che si sta ammazzando dobbiamo sempre guardare a fattori esterni (se il futuro sono le piattaforme perchè non nascono altri GaaS di successo?) a me pare che si stiano scambiando per giustificazioni delle colpe.
iaCCHe ma è proprio questo il punto: non spuntano come fiori gaas di successo proprio perché è un misto fra investimenti (sempre più grandi da una parte) e tanto culo dall'altra; il tempo è limitato e per uno che si aggiunge difficilmente altri se ne vanno (forse FF XIV è quello più a rischio?). Ma è lì che girano i soldi, nei gatcha, in quelle piattaforme. Stadia aveva un'infrastruttura ma non i giochi, e le persone non si sono spostate. Amazon ha acquistato Twitch, e con Luna ci stanno ancora provando, ma i risultati sono quelli che sono. Epic e GOG hanno buttato di tutto per ritagliarsi il loro store, eppure sono rimasti ai margini. Apple fa i suoi passetti. Microsoft quest'anno ha avuto di margine mi sembra 22 mld, hanno il lancio di COD, Flight Simulator e Forza che la loro nicchia la tengono bene, prima o poi anche Bethesda qualche risultato lo porterà a segno... E' tutto il resto che potrebbero chiudere in un battito di ciglia, lo sai meglio di me le condizioni in europa sono un pochino più tutelate ma in america anche se c'è ricambio col cavolo per loro è il nulla. Se il game pass è il modo di mantenere tutta la baracca, che male può fare di differente dall'avere una console da 30/60 milioni a generazione?
 
Se il game pass è il modo di mantenere tutta la baracca, che male può fare di differente dall'avere una console da 30/60 milioni a generazione?
Ma ancora? Dopo che per vendere qualcosa sono andati su altre piattaforme rinunciando a una parte di ricavo, ancora stiam a parlare di GamePass che regge la baracca?

Cioè io pensavo che QUANTOMENO si fosse arrivati a concordare che questa è stata una gigantesca cazzata spacciata per verità inconfutabile
 
Io vedo che un gioco e' di successo quando piazza svariati milioni di copie vendute e non quanto e' giocato su un servizio in abbonamento, e questo e' un dato oggettivo e incontrovertibile.
I sconti ancora ancora sono un metodo di risparmio virtuoso, un gioco dalle gambe lunghe porta sempre profitti, minori ma li porta, l'importante e' non avere un mercato delle pulci come a fine era ps3 dove un the last of us 2 perdeva il 60% di valore in 5 mesi, comprare un gioco a 40 euro nuovo ad esempio porta sempre dei buoni profitti allo sviluppatore singolo.
Il gamepass e' un sistema fallimentare, e queato non e' soggetto a interpretazioni sogfettive ma e' oggettivo che e' un sistema fallito, slcon aggiustamenti cosa vuol dire?aumentare i prezzi? Ma se ad oggi non riescono a far pagare manco i canonici 15 euro al mese alla loro utenza dato che hanno dovuto lasciare il trucchetto della conversione, io ancora non capisco come possiate ancora pensare che il gamepass come sistema abbia fallito, lo ha detto chiaramente anche ms che sta portabdo tutti i suoi titoli su altre piattaforme per vendere qualcosa :sisi:
Poi che il sistema dei tripla a e' troppo ingessato sono il.primo a dirloma anche i doppoa a soffrono il gamepass dato che mi pare che anche tango con il.loro ottimo doppia a e' stato smantellato da ms sintomo che il gamepass rimane un cancro per tutti i titoli
Aspetta, un punto è il valore del game pass rispetto al suo contenuto, chiaramente questo cambierà nel tempo e in base alle esigenze di ognuno. La speranza è che ad un costo maggiore per l'abbonato quell'introito venga ripartito al suo interno, per portare nuovi contenuti, contratti migliori, finanziare gli studi di sviluppo interni, sopperire alle mancate vendite e ritagliarsi il proprio spazio insieme ai mille altri modi di accedere ai videogiochi. In genere se non arrivi ad una fase ben avviata è così che funziona e per come stanno le cose siamo ben lontani da una diffusione che possa ritenersi soddisfacente credo. Quando veniva 3 euro al mese c'era poco o nulla, ma anche adesso è qualcosa che per quei 30/35 milioni di zoccolo duro può continuare ad essere valutato tranquillamente in maniera positiva, anche in vista di potenziali aumenti. Dall'altra parte hai n PlayStation Plus nato per rispondere dove potrebbero portare il mondo (penso alle ip storiche, il catalogo ps3 abbandonato, remake che avrebbero bisogno come il pane di una pulizia generale) invece è tutto così al minimo sindacale, qualcosa buona un mese e poi boh, poi portiamo GOW e intanto lo vendiamo su Steam, etc. e intanto i profitti non sono mai stati così alti. Vedi allora che i giochi vengono messi in secondo piano? Ti basta Fifa/COD/GTA online? Abbonamento. Engagement. Perché investire in altro se paralizzi fondi per anni in un ritorno tutt'altro che sicuro? A sorreggere tutto questo era il modello di business console, dove le esclusive includevano costi di marketing, a perdere, vedi japan studio, per riconoscimento del brand. Ora si cerca soltanto il profitto di breve, senza cercare di far scappare i buoi
 
Aspetta, un punto è il valore del game pass rispetto al suo contenuto, chiaramente questo cambierà nel tempo e in base alle esigenze di ognuno. La speranza è che ad un costo maggiore per l'abbonato quell'introito venga ripartito al suo interno, per portare nuovi contenuti, contratti migliori, finanziare gli studi di sviluppo interni, sopperire alle mancate vendite e ritagliarsi il proprio spazio insieme ai mille altri modi di accedere ai videogiochi. In genere se non arrivi ad una fase ben avviata è così che funziona e per come stanno le cose siamo ben lontani da una diffusione che possa ritenersi soddisfacente credo. Quando veniva 3 euro al mese c'era poco o nulla, ma anche adesso è qualcosa che per quei 30/35 milioni di zoccolo duro può continuare ad essere valutato tranquillamente in maniera positiva, anche in vista di potenziali aumenti. Dall'altra parte hai n PlayStation Plus nato per rispondere dove potrebbero portare il mondo (penso alle ip storiche, il catalogo ps3 abbandonato, remake che avrebbero bisogno come il pane di una pulizia generale) invece è tutto così al minimo sindacale, qualcosa buona un mese e poi boh, poi portiamo GOW e intanto lo vendiamo su Steam, etc. e intanto i profitti non sono mai stati così alti. Vedi allora che i giochi vengono messi in secondo piano? Ti basta Fifa/COD/GTA online? Abbonamento. Engagement. Perché investire in altro se paralizzi fondi per anni in un ritorno tutt'altro che sicuro? A sorreggere tutto questo era il modello di business console, dove le esclusive includevano costi di marketing, a perdere, vedi japan studio, per riconoscimento del brand. Ora si cerca soltanto il profitto di breve, senza cercare di far scappare i buoi
Un gamepass con presso ufficiale di 20 eiro farebbe meta' degli abbonati e sarebbe ugualmente fallimentare, e' un sistema senza sbocco di uscita e infatti sony ha rimodilato l'offerta extra e i suoi first non li mette piu' manco dopo 1 anno dato che con horizon hanno visto che gli ha ammazzato le vendite nel lungo periodo.
Sony segue sempre un modello di distribuzione tradizionale che e' il core del suo business, portare god of war su pc e' sempre un modello distrivutivo tradizionale, lo porta si steam e lo vende, non porta abbonamenti strani su pc per farlo giocare a 4 spicci come fa ms
Poi sony vende perche' ormai e' l'unica console valida tra le tradizionali ed e' in condizione di monopolio di fatto, nonostante queato non sbaglia mai con o suoi titoli e l'anno scorso ha fatto uscire un gott, sony con pochi giochi e' una 360 aggierrita ha avuto problemi sintomo che l'utenza cambia se non ottiene grandi titoli
 
RomanPhoenix85 se il futuro sono le piattaforme, ovvero i GaaS, come credeva Jim Ryan tra l'altro, perchè non esistono giochi di quel tipo lì che abbiano fatto successo se non i soliti monoliti che occupano il mercato da quanto? 10 anni ormai?

Come fa a essere il futuro?

(posto che per me la piattaforma-gioco non è ciò che interessa davvero la gente ma la gente cerca ma la gratuità (o la presunta tale) e si accolla a sti cosi)

(a volere che il futuro siano i gaas sono i produttoru vedendo quanto possono ricavare con costi contenuti sul lungo periodo dato che mantenere una macchina finché va jon costa quanto comprarne una nuova)
 
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