Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
  • Data d'inizio Data d'inizio
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mah, ho qualcosa come mille titoli disponibili da giocare oggi e riesco a concentrarmi su uno alla volta (o una manciata) la bulimia videoludica è tipica di chi non gioca o non ha la capacità di concentrarsi, cioè pure su PS1 modificata potevi avere 500 giochi e pure non è mai stato un problema.
Non ho detto che è una cosa che accade a tutti, ma avere molti titoli a disposizione porta alcuni a fare una specie di zapping continuo.
 
Non ho detto che è una cosa che accade a tutti, ma avere molti titoli a disposizione porta alcuni a fare una specie di zapping continuo.
Non ho il gamepass quindi non so dire nulla a riguardo ma a me a volte capita di acquistare in un'unica botta tanti giochi digitali in offerta, indie o giochi minori, e poi mi ritrovo con questa sensazione di stare giocando a qualcosa e pensare che potrei giocare ad altro e poi quando gioco quello ho in mente che potrei giocare ancora altro e alla fine mi ritrovo a giochicchiare tutto ma approfondire poco e mi devo auto regolare per evitare che ciò accada. Questo mi capita soprattutto quando si tratta di giochi che mi interessano ma non mi fanno esaltare (altrimenti li avrei sicuramente comprati e giocati prima).

Penso che per certi versi sia una sorta di FOMO.
 
Non è che le annulla ma rendi molti in quella condizione da console modificata, tipo quando uno aveva wii con hd e 300 giochi caricati dentro, passava da uno altro senza mai focalizzarsi su uno.
proprio il fatto che puoi droppare un gioco quando vuoi e passare ad altro mi fa pensare che sia difficile che una persona si forzi a giocare ad un titolo che non lo sta prendendo. Per carità, il masochismo esiste ma non mi pare che la maggior parte della popolazione lo sia. Una minoranza magari
 
Non ho il gamepass quindi non so dire nulla a riguardo ma a me a volte capita di acquistare in un'unica botta tanti giochi digitali in offerta, indie o giochi minori, e poi mi ritrovo con questa sensazione di stare giocando a qualcosa e pensare che potrei giocare ad altro e poi quando gioco quello ho in mente che potrei giocare ancora altro e alla fine mi ritrovo a giochicchiare tutto ma approfondire poco e mi devo auto regolare per evitare che ciò accada. Questo mi capita soprattutto quando si tratta di giochi che mi interessano ma non mi fanno esaltare (altrimenti li avrei sicuramente comprati e giocati prima).

Penso che per certi versi sia una sorta di FOMO.
Quelli vanno nel backlog:unsisi: se mi fermo a guardare indietro quello che acquisto su PC ci sarebbe il muro del pianto :asd:
Ma ci sta avere posizione diverse ma alla fine è un servizio aggiuntivo.
 
Tutto fuorché una minoranza, sono i cardini dell'intrattenimento di oggi. Il concetto di scrolling si è ampliato, se non ve ne accorgete o siete fortunati, o ne siete affetti e non lo sapete.
Un po' come la leggenda "i social se usati con responsabilità fanno bene".
 
Io quando mi trovo davanti a tanti giochi o serie tv non faccio lo zapping, ma ho difficoltà a scegliere da dove iniziare e perdo un sacco di tempo :dsax: e facevo così pure prima del Pass. Poi certi giochi mi vengono a noia dopo X ore o per altri motivi e li lascio in sospeso per un po', passando ad altro, ma è un altro discorso.
 
Non ho il gamepass quindi non so dire nulla a riguardo ma a me a volte capita di acquistare in un'unica botta tanti giochi digitali in offerta, indie o giochi minori, e poi mi ritrovo con questa sensazione di stare giocando a qualcosa e pensare che potrei giocare ad altro e poi quando gioco quello ho in mente che potrei giocare ancora altro e alla fine mi ritrovo a giochicchiare tutto ma approfondire poco e mi devo auto regolare per evitare che ciò accada. Questo mi capita soprattutto quando si tratta di giochi che mi interessano ma non mi fanno esaltare (altrimenti li avrei sicuramente comprati e giocati prima).

Penso che per certi versi sia una sorta di FOMO.
Maquesto succede ormaida quando anche introdotto il ps plus con i titoli gratuiti mid era ps3. Ti trovi troppa roba e finito un gioco vuoi passare subito ad altro..giocandoli mediamente molto meno che prima. Prima li si spolpava veramente i giochi...adesso personalmente è moolto raro...
 
Tutto fuorché una minoranza, sono i cardini dell'intrattenimento di oggi. Il concetto di scrolling si è ampliato, se non ve ne accorgete o siete fortunati, o ne siete affetti e non lo sapete.
Un po' come la leggenda "i social se usati con responsabilità fanno bene".
Si, ma ciò non toglie che non è un problema portato da questi servizi, chi fa queste cose le fa proprio perché mentalmente portato a certi atteggiamenti e anche avendo pochi giochi sarebbe portato ad annoiarsi subito e passare ad altro. Al massimo a queste persone farebbe bene un corso di pianificazione del tempo, ma di certo la soluzione non è quello di eliminare qualsiasi sorta di servizio o pratica che può incentivare a quel comportamento.
 
proprio il fatto che puoi droppare un gioco quando vuoi e passare ad altro mi fa pensare che sia difficile che una persona si forzi a giocare ad un titolo che non lo sta prendendo. Per carità, il masochismo esiste ma non mi pare che la maggior parte della popolazione lo sia. Una minoranza magari
Guarda ti ripeto è un comportamento che personalmente odio e non terrei mai, ma lo vedo fare da tanta gente... Spesso ci abituiamo all'idea di gioco che abbiamo noi e che bene o male è molto simile per gente che arriva a frequentare questo forum (almeno credo), gente che ci tiene a giocare bella roba, gente che ci tiene a finire quello che inizia. Poi esci da qua e la realtà è diversa.
 
Si, ma ciò non toglie che non è un problema portato da questi servizi, chi fa queste cose le fa proprio perché mentalmente portato a certi atteggiamenti e anche avendo pochi giochi sarebbe portato ad annoiarsi subito e passare ad altro. Al massimo a queste persone farebbe bene un corso di pianificazione del tempo, ma di certo la soluzione non è quello di eliminare qualsiasi sorta di servizio o pratica che può incentivare a quel comportamento.
Certo che è un problema di questi servizi, tutti quanti. È un bombardamento a cui non si sfugge e al 90% non ce ne accorgiamo, in particolare i piú giovani. Non è un caso che siano nati corsi di etica digitale condotti da ex dipendenti Google et similia. Se vi guardare the social dilemma vi fate un favore, così scalfirete la superficie dello studio psicologico dietro tutti questi servizi: dai social agli abbonamenti. È il focus market, il mercato dell'attenzione.
 
Ho sentito una barzelletta: un uomo va dal dottore, gli dice che è depresso, che la vita gli sembra dura e crudele, gli dice che si sente solo in un mondo minaccioso. Allora il dottore dice: «La cura è semplice, il Game Pass, è disponibile su Xbox e Pc! Vada a giocarci, dovrebbe tirarla su!». L’uomo scoppia in lacrime: «Ma dottore…il Game Pass sono io!».

Buona questa. Tutti ridono. Rullo di tamburi. Sipario.
 
Guarda ti ripeto è un comportamento che personalmente odio e non terrei mai, ma lo vedo fare da tanta gente... Spesso ci abituiamo all'idea di gioco che abbiamo noi e che bene o male è molto simile per gente che arriva a frequentare questo forum (almeno credo), gente che ci tiene a giocare bella roba, gente che ci tiene a finire quello che inizia. Poi esci da qua e la realtà è diversa.
Si ma sto raggionamento viene anche senza gamepass dato che ad oggi trovi qualsiasi titolo a poco prezzo nei mercatini e tanti amici miei o giocano a tanti giochi completandone forse il 20%
 
Ma quindi io sono l'unico per pur avendo molti servizi gioco un gioco alla volta (e guardo mezza puntata di una serie tv a sera, perché poi mi cala il sonno)?
 
Si ma sto raggionamento viene anche senza gamepass dato che ad oggi trovi qualsiasi titolo a poco prezzo nei mercatini e tanti amici miei o giocano a tanti giochi completandone forse il 20%
Basta guardare i profili degli utenti qui sul forum, ce ne sono tantissimi che hanno 1000 giochi avviati e neanche il 10% finiti :asd:


Per le serie no, se ne trovo una che mi piace riesco a fare anche le 5 di mattina per vederla :asd:
 
Certo che è un problema di questi servizi, tutti quanti. È un bombardamento a cui non si sfugge e al 90% non ce ne accorgiamo, in particolare i piú giovani. Non è un caso che siano nati corsi di etica digitale condotti da ex dipendenti Google et similia. Se vi guardare the social dilemma vi fate un favore, così scalfirete la superficie dello studio psicologico dietro tutti questi servizi: dai social agli abbonamenti. È il focus market, il mercato dell'attenzione.
Già guardato, non nego che queste cose non esistano, nego semplicemente che la soluzione sia eliminare servizi o social anziché sensibilizzare le persone in un loro utilizzo più cosciente. Anzi se "lavori" sulle persone le rendi maggiormente coscienti non solo nel rispetto del servizio trattato, ma anche nel rispetto di altre tematiche. Ti faccio un esempio che richiama i miei temi di studio, oggi tutti odiamo amazon perché porta le persone a non favorire il funzionamento dei negozi fisici, in realtà esso era già compromesso dalla nascita dei centri commerciali, enormi strutture che permettevano alle persone di trovare in un unico spazio tutto quello che prima trovavano solo girando tutta la città. Questo non solo ha messo in difficoltà i piccoli negozianti, ma in molti luoghi ha diminuito la qualità di vita nelle città, in quanto meno vissute nei loro spazi. Cosi come le macchine, infinita fonte d'inquinamento, che ha peggiorato la qualità dell'aria rispetto al passato. La soluzione qual è? Demolire tutti i centri commerciali? Eliminare tutte le macchine e permettere lo spostamento solo tramite mezzi pubblici? No, è sensibilizzare le persone a utilizzare tutti questi servizi con coscienza. Quindi, tornando al tema videogiochi, anche io ci sono cascato a mio tempo in queste trappole (ti parlo di ben prima che esistessero questi servizi) e grazie agli studi che ho fatto ho imparato a gestirle, quindi vedo questa come la strada da intraprendere.
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Ma quindi io sono l'unico per pur avendo molti servizi gioco un gioco alla volta (e guardo mezza puntata di una serie tv a sera, perché poi mi cala il sonno)?
Io ho sempre tenuto 4 giochi istallati contemporaneamente, uno in single player, un multiplayer online competitivo, uno sportivo e uno che gioco in coop con mio fratello. Generalmente in settimana gioco un oretta la sera al gioco in single player, mentre nel fine settimana che ho più tempo alterno il single player con qualcosa di online o di sportivo. Ovviamente se mio fratello è disponibile per giocare ha la priorità su tutto che mi sale la nostalgia di quando giocavamo sempre assieme da piccoli ?
 
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Certo che è un problema di questi servizi, tutti quanti. È un bombardamento a cui non si sfugge e al 90% non ce ne accorgiamo, in particolare i piú giovani. Non è un caso che siano nati corsi di etica digitale condotti da ex dipendenti Google et similia. Se vi guardare the social dilemma vi fate un favore, così scalfirete la superficie dello studio psicologico dietro tutti questi servizi: dai social agli abbonamenti. È il focus market, il mercato dell'attenzione.

Quel documentario è un trauma, ma allo stesso tempo, io personalmente, sono convinto che tra massimo un paio di generazioni, la complessità degli input verrà gestita meglio senza bisogno di corsi di etica. Quelli veramente rovinati sono chi non c'è nato e cresciuto e si è ritrovato in un'era di stimoli sovraesposti, un cervello sovraesposto dal suo stato basale è praticamente da buttare.
Ma siamo esseri capaci di adattarci, ci serve il giusto tempo. Chiaro, questo comporterà una serie di eventuali patologie mentali nuove, d'altronde la storia ce l'ha già mostrato.
 
Quel documentario è un trauma, ma allo stesso tempo, io personalmente, sono convinto che tra massimo un paio di generazioni, la complessità degli input verrà gestita meglio senza bisogno di corsi di etica. Quelli veramente rovinati sono chi non c'è nato e cresciuto e si è ritrovato in un'era di stimoli sovraesposti, un cervello sovraesposto dal suo stato basale è praticamente da buttare.
Ma siamo esseri capaci di adattarci, ci serve il giusto tempo. Chiaro, questo comporterà una serie di eventuali patologie mentali nuove, d'altronde la storia ce l'ha già mostrato.
Tutto da vedere purtroppo, al momento non sono minimamente fiducioso su questo tipo di adattamento. Però, anche se non soggiogati da questo meccanismo, ignorare questo aspetto e farci del sarcasmo è da individuo medio, il problema è reale.
 
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