Console War Xbox Series X|S vs PlayStation 5

  • Autore discussione Autore discussione BadBoy25
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Guarda caso l’unica che sta offrendo questa possibilita, con AAA al day1 tra le hardware house è quella con il potenziale economico decisamente piu alto, pura casualità, vero?

Comunque io stesso e piu o meno chiunque conosco ha il gamepass pagato circa 4€ al mese, comunque finche i dati non ci sono non si puo sapere, fatto sta che non penso sia la normalita che pagano 13€ al mese suppongo molto meno, ma ripeto finche non danno dati concreti non si puo sapere.

Io non sono assolutamente cosi fiducioso sulla bonta del GamePass per l’industria nonostante ho preso una SeriesX poco dopo il lancio e ci sto giocando principalmente/solamente tramite l’abbonamento.
Microsoft puo permetterselo, le altre HH assolutamente no e se si devono adeguare a questo modello di business i costi di sviluppo medi si abbasseranno.

E all’industria come servono gli indie, i titoli AA, servono anche e tantissimo i AAA/A sviluppati in 4/5 anni.
Che Sony non possa permetterselo è confutato dalla creazione stessa del nuovo Plus, certo non ha le esclusive al D1, ma può benissimo metterle in seguito; Nintendo a meno di cappellate stile WiiU non ha alcun bisogno di adeguarsi a nessuno :asd:
Certo il fatto che dietro al Pass ci sia Ms ha ovviamente un peso importante, ma un problema, se così si può chiamare, è la differenza nelle visioni delle società: Ms campa di servizi e vuole rendere il Pass un servizio disponibile su qualsiasi dispositivo, Sony invece sembra voler dare priorità alla propria console per fare arrivare in un secondo momento i titoli su PC; in una situazione come questa è difficile che Sony crei un abbonamento come quello Microsoft ed è normale che preferisca l'approccio tradizionale specie considerando che le sue esclusive sono single player, mentre Xbox ha diversi gaas attivi che generano entrate oltre a quelle dell'abbonamento.
Da questo punto di vista fa benissimo Sony a volersi creare i suoi gaas.

l'importante è crederci.

basti vedere i grandi titoli delle produzioni netflix o disney plus :sard:

o meglio si è vero si può ma perchè farlo?
Beh Netflx ha rilasciato ultimamente Stranger Things 4 e pare sia piaciuto molto (a me mancano gli ultimi due episodi) ma ci sono anche altre serie interessanti e ben fatte, poi se hanno degli showrunnner che non son capaci, nonostante i soldi che ci mettono, è un altro discorso.

Come ha scritto anche Jack, in un abbonamento devi metterci di tutto dal titolo piccolo a quello grande
Ma ci mancherebbe che si può fare, anzi nel servizio devi dare anche roba grossa, altrimenti la gente ti manda a fanculo, devi dare titoli piccoli che fanno stare collegato al servizio, come antipasto per una roba grossa una tamtum, solo che bisogna vedere cos'è questo gioco grosso, quindi pensato per un servizio del genere, se tutto sommato normale e non un qualcosa che non sia pensato per farti rimanere dentro al servizio il più possibile, quindi lo stesso pass che cambia la mentalità di sviluppo di gioco, che credo anche questo limpido sarebbe anche normale. Alla fine discorsi che affrontiamo da tipo 3 anni, niente di nuovo sotto al sole.


Si vero, non che non succeda anche con gli AAA, si legge spesso gente che chiede se sta al D1 sul pass, anche AA come un Soulstice o altro, o gente che chiede e spera che arrivi entro 1 anno sul pass, come i Guardiani della Galassia, ma anche altri titoli, e a me la cosa fa paura francamente, ovvio che giusto che uno abbonato al servizio spera gli dia sempre cose buone, che non tutti devono comprare al D1, non tutti hanno soldi da buttare, ne devono prendere giochi che magari non convincono, ma comunque la cosa mi fa paura, o mi fa storcere il naso, o almeno, fosse una tamtum, ma a volte lo leggo su 8 titoli su 10, che siano indie, AA o AAA, e quindi un attimo alzi il sopracciglio, poi ancora di più col senno di poi vedi che il titolo Y ha floppato, nonostante alzo le mani che non sto caricando tutti i flop su chiunque sia, visto che a volte le colpe sono anche del publisher o sviluppatori, e quando parliamo di un titolo multipiatta questi non sono stati gli unici ad aver contribuito al flop tra le varie utenze, le colpe sono condivise, ma diciamo che questa mentalità ulteriormente non aiuta.
Sicuramente se pensati dentro un abbonamento certi titoli ne possono essere influenzati sia nel bene che nel male, nel caso di Ms, sono andati a prendersi della gente che fa Gdr più o meno lunghi, comunque da decine di ore, che sono prefetti per tenere la gente sul Pass e senza bisogno di dover alterare nulla :dsax:
 



Spit Take Lol GIF by Justin

Ma che porcheria sto vedendo?
 
Che Sony non possa permetterselo è confutato dalla creazione stessa del nuovo Plus, certo non ha le esclusive al D1, ma può benissimo metterle in seguito; Nintendo a meno di cappellate stile WiiU non ha alcun bisogno di adeguarsi a nessuno :asd:

Il nuovo Plus è una semplice fusione tra Plus e Now cercando di potenziare l’offerta ma quello di cui si stava parlando erano proprio le esclusive (i titoli con budget importanti) al day1 che se prende piede questo concetto del’abbonamento per me andranno a scomparire.
Sony non fara mai arrivare un Ragnarok al day1 e quando questo succedera a parer mio è perchè questi titoli con sviluppi cosi esosi non ci saranno piu o comunque saranno ridimensionati.

Gli sviluppatori si lamentavano che non erano sostenibili a full price puoi capire messi dentro un abbonamento da 10 euro al mese.

Microsoft sta facendo tutto quello che sta facendo con l’intento appunto di spingere il proprio servizio a piu utenti possibili, insomma un investimento ultra aggressivo per penetrare il mercato visto che nei 20 anni precedenti proprio non ci è riuscita.
Ma puo farlo perchè il Gaming è uno dei suoi tanti business e se anche andasse male (come é andato fino ad ora probabilmente tolti qualche anno) non è un dramma, per Sony non sarebbe proprio la stessa cosa non avere profitti dal gaming per 3/4 anni significa chiudere baracca e burattini.

Ed è chiaro che la percezione del valore dei giochi si sia alterata negli ultimi anni, inconcepibile pagare un rachet e clank 60/80 euro quando un Forza Horizon te lo regalano con un abbonamento che si fa con pochi euro.
 
Ultima modifica:
Sony la mena con le esclusive, poi si lamenta di un franchise ricco che gli porta soldi e vendite per la sua piattaforma, che resterebbe disponibile per la sua console ma anche disponibile al day one sul game pass e allora no e gne gne gne.

Seems legit. Seems.
Che paragone ridicolo fai? ???? Un conto e prodursi internamente esclusive di successo senza togliere nulla a nessuno un contro e' non riuscire a farne e comprare non delle sh ma intere multinazionali multipiatta senza chiarire il modus operandi per alzare le vendite della tua console. Prima zenimax ora activision blizzard. Nn e proprio la stessa cosa...ms fa leva non sulla sua pessima capacita che infatti vede sto 2022 come specchio di tale mediocrita gestionale, ma fa leva sul mero denaro.

E prima che elenchiate final f sappiate che son terze p non first p sony nn ha alcun diritto su di essi, ms qualora comprasse cod ecc si
Post automatically merged:

C'è chi ha sostenuto che "Sony sta chiedendo semplicemente di mettere nero su bianco che cod resta multipiatta".
Mettiti d'accordo, qual è il problema di Activision in Microsoft?
Che ms come al solito e truffaldina, nn dice chiaramente, fa marketing addirittura su acquisizioni non avvenute come accaduto a febbraio x sopperire al nulla cosmico che circonda xbox.

Poi l antitrust chiede ai competitor un opinione ed e normalissimo che il competitor dica che e contrario perche questo significa nn solo nn avere piu accordi commerciali x cod ma anche x eventuali altre ip.

Poi paragonare una sh come bungie con una multinazionale come activision blizzard dai su...anche no ?
 
Ultima modifica:
Mah, l'unico "scippo" che fece davvero male a Nintendo fu FF7, al punto da provocare anche lo storico rosic di Yamauchi ("lo giocano persone sole e tristi" cit.), per i motivi che sappiamo (soprattutto tecnici), e che possiamo effettivamente considerare il CoD del 1997, per impatto sul mercato giapponese (meno sul resto del mondo).
Tutti gli altri successi della PS1, da Resident Evil a Tomb Raider passando per MGS, Crash, Spyro, (alcuni condivisi col Saturn) sono nati su PS1, e gli altri jrpg reduci dallo SNES non furono così rilevanti, fu decisamente più importante la scena europea (Psygnosis, Core Design, DMA poi Rockstar) reduce dal fallimento di Amiga e totalmente ignorata da Nintendo e Sega. Poi ovvio che prendendo quei 2/3 titoli di richiamo crei un effetto domino su altri dello stesso genere (SFV è servito anche a questo), ma nulla di paragonabile ad un'acquisizione di tale portata.
Fai l'errore di giudicare con gli occhi di oggi quel periodo.
Quando Sony entrò nel mercato dei videogame, proprio perché era un'azienda con una vision più strutturata rispetto a Nintendo e Sega, intuì che il mercato andava ridisegnato ed espanso. Fino al suo arrivo gli utenti console erano fondamentalmente di due tipologie: i bambini, la stragrande maggioranza, e i nerd appassionati. Sony intuì che invece c'era la possibilità di espandersi verso gli adolescenti e soprattutto quelli che oggi chiamiamo casual e per questo non era interessata a sottrarre alla concorrenza brand già esistenti che si portavano appresso quell'aura infantile da cui voleva prendere parzialmente le distanze (non in toto sia chiaro) ma sottrasse, passami il termine, direttamente la forza lavoro delle SH, a cui fu chiesto un impegno praticamente esclusivo e di ridisegnare l'orizzonte di riferimento dei titoli.
Così, citando un tuo stesso esempio, Capcom passò all'adulto Resident Evil e Nintendo per avere il primo esponente della saga dovette aspettare il 2, dopo anni rispetto all'uscita su PSX, quindi quando il potenziale di vendita era bello che esaurito o, come dicevo, i giochi di calcio divennero praticamente esclusiva Sony, per restare nel tema dell'argomento di giochi casual a forte attrazione che diventano patrimonio di una HH. E chissà quanti esempi dimentico, penso a Konami o Namco, perché la situazione fu davvero conclamata, altrimenti davvero non si spiega come Nintendo e Sega siano passate nel giro di un'unica gen a un ribaltamento della propria softeca.

Poi che siano situazioni diverse rispetto all'attuale non ci piove, non fosse altro perché parliamo quantomeno di mercati completamente diversi, ma le dinamiche economiche alla base sono le stesse.
 
Ultima modifica:
Invece con il GP non devi "scegliere" di posticipare nulla, devi solo scegliere se noleggiare il gioco pagando un canone o comprarlo. Comunque la giri è diverso, il paragone dovresti farlo con Netflix o Prime Video, non con Dinsey+.
Ed i tempi di attesa mi sembrano più lunghi di un mese e mezzo, per chi non vuole andare in sala.


E' naturale che lo sia, è un modello di business meno redditizio (forse neppure redditizio) rispetto quello attuale.
E che problema c'è? Se non è redditizio un paio d'anni e fallisce. E mettiamo i giochi a 90€
No ma il mio è un discorso più ampio ossia spero questo gli serva da lezione per iniziare a stringere accordi aggressivi con le terze parti e portare quanti più giochi possibili sul pass, esattamente come fa Sony da anni con le sue piattaforme.
Cioè hai capito l'opposto di quello che farà Microsoft sopry
Avevo pensato lo stesso. Lol
Ma pure di Sony su Destiny e Bungie
La peggior generazione di Xbox che comunque minimo 50 milioni li ha fatti, PS 5 sta a 120, ti sembra un rapporto di 6 a 1? Arrampicarsi sui muri per giustificare un'utenza che quei titoli mai se li è cagati.
Gli specchi eh. Sui muri tutto sommato capiy anche ti puoi arrampicare. E che catz
Sì, recentemente ho letto parecchi "aspetto 2 mesi che lo mettono su Disney+" quando esce un film al cinema (i 3 Pixar di fila in streaming probabilmente hanno causato il flop di Lightyear), di gente anche appassionata che magari 10 anni fa avrebbe preso il bluray, ci arriveremo a questo ragionamento anche con i vg, lo fanno per un biglietto da 12 euro figurarsi per un gioco che costa fino a 4/5 volte tanto.
Molti già lo fanno e trovano la scusa per non aprire il portafoglio, ma in realtà lo noto più su giochi a medio budget tipo Kena e Sifu, che non per i tripla A, viene considerato più probabile il loro arrivo sul Plus in tempi brevi.
Guarda magari avessi aspettato D+ per quella merda di Thor L&T
Fai l'errore di giudicare con gli occhi di oggi quel periodo.
Quando Sony entrò nel mercato dei videogame, proprio perché era un'azienda con una vision più strutturata rispetto a Nintendo e Sega, intuì che il mercato andava ridisegnato ed espanso. Fino al suo arrivo gli utenti console erano fondamentalmente di due tipologie: i bambini, la stragrande maggioranza, e i nerd appassionati. Sony intuì che invece c'era la possibilità di espandersi verso gli adolescenti e soprattutto quelli che oggi chiamiamo casual e per questo non era interessata a sottrarre alla concorrenza brand già esistenti che si portavano appresso quell'aura infantile da cui voleva prendere parzialmente le distanze (non in toto sia chiaro) ma sottrasse, passami il termine, direttamente la forza lavoro delle SH, a cui fu chiesto un impegno praticamente esclusivo e di ridisegnare l'orizzonte di riferimento dei titoli.
Così, citando un tuo stesso esempio, Capcom passò all'adulto Resident Evil e Nintendo per avere il primo esponente della saga dovette aspettare il 2, dopo anni rispetto all'uscita su PSX, quindi quando il potenziale di vendita era bello che esaurito o, come dicevo, i giochi di calcio divennero praticamente esclusiva Sony, per restare nel tema dell'argomento di giochi casual a forte attrazione che diventano patrimonio di una HH. E chissà quanti esempi dimentico, penso a Konami o Namco, perché la situazione fu davvero conclamata, altrimenti davvero non si spiega come Nintendo e Sega siano passate nel giro di un'unica gen a un ribaltamento della propria softeca.

Poi che siano situazioni diverse rispetto all'attuale non ci piove, non fosse altro perché parliamo quantomeno di mercati completamente diversi, ma le dinamiche economiche alla base sono le stesse.
Analisi perfetta!
Apro Facebook post di un sito di videogiochi “Miles Morales in sconto a 36€“ commenti:
  • dura poco, dovrebbe essere venduto a 30€
  • per un dlc è troppo
  • doveva essere il prezzo al day1
  • Ancora troppo
  • Dovrebbe costare 15€
  • 36€ un dlc?

Non mi soffermo a parlare specificamente di Miles Morales (che a me è piaciuto ma di certo ha un enorme riciclo da Spiderman) pero prendo spunto da ciò per far capire che la direzione a cui si sta andando è questa per percezione del valore di un videogioco, ed è inutile raccontare la storiella che Microsoft vede nel GP un alternativa al modello tradizionale, l’obiettivo è far scomparire il modello tradizionale e questo a me, da sempre, spaventa perche significa senza ombra di dubbio far sparire prodotti con budget enormi (almeno per societa che non hanno gli infinite money).
Ma dai, queste cose ci sono sempre state. Cestone, recupero a 20€ etc si legge da quando esistono i forum. Perché dovete sempre distorcere la realtà?
 
Il nuovo Plus è una semplice fusione tra Plus e Now cercando di potenziare l’offerta ma quello di cui si stava parlando erano proprio le esclusive (i titoli con budget importanti) al day1 che se prende piede questo concetto del’abbpnamento per me andranno a scomparire.
Sony non fara mai arrivare un Ragnarok al day1 e quando questo succedera a parer mio è perchè questi titoli con sviluppi cosi esosi non ci saranno piu o comunque saranno ridimensionati.

Gli sviluppatori si lamentavano che non erano sostenibili a full price puoi capire messi dentro un abbonamento da 10 euro al mese.

Microsoft sta facendo tutto quello che sta facendo con l’intento appunto di spingere il proprio servizio a piu utenti possibili, insomma un investimento ultra aggressivo per penetrare il mercato visto che nei 20 anni precedenti proprio non ci è riuscita.
Ma puo farlo perchè il Gaming è uno dei suoi tanti business e se anche andasse male (come é andato fino ad ora probabilmente tolti qualche anno) non è un dramma, per Sony non sarebbe proprio la stessa cosa non avere profitti dal gaming per 3/4 anni significa chiudere baracca e burattini.

Ed è chiaro che la percezione del valore dei giochi si sia alterata negli ultimi anni, inconcepibile pagare un rachet e clank 60/80 euro quando un Forza Horizon te lo regalano con un abbonamento che si fa con pochi euro.

Questo timore è decisamente eccessivo, e NON inquadra il problema reale, per me.
Prima di tutto, nella visione di lungo termine, gli utenti abbonati al servizio a noleggio sono molti di più degli utenti acquirenti della semplice console (specie considerando l'inizio delle nuove generazioni), e la spesa che fanno gli stessi utenti è pure maggiore.

- Nel modello tradizionale, le console vendute di maggior successo si aggirano attorno alle 100 milioni di unità, raggiunte in diversi anni però. I giochi venduti? Se non erro, 7-8 grandi esclusive a utente, in media, secondo uno studio letto qualche tempo fa. Ma potrei sbagliare. In ogni caso, ipotizziamo una spesa di circa 400 euro di giochi da parte di ogni singolo utente (e mi sembra comunque una spesa enorme, per essere una media, visto che stiamo ignorando condivisione e usato).

Andiamo al confronto:

- Nel nuovo modello in abbonamento: utenti paganti? Per me l'ambizione e una realistica proiezione mira a superare in scioltezza il modello tradizionale, per ovvie ragioni; in ogni caso quei 100 milioni di interessati, una volta raggiunti, verrebbero più o meno stabilmente tenuti nel corso del tempo senza nessun cambio di generazione di mezzo. Dunque, una volta a regime, gli utenti sono mediamente molti di più, anche tramite lo streaming e il mobile, strumenti che creano una certa flessibilità nel passaggio tra generazione e generazione (concetto destinato a sfumare, le generazioni riguardano hardware di console, ma le console sono sempre meno necessarie).
La spesa di ogni utente nel nuovo modello tradizionale? A regime, con prezzi fissi ma tenendo conto delle offerte, è ipotizzabile che si spendano 10 euro al mese; dunque, ogni anno, per ogni utente, entrano circa 120 euro.
Oggi le generazioni durano 7 anni circa - sarebbero circa 840 euro di spesa nella generazione, senza considerare acquisti di giochi (che possono uscire dal catalogo) e di dlc.
E non abbiamo nemmeno iniziato a parlare di come l'usato venga sostanzialmente abolito tramite questo sistema.


Vedi, il tuo timore è che con il modello game pass non vengano più introdotti giochi tripla A di qualità e quantità. Io sto invece cercando di dimostrarti l'unica cosa che conta: con quale modello entrano più soldi? Adesso con quello tradizionale, domani, grazie a politiche aggressive e fondi pregressi, entrano più soldi col modello in abbonamento.
Perciò è inutile che ti metti a piangere temendo che God of war non esca più: è un timore infondato, perché i giochi grandi come God of war si possono realizzare nel modello tradizionale o anche nel modello in abbonamento. Facendo un paragone con lo streaming, il signore degli anelli è una nuova serie di Amazon ad alto budget che si può fare grazie a milioni di abbonati, non certo perché Amazon mirava a venderla in dvd.

Il vero problema è divenire prede di questi sistemi in abbonamento, che alzeranno man mano i prezzi come vorranno e che sostanzialmente annullano i diritti dei consumatori di rivendere e condividere. Però i noleggi almeno sono onesti, mentre gli acquisti che fate negli store in digitale continueranno a non avere proprio senso.
 
Si sicuramente LOTR di amazon è stato reso possibile dai 36 euro annuali del prime, e non perché c'è amazon dietro. :asd:
 
Si sicuramente LOTR di amazon è stato reso possibile dai 36 euro annuali del prime, e non perché c'è amazon dietro. :asd:
Risposta sciocca scritta con l'intento del facile scherno. Amazon certamente ha i suoi fondi pregressi, ma fa i suoi conti e offre i suoi servizi solo agli abbonati prime. Nel mondo, non solo in Italia.
 
Risposta sciocca scritta con l'intento del facile scherno. Amazon certamente ha i suoi fondi pregressi, ma fa i suoi conti e offre i suoi servizi solo agli abbonati prime. Nel mondo, non solo in Italia.

Non è una risposta sciocca, hai detto che LOTR amazon si può fare grazie agli abbonati e non credo proprio sia vero.
 
Non è una risposta sciocca, hai detto che LOTR amazon si può fare grazie agli abbonati e non credo proprio sia vero.
Certo, si fa grazie a milioni di abbonati e alla visione di lungo termine che Amazon sta costruendo sul suo servizio. In poco tempo e passata da 150 a 200 milioni di abbonati.
È chiaro che amazon fa profitti anche e soprattutto con le sue commissioni, e in questo senso il prime è un modo per tenere fidelizzata la clientela che garantisce questo monopolio nell'ecommerce.
Perciò la mia affermazione resta vera: grazie a questi abbonati (e ai soldi che spendono nell'ecommerce), le grandi produzioni sono possibili.

E starfield nel pass è pure possibile.
 
Ma dai, queste cose ci sono sempre state. Cestone, recupero a 20€ etc si legge da quando esistono i forum. Perché dovete sempre distorcere la realtà?

Sinceramente. Parlando della massa e quindi sotto ai commenti di questi post sui social negli ultimi anni leggo sempre questi commenti, prima non era cosi adesso l’80% dei commenti sono “costa troppo”… a parer mio non sto distorcendo nulla!
Pero certo quello che leggo io di sicuro non fa statistica :asd:
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Questo timore è decisamente eccessivo, e NON inquadra il problema reale, per me.
Prima di tutto, nella visione di lungo termine, gli utenti abbonati al servizio a noleggio sono molti di più degli utenti acquirenti della semplice console (specie considerando l'inizio delle nuove generazioni), e la spesa che fanno gli stessi utenti è pure maggiore.

- Nel modello tradizionale, le console vendute di maggior successo si aggirano attorno alle 100 milioni di unità, raggiunte in diversi anni però. I giochi venduti? Se non erro, 7-8 grandi esclusive a utente, in media, secondo uno studio letto qualche tempo fa. Ma potrei sbagliare. In ogni caso, ipotizziamo una spesa di circa 400 euro di giochi da parte di ogni singolo utente (e mi sembra comunque una spesa enorme, per essere una media, visto che stiamo ignorando condivisione e usato).

Andiamo al confronto:

- Nel nuovo modello in abbonamento: utenti paganti? Per me l'ambizione e una realistica proiezione mira a superare in scioltezza il modello tradizionale, per ovvie ragioni; in ogni caso quei 100 milioni di interessati, una volta raggiunti, verrebbero più o meno stabilmente tenuti nel corso del tempo senza nessun cambio di generazione di mezzo. Dunque, una volta a regime, gli utenti sono mediamente molti di più, anche tramite lo streaming e il mobile, strumenti che creano una certa flessibilità nel passaggio tra generazione e generazione (concetto destinato a sfumare, le generazioni riguardano hardware di console, ma le console sono sempre meno necessarie).
La spesa di ogni utente nel nuovo modello tradizionale? A regime, con prezzi fissi ma tenendo conto delle offerte, è ipotizzabile che si spendano 10 euro al mese; dunque, ogni anno, per ogni utente, entrano circa 120 euro.
Oggi le generazioni durano 7 anni circa - sarebbero circa 840 euro di spesa nella generazione, senza considerare acquisti di giochi (che possono uscire dal catalogo) e di dlc.
E non abbiamo nemmeno iniziato a parlare di come l'usato venga sostanzialmente abolito tramite questo sistema.


Vedi, il tuo timore è che con il modello game pass non vengano più introdotti giochi tripla A di qualità e quantità. Io sto invece cercando di dimostrarti l'unica cosa che conta: con quale modello entrano più soldi? Adesso con quello tradizionale, domani, grazie a politiche aggressive e fondi pregressi, entrano più soldi col modello in abbonamento.
Perciò è inutile che ti metti a piangere temendo che God of war non esca più: è un timore infondato, perché i giochi grandi come God of war si possono realizzare nel modello tradizionale o anche nel modello in abbonamento. Facendo un paragone con lo streaming, il signore degli anelli è una nuova serie di Amazon ad alto budget che si può fare grazie a milioni di abbonati, non certo perché Amazon mirava a venderla in dvd.

Il vero problema è divenire prede di questi sistemi in abbonamento, che alzeranno man mano i prezzi come vorranno e che sostanzialmente annullano i diritti dei consumatori di rivendere e condividere. Però i noleggi almeno sono onesti, mentre gli acquisti che fate negli store in digitale continueranno a non avere proprio senso.

Tra 5-6 anni avremo la risposta.
Io sono assolutamente convinto che il mio timore non sia ingiustificato, tutt’altro.

Anche perchè la forza economica di spingere un abbonamento di videogiochi a 100 milioni di sottoscrittori ce l’ha solo M$ facendo “regali su regali”, sai che bello un mondo con solo una attore in gioco.
Poi come dici, un mondo di soli servizi in abbonamento potra anche essere il futuro ma per me sara un futuro terribile :asd:
Come con Netflix son partito che pagavo 13 euro al mese e senza accorgemene sono arrivato a 18 :asd:
 
Sinceramente. Parlando della massa e quindi sotto ai commenti di questi post sui social negli ultimi anni leggo sempre questi commenti, prima non era cosi adesso l’80% dei commenti sono “costa troppo”… a parer mio non sto distorcendo nulla!
Pero certo quello che leggo io di sicuro non fa statistica :asd:
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Tra 5-6 anni avremo la risposta.
Io sono assolutamente convinto che il mio timore non sia ingiustificato, tutt’altro.

Anche perchè la forza economica di spingere un abbonamento di videogiochi a 100 milioni di sottoscrittori ce l’ha solo M$ facendo “regali su regali”, sai che bello un mondo con solo una attore in gioco.
Poi come dici, un mondo di soli servizi in abbonamento potra anche essere il futuro ma per me sara un futuro terribile :asd:
Come con Netflix son partito che pagavo 13 euro al mese e senza accorgemene sono arrivato a 18 :asd:
Nel 2000 sei partito che piratavi i giochi, e oggi ti costano 80. Nel 2008 non pagavi l'online su Playstation, oggi hai tre tier di abbonamenti. Se facciamo questo giochino poi col mercato Pc con le schede video, poi, non ne usciamo più :asd:
 
Si sicuramente LOTR di amazon è stato reso possibile dai 36 euro annuali del prime, e non perché c'è amazon dietro. :asd:
Va detto che in USA Prime costa 140$, però sì, pensare che Prime Video sia sostenibile è alquanto ottimistico.
Certo, si fa grazie a milioni di abbonati e alla visione di lungo termine che Amazon sta costruendo sul suo servizio. In poco tempo e passata da 150 a 200 milioni di abbonati.
È chiaro che amazon fa profitti anche e soprattutto con le sue commissioni, e in questo senso il prime è un modo per tenere fidelizzata la clientela che garantisce questo monopolio nell'ecommerce.
Perciò la mia affermazione resta vera: grazie a questi abbonati (e ai soldi che spendono nell'ecommerce), le grandi produzioni sono possibili.

E starfield nel pass è pure possibile.
E come ci arriva il GP a 200ml come Netflix e Prime? Entrambi in rosso, tra l'altro.
 
Ultima modifica:
Nel 2000 sei partito che piratavi i giochi, e oggi ti costano 80. Nel 2008 non pagavi l'online su Playstation, oggi hai tre tier di abbonamenti. Se facciamo questo giochino poi col mercato Pc con le schede video, poi, non ne usciamo più :asd:

Pero in compenso il medium dei videogiochi è cresciuto esponenzialmente.
Siamo sicuri che il Game Pass faccia crescere il medium esponenzialmente?

Non posso credere che un TLOUpart2 con 7 anni di sviluppo, un team di 500 persone, milioni di dollari tra sviluppo e marketing possa uscire su un abbonamento di 10€ al mese.

Sono particolarmente convinto che se il futuro sara questo, QUESTA tipologia di prodotti andranno via via a scomparire, magari in cambio di titoli piu piccoli e contenuti (non che sia necessariamente un male) o titoli strutturati in diversa maniera, poi ognuno di noi appassionati ragiona se è questo quello che si vuole.

Ripeto, ad oggi tra tutte le HH e SH solo Microsoft si puo permettere di fare questo, le altre nessuna nei loro abbonamenti mettono le proprie esclusive al day1 (EA play, Ubisoft Play, PS plus ecc…); ci sara un cavolo di motivo e non mi sembra difficile da comprendere.
 
Fai l'errore di giudicare con gli occhi di oggi quel periodo.
Quando Sony entrò nel mercato dei videogame, proprio perché era un'azienda con una vision più strutturata rispetto a Nintendo e Sega, intuì che il mercato andava ridisegnato ed espanso. Fino al suo arrivo gli utenti console erano fondamentalmente di due tipologie: i bambini, la stragrande maggioranza, e i nerd appassionati. Sony intuì che invece c'era la possibilità di espandersi verso gli adolescenti e soprattutto quelli che oggi chiamiamo casual e per questo non era interessata a sottrarre alla concorrenza brand già esistenti che si portavano appresso quell'aura infantile da cui voleva prendere parzialmente le distanze (non in toto sia chiaro) ma sottrasse, passami il termine, direttamente la forza lavoro delle SH, a cui fu chiesto un impegno praticamente esclusivo e di ridisegnare l'orizzonte di riferimento dei titoli.
Così, citando un tuo stesso esempio, Capcom passò all'adulto Resident Evil e Nintendo per avere il primo esponente della saga dovette aspettare il 2, dopo anni rispetto all'uscita su PSX, quindi quando il potenziale di vendita era bello che esaurito o, come dicevo, i giochi di calcio divennero praticamente esclusiva Sony, per restare nel tema dell'argomento di giochi casual a forte attrazione che diventano patrimonio di una HH. E chissà quanti esempi dimentico, penso a Konami o Namco, perché la situazione fu davvero conclamata, altrimenti davvero non si spiega come Nintendo e Sega siano passate nel giro di un'unica gen a un ribaltamento della propria softeca.

Poi che siano situazioni diverse rispetto all'attuale non ci piove, non fosse altro perché parliamo quantomeno di mercati completamente diversi, ma le dinamiche economiche alla base sono le stesse.
Confermi quello che ho detto io, che PS1 di SNES ha ben poco, a parte FF e DQ (e derivati jrpg) non ha preso quasi nulla dalla softeca storica di Nintendo, ha creato un nuovo mercato e nuovi generi, e i designer formati sul 3D erano tutti nuovi. Namco era già ai ferri corti con N (si narra di una forte lite tra Masaya Nakamura e Yamauchi a causa di alcune licenze in epoca NES), se ci fai caso SNES, tolto il primo Tales e poco altro, è quasi totalmente ignorata dalla casa di pacman, guardava già al 3D in sala giochi.
 
Ultima modifica:
Il nuovo Plus è una semplice fusione tra Plus e Now cercando di potenziare l’offerta ma quello di cui si stava parlando erano proprio le esclusive (i titoli con budget importanti) al day1 che se prende piede questo concetto del’abbonamento per me andranno a scomparire.
Sony non fara mai arrivare un Ragnarok al day1 e quando questo succedera a parer mio è perchè questi titoli con sviluppi cosi esosi non ci saranno piu o comunque saranno ridimensionati.

Gli sviluppatori si lamentavano che non erano sostenibili a full price puoi capire messi dentro un abbonamento da 10 euro al mese.

Microsoft sta facendo tutto quello che sta facendo con l’intento appunto di spingere il proprio servizio a piu utenti possibili, insomma un investimento ultra aggressivo per penetrare il mercato visto che nei 20 anni precedenti proprio non ci è riuscita.
Ma puo farlo perchè il Gaming è uno dei suoi tanti business e se anche andasse male (come é andato fino ad ora probabilmente tolti qualche anno) non è un dramma, per Sony non sarebbe proprio la stessa cosa non avere profitti dal gaming per 3/4 anni significa chiudere baracca e burattini.

Ed è chiaro che la percezione del valore dei giochi si sia alterata negli ultimi anni, inconcepibile pagare un rachet e clank 60/80 euro quando un Forza Horizon te lo regalano con un abbonamento che si fa con pochi euro.
Eppure mi pare che i giochi al D1 continuino a essere venduti come prima, questa percezione alterata evidentemente è relegata a pochi individui a fronte di milioni di abbonati del Pass.
Ma soprattutto dove sono le prove di quello che dici, i commenti da forum? Ci sono almeno dei sondaggi su un campione statistico che possono confermarlo?


Tornando a Sony, anche se inserissero le proprie esclusive al D1 o dopo pochi mesi, avrebbero al massimo un calo delle entrate, parzialmente compensato da un aumento nel numero di abbonati, ma la fonte principale sarebbero comunque le royalties sui giochi third, non è che all'improvviso si ritroverebbe senza una fonte di guadagno; non gli conviene farlo perché le sue esclusive vendono molto, perché gli mancano altri studi interni per offrire un flusso più costante di esclusive e non ha dei gaas che possono tenere le persone dentro l'abbonamento.
Si sicuramente LOTR di amazon è stato reso possibile dai 36 euro annuali del prime, e non perché c'è amazon dietro. :asd:
36 che alla prossima volta sono 50 :dsax:
Comunque mi pare che in USA il prezzo del Prime sia molto più elevato che da noi e infatti leggo prime video costa 9$ al mese o 15$ al mese con il Prime per le spedizioni
 
Sinceramente. Parlando della massa e quindi sotto ai commenti di questi post sui social negli ultimi anni leggo sempre questi commenti, prima non era cosi adesso l’80% dei commenti sono “costa troppo”… a parer mio non sto distorcendo nulla!
Pero certo quello che leggo io di sicuro non fa statistica :asd:
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Tra 5-6 anni avremo la risposta.
Io sono assolutamente convinto che il mio timore non sia ingiustificato, tutt’altro.

Anche perchè la forza economica di spingere un abbonamento di videogiochi a 100 milioni di sottoscrittori ce l’ha solo M$ facendo “regali su regali”, sai che bello un mondo con solo una attore in gioco.
Poi come dici, un mondo di soli servizi in abbonamento potra anche essere il futuro ma per me sara un futuro terribile :asd:
Come con Netflix son partito che pagavo 13 euro al mese e senza accorgemene sono arrivato a 18 :asd:
Cmq nel caso specifico di Miles Morales hanno ragione a volerlo a 19€ :sisi:
Ci sono sempre stati questi commenti, garantisco io :sisi:

Andando oltre, ieri mi sembra di aver letto che Sony si lamentava anche delle entrate che garantisce il pass. Sono in vacanza, non ho semplice accesso ad internet altrimenti avrei verificato se ricordo bene
 
Cmq nel caso specifico di Miles Morales hanno ragione a volerlo a 19€ :sisi:
Ci sono sempre stati questi commenti, garantisco io :sisi:

Andando oltre, ieri mi sembra di aver letto che Sony si lamentava anche delle entrate che garantisce il pass. Sono in vacanza, non ho semplice accesso ad internet altrimenti avrei verificato se ricordo bene

Infatti ho sottolineato non parlo specificamente di Miles Morales, che al lancio se costava 39,90€ ci stava tranquillamente invece del cinquantone mi sembra.

Detto ciò comunque lo danno con PS extra :asd:
 
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