Dragons lair il laser game degli anni 80? Ma dai non ha nulla di gioco quello, tanto è vero che per l'epoca aveva una grafica che sembrava venisse dal futuro. E te credo, sono tutte sequenze prerenderizzate dove devi premere il pulsante che ti dice lui quando ti dice lui senza un perché. È una bella esperienza, da piccolo ci ho buttato molti gettoni in sala giochi, ma non si può parlare di gameplay.
C'è un intero genere di giochi così, gli FMV game, di cui proprio Dragon's Lair era uno dei capostipiti o più influenti, infatti comunque gioco importante DL, che poi diede agli interactive drama, o chiamali come ti pare, dei giochi Cage o Telltale. Ognuno la vede come vuole, ma si, ovvio che li consideri giochi, al contrario non condivido la tua visione, ma già detto più volte nel corso degli anni a chi ha visione simile alla tua, che trovo limitata, senza offesa, in quanto appunto giochi come DL usciti ad inizio anni '80, quando ancora il linguaggio del media non scritto, non 30 anni dopo, quindi si cose come DL che fanno parte del media, e che in modo evoluto sono rimaste oggi, a dimostrare che il linguaggio del media non é circoscritto o maglie strette come le altre, come un film o libro, e che può dare sfogo a tante cose diverse, non solo saltare sulle piattaforme, grazie proprio alla sua unicità, l'interazione, che permette Cage come Edith Finch, senza sforare dal proprio media di appartenenza, che francamente il bello del linguaggio, che permette soprattutto nel mercato indie a robe molto brillanti, che rimanendo nei termini da te espressi, quindi sforare in non gioco come li consideri tu, non potrebbero essere fatti in questo modo.
Questo no, Dragon's Lair è letteralmente un film interattivo. Infatti la versione casalinga era su LaserDisc (l'antenato dei DVD).
Non sono molto d'accordo, non conto il formato, che appunto non é un libro game a bivi, ma come dici in antenato dei supporti attuali, quindi qualcosa di alieno all'epoca ma non ora, quindi precursore, e come ho detto considero videogiochi Night's Trap, quindi visioni differenti.
Non posso neanche considerarlo un film, nel modo più assoluto, ma forse sbaglio io qui, trovandolo più vicino ad un videogioco.
Non é un videogioco, non é un film, sa soltanto quello che non é.