Unica tirata ieri notte e l'ho finito...
Partiamo che a primo impatto sono rimasto delusissimo dallo stile scelto per questo capitolo… Con una specie di sandbox esplorabile dove fai missioni principali e secondarie. Telecamera secondo me troppo troppo vicina a sebastian ma sono riuscito comunque ad abituarmici… Per il resto il gameplay è quello consolidato del primo e non so mi ha dato l'impressione che a livello di horror e atmosfera sia un pochino + riuscito del primo che era soprattutto uno splatterone. In questo capitolo invece si entra molto + nella psicologia di sebastian e ci sono delle parti molto + da horror psicologico con corridoi lunghi e stretti, rumori che ti fanno venire il cagotto e sensazione di avere sempre qualcuno o qualcosa alle spalle. Ambientazioni secondo me peggiori ma se la vedeva comunque con un manicomio... Al giusto prezzo direi che si può tranquillamente recuperare… 15 euro li merita e "chiude" la saga. Dispiace sia totalmente scomparso Ruben che non si sa se è vivo, morto ecc ecc...
Scusa eh ma come fai a dire che in questo capitolo si entra più nella psicologia di Sebastian quando è tutto il contrario. Nel primo Evil Within la trama era molto più articolata e Seb era un personaggio molto più profondo, anche se stava al giocatore cogliere certe sfumature leggendo i documenti sparsi per il gioco. In questo secondo capitolo tutto è banalizzato e semplificato, non ricordo un gioco così pieno di spiegoni come questo. E' evidente che la produzione ha imposto un gioco che fosse comprensibile a tutti, mentre per capire la trama del primo il giocatore doveva impegnarsi di più, si notava la mano di Mikami mentre questo è molto più occidentale.
Parlando di gameplay ho trovato più ispirate e curate le fasi sandbox, mentre quelle a corridoio, soprattutto verso metà gioco sembrano decisamente tirate via.
Comunque un buon gioco, godibile.