Non baratterò mai i miei diritti di consumatore per avere in cambio... Niente.
La rivendita dell'usato, la condivisione, sono elementi chiave assolutamente essenziali che esistono in ogni mercato tranne in quello del mercato digitale alias aria fritta.
Alcuni sostengono che si tratti di futuro, di fare un passo avanti. Beh, io dico: puttanate. È lo stesso futuro disegnato da Apple quando ha rimosso il Jack per le cuffie. Nessun reale vantaggio e solo svantaggi a chi possedeva delle cuffie con filo.
Entrare nel futuro niente. Io voglio avere la disponibilità della licenza che acquisto, non esiste che tu me lo impedisca. Non esiste.
Non acquisterò MAI giochi in digitale nel mercato attuale. Ma proprio mai.
Faccio diverso discorso sul gamepass e sul ps now, servizi un poco più trasparenti che intendono chiaramente noleggiarti un catalogo a pagamento. E fin quando con promo e offerte lo reputo conveniente, ci sto.
Il fatto che della cosa si discuta come se si potessero avere opinioni diverse sull'argomento, comunque, mi demoralizza non poco. È lapalissiana la lesione dei diritti del consumatore e spero che arrivi una qualche sentenza batosta contro tutti, Steam, Sony, Microsoft, e compagnia.
E rilancio il piccolo video cui ho lavorato. A Sony, quando è convenuto, faceva bene recitare la parte dei paladino dell'usato. Negli anni, tuttavia, stanno lesionando i diritti del consumatore allo stesso modo. Prima con lo store digitale dove la rivendita è impossibile, adesso gettando l'esca di una console solo digitale probabilmente venduta a prezzo inferiore.
Sarebbe da fare un video di quelli del day one dove prendono le console e le rompono.
Ps5 digital edition crash day one - respect customers rights. Propongo una colletta, io o qualcuno del forum si assume l'impegno di prenderla, fare il video mentre la distrugge male. Ma male male.