Retrocompatibilità, emulazione ufficiale e preservazione dei videogiochi

[Tesshou]

Provando a dare un senso alla tua risposta:

La preservazione del passato ha senso solo se non rischia di compromettere lo stato attuale delle cose e il loro sviluppo futuro.

Il mercato cresce ma non è infinito, nuovi competitor sono arrivati e nuovi modelli di business si sono imposti stravolgendo le dinamiche di mercato.

Le aziende non hanno risorse infinite, quanto sta accadendo è una conseguenza di una politica di taglio dei costi. Quando la concorrenza si fa più agguerrita le aziende che non hanno le spalle ben coperte si devono per forza di cose cencentrare sulle divisioni/aree/investimenti più redditizi tagliando i costi. Si chiama "ottimizzazione delle risorse".

A maggior ragione del fatto che al netto dei giochi ancora disponibili su disco a vedere la lista non stiamo parlando chissà di che perdita in termini di singoli titoli non più acquistabili..

Ma ripeto, volendo fare una ipotesi ragionata se lo hanno tirato giù è semplicemente perchè non era più profittevole, da tempo.

A questo punto:

1) se sono furbi stanno magari pensando di riconvertire quei giochi ad una forma di distribuzione più moderna e più profittevole. Non è escluso che possano proporre un abbonamento retro dove pagando la fee mensile si ha accesso al catalogo ps1-2-3 in streaming.

2) non sono così furbi o non ne vedono una fonte di profitto e semplicmente si concentrano sul presente e sul futuro lasciando ad altri (MS in primis) la fetta di mercato di chi vuole continuare a giocare determinati titoli retro.

Post unito automaticamente: 14 Apr 2021

L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione.

Sony in questo momento non aveva nessuno svantaggio nel tenere aperto lo store, poi noi non sapremo mai i numeri ma son praticamente certo che influissero poco sul complesso, e infatti l'anno scorso hanno infranto record su record. Mettersi nei panni dell'azienda va solo a nostro svantaggio perchè in primo luogo dovremmo guardare ai nostri interessi e poi nel caso confrontarci con la realtà effettiva. Questa chiusura è solo una conseguenza dell'atteggiamento miope di sony nei confronti del suo passato, o meglio nei confronti di ciò che non può portare incasso notevole. Che la maggior parte degli acquirenti di ps5 guardi solo al nuovo cod sticazzi sinceramente, non è un motivo valido per fare un dito medio gigantesco a tutti gli altri utenti che vedono il medium con più ampio respiro e guardano anche al suo passato

 

[PEVO]

Sony in questo momento non aveva nessuno svantaggio nel tenere aperto lo store

Come fai a saperlo? In realtà secondo me, oltre a dei costi (non elevati, ma comunque maggiori ai guadagni) ci sono stati anche dei problemi nella gestione delle licenze, contratti e accordi con gli sviluppatori.

 

[Tesshou]

Come fai a saperlo? In realtà secondo me, oltre a dei costi (non elevati, ma comunque maggiori ai guadagni) ci sono stati anche dei problemi nella gestione delle licenze, contratti e accordi con gli sviluppatori.

Dato che sony si trova nella posizione di essere l'unico store ad ospitare certa roba dovrebbe quantomeno porselo questo problema, come disse se non sbaglio Schreier diventa anche una questione di etica. E si son consapevole che appena si parla di etica rapportata a multinazionali le due cose non vanno per nulla a braccetto e partono le fantasie più sfrenate ma questo è un problema serio. Se il publisher originale se ne frega e lo store che lo ospita fa uguale che facciamo? che certa roba va persa per sempre grazie e arrivederci beato chi ci ha giocato per tempo?

 

[Storm_FF]

Come fai a saperlo? In realtà secondo me, oltre a dei costi (non elevati, ma comunque maggiori ai guadagni) ci sono stati anche dei problemi nella gestione delle licenze, contratti e accordi con gli sviluppatori.

Problemi di che genere? Sono le SH stesse che si potrebbero incazzare a non avere più il loro prodotto in vendita.

 

[K_for_Vendetta]

Si, ma l”ottimizzazione dei costi” dipende da chi la fa. Se la decisione viene presa da una squadra composta da menti razionali e specializzat che sanno quel che stanno facendo è un conto, se invece la decisione (molto probabilmente perché per la maggior parte dei casi funziona così) è stata presa da un singolo individuo con grosse responsabilità con un portfolio ampio, ma che nello specifico non sa una mazza allora le cose funzionano un po’ ad minchium. E con questo mi sto riferendo a Ryan. Le sue frasi sul retrogame, e pure sull’immagine di postazione della sua ps5 (disposta al contrario) la dice lunga sulla sua conoscenza per quel che riguarda il mondo dei videogiochi. È sempre stato un venditore, del prodotto non gliene mai fregato una mazza.
In questo caso specifico, non avendo numeri a portata di mano non saprei, ma queste decisioni/situazioni ne ho viste a vagonate

Ricoprire un ruolo importante come quello non significa che automaticamente sei bravo.
Esempio: Don Mattrick.

La PS5 al contrario era di Hulst

 

[bellome]

Ti pongo una domanda visto che la basiamo in ottica costi, quindi anche ps4e5 saranno abbandonate alla fine agli utenti 7/8 fregherà poco delle vecchie console con i vecchi giochi.

PS4 e PS5 sono più vicine ad un'architettura PC e costruite con la retro già in mente. Diverso discorso per PS1/2/3. Esisterà ancora il concetto di "console" quando arriverà il momento di PS6/7/....? Probabilmente no. Stiamo virando verso un modello basato su un ecosistema di servizi svincolato dalla singola macchina fisica da tenere in casa. E tutto viene già pensato e sviluppato in ottica "ecosistema". AI tempi della PS1 pensi avessero la più minima idea di tutto ciò?

Si, ma l”ottimizzazione dei costi” dipende da chi la fa. Se la decisione viene presa da una squadra composta da menti razionali e specializzat che sanno quel che stanno facendo è un conto, se invece la decisione (molto probabilmente perché per la maggior parte dei casi funziona così) è stata presa da un singolo individuo con grosse responsabilità con un portfolio ampio, ma che nello specifico non sa una mazza allora le cose funzionano un po’ ad minchium. E con questo mi sto riferendo a Ryan. Le sue frasi sul retrogame, e pure sull’immagine di postazione della sua ps5 (disposta al contrario) la dice lunga sulla sua conoscenza per quel che riguarda il mondo dei videogiochi. È sempre stato un venditore, del prodotto non gliene mai fregato una mazza.
In questo caso specifico, non avendo numeri a portata di mano non saprei, ma queste decisioni/situazioni ne ho viste a vagonate

Ricoprire un ruolo importante come quello non significa che automaticamente sei bravo.
Esempio: Don Mattrick.

Chi siamo noi due per dire che Ryan non sappia fare il suo lavoro soprattutto di fronte ai numeri che sta facendo il brand PS?

Sony in questo momento non aveva nessuno svantaggio nel tenere aperto lo store, poi noi non sapremo mai i numeri ma son praticamente certo che influissero poco sul complesso, e infatti l'anno scorso hanno infranto record su record. Mettersi nei panni dell'azienda va solo a nostro svantaggio perchè in primo luogo dovremmo guardare ai nostri interessi e poi nel caso confrontarci con la realtà effettiva. Questa chiusura è solo una conseguenza dell'atteggiamento miope di sony nei confronti del suo passato, o meglio nei confronti di ciò che non può portare incasso notevole. Che la maggior parte degli acquirenti di ps5 guardi solo al nuovo cod sticazzi sinceramente, non è un motivo valido per fare un dito medio gigantesco a tutti gli altri utenti che vedono il medium con più ampio respiro e guardano anche al suo passato

Non conosciamo i costi di mantenimento di uno store che negli ultimi anni avrà venduto le briciole.

Sony ha dimostrato negli anni di saper creare e sfruttare un gran numero di IP di successo e MS ha trovato nella retrocompatibilità totale uno dei propri cavalli di battaglia, Nintendo lo fa a modo tutto suo. Abbiamo visto che fare entrambe le cose al momento è difficile e nessuna delle 3 riesce a farlo bene.

Dato che sony si trova nella posizione di essere l'unico store ad ospitare certa roba dovrebbe quantomeno porselo questo problema, come disse se non sbaglio Schreier diventa anche una questione di etica. E si son consapevole che appena si parla di etica rapportata a multinazionali le due cose non vanno per nulla a braccetto e partono le fantasie più sfrenate ma questo è un problema serio. Se il publisher originale se ne frega e lo store che lo ospita fa uguale che facciamo? che certa roba va persa per sempre grazie e arrivederci beato chi ci ha giocato per tempo?

Ma davvero c'è un numero di giocatori un minimo significativo che non ha trovato il tempo negli ultimi 14 anni di giocarsi quella roba che non sarà più acquistabile e ne sente l'impellenza adesso?

Davvero vorrei sapere quali giochi imperdibili vedi in quella lista (ne ho giocati parecchi).

E per favore non ne facciamo una questione di etica che davvero ci vuole una faccia da culo grande come una casa (non mi riferisco nello specifico a te ma a buona parte dei videogiocatori odierni) a parlare di etica quando mi scommetto una palla che forse neanche l'1% delle persone che acquistano dallo store PS o Xbox o N abbia almeno una volta letto i termini di acquisto per comprendere per cosa stesse pagando. Lo sanno le persone che quando acquistano dagli store non stanno "comprando un gioco" nel senso pieno e comune dell'espressione?

Il metodo per preservare veramente un gioco c'è, si chiama supporto fisico. Una volta che hai il gioco in formato fisico puoi farci quello che vuoi in molti casi fino a ricopiare, conservare e utilizzare una copia digitale del gioco in maniera del tutto legale.

La cosa per cui si dovrebbe fare un bel bordello sono i giochi boxati che però hanno necessità di un patch per funzionare adeguatamente o quelli single player che richiedono di essere sempre connessi.

Eh ma con la copia digitale non devi cambiare ogni volta disco, sai la comodità?

 

[Tesshou]

PS4 e PS5 sono più vicine ad un'architettura PC e costruite con la retro già in mente. Diverso discorso per PS1/2/3.

Chi siamo noi due per dire che Ryan non sappia fare il suo lavoro soprattutto di fronte ai numeri che sta facendo il brand PS?

Non conosciamo i costi di mantenimento di uno store che negli ultimi anni avrà venduto le briciole.

Sony ha dimostrato negli anni di saper creare e sfruttare un gran numero di IP di successo e MS ha trovato nella retrocompatibilità totale il propio cavallo di battaglia, Nintendo lo fa a modo tutto suo. Abbiamo visto che fare entrambe le cose al momento è difficile e nessuna delle 3 riesce a farlo bene.

Ma davvero c'è un numero di giocatori un minimo significativo che non ha trovato il tempo negli ultimi 14 anni di giocarsi quella roba che non sarà più acquistabile e ne sente l'impellenza adesso?

Davvero vorrei sapere quali giochi imperdibili vedi in quella lista (ne ho giocati parecchi).

E per favore non ne facciamo una questione di etica che davvero ci vuole una faccia da culo grande come una casa (non mi riferisco nello specifico a te ma a buona parte dei videogiocatori odierni) a parlare di etica quando mi scommetto una palla che forse neanche l'1% delle persone che acquistano dallo store PS o Xbox o N abbia almeno una volta letto i termini di acquisto per comprendere per cosa stesse pagando. Lo sanno le persone che quando acquistano dagli store non stanno "comprando un gioco" nel senso pieno e comune dell'espressione?

Il metodo per preservare veramente un gioco c'è, si chiama supporto fisico. Una volta che hai il gioco in formato fisico puoi farci quello che vuoi in molti casi fino a ricopiare, conservare e utilizzare una copia digitale del gioco in maniera del tutto legale.

La cosa per cui si dovrebbe fare un bel bordello sono i giochi boxati che però hanno necessità di un patch per funzionare adeguatamente o quelli single player che richiedono di essere sempre connessi.

Eh ma con la copia digitale non devi cambiare ogni volta disco, sai la comodità?

Dipende sempre cosa intendiamo per significativo, per sony di sicuro son briciole ma i tuoi consumatori non sono solo composti da utenti di cod/fifa che guardano al presente e fra 10 anni chissene così come immagino che non sia significato il numero di persone che guardano film vecchi rispetto ad avengers eppure mai ci si sognerebbe di dare un colpo di spugna alla storia del cinema perchè tanto l'importante è monetizzare sul nuovo e basta
inoltre mi piace pensare che i videogiochi, come altri medium, non hanno una data di scadenza ne un tempo limite, se mi appassiono oggi a silent hill dovrei essere in grado di mettere le mani sui vari capitoli in un modo o nell'altro, da una parte se ne sbatte il cazzo Konami e dall'altra chiude lo store che per esempio ospita il primo capitolo, che si dovrebbe fare in questi casi? E no rispondermi che esiste il fisico nel 2021 non lo accetto, dato che a distanza di anni reperire determinati titoli a prezzi umani è letteralmente impossibile. Se invece vogliamo lasciare certa roba solo ai collezionisti che possono spendere benissimo ma è proprio il modo migliore per far morire determinate saghe e renderne così impossibile l'approccio ad un nuovo fan, perchè si è possibile appassionarsi anche arrivando in ritardo di anni. Infine servirebbero regole chiare e univoche sulla licenza dei giochi nel momento in cui acquisti un titolo in digitale, una cosa non esclude l'altra

 

[bellome]

E no rispondermi che esiste il fisico nel 2021 non lo accetto, dato che a distanza di anni reperire determinati titoli a prezzi umani è letteralmente impossibile. Se invece vogliamo lasciare certa roba solo ai collezionisti che possono spendere benissimo ma è proprio il modo migliore per far morire determinate saghe e renderne così impossibile l'approccio ad un nuovo fan, perchè si è possibile appassionarsi anche arrivando in ritardo di anni. Infine servirebbero regole chiare e univoche sulla licenza dei giochi nel momento in cui acquisti un titolo in digitale, una cosa non esclude l'altra

Sono 30 anni che compro fisico, tra usato e sconti avrò sicuramente risparmiato rispetto al digitale e posso anche rigiocarmi tutto. I negozi che vendono fisico esistono ancora e ti consegnao la copia fisica anche a domicilio.

Ad oggi il retrogaming fisico costa assai solo se cerchi giochi rari, per la quasi totalità dei giochi PS1/2/3 non ci sono prezzi esagerati. Di sicuro è rarissimo che oggi un gioco PS3 costi di più di quanto non costasse all'uscita o di quanto costa oggi un gioco nuovo al D1.

Il nuovo appassionato di vg che si vuole fare una cultura generale si compra una retro console e ne ha di giochi da recuperare che una vita non gli basta. Se vuole il gioco super raro ormai disponibile solo in fisico, lo paga caro.

State facendo un dramma su nulla di concreto se non per una questione di "principio".

E non hai risposto alla mia domanda di quali titoli imperdibili vedi in quella lista di giochi non più acquistabili che è stata postata qualche pagina indietro, perchè effettivamente può essere che mi sono perso qualche capolavoro in quell'elenco che può per certi versi giustificare il tuo discorso.

 

[PEVO]

Dato che sony si trova nella posizione di essere l'unico store ad ospitare certa roba dovrebbe quantomeno porselo questo problema, come disse se non sbaglio Schreier diventa anche una questione di etica. E si son consapevole che appena si parla di etica rapportata a multinazionali le due cose non vanno per nulla a braccetto e partono le fantasie più sfrenate ma questo è un problema serio. Se il publisher originale se ne frega e lo store che lo ospita fa uguale che facciamo? che certa roba va persa per sempre grazie e arrivederci beato chi ci ha giocato per tempo?

Da quel punto di vista ti do ragione. Però sotto c'era qualcosa che non andava, dubito che Sony l'abbia fatto solo per dispetto, no?

 

[bellome]

inoltre mi piace pensare che i videogiochi, come altri medium, non hanno una data di scadenza ne un tempo limite, se mi appassiono oggi a silent hill dovrei essere in grado di mettere le mani sui vari capitoli in un modo o nell'altro, da una parte se ne sbatte il cazzo Konami e dall'altra chiude lo store che per esempio ospita il primo capitolo, che si dovrebbe fare in questi casi? E no rispondermi che esiste il fisico nel 2021 non lo accetto, dato che a distanza di anni reperire determinati titoli a prezzi umani è letteralmente impossibile. Se invece vogliamo lasciare certa roba solo ai collezionisti che possono spendere benissimo ma è proprio il modo migliore per far morire determinate saghe e renderne così impossibile l'approccio ad un nuovo fan, perchè si è possibile appassionarsi anche arrivando in ritardo di anni. Infine servirebbero regole chiare e univoche sulla licenza dei giochi nel momento in cui acquisti un titolo in digitale, una cosa non esclude l'altra

Silent Hill1 per PS1 lo trovi a meno di 60 euro su ebay.

Quello che costa meno 47euro senza custodia originale (spedizione inclusa).

 

[PEVO]

Problemi di che genere? Sono le SH stesse che si potrebbero incazzare a non avere più il loro prodotto in vendita.

Immagino che possano esserci problemi con gli accordi tra Sony e le SH, visto che si tratta di giochi ormai datati con contratti e termini di servizio vecchi. Avere sullo store un gioco vecchio che non vende ormai niente da 5 anni con la SH che probabilmente è fallita rappresenta forse solamente un costo per Sony. Posso solo immaginare questa cosa, avendo parlato con qualcuno che ha pubblicato qualche gioco sullo store Vita. Allo stesso modo continuare a rinnovare i contratti e rapporti con SH delle quali ormai non interessa più niente il titolo nello store (ad esempio non so quanto interessi a Konami vendere MGS1 sullo store PS3) probabilmente è un'ulteriore spesa.

Post unito automaticamente: 14 Apr 2021

Silent Hill PS1 lo trovi a meno di 60 euro su ebay.

Quello che costa meno 47euro senza custodia originale.

E' ridicolo che costi più di 10€ secondo me. Cioè, uno al giorno d'oggi non dovrebbe spendere più di 10€ per giocare ad un titolo così datato (anche se è ancora valido e anche se rappresenta una perla del passato).

 

[bellome]

E' ridicolo che costi più di 10€ secondo me. Cioè, uno al giorno d'oggi non dovrebbe spendere più di 10€ per giocare ad un titolo così datato (anche se è ancora valido e anche se rappresenta una perla del passato).

Ma come?

Prima siamo tutti scandalizzati che una pietra miliare come SH1 non sia più scaricabile, inaccettabile che un capolavoro del genere non sia più disponibile all'acquisto in un click e adesso spendere più di 10euro per POSSEDERLO IN VERSIONE FISICA (che ti restituisce MOLTO più valore rispetto ad un acquisto in dd) sono troppe perchè il gioco è troppo datato?

Ma è un capolavoro o no?

I capolavori hanno la scadenza?

Deperiscono?

Oggi i giochi (parliamo sempre di fisico) costano tra le 60 e le 75 euro al D1. Silent Hill vale meno dell'ultimo degli horror game venduto al D1 a prezzo pieno uscito nell'ultima gen?

Perchè mi viene il dubbio che forse tutto sto teatrino che è stato messo su si riduca ad una questione di prezzo.

Come spiegavo prima, se vuoi la retro ad 1 euro al mese® c'è già Microsoft che offre questo servizio e lo fa anche molto bene facendoti spendere poco.

Se poi tu pretendi che Sony proponga un'offerta in linea con quello che fa MS sotto questo aspetto è un tuo legittimo desiderio da consumatore ma da qui alle crociate che si sono viste e lette in questi giorni ci passa un oceano (di nonense).

 

[Bubu]

Ma come?

Prima siamo tutti scandalizzati che una pietra miliare come SH1 non sia più scaricabile, inaccettabile che un capolavoro del genere non sia più disponibile all'acquisto in un click e adesso spendere più di 10euro per POSSEDERLO IN VERSIONE FISICA (che ti restituisce MOLTO più valore rispetto ad un acquisto in dd) sono troppe perchè il gioco è troppo datato?

Ma è un capolavoro o no?

I capolavori hanno la scadenza?

Deperiscono?

Oggi i giochi (parliamo sempre di fisico) costano tra le 60 e le 75 euro al D1. Silent Hill vale meno dell'ultimo degli horror game venduto al D1 a prezzo pieno uscito nell'ultima gen?

Perchè mi viene il dubbio che forse tutto sto teatrino che è stato messo su si riduca ad una questione di prezzo.

Come spiegavo prima, se vuoi la retro ad 1 euro al mese® c'è già Microsoft che offre questo servizio e lo fa anche molto bene facendoti spendere poco.

Se poi tu pretendi che Sony proponga un'offerta in linea con quello che fa MS sotto questo aspetto è un tuo legittimo desiderio da consumatore ma da qui alle crociate che si sono viste e lette in questi giorni ci passa un oceano (di nonense).

Quindi se lo trovo a 80 sono fortunato vale come un gioco moderno di adesso

 

[PEVO]

Ma come?

Prima siamo tutti scandalizzati che una pietra miliare come SH1 non sia più scaricabile, inaccettabile che un capolavoro del genere non sia più disponibile all'acquisto in un click e adesso spendere più di 10euro per POSSEDERLO IN VERSIONE FISICA (che ti restituisce MOLTO più valore rispetto ad un acquisto in dd) sono troppe perchè il gioco è troppo datato?

Ma è un capolavoro o no?

I capolavori hanno la scadenza?

Deperiscono?

Oggi i giochi (parliamo sempre di fisico) costano tra le 60 e le 75 euro al D1. Silent Hill vale meno dell'ultimo degli horror game venduto al D1 a prezzo pieno uscito nell'ultima gen?

Perchè mi viene il dubbio che forse tutto sto teatrino che è stato messo su si riduca ad una questione di prezzo.

Come spiegavo prima, se vuoi la retro ad 1 euro al mese® c'è già Microsoft che offre questo servizio e lo fa anche molto bene facendoti spendere poco.

Se poi tu pretendi che Sony proponga un'offerta in linea con quello che fa MS sotto questo aspetto è un tuo legittimo desiderio da consumatore ma da qui alle crociate che si sono viste e lette in questi giorni ci passa un oceano (di nonense).

Per me avere un gioco fisico o digitale non mi cambia niente, perché il gioco alla fine è lo stesso. Quindi, capolavoro o meno, resta un titolo vecchio per il quale oggi non darei più di 10€ (e sono già tanti). Anche un libro di Harry Potter meriterebbe (secondo me) 50€ per la qualità, resta il fatto che non darei mai quei soldi per avercelo. Se Silent Hill per PS1 potrebbe valere 50€ per la qualità, penso che un gioco moderno potrebbe costare anche 200€ (visto che sicuramente molti giochi moderni hanno un comparto tecnico migliore, longevità migliore, maggiore rigiocabilità, gameplay migliore ecc.). Bisogna differenziare il valore di mercato con quello effettivo del gioco, altrimenti perché tutti i giochi (belli e brutti) vengono venduti allo stesso prezzo?

Post unito automaticamente: 14 Apr 2021

Quindi se lo trovo a 80 sono fortunato vale come un gioco moderno di adesso

Infatti, è ridicola come cosa

 

[bellome]

Quindi se lo trovo a 80 sono fortunato vale come un gioco moderno di adesso

Leggi bene.

Parlavamo di un ipotetico nuovo appassionato di vg che vuole recuperare SH1.

E costa 47 non 80.

Ti identifichi in questo profilo?

 

[PEVO]

Leggi bene.

Parlavamo di un ipotetico nuovo appassionato di vg che vuole recuperare SH1.

Ti identifichi in questo profilo?

Ma anche un nuovo appassionato di VG non dovrebbe spendere più di 10€ per un gioco così vecchio e datato.

 

[Bubu]

Leggi bene.

Parlavamo di un ipotetico nuovo appassionato di vg che vuole recuperare SH1.

Ti identifichi in questo profilo?

Ho letto e la reputo una cazzata.
Se é nuovo merita l'inculata ottimo che evoluzione
Comunque fai bene a ragionare:"fino a quando non tocca a me".

 

[bellome]

Per me avere un gioco fisico o digitale non mi cambia niente, perché il gioco alla fine è lo stesso.

E invece ti dovrebbe cambiare visto che sono 2 prodotti con caratteristiche molto diverse tra loro. Il gioco ovviamente è il medesimo (in linea di massima) ma i tuoi diritti di disponibilità e utilizzo non sono affatto gli stessi.

Quindi, capolavoro o meno, resta un titolo vecchio per il quale oggi non darei più di 10€ (e sono già tanti).

Ma quindi se SH1, che abbiamo appurato esser un capolavoro, oggi non vale neanche 10 euro perchè come dici tu è vecchio , tutta quella meraviglia di giochi oggetto di questo topic e per cui la gente si dispera di non poter più acquistare quanto potrebbero valere tutti insieme? 0,10 eurocent?

Giusto per curiosità.

Bisogna differenziare il valore di mercato con quello effettivo del gioco, altrimenti perché tutti i giochi (belli e brutti) vengono venduti allo stesso prezzo?

Il valore di mercato è semplicemente quanto la gente è disposta a pagarlo.

Il "valore effettivo" cosa sarebbe? Quanto è bello? Quanto è nuovo? Quanto costa farlo?

Ho letto e la reputo una cazzata.
Se é nuovo merita l'inculata ottimo che evoluzione
Comunque fai bene a ragionare:"fino a quando non tocca a me".

Leggi bene, ho scritto:

"Il nuovo appassionato di vg che si vuole fare una cultura generale si compra una retro console e ne ha di giochi da recuperare che una vita non gli basta. Se vuole il gioco super raro ormai disponibile solo in fisico, lo paga caro." (dove caro vuol dire "un prezzo superiore al prezzo di mercato dei vg al D1 oggi).

e ho aggiunto anche che

"se vuoi la retro ad 1 euro al mese® c'è già Microsoft che offre questo servizio e lo fa anche molto bene facendoti spendere poco."

Dove sarebbe esattamente l'inculata?

ps. Preciso che a me è toccata perchè alcuni dei giochi in questione li ho acquistati e giocati ai tempi (puoi tranquillamente consultare la mia lista trofei) ma sinceramente non me ne può davvero importare di meno il fatto di non poterli più scaricare. Forse giusto i 2 Pixeljunk mi può dispiacere il sapere di non averli più nella mia lista di download.

Penso che riuscirò comunque a dormirci la nottte.

 

[LoneWolf]

Però bisognerebbe differenziare tra chi vuole solamente giocarlo (e allora sì, per un titolo di parecchi anni fa non bisognerebbe spenderci un'esagerazione) e chi vuole collezionare.
Perché nel caso del collezionare videogiochi - come in moltissimi altri media - è chiaro che i prezzi e il valore salgono più passano gli anni, ma dall'alba dei tempi.
Se invece a tizio X o Y non frega nulla del collezionismo e vorrebbe solamente giocare a Silent Hill, certo, sarebbe bello se potesse trovarlo a poco e godersi quel capolavoro.

Per lo meno, dovrebbe funzionare in questo modo. Ovviamente con l'attuale mossa scadente di Sony, giocare ad alcuni titoli potrebbe diventare un problema. (sempre escludendo eventuali progetti futuri)

Spoiler

E chi ci crede

 

[Nefarious]

che culo solo 47€, appena 7 volte il prezzo della versione disponibile sul psn (full price, mentre è 15-20 volte il prezzo scontato, quando sony ancora permetteva agli sviluppatori di scontare i giochi)