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Cannabis | Pro & Contro

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Snow24

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Okay, ragazzi, una cortesia: evitiamo la discussione riguardo il consumo di cannabis da parte degli utenti. Non c'interessa sapere se lo fate, ma evitate di parlarne ed evitate di chiedere ad altri utenti se loro ne fanno uso. Limitiamoci a discutere del referendum, della vostra posizione a riguardo, ma tutto il resto, evitiamolo, grazie.
 

dante3vergil

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Beh, no, sicuramente così informato non sono, però lo stesso si potrebbe dire delle cattive abitudini a tavola. Si sa che alcune cose fanno male e anche se nello specifico non si sa esattamente cosa, quantomeno si riesce a stimare l'effettiva gravità. Cioè, so che bere un bicchiere di vino alla settimana non mi arreca particolare danno, così come so che ubriacarmi male ogni settimana invece sì. La differenza è che i danni relativi all'alimentazione sono per lo più individuali, non hanno le stesse ripercussioni sulla collettività dell'alcol, semplificando, ma il punto è che tutto è filtrato dalla nostra percezione. Magari tu che pensi di condurre uno stile di vita il più sano possibile fai errori che il tipo che il sabato sera beve come una spugna non fa.

I fumatori tendenzialmente minacciano sempre figli e parenti da piccoli, mi ricordo che mio zio una volta mi disse "se ti vedo anche solo una volta con una sigaretta in bocca giuro che ti prendo a schiaffi" e la cosa mi ha traumatizzato così tanto che effettivamente non ho mai fatto neanche un tiro da adolescente :rickds:
Mentre l'apprendimento attraverso il gioco è vero, da buoni risultati, ma significherebbe rivedere l'intero sistema scolastico ed è una cosa molto complessa di cui a nessuno interessa, a cominciare dagli elettori. Non viene percepito il giusto valore dell'istruzione e dello spirito critico, ma essendo che a non percepirlo sono la maggior parte delle persone, difficilmente sarà mai qualcosa su cui si lavorerà concretamente, per questo ti parlavo di utopia. Sarebbe una pacchia se le persone apprendessero l'importanza di porsi in maniera critica, ma non accadrà mai, anzi, più andiamo avanti e più cerchiamo chi ci predigerisca le informazioni, ce le semplifichi e tutto ciò che diminuisca al minimo il nostro sforzo cognitivo perché preferiamo riservare le poche energie cognitive che abbiamo a disposizione per le cose che ci interessano davvero.

No, il punto è che a me non interessa come una persona sceglie di agire finché in qualche modo non costituisce un problema per me. Non voglio sembrarti egoista, ma finché una persona decide di ridursi ad una pezza, con il rischio di compromettere la sua salute, io posso pure dirgli "vacci piano", ma mi sembra giusto lasciarlo libero di fare quello che vuole con la sua vita. Il problema sorge nel momento in cui questo suo comportamento arreca un danno ad altri, ma se io me ne sto a casa mia a distruggermi il fegato bevendo alcol, sinceramente vorrei che nessuno si arrogasse il diritto di venirmi a dire che devo smetterla. E no, non è perché è socialmente accettato, ma perché, la sua efficacia è reale. È una strategia discutibilissima, soprattutto sul lungo periodo, ma la sua efficacia è comprovata. Ci sono dei casi in cui non è così, ma a grandi linee quando bevi sei più disinibito e pensi meno. Il problema sta lì, anche istruito e sensibilizzato porsi un limite diventa difficile quando la dinamica ti soddisfa, quando bere o fumare ti permette effettivamente di passare una sera senza pensare. Ognuno fa il proprio bilancio di costi-benefici ed è una cosa molto soggettiva.
Onestamente su alcol e fumo non penso ci sia tutta questa ignoranza, io quando parlo coi fumatori mi dicono sempre la stessa cosa "di qualcosa dobbiamo pur morire".

Perdonami, ma non sono io che mi sono convinto, è quello che mi sembra tu stia continuando a ripetere, stai cercando di mettere al primo posto il bene assoluto della comunità a fronte di una limitazione dei comportamenti pericolosi, sulla base di un processo di educazione, disincentivazione e (potenzialmente) demonizzazione di quello che tu reputi pericoloso (sulla base di studi, ovvio, ma ci sono tante altre cose che secondo gli studi sono pericolose, ma che magari tu scegli di accettare e su cui non ti poni il minimo problema). E non è colpa mia se questo è un modo di pensare filo-fascista, onestamente :asd:

Le dinamiche sociali tra ragazzini valgono per il fumo, per l'alcol un po' di meno. Da ragazzini possibilmente si beve perché fa figo, da grandi no. E soprattutto non è la causa di alcolismo o dell'abuso reiterato, se lo fai solo per non essere uno sfigato ti bevi un bicchiere come la maggior parte dei tuoi amici (visto che superati i 20 non è che ci sono tutte ste comitive che si spaccano male, anzi, essere troppo sbronzo è da sfigati a dirla tutta :asd:). Così come quelli che poi si mettono alla guida non sono gli stessi che bevono come spugne per sentirsi fighi. Poi non saprei, questa è la mia opinione, quello che ho potuto vedere, ma magari mi sbaglio. E ripeto, non sono assolutamente contrario ad un programma di sensibilizzazione, né sto negando la potenziale efficacia, sto solo cercando di ridimensionare un po' gli effetti e sottolinearti la complessità della cosa, perché secondo me ti sfugge la differenza tra consumo ripetuto, abuso occasionale e dipendenza. Sono tre cose molto differenti.

A maggior ragione, tu stato puoi disincentivare, ma poi i cittadini si influenzano vicendevolmente, si creano le loro norme sociali che vogliono e tu non puoi farci nulla. Stai semplicemente sovrastimando il potere dell'educazione e non considerando tutti i contraltari che ci sarebbero, tutto qui.
Scusa il ritardo, ma ho avuto una sessione da completare :dsax:

Ma infatti non mi sono riferito tanto al discorso alimentare (se ricordo bene), perché già lì la questione si fa più complessa (e soprattutto perché non viviamo in America, quindi non penso meriti un capitolo così importante nella discussione, e finiremmo troppo ot), e come dici, l'alcol decisamente ha un impatto diverso col mondo che ti circonda (incidenti stradali, violenza domestica, e tanto altro). Però scusami, ma credo mi sia sfuggito il punto: hai tirato in ballo l'alimentazione per dirmi che possibilmente c'è qualcosa che faccio che non è salutare? È possibile, certo, il meno frequentemente possibile mi concedo anche io a delle schifezze, ma il problema, e lo ripeto per l'ennesima volta, non è il consumatore occasionale.
O forse non ho capito cosa volessi dirmi :unsisi:

Però per dirti, per quanto possa dare degli effetti (vedi il tuo caso hahaha) eviterei le minacce, che spesso non portano a nulla, è un approccio che secondo me è totalmente sbagliato, soprattutto dopo una certa età. Sul rivedere interamente il sistema scolastico/educativo, non sono d'accordo, si tratterebbe solo di aggiungere/incrementare le ore di educazione civica e/o scienze :sisi: l'esempio del gioco era, per l'appunto, solo un esempio :sisi: sul lavorarci concretamente, in nuova zelanda si vuole rendere il Paese smoke free; a Milano si parlava di vietare il fumo nei parchi e nelle fermate dei bus. Diciamo che il discorso del fumo è sempre un po' al centro dell'attenzione, anche se non come vorrei: più che utopia, al massimo parlerei di processo estremamente lento (e di cui personalmente critico i modi, visto che i divieti di Milano non porteranno a un impatto significativo, ma avranno lo stesso effetto che hanno i divieti immotivati dei genitori sugli adolescenti).

Beh, se proprio devo mettere dei puntini, un paziente che sviluppa una broncopatia, o un tumore, graverà enormemente sulle casse dello SSN, quindi diciamo che è comunque un problema che riguarda la collettività
Un fumatore che ti dice: "Di qualcosa dobbiamo morire" è la rappresentazione dell'ignoranza :dsax:
Per quanto riguarda che ognuno è libero di fare quello che vuole ti dico che sono d'accordo, fin quando la scelta è consapevole: una scelta mossa dall'ignoranza (difficilmente colmabile, a meno che non inizi un percorso universitario sanitario), non consapevole, non è una scelta supportabile, per me.

Ma cosa dai :asd: fermo restando che la "demonizzazione" spesso arriverebbe da sé, una volta compresa la pericolosità di certe abitudini, io non sto ignorando nulla, ma di questo stiamo parlando: se vuoi spostare l'attenzione su altri che per te sono problemi, fallo, non mi sembra di essermi mai tirato indietro da un confronto (molto filo-fascista, come cosa :asd:), ma il mio modo di pensare è fascista tanto quanto lo è lo stato che ti obbliga a indossare il casco o la cintura di sicurezza :sisi:

Non so dove tu viva (non sono sarcastico), ma in Veneto se non bevi sei quello strano :asd: io fino a 24 anni il fatto che non bevessi mi rendeva "noioso" [cit.]
Poi sì, potremmo anche parlare non dell'essere sbronzo in senso stretto, ma bere molte più unità alcoliche di quanto raccomandato (conosco persone che si fanno 3-4 gintonic in scioltezza, e non è che si riducono marci, ma non si può neanche dire che sia acqua fresca, anzi).
Il consumo ripetuto (che può possibilmente trasformarsi in una dipendenza) potrebbe essere limitato, e l'abuso occasionale potrebbe essere un po' più raro, se le persone avessero una maggiore consapevolezza, anche solo diminuendo il numero di intossicazioni da alcol che portano i giovani in pronto soccorso la sera. Poi sì, non credo verrebbero eliminati perché comunque lì si che di dovrebbe agire in modo abbastanza rivoluzionario, ma sicuramente, come sei d'accordo anche tu, una maggiore sensibilizzazione darebbe degli effetti e, secondo me, se avvenisse in età elementare (6-10 anni) ancora di più. Poi oh, magari sbaglio, ma sicuramente non sarebbe un errore tentare di sensibilizzare i giovani(ssimi). Ma siccome manca tutto questo quasi in qualsiasi misura, son contrario alla legalizzazione di un'altra sostanza dai potenziali (e non indifferenti) effetti nocivi :sisi:. Se le persone fossero davvero informate (ma non le informazioni che si trovano nelle pagine social dei pro-cannabis, dove ti parlano di effetti medici come se lo scopo ricreativo fosse terapeutico), allora potrei anche ragionare sulla legalizzazione, ma allo stato attuale per me è no.
 

Buddha94

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L'educazione e la sensibilizzazione sono senza dubbio importantissime, soprattutto in età scolastica. Ma in ogni caso la conoscenza dei possibili effetti collaterali passerà sempre in secondo piano rispetto all'effetto che sostanze come cannabis, tabacco o alcol danno all'utilizzatore, perché anche il più informato e razionale di tanto in tanto cederà alla piacevole sensazione che queste sostanze possono dare. D'altre parte io personalmente conosco medici che fanno uso di alcol (più del classico bicchierino) e di cannabis. Se l'educazione fosse sufficiente ad annullare il consumo, queste persone non dovrebbero esistere, eppure sono più numerosi di quello che si può pensare.

Io sono favorevolissimo alla legalizzazione. Legale o illegale che sia, chi vuole farne uso continuerà a farne uso, ma nel caso fosse legalizzata chi vuole farne uso non deve andare a rivolgersi a persone poco raccomandabili in ambienti poco raccomandabili a comprare sostanze dalla dubbia provenienza e qualità. Punto primo: la salute di chi fa uso di cannabis verrebbe maggiormente tutelata tramite la garanzia di qualità dello stato. Punto secondo: i classici spaccini sono solo l'ultimo anello di una fitta organizzazione mafiosa; togliendo i soldi a loro si dà un potentissimo schiaffo alla criminalità organizzata. Punto terzo: i soldi tolti alla mafia rappresenterebbero entrate aggiuntive per lo stato.
Motivazioni per essere contrari alla legalizzazione onestamente non ne vedo nel mondo reale. Certo, in un mondo ideale nessuno farebbe uso di una sostanza illegale e quindi non ci sarebbe consumo, ma sappiamo bene di non vivere in un mondo ideale e quindi il proibizionismo non funziona. Nel mondo reale non ci sono controindicazioni alla legalizzazione.

Infine qualche breve considerazione personale. Conosco persone che purtroppo sono rimaste sotto alla cannabis come altre che sono rimaste sotto alle sigarette o all'alcol. E' innegabile che ci possano essere gravi conseguenze dovute al consumo smodato, ma non è il proibizionismo a far sì che questo non accada. Dal canto mio ho provato la cannabis e tendenzialmente se mi offrono un tiro non dico di no; da non fumatore (il tabacco proprio non mi piace) la cannabis è invece anche piacevole da fumare quando di buona qualità (altre volte quando la qualità è pessima è schifosa quanto il tabacco). Ma il mio in questo caso è un mero piacere gustativo, non credo che la cannabis abbia mai avut su di me un qualche effetto psichico rilevante.
 

.Veg

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Comunque faccio notare che la proposta del referendum, sebbene non sia un asso della interpretazione di questi testi, parla solo di depenalizzazione della coltivazione e possesso (limitatamente alla sospensione della patente), l’uso rimane regolamentato come oggi.
Ulteriore precisazione: la proposta rimuoverebbe il reato di coltivazione, ma non l'essere un illecito amministrativo, quindi depenalizzata al livello odierno di possesso e consumo - se non mi sbaglio.
 

Valefix

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Ma sto sabotaggio del Referendum da parte dei Comuni non può essere una cosa legale priva di conseguenze....e dai, non è credibile che glielo lasciano fare, veramente è una roba da rivolta sta cosa, sarebbe di una gravità inaudita, la sovversione della democrazia.
 

BlackWizard

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Ma sto sabotaggio del Referendum da parte dei Comuni non può essere una cosa legale priva di conseguenze....e dai, non è credibile che glielo lasciano fare, veramente è una roba da rivolta sta cosa, sarebbe di una gravità inaudita, la sovversione della democrazia.
Cioè??
 

Valefix

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EDIT: poi altra cosa, si può firmare anche in Comune fino al 30 settembre che voi sappiate? Perché io ho firmato questo e quello sull'eutanasia online, quando sono andato nel mio Comune di residenza all'Ufficio Anagrafe per chiedere che referendum si potessero firmare (ero andato per quello sulla caccia), l'impiegato con mio stupore mi disse che se ero lì per firmare quello su cannabis ed eutanasia non potevo più firmare perché erano scaduti i termini, o una roba del genere, io gli ho fatto notare che a quanto sapevo io (ed è così) il termine è il 30 settembre, per questo mi sembrava una gran cazzata quello che mi disse, eppure un mio collega a lavoro mi ha detto che a una sua conoscente che era andata per firmare le avevano detto la stessa cosa, questo è successo più di una settimana fa.
 
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Valefix

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Matteus

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Se passano questo referendum e l'eutanasia, +Europa e la Bonino possono finire di scomparire visto che erano i loro cavalli di battaglia
 

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In realtà penso non passerà nessuno dei due :asd:
Per il quorum dici (roba che io abolirei a seduta stante tra l'altro)? Perché a me sembra che la maggior parte della popolazione sia a favore di entrambe le cose.

Tra l'altro assurdo come nessuna forza politica ne abbia praticamente mai parlato. Posso ancora ancora capire il referendum sulla cannabis, ma quello sull'eutanasia no.
 

Alucard

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In realtà penso non passerà nessuno dei due :asd:
Io temo che quello per la cannabis passerà al 100%. Per sicurezza però prima di andare a votare aspetterò di avere aggiornamenti sul raggiungimento del quorum e nel caso eviterò di andare alle urne.
 

dante3vergil

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Per il quorum dici (roba che io abolirei a seduta stante tra l'altro)? Perché a me sembra che la maggior parte della popolazione sia a favore di entrambe le cose.

Tra l'altro assurdo come nessuna forza politica ne abbia praticamente mai parlato. Posso ancora ancora capire il referendum sulla cannabis, ma quello sull'eutanasia no.
Ancora ancora per la cannabis, ma parlare dell'eutanasia sarebbe una condanna a morte :dsax: l'influenza della chiesa è ancora troppo forte, e molti credenti finirebbero per disprezzare quei partiti che si schierano a favore
 

Heinrich

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Io temo che quello per la cannabis passerà al 100%. Per sicurezza però prima di andare a votare aspetterò di avere aggiornamenti sul raggiungimento del quorum e nel caso eviterò di andare alle urne.
Per me quello sulla cannabis il quorum lo vede molto da lontano, sarei davvero sorpreso se passasse.
 

|Ryuuku

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sono pro sinceramente, ma dubito che in italia possa mai passare una legge del genere
 

Valefix

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sono pro sinceramente, ma dubito che in italia possa mai passare una legge del genere
Con il referendum decide la maggioranza dei votanti, sempre se si raggiunge il Quorum (50%+1 degli aventi diritto al voto), devono andare a votare almeno circa 23,250 milioni di persone dato che gli aventi diritto al voto avevo letto che sono 46,5 milioni.
 

Valefix

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Lega e Fratelli d'Italia hanno tentato di fare saltare i referendum su cannabis, eutanasia e caccia presentando un emendamento che impedisse la proroga al deposito delle firme, Forza Italia si è astenuta.

Ricordo che per quanto riguarda il referendum sulla Giustizia promosso dal centrodestra, per loro è stata concessa la proroga (richiesta tra l'altro dalla Lega se ricordo bene), nessuno si era opposto.
Bel concetto di democrazia che hanno, complimenti, "chi dimentica è complice."
 

GaF

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Lega e Fratelli d'Italia hanno tentato di fare saltare i referendum su cannabis, eutanasia e caccia presentando un emendamento che impedisse la proroga al deposito delle firme, Forza Italia si è astenuta.

Ricordo che per quanto riguarda il referendum sulla Giustizia promosso dal centrodestra, per loro è stata concessa la proroga (richiesta tra l'altro dalla Lega se ricordo bene), nessuno si era opposto.
Bel concetto di democrazia che hanno, complimenti, "chi dimentica è complice."
Persone normali e con un etica sana credo si vergognerebbero come ladri per questo tentativo di porcata, ma qualcosa mi dice che questi "paladini delle libertà" dormiranno sonni più che sereni... :asd:
 
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