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LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

Snow24

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Pedro923

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Comunque vorrei chiedere un opinione, visto che se ne parla tanto giusto per la legge che vogliono fare ora sull' utero in affitto reato universale. Che in realtà si chiama gestazione per altri.

Sinceramente la trovo una legge stupida. Elimina la scelta della donna di fare quel che vuole del proprio corpo e delinea solo sfruttamento quando in molti paesi tra cui lo UK (dove vivo) è regolata e non prevede alcun guadagno ma solo sostegno durante la gravidanza.
Ma una donna non ha il diritto di fare quel che vuole del proprio corpo quando c'è un altro corpo dentro di lei.

Sono proprio masochista :sard:
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Era una delle proposte del Ddl Zan.
Ho capito, ma ancora non mi è chiaro perché dire tutti/tutte invece di tutt* sia incitamento all'odio, violenza, discriminazione.
 
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Ma una donna non ha il diritto di fare quel che vuole del proprio corpo quando c'è un altro corpo dentro di lei.
Il problema per alcune donne è quel corpo e la gravidanza porta a vari problemi psicologici e cambiamenti al corpo che sono a volte devastanti. Quindi chi è più importante, un bambino che ancora non è nato, è un ammasso di cellule o una donna?
 

Pedro923

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Il problema per alcune donne è quel corpo e la gravidanza porta a vari problemi psicologici e cambiamenti al corpo che sono a volte devastanti. Quindi chi è più importante, un bambino che ancora non è nato, è un ammasso di cellule o una donna?
Ovviamente la vita del bambino è più importante di un presunto risvolto psicologico/fisico di una donna, che è variabile e non scontato.

La vita inizia al momento del concepimento.
 

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Ovviamente la vita del bambino è più importante di un presunto risvolto psicologico/fisico di una donna, che è variabile e non scontato.

La vita inizia al momento del concepimento.
A livello scientifico no, la vita non inizia al momento del concepimento. Poi se parli di fede, li è tutta un'altra cosa.
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Ovviamente la vita del bambino è più importante di un presunto risvolto psicologico/fisico di una donna, che è variabile e non scontato.

La vita inizia al momento del concepimento.
Onestamente non penso che un ammasso di cellule non consenziente sia più importante di una persona. Cosa diversa se il feto è cresciuto, li concorderei con te. MA non possiamo legiferare sul corpo degli altri. Tu come io non siamo nessuno. Specialmente due uomini non possono decidere sul corpo di una donna. La donna in questione dovrebbe essere cosciente di cosa significa fare crescere un bambino e metterlo al mondo, decidendo per se stessa e per il SUO bambino.
 
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Pedro923

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A livello scientifico no, la vita non inizia al momento del concepimento. Poi se parli di fede, li è tutta un'altra cosa.
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Onestamente non penso che un ammasso di cellule non consenziente sia più importante di una persona. Cosa diversa se il feto è cresciuto, li concorderei con te. MA non possiamo legiferare sul corpo degli altri. Tu come io non siamo nessuno. Specialmente due uomini non possono decidere sul corpo di una donna. La donna in questione dovrebbe essere cosciente di cosa significa fare crescere un bambino e metterlo al mondo.
5212 biologi su 5500 dicono che inizi al concepimento. Biologi, non preti.

mA La bIoLgIA nOn COnTA NienTE

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Onestamente non penso che un ammasso di cellule non consenziente sia più importante di una persona. Cosa diversa se il feto è cresciuto, li concorderei con te. MA non possiamo legiferare sul corpo degli altri. Tu come io non siamo nessuno. Specialmente due uomini non possono decidere sul corpo di una donna. La donna in questione dovrebbe essere cosciente di cosa significa fare crescere un bambino e metterlo al mondo, decidendo per se stessa e per il SUO bambino.
Il bimbo è anche del padre in realtà. E se vogliamo parlare dell'interesse del bimbo, sarà sempre e comunque la vita.
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Comunque, ti dico un piccolo segreto nell'orecchio:

anche tu sei un ammasso di cellule

:unsisi:
 
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5212 biologi su 5500 dicono che inizi al concepimento. Biologi, non preti.

mA La bIoLgIA nOn COnTA NienTE

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Il bimbo è anche del padre in realtà. E se vogliamo parlare dell'interesse del bimbo, sarà sempre e comunque la vita.

Let us be clear that “life begins at conception” is a religious, not a scientific, concept

Parliamoci chiaro, ci sono varie scuole di pensiero nella scienza ed è difficile capire quando l'inizio del feto sia un ammasso di cellule o no. And BTW, Io sono pure uno scienziato a guarda un po' sono pure biologo e lavoro tutt'oggi in biomedica) e fidati che le correnti di pensiero sono tante. Lo studio citato da te è uno studio statistico americano. Ripeto un ammasso di cellule non è consenziente.

Assolutamente il bambino è anche del padre, quindi spero che la donna parli con il padre per decidere insieme cosa fare.
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Comunque, ti dico un piccolo segreto nell'orecchio:

anche tu sei un ammasso di cellule

:unsisi:
Anche io te ne svelo uno
il mio ammasso di cellule è consenziente, una cellula che si è appena formata no...

Guarda un po', dopo una triennale, un master in biotecnologie e un dottorato (PhD) in scienze della vita mi devo fare spiegare la scienza (della vita) :asd:. Che ridere
 
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Pedro923

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Let us be clear that “life begins at conception” is a religious, not a scientific, concept

Rendiamoci chiaro, ci sono varie scuole di pensiero nella scienza ed è difficile capire quando l'inizio del feto sia un ammasso di cellule o no. And BTW, Io sono pure uno scienziato a giarda un po' sono pure biologo e lavoro tutt'oggi in biomedica) e fidati che le correnti di pensiero sono tante. Lo studio citato da te è uno studio statistico americano. Ripeto un ammasso di cellule non è consenziente.

Assolutamente il bambino è anche del padre, quindi spero che la donna parli con il padre per decidere insieme cosa fare.
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Anche io te ne svelo uno
il mio ammasso di cellule è consenziente, una cellula si è appena formata no...

Guarda un po', dopo una triennale, un master in biotecnologie e un dottorato (PhD) in scienze della vita mi devo fare spiegare la scienza :asd:
Beh, scusami se posso sembrarti presuntuoso, ma per essere un biologo usi dei termini inappropriati. Neanche un bimbo all'ottavo mese è consenziente. Neanche al nono. Neanche quando viene partorito.

Forse vuoi dire cosciente? Cosa s'intende con coscienza? I tuoi colleghi dicono che a partire dalla settima settimana, quindi prima del secondo mese, il feto inizia ad avere coscienza del proprio corpo, asserendo che se gli pizzicassimo il palmo della mano, la ritrarrebbe.

Io non dico che l'aborto sia da escludere assolutamente. Nel caso citato il quel documento che tu hai riportato, penso sia legittimo. Però abortire in vista di un potenziale cambiamento del corpo che potrebbe essere devastante è un'altra cosa.
 

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Beh, scusami se posso sembrarti presuntuoso, ma per essere un biologo usi dei termini inappropriati. Neanche un bimbo all'ottavo mese è consenziente. Neanche al nono. Neanche quando viene partorito.

Forse vuoi dire cosciente? Cosa s'intende con coscienza? I tuoi colleghi dicono che a partire dalla settima settimana, quindi prima del secondo mese, il feto inizia ad avere coscienza del proprio corpo, asserendo che se gli pizzicassimo il palmo della mano, la ritrarrebbe.
Pardon, hai ragione tu. Vivendo in UK ho tradotto al momento come consenziente invece di conscious. Sai com'è, scrivo principalmente in inglese da anni oramai.

Anyway, ok ma stai parlando di feto adesso o di fecondazione tra sperma e ovulo?
Io penso che il feto debba essere portato a termine se ha preso coscienza del proprio corpo. TUTTAVIA, non è il mio corpo. Non sono nessuno per costringere una donna a partorire. Come anche tu non sei nessuno a utilizzare le tue ideologie, religiose o meno, e costringere una donna ad avere un bambino.

Comunque continuo che si, mi dispiace dirti che lavoro in biomedica da poco. Ognuno ha le proprie idee ci mancherebbe. Ma non penso che tu abbia tutte queste competenze per parlare di "vita inizia dal concepimento" senza eviscerare tutte le correnti di pensiero e andare su Google per trovare uno studio a riguardo. E ti spiego perché, perché la scienza non è certezza ma scoperta. Nel momento in cui esprimi una certezza, quando i pensieri sulla questione sono diversi (specialmente su un argomento così delicato) hai già perso in partenza
 

Pedro923

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Pardon, hai ragione tu. Vivendo in UK ho tradotto al momento come consenziente invece di conscious. Sai com'è, scrivo principalmente in inglese da anni oramai.

Anyway, ok ma stai parlando di feto adesso o di fecondazione tra sperma e ovulo?
Io penso che il feto debba essere portato a termine se ha preso coscienza del proprio corpo. TUTTAVIA, non è il mio corpo. Non sono nessuno per costringere una donna a partorire. Come anche tu non sei nessuno a utilizzare le tue ideologie, religiose o meno, e costringere una donna ad avere un bambino.

Comunque continuo che si, mi dispiace dirti che lavoro in biomedica da poco. Ognuno ha le proprie idee ci mancherebbe. Ma non penso che tu abbia tutte queste competenze per parlare di "vita inizia dal concepimento" senza eviscerare tutte le correnti di pensiero e andare su Google per trovare uno studio a riguardo. E ti spiego perché, perché la scienza non è certezza ma scoperta. Nel momento in cui esprimi una certezza, quando i pensieri sulla questione sono diversi (specialmente su un argomento così delicato) hai già perso in partenza

Allora è una corrente di pensiero, no? Non è scienza esatta. Quindi se dico che la vita inizia al concepimento non ho scientificamente torto, correggimi se sbaglio. E allora, ammettendo che non ho competenza in merito, chiedo a te la delucidazione. E' vero o no che lo sviluppo dell'essere (nel bene o nel male) che poi sarà un essere umano inizia quando avviene la fecondazione?

Un essere, per avere il diritto alla vita, ha bisogno di una coscienza? Cosa s'intende con coscienza? Cosa intendi con "ha preso coscienza del proprio corpo?" Sono tutte domande alle quali bisognerebbe avere una risposta concreta se si vogliono dare giudizi completi.
 

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Allora è una corrente di pensiero, no? Non è scienza esatta. Quindi se dico che la vita inizia al concepimento non ho scientificamente torto, correggimi se sbaglio. E allora, ammettendo che non ho competenza in merito, chiedo a te la delucidazione. E' vero o no che lo sviluppo dell'essere (nel bene o nel male) che poi sarà un essere umano inizia quando avviene la fecondazione?

Un essere, per avere il diritto alla vita, ha bisogno di una coscienza? Cosa s'intende con coscienza? Sono tutte domande alle quali bisognerebbe avere una risposta concreta se si vogliono dare giudizi completi.
Scientificamente l'embrione è uno step necessario all'inizio di una vita. L'embrione è semplicemente l'unione di due cellule che un giorno sarà una vita. Coscienza? Un organismo senza ancora un cuore e un cervello per capire ed essere cosciente di se stesso non è ancora una vita a mio parere.
Questo è il mio pensiero. Sfortunatamente io credo che se non si ha un background scientifico a riguardo e conoscendo i meccanismi ormonali, dello sviluppo dell'embrione al feto, delle prime interconnessioni cerebrali. E questo si fa con lo studio, la ricerca scientifica e il metodo scientifico che sinceramente penso tu sconosca (dimmi se questo non è così). Quindi no, non sei errato ma manchi della conoscenza necessaria per affrontare un argomento del genere, così delicato. Specialmente perché non hai evidenziato le correnti di pensiero e hai generalizzato in base ad uno studio su Google.

Ma affermare che un ammasso di cellule abbia coscienza, un anima, è scientificamente errato. Al massimo è fede o ideologia. Se vogliamo andare sull' ideologico, possiamo continuare la discussione sui quei termini. Che secondo il tuo pensiero, una donna stuprata debba partorire un figlio nato da situazioni disumane. Lo stesso studio che ho postato pochi minuti fa, definisce situazioni dove il feto nasce per morire (causa di crescita anomala) e che secondo il tuo pensiero dovrebbe nascere e morire o farlo soffrire per anni. Perché si, per te sarebbe anche una vita, quindi farlo soffrire insieme alla madre sarebbe la cosa giusta da fare.
 

Pedro923

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Questo è il mio pensiero.
Questo è il tuo pensiero. Eppure c'è il pensiero di altri 5000 biologi che hanno fatto il tuo stesso percorso di studio (forse anche qualcosina in più) che pensano il contrario, e tu sminuisci il loro pensiero dando per scontato che siano basati sulla fede (senza sapere nulla sulla natura delle loro affermazioni).

Che secondo il tuo pensiero, una donna stuprata debba partorire un figlio nato da situazioni disumane. Lo stesso studio che ho postato pochi minuti fa, definisce situazioni dove il feto nasce per morire (causa di crescita anomala) e che secondo il tuo pensiero dovrebbe nascere e morire o farlo soffrire per anni. Perché si, per te sarebbe anche una vita, quindi farlo soffrire insieme alla madre sarebbe la cosa giusta da fare.
Veramente tu hai detto che una donna è libera di disporre della potenziale vita che porta dentro di sé come le pare e piace (evitare impatti negativi sul proprio corpo, stile di vita, ecc), non hai specificato casi estremi come quelli che hai citato adesso, sui quali potremmo trovare un punto d'accordo volendo.
 
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Questo è il tuo pensiero. Eppure c'è il pensiero di altri 5000 biologi che hanno fatto il tuo stesso percorso di studio (forse anche qualcosina in più) che la pensano il contrario, e tu sminuisci il loro pensiero dando per scontato che siano basati sulla fede (senza sapere nulla sulla natura delle loro affermazioni).


Veramente tu hai detto che una donna è libera di disporre della potenziale vita che porta dentro di sé come le pare e piace (evitare impatti negativi sul proprio corpo, stile di vita, ecc), non hai specificato casi estremi come quelli che hai citato adesso, sui quali potremmo trovare un punto d'accordo volendo.
Assolutamente, questo è il mio pensiero. Non mi sono mai eretto a portatore della verità a differenza tua (che attenzionerei non hai molta conoscenza dell'argomento e discuti in base non scientifica ma esponendo pareri di altri come base per la tua discussione). Visto che anche tu non conosci i motivi del loro pensiero, del loro background (americani che negli ultimi decenni stanno vivendo una crisi con una forte ingerenza cattolica con molti medici obiettori di coscienza). Tranquillo che sarò il primo a leggere le loro motivazioni che siano fuori dalla pura ideologia. Perché in realtà l'inizio della vita potrebbe iniziare anche dal DNA e la sintesi proteica. E quindi che facciamo, e se anche una cellula la definissimo vita....una prospettiva nulla, dove ogni cosa che tocchiamo o calpestiamo significa la fine di una cellula e quindi vita. Non so se noti i problemi, ad oggi avremmo pure i difensori delle cellule. Vedi bene la demenzialità della cosa. A volte, specialmente in situazioni così delicate, la scienza definisce un ordine tramite definizione. Che cambia e si evolve col tempo. La scienza non è legge, ma cambiamento nelle definizioni e crescita di conoscenza. Qui rientra la politica che dovrebbe legiferare per proteggere l'essere umano, non le ideologie e la religione.

Imho ci dovrebbe essere un limite a cui si considera un discorso con la madre per considerare il non abortire, tra cui anche una terapia tramite uno psicologo e il supporto dei medici. Ma la decisione spetta a lei, non a me e a te. Il corpo è della donna. Tu non puoi sapere cosa significa. Ed è un diritto indissolubile della donna l'aborto. Ed è per questo che esiste una legge a riguardo.

La donna ha possessione del proprio corpo. Ripeto che anche se io non fossi d'accordo con l'aborto di un feto, non posso decidere io. Sta alla donna, nella conoscenza dei fatti di decidere. Sia per quanto riguarda lo stile di vita, sia per problemi del feto che altro.
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E comunque in tutto ciò. Una famiglia non si crea da chi genera una prole. Ma a chi ogni giorno decide di prendersi cura dei componenti di quella famiglia. Il legame di una madre con il figlio è reale, ma quello che succede aldilà del concepimento, impallidisce davanti all'amore, alla forza, alla voglia di alzarsi ogni giorno, per anni ed esserci per quel bambino. Perché le famiglie non sono solo padre e madre, ma sono anche la zia, lo zio quando i genitori non ci sono più. Esistono vari tipi di famiglia. Quello che rappresentano il padre e la madre non viene dalla mascolinità e la femminilità che sono costrutti prettamente sociali e non innati. Ma vengono dal rispetto, dalla cura e dall'amore che ogni giorno un insieme di individui decidono di occuparsi di una nuova vita.

Siamo animali sociali. Non siamo madre e padre, la scelta è il cardine di una famiglia. Non un pene e una vagina.
 
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Comunque, che sia chiara una cosa: ciò che riguarda le scienze fisiche e naturali, ma ha implicazioni etiche e sociali, non può essere oggetto di dibattito interno esclusivamente delle rispettive discipline, perché non è di loro competenza specifica. Tant'è che esiste una disciplina a sé in questo caso, la bioetica, nata proprio per prendere parte a discussioni di questo genere https://it.wikipedia.org/wiki/Bioetica.

Ovviamente un biologo cristiano avrà delle remore (pazzesco che si parli di ideologia gender, quando scientificamente è una teoria robustamente provata, mentre non del peso che una religione ha su tematiche quali l'aborto), ma l'esistenza o meno dell'anima (nodo centrale della questione) non appartiene manco al campo di studi della biologia, quindi che siano loro a dire cosa è giusto o sbagliato eticamente è totalmente fuori discussione. E credo, tra l'altro, che un biologo abbia tutto il diritto di essere in disaccordo pure con 10000 biologi (e meno male, sennò il progresso scientifico sarebbe un miracolo). Ma chiaramente, anche dalle argomentazioni precedenti e i paper presi a caso e condivisi, non ti è chiaro come funziona la scienza in termini di istituzione.
 

Snow24

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Comunque vorrei chiedere un opinione, visto che se ne parla tanto giusto per la legge che vogliono fare ora sull' utero in affitto reato universale. Che in realtà si chiama gestazione per altri.

Sinceramente la trovo una legge stupida. Elimina la scelta della donna di fare quel che vuole del proprio corpo e delinea solo sfruttamento quando in molti paesi tra cui lo UK (dove vivo) è regolata e non prevede alcun guadagno ma solo sostegno durante la gravidanza.
Più che una legge stupida, mi sembra una di quelle decisioni "affrettate" prese per tagliare la testa al toro e chiudere il dibattito prima ancora di aprirlo. E questo, ovviamente, ben consci del fatto che una buona fetta dell'elettorato è dalla loro parte. È la classica decisione politica del "per evitare effetti perversi, nel dubbio non permettiamo questa pratica in toto".
 

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Più che una legge stupida, mi sembra una di quelle decisioni "affrettate" prese per tagliare la testa al toro e chiudere il dibattito prima ancora di aprirlo. E questo, ovviamente, ben consci del fatto che una buona fetta dell'elettorato è dalla loro parte. È la classica decisione politica del "per evitare effetti perversi, nel dubbio non permettiamo questa pratica in toto".
Si e no. Si vede lontano un miglio che la decisione su questa legge nasce da un iniziativa puramente religiosa e tradizionalista delle organizzazioni pro vita. Che, pensando di targettare le famiglie LGBT, hanno spinto la legge. Sfortunatamente la gestazione per altri è principalmente utilizzata al 90% da coppie etero che non possono avere figli
 

Dorsai

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Scientificamente l'embrione è uno step necessario all'inizio di una vita. L'embrione è semplicemente l'unione di due cellule che un giorno sarà una vita. Coscienza? Un organismo senza ancora un cuore e un cervello per capire ed essere cosciente di se stesso non è ancora una vita a mio parere.
Questo è il mio pensiero. Sfortunatamente io credo che se non si ha un background scientifico a riguardo e conoscendo i meccanismi ormonali, dello sviluppo dell'embrione al feto, delle prime interconnessioni cerebrali. E questo si fa con lo studio, la ricerca scientifica e il metodo scientifico che sinceramente penso tu sconosca (dimmi se questo non è così). Quindi no, non sei errato ma manchi della conoscenza necessaria per affrontare un argomento del genere, così delicato. Specialmente perché non hai evidenziato le correnti di pensiero e hai generalizzato in base ad uno studio su Google.

Ma affermare che un ammasso di cellule abbia coscienza, un anima, è scientificamente errato. Al massimo è fede o ideologia. Se vogliamo andare sull' ideologico, possiamo continuare la discussione sui quei termini. Che secondo il tuo pensiero, una donna stuprata debba partorire un figlio nato da situazioni disumane. Lo stesso studio che ho postato pochi minuti fa, definisce situazioni dove il feto nasce per morire (causa di crescita anomala) e che secondo il tuo pensiero dovrebbe nascere e morire o farlo soffrire per anni. Perché si, per te sarebbe anche una vita, quindi farlo soffrire insieme alla madre sarebbe la cosa giusta da fare.
Un Embrione è composto da cellule ed è comunque vivo ergo è vita , dal punto di vista genetico è già un essere umano poichè il suo DNA e quello dell'Individuo adulto è identico , ma lo stesso vale per le nonstre singole cellule che invece non sono esseri umani pur essendo umane , inoltre non è detto che l'embrione attecchisca all'utero , se non lo fa non nascerà mai , il corpo non si adatterà a sviluppare una nuova vita , ma quand'anche attecchisse non è detto che la gravidanza vada a buon fine e porti ad una nascita , non è nemmeno detto che la madre sopravviva fino al parto. Quindi Embrione =/= Nuovo nato , è però logico considerare il feto con un cuore ed un cervello un organismo separato anche se non ancora indipendente
 

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Un Embrione è composto da cellule ed è comunque vivo ergo è vita , dal punto di vista genetico è già un essere umano poichè il suo DNA e quello dell'Individuo adulto è identico , ma lo stesso vale per le nonstre singole cellule che invece non sono esseri umani pur essendo umane , inoltre non è detto che l'embrione attecchisca all'utero , se non lo fa non nascerà mai , il corpo non si adatterà a sviluppare una nuova vita , ma quand'anche attecchisse non è detto che la gravidanza vada a buon fine e porti ad una nascita , non è nemmeno detto che la madre sopravviva fino al parto. Quindi Embrione =/= Nuovo nato , è però logico considerare il feto con un cuore ed un cervello un organismo separato anche se non ancora indipendente
Allora qualsiasi composto di cellule è vita. Indipendentemente dalla coscienza, questo implica che tutto ciò che detiene il DNA dell'adulto sia vita. Come hai detto tu, il feto è un individuo separata che ha sviluppato o ha cominciato a sviluppare un cuore e un cervello insieme alla coscienza di se stesso data la presenza, a livello scientifico, degli organi necessari per l'ottenimento sensoriale dello stesso.

Il concetto di vita, come ho già attenzionato a livello di definizione, può essere anche derivante dall'informazione genetica e proteica. Questo tipo di definizione porta a considerare una qualsiasi cellula importante a livello di un feto già sviluppato e che ha capacità sensoriali. Non so se vedi il paradosso, questo non a livello scientifico ma a livello di pura bioetica. Con tutte le implicazioni del caso nella politica.

È un problema di definizione che ha effetto su considerazioni più delicate come, in questo caso, l'aborto.
 

Pedro923

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Assolutamente, questo è il mio pensiero. Non mi sono mai eretto a portatore della verità a differenza tua (che attenzionerei non hai molta conoscenza dell'argomento e discuti in base non scientifica ma esponendo pareri di altri come base per la tua discussione). Visto che anche tu non conosci i motivi del loro pensiero, del loro background (americani che negli ultimi decenni stanno vivendo una crisi con una forte ingerenza cattolica con molti medici obiettori di coscienza). Tranquillo che sarò il primo a leggere le loro motivazioni che siano fuori dalla pura ideologia. Perché in realtà l'inizio della vita potrebbe iniziare anche dal DNA e la sintesi proteica. E quindi che facciamo, e se anche una cellula la definissimo vita....una prospettiva nulla, dove ogni cosa che tocchiamo o calpestiamo significa la fine di una cellula e quindi vita. Non so se noti i problemi, ad oggi avremmo pure i difensori delle cellule. Vedi bene la demenzialità della cosa. A volte, specialmente in situazioni così delicate, la scienza definisce un ordine tramite definizione. Che cambia e si evolve col tempo. La scienza non è legge, ma cambiamento nelle definizioni e crescita di conoscenza. Qui rientra la politica che dovrebbe legiferare per proteggere l'essere umano, non le ideologie e la religione.
Scusami ma, realmente pensavi di iniziare una discussione sulla legittimità di una donna di decidere per il proprio corpo, e quindi implicitamente anche sulla questione del valore intrinseco del feto, in un forum di videogiochi, e trovare solo biologi a risponderti?
Mi chiedo se avresti fatto inchiesta sulle mie qualifiche nel caso fossi stato d'accordo con te. Non sono un biologo, quindi se non mi è concesso non essere d'accordo, non mi è concesso nemmeno esserlo.

Ogni cellula è vita? Sotto un certo punto di vista sì, ma non è questo il punto. Correggimi se sbaglio, ma la cellula o l'ammasso di cellule che si forma dentro la donna con la fecondazione non sono cellule qualsiasi, ma sono organizzate per la nascita di un essere umano. Hanno quel determinato potenziale che non tutte le cellule hanno.

Facendo un esempio stupido, se impasto una torta e la metto a cuocere in forno per un'ora e tu dopo 5 minuti spegni il forno e butti via la torta, tu potresti dirmi che in realtà non hai distrutto una torta, e io potrei obbiettare dicendo che, se l'avessi lasciata per altro 55 minuti, lo sarebbe diventata :asd:
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E comunque in tutto ciò. Una famiglia non si crea da chi genera una prole. Ma a chi ogni giorno decide di prendersi cura dei componenti di quella famiglia. Il legame di una madre con il figlio è reale, ma quello che succede aldilà del concepimento, impallidisce davanti all'amore, alla forza, alla voglia di alzarsi ogni giorno, per anni ed esserci per quel bambino. Perché le famiglie non sono solo padre e madre, ma sono anche la zia, lo zio quando i genitori non ci sono più. Esistono vari tipi di famiglia.
D'accordissimo, mai detto il contrario.
 
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