Si ti capisco, poi ultimamente causa gente MALVAGIA e frustrata sono stato spostato nel posto che ho accennato tempo fa, quindi mi ha deluso la gente tipo i miei capi che per pulire il problema alla radice hanno fatto cosi, almeno per ora ( il mio capo mi ha già accennato che probabilmente tornerò alla mia mansione, penso sappia che non sono io il problema, ma mai dire mai ).
Andare la sinceramente non mi viene di fare finta di sorridere e fare battute, mi dispiace solo di non aver fatto gli auguri al mio capo, gli manderò un messaggio.
Poi ho chiesto a un po' di colleghi con la quale ho più confidenza e nessuno ci va lol, ci va gente con cui ho poca confidenza.
Ma infatti è proprio questo il punto, andare lì per far finta di......... quando nella realtà ci strozzeremmo tutti volentieri l'uno con l'altro. E' solo ipocrisia.......
Sostanzialmente quello che interessa a chi organizza queste stronzate è il numero di partecipanti. Se ci sta cmq buona partecipazione di gente (non so quanti siete) puoi beatamente fottertene tanto vedrai semplicemente sorrisi falsi stampati in faccia e tu che sarai un numero come tutti gli altri.
In quel poco di esperienza che ho maturato nel mondo del lavoro, devo dire che non esiste al mondo di più ipocrita di queste cene aziendali, dopo un anno passato a pugnalarsi alle spalle in tutti i modi possibili, poi ci si incontra per sorridersi, ammiccarsi e fare a gara a chi ce l'ha più grosso
Chi sostiene che i colleghi e i superiori sono come una seconda famiglia, lo prenderei a testate
ma guarda, io circa tre quarti della mia famiglia la odio per via di una serie di cose che sono successe negli anni, quindi per quanto mi riguarda il paragone con il lavoro è più che appropriato
Boh raga, forse è il mio un caso particolare o forse è l'ambiente lavorativo tedesco che è diverso, ma a me fa molto piacere andare quelle 3-4 volte l'anno ad eventi aziendali più magari qualche cena per progetti particolari. Ad esempio quest'anno mi sono un po' rammaricato di dover saltare il barbecue di fine estate perché ero via in Italia.
Boh raga, forse è il mio un caso particolare o forse è l'ambiente lavorativo tedesco che è diverso, ma a me fa molto piacere andare quelle 3-4 volte l'anno ad eventi aziendali più magari qualche cena per progetti particolari. Ad esempio quest'anno mi sono un po' rammaricato di dover saltare il barbecue di fine estate perché ero via in Italia.
Credo che la seconda ipotesi sia la più corretta, ovvero, l'ambiente lavorativo diverso, o più che "ambiente", direi che la cultura lavorativa è diversa.
Nel settore privato il lavoratore qui in Italia è considerato una persona da maltrattare e considerare come una bestia da soma, e se non lavori 12 ore al giorno in maniera iper-intensiva sei considerato uno scanzafatiche, sempre se sei così fortunato da avere un contratto lavorativo e non un co.co.co.
Credo che la seconda ipotesi sia la più corretta, ovvero, l'ambiente lavorativo diverso, o più che "ambiente", direi che la cultura lavorativa è diversa.
Nel settore privato il lavoratore qui in Italia è considerato una persona da maltrattare e considerare come una bestia da soma, e se non lavori 12 ore al giorno in maniera iper-intensiva sei considerato uno scanzafatiche, sempre se sei così fortunato da avere un contratto lavorativo e non un co.co.co.
In quel poco di esperienza che ho maturato nel mondo del lavoro, devo dire che non esiste al mondo di più ipocrita di queste cene aziendali, dopo un anno passato a pugnalarsi alle spalle in tutti i modi possibili, poi ci si incontra per sorridersi, ammiccarsi e fare a gara a chi ce l'ha più grosso
Chi sostiene che i colleghi e i superiori sono come una seconda famiglia, lo prenderei a testate
Oddio io nel lavoro pubblico le 12 ore le posso fare una volta al mese per esigenze(di solito si tratta di viaggi per l'Italia e alcapita di farne anche 15) di norma faccio quasi sempre 8 ore e a volte 6 ore e le ore in piu'posso tramutarle in giorni di permesso agiuntivi.
Nel pubblico se ti fanno girare le balls gli mandi un bel certificatino di malattia di 10 giorni e vedi come non ti stressano piu'
Oddio io nel lavoro pubblico le 12 ore le posso fare una volta al mese per esigenze(di solito si tratta di viaggi per l'Italia e alcapita di farne anche 15) di norma faccio quasi sempre 8 ore e a volte 6 ore e le ore in piu'posso tramutarle in giorni di permesso agiuntivi.
Nel pubblico se ti fanno girare le balls gli mandi un bel certificatino di malattia di 10 giorni e vedi come non ti stressano piu'
Secondo me non vanno bene i ritmi altissimi di alcuni società private ma nemmeno questi ragionamenti alla Checco Zalone, aver fatto passare un posto pubblico come un posto di vacanza è uno dei più grandi errori che si compie nel mondo del lavoro italiano
Secondo me non vanno bene i ritmi altissimi di alcuni società private ma nemmeno questi ragionamenti alla Checco Zalone, aver fatto passare un posto pubblico come un posto di vacanza è uno dei più grandi errori che si compie nel mondo del lavoro italiano
No, il posto pubblico e' un posto di lavoro con dei diritti, io ho detto che lavoro quasi sempre 8 ore al giorno(anche se in realta' dovrebbero essere 6 ma vabbe') ma tutte le ore in piu' mi devono essere pagate o date libere successivamente, ritmi da 12 ore al giorno sono da schiavitu' invece.
Io mi prendo solamente i miei diritti che nel privato mi sono stati sempre negati
Ti assicuro che questa è al massimo la tua esperienza. Nel pubblico le esperienze sono molto variegate, trovi i fenomeni così come quelli che vivono e lavorano in pace
Così come non ha senso alcuno fare il solito minestrone un tanto al chilo sul lavoro privato, che ha delle criticità enormi per quanto riguarda giusto compenso, equilibrio lavoro/tempo personale, rispetto dei diritti dei lavoratori. Ci sono casi terribili e casi dove le regole vengono assolutamente rispettate, ma è un attimo rendere paradigmatica la propria esperienza.
No, il posto pubblico e' un posto di lavoro con dei diritti, io ho detto che lavoro quasi sempre 8 ore al giorno(anche se in realta' dovrebbero essere 6 ma vabbe') ma tutte le ore in piu' mi devono essere pagate o date lubere successivamente, ritmi da 12 ore al giorno sono da schiavitu' invece.
Io mi prendo solamente i miei diritti che nel privato mi sono stati sempre negati
Ti assicuro che questa è al massimo la tua esperienza. Nel pubblico le esperienze sono molto variegate, trovi i fenomeni così come quelli che vivono e lavorano in pace
Così come non ha senso alcuno fare il solito minestrone un tanto al chilo sul lavoro privato, che ha delle criticità enormi per quanto riguarda giusto compenso, equilibrio lavoro/tempo personale, rispetto dei diritti dei lavoratori. Ci sono casi terribili e casi dove le regole vengono assolutamente rispettate, ma è un attimo rendere paradigmatica la propria esperienza.
Far finta di essere ammalato per non andare al lavoro non è un tuo diritto, è una furbata che può costarti il posto.
Infatti non sono mai andato in malattia, se pero' nel pubblico uno ti pressa senza motivo e vuole prevaricarti e toglierti i tuoi diritti e' "una difesa in piu'", mettiamola cosi'
Infatti non sono mai andato in malattia, se pero' nel pubblico uno ti pressa senza motivo e vuole prevaricarti e toglierti i tuoi diritti e' "una difesa in piu'", mettiamola cosi'
Non ho idea di come sia la realtà del nord, ma al sud (almeno da me) gli uffici pubblici sono diventati ormai dei piccoli luoghi di potere in cui si fa il bello e cattivo tempo, e chiaramente ci si copre le spalle a vicenda
Tipo? Andare all' ispettorato del lavoro con il rischio che gli stessi ispettori ti ridano in faccia e/o avere poi conseguenze poi peggiori delle prevaricazioni?
Secondo me non vanno bene i ritmi altissimi di alcuni società private ma nemmeno questi ragionamenti alla Checco Zalone, aver fatto passare un posto pubblico come un posto di vacanza è uno dei più grandi errori che si compie nel mondo del lavoro italiano
Secondo me dipende molto dalle mansioni e/o da quanto si vuol essere onesto e produttivo, pur non avendo lo stesso fiato sul collo come lo si avrebbe nel privato.
Oddio io nel lavoro pubblico le 12 ore le posso fare una volta al mese per esigenze(di solito si tratta di viaggi per l'Italia e alcapita di farne anche 15) di norma faccio quasi sempre 8 ore e a volte 6 ore e le ore in piu'posso tramutarle in giorni di permesso agiuntivi.
Nel pubblico se ti fanno girare le balls gli mandi un bel certificatino di malattia di 10 giorni e vedi come non ti stressano piu'
Ma non è proprio così, ti faccio il mio esempio: io tutti i giorni faccio straordinario e, in teoria, le ore in più che faccio me le posso prendere libere successivamente (attenzione, non è previsto il pagamento delle ore di straordinario, solo a recupero). Peccato che, se sono costretto a fare tutti i giorni straordinario, come faccio a prenderle a recupero queste ore? Inoltre c'è un'altra fregatura: tra un mese e l'altro posso "portare" un certo numero di ore di straordinario (un numero basso in confronto a quelle che faccio), tutte le ore in più (quindi eccedenti questo massimo che si può "portare") mi vengono tagliate! Quindi non solo non mi vengono pagate, ma non le posso più neanche usare per recuperarle. In sostanza ho lavorato a gratis! Per quanto riguarda la malattia sono d'accordo con te, quando ci vuole ci vuole.....
No, il posto pubblico e' un posto di lavoro con dei diritti, io ho detto che lavoro quasi sempre 8 ore al giorno(anche se in realta' dovrebbero essere 6 ma vabbe') ma tutte le ore in piu' mi devono essere pagate o date libere successivamente, ritmi da 12 ore al giorno sono da schiavitu' invece.
Io mi prendo solamente i miei diritti che nel privato mi sono stati sempre negati
Ma non è proprio così, ti faccio il mio esempio: io tutti i giorni faccio straordinario e, in teoria, le ore in più che faccio me le posso prendere libere successivamente (attenzione, non è previsto il pagamento delle ore di straordinario, solo a recupero). Peccato che, se sono costretto a fare tutti i giorni faccio straordinario, come faccio a prenderle a recupero queste ore? Inoltre c'è un'altra fregatura: tra un mese e l'altro posso "portare" un certo numero di ore di straordinario (un numero basso in confronto a quelle che faccio), tutte le ore in più (quindi eccedenti questo massimo che si può "portare") mi vengono tagliate! Quindi non solo non mi vengono pagate, ma non le posso più neanche usare per recuperarle. In sostanza ho lavorato a gratis! Per quanto riguarda la malattia sono d'accordo con te, quando ci vuole ci vuole.....
E'0 un problema di carenza di personale...se è previsto che gli straordinari non vengano pagati, vuol dire che sono necessarie più assunzioni a far si che tutti possano lavorare le ore previste da contratto. Fare lo straordinario dovrebbe essere una scelta, non una costrizione
Ma non è proprio così, ti faccio il mio esempio: io tutti i giorni faccio straordinario e, in teoria, le ore in più che faccio me le posso prendere libere successivamente (attenzione, non è previsto il pagamento delle ore di straordinario, solo a recupero). Peccato che, se sono costretto a fare tutti i giorni faccio straordinario, come faccio a prenderle a recupero queste ore? Inoltre c'è un'altra fregatura: tra un mese e l'altro posso "portare" un certo numero di ore di straordinario (un numero basso in confronto a quelle che faccio), tutte le ore in più (quindi eccedenti questo massimo che si può "portare") mi vengono tagliate! Quindi non solo non mi vengono pagate, ma non le posso più neanche usare per recuperarle. In sostanza ho lavorato a gratis! Per quanto riguarda la malattia sono d'accordo con te, quando ci vuole ci vuole.....
Onestamente sei il primo caso nel pubblico che conosco dove tagliano le ore di straordinario, a limite so bene che per esigenze a volte ti mettono a pagamento tutte le ore (con i problemi del caso) ma non esiste che nel pubblico uno lavori a gratis, ma nessuno di voi ha fatto una vertenza, io onestamente avrei gia' messo l'avvocato di mezzo, nel pubblico non ho piu' intenzione di lavirare gratis
Non solo i diritti nel privato vengono negati, ma quasi quasi che devi ringraziare se per miracolo ti vengono concessi
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E'0 un problema di carenza di personale...se è previsto che gli straordinari non vengano pagati, vuol dire che sono necessarie più assunzioni a far si che tutti possano lavorare le ore previste da contratto. Fare lo straordinario dovrebbe essere una scelta, non una costrizione
Diciamo che purtroppo lo straordinario anvhe nel pubblico non e' una scelta, pero' mi vengono pagati anche i quarti d'ora a me, o a pagamento o a recupero quelle ore non le perdo mai
Onestamente sei il primo caso nel pubblico che conosco dove tagliano le ore di straordinario, a limite so bene che per esigenze a volte ti mettono a pagamento tutte le ore (con i problemi del caso) ma non esiste che nel pubblico uno lavori a gratis, ma nessuno di voi ha fatto una vertenza, io onestamente avrei gia' messo l'avvocato di mezzo, nel pubblico non ho piu' intenzione di lavirare gratis
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Diciamo che purtroppo lo straordinario anvhe nel pubblico non e' una scelta, pero' mi vengono pagati anche i quarti d'ora a me, o a pagamento o a recupero quelle ore non le perdo mai
Avvocati? Ma se sono tutti collusi con le società stesse.... Comunque dall'anno nuovo la musica cambierà, per quanto mi riguarda..... Non ho più intenzione di fare questa vita.....
Non solo i diritti nel privato vengono negati, ma quasi quasi che devi ringraziare se per miracolo ti vengono concessi
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E'0 un problema di carenza di personale...se è previsto che gli straordinari non vengano pagati, vuol dire che sono necessarie più assunzioni a far si che tutti possano lavorare le ore previste da contratto. Fare lo straordinario dovrebbe essere una scelta, non una costrizione
Non ho idea di come sia la realtà del nord, ma al sud (almeno da me) gli uffici pubblici sono diventati ormai dei piccoli luoghi di potere in cui si fa il bello e cattivo tempo, e chiaramente ci si copre le spalle a vicenda
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Tipo? Andare all' ispettorato del lavoro con il rischio che gli stessi ispettori ti ridano in faccia e/o avere poi conseguenze poi peggiori delle prevaricazioni?
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Secondo me dipende molto dalle mansioni e/o da quanto si vuol essere onesto e produttivo, pur non avendo lo stesso fiato sul collo come lo si avrebbe nel privato.
Ecco, dì che da te è sembrato sia così perché altrimenti finisce sempre che universalizziamo la nostra micro esperienza. Per la mia esperienza, di utente e lavoratore, potrei dire l'esatto opposto. E io vivo e lavoro in Sardegna, quindi...
Andare dagli ispettori del lavoro? Si parla di lavoro pubblico, e ci sono diversi regolamenti e meccanismi interni che tutelano il lavoratore prima di passare all'inventarsi la malattia. Tipo, i rappresentanti sindacali all'interno degli uffici servono anche a quello.