E secondo te perche` lo potevano fare? Sicuramente erano in relazioni diverse con i superiori avendo pure molti piu` anni all`internod dell`azienda.
Poi se stiamo a guardare chi si comporta in modo iper perfetto sul lavoro non ne esci più, penso non esista una persona del genere. Ergo, se ti vogliono fottere ti fottono: a quel punto sta a te decidere se cane mangia cane o tutelarti e basta, mettendoti a posto perché tanto i capi lo sanno che c'è chi sgarra come e più di te.
Uno dei due è entrato 3 mesi prima di me, e altri con la quale ho buoni rapporti sono entrati chi insieme a me e chi mesi dopo di me.
Onestamente non mi sembra un buon co siglio non reagire mai.
Ok, secondo te se vai alle risorse umane ti aiutano?
Mon vai alle risorse umane ma ti fai valere con i tuoi colleghi strafottenti, una bella lavata di capi anche ad un anziano mette i puntini sulle i il piu' delle volte, se poi non capisce ci sono altri metodi per farti capire...
Diciamo che lavorare in certe aziende/multinazionali equivale quasi ad avere un posto statale in termini di stabilità
Tieni la guardia alta però, alcune testine si legano queste cose al ditoSapete qual è la cosa migliore di lavorare in una grossa azienda, come Coop, oltre al fatto di essere solida, del tipo che chiuderebbe 3/4 d'Italia prima che fallisca quest'ultima? Il fatto che i lavoratori hanno diritti e che vengano rispettati.
Sabato ho parlato all'RSU (figura aziendale -votata dai lavoratori- che fa da tramite tra l'azienda ed il sindacato) del fatto che ho dovuto subire e stare zitto, in questo poco più d'un anno e mezzo, il modo di comportarsi passivo-aggressivo delle 2 responsabili, quella precedente e l'attuale, più l'atteggiamento del direttore troppo "amichevole" che mi chiedeva in continuazione della mia vita privata ed aggiornamenti su chi, come e quando bombavo (traduzione= fare sesso).
Nei particolari gli ho spiegato che, pur essendo colpa mia dato che non mi sono mai ribellato, ho accettato di farmi gettare palate di letame in faccia (metaforicamente parlando, per fortuna) fino a far credere -a sensazione mia- che io fossi una sorta di bravo bambino ma ritardato perché, altrimenti, avrei fatto la stessa fine di 2 ex colleghi, bravi nello svolgere le loro mansioni, ma "segati" in maniera impietosa poiché hanno sempre risposto a tono alle ingiustizie.
Tuttavia, ora che non sono più ricattabile, stufo e stanco mentalmente di subire atteggiamenti e commenti spocchiosi e "predatori", di essere controllato dalla responsabile, avendola letteralmente a fianco a me come fossi un bambino piccolo od un cagnolino, di fare da "parafulmine" del reparto, nel senso che ogni problema veniva addebitato a me e non ai miei colleghi anziani, di vedermi appioppati straordinari senza che mi venissero prima richiesti con il dovuto anticipo, di richieste d'informazioni sulla mia vita privata.
Alla luce di ciò, gli ho chiesto di parlar loro direttamente perché io, "incarognito", non voglio dare appigli per passare da torto a ragione. Se poi 'sta storia perdurasse, ho aggiunto che non mi sarei fermato a lui, ma mi sarei rivolto a sindacati o, addirittura, ad un avvocato del lavoro, magari portando registrazioni vocali.
Dopo 2 giorni ho ottenuto quello che volevo: di poter lavorare in maniera tranquilla.
La responsabile è diventata uno "zuccherino": pure nei momenti più concitati e stressanti non mi si è rivolta male ed il direttore a malapena mi saluta, cosa che apprezzo molto.
Finalmente posso andare a lavoro a testa alta e senza l'ansia che avevo prima.
Sapete qual è la cosa migliore di lavorare in una grossa azienda, come Coop, oltre al fatto di essere solida, del tipo che chiuderebbe 3/4 d'Italia prima che fallisca quest'ultima? Il fatto che i lavoratori hanno diritti e che vengano rispettati.
Sabato ho parlato all'RSU (figura aziendale -votata dai lavoratori- che fa da tramite tra l'azienda ed il sindacato) del fatto che ho dovuto subire e stare zitto, in questo poco più d'un anno e mezzo, il modo di comportarsi passivo-aggressivo delle 2 responsabili, quella precedente e l'attuale, più l'atteggiamento del direttore troppo "amichevole" che mi chiedeva in continuazione della mia vita privata ed aggiornamenti su chi, come e quando bombavo (traduzione= fare sesso).
Nei particolari gli ho spiegato che, pur essendo colpa mia dato che non mi sono mai ribellato, ho accettato di farmi gettare palate di letame in faccia (metaforicamente parlando, per fortuna) fino a far credere -a sensazione mia- che io fossi una sorta di bravo bambino ma ritardato perché, altrimenti, avrei fatto la stessa fine di 2 ex colleghi, bravi nello svolgere le loro mansioni, ma "segati" in maniera impietosa poiché hanno sempre risposto a tono alle ingiustizie.
Tuttavia, ora che non sono più ricattabile, stufo e stanco mentalmente di subire atteggiamenti e commenti spocchiosi e "predatori", di essere controllato dalla responsabile, avendola letteralmente a fianco a me come fossi un bambino piccolo od un cagnolino, di fare da "parafulmine" del reparto, nel senso che ogni problema veniva addebitato a me e non ai miei colleghi anziani, di vedermi appioppati straordinari senza che mi venissero prima richiesti con il dovuto anticipo, di richieste d'informazioni sulla mia vita privata.
Alla luce di ciò, gli ho chiesto di parlar loro direttamente perché io, "incarognito", non voglio dare appigli per passare da torto a ragione. Se poi 'sta storia perdurasse, ho aggiunto che non mi sarei fermato a lui, ma mi sarei rivolto a sindacati o, addirittura, ad un avvocato del lavoro, magari portando registrazioni vocali.
Dopo 2 giorni ho ottenuto quello che volevo: di poter lavorare in maniera tranquilla.
La responsabile è diventata uno "zuccherino": pure nei momenti più concitati e stressanti non mi si è rivolta male ed il direttore a malapena mi saluta, cosa che apprezzo molto.
Finalmente posso andare a lavoro a testa alta e senza l'ansia che avevo prima.
Al di la della tua personale esperienza, purtroppo sul luogo di lavoro è facile che si creino delle antipatie, delle gelosie, che alcune persone siano invidiose di te e del tuo lavoro, per cui bisogna cercare di correre ai ripari.
se sei lì da pochi anni ed è una delle prime feste aziendali / gathering bisognerebbe andarci sì per far vedere che ci tieni a conoscere altri colleghi e cose così.
Sono 3 anni, è la prima volta che fanno una festa così, ma come ho detto più ci penso e più so che una volta li ..me ne vorrei andare dopo pochi minuti.
La stessa cosa per me, devono fare la cena di auguri, ma già mi basta vederle tutte i giorni certe facce di m..... compresi i capi. E io è da parecchi anni che sono in questo posto. Non ci andrò mai.
Si ti capisco, poi ultimamente causa gente MALVAGIA e frustrata sono stato spostato nel posto che ho accennato tempo fa, quindi mi ha deluso la gente tipo i miei capi che per pulire il problema alla radice hanno fatto cosi, almeno per ora ( il mio capo mi ha già accennato che probabilmente tornerò alla mia mansione, penso sappia che non sono io il problema, ma mai dire mai ).
