Bar 🔴⚫ Il covo dei milanisti 🔴⚫

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Pulisic problema serio e starà fuori tanto. Il nostro miglior giocatore rotto per un amichevole.

Complimenti AC Milan per farsi cagare sempre in testa da chiunque.

Ogni sogno da scudetto oramai si spegne qua e con il due gol divorati da Leao a Torino

Ovviamente il miracolo da decimo a primo solo gli altri

Serio quanto? mi dai fonti ufficiali prima che inizio a bestemmiare in Iraniano?
 
Sarò a Verona i primi di novembre per qualche giorno, possiamo organizzare un mini raduno se volete :draper:
 
Sarò a Verona i primi di novembre per qualche giorno, possiamo organizzare un mini raduno se volete :draper:
per poi andare allo stadio magari?

c'è tipo Verona Milan in quelle date?

cioè un gol subito per ognuno di voi che entra allo stadio?

no, grazie.

Resto nella mia fredda, grigia e triste città milanese.
:fiore:
 
Ma questo poi a che punto è col recupero ?
 

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màrcio agg. e s. m. [der. del lat. marcere «marcire»] (pl. f. -ce). – 1. agg. a. Che si sta decomponendo o putrefacendo, detto di sostanza organica: carne, frutta m.; pesce, formaggio m.; l’acqua marcia Che ’l ventre innanzi a li occhi sì t’assiepa (Dante, con riferimento a mastro Adamo, idropico). b. Nel linguaggio pop., detto di parte del corpo in cui si presenti suppurazione, o che sia comunque colpita da processi degenerativi: avere le tonsille m., i denti m.; avere i polmoni m., essere tisico. Da questo, e dal prec. sign., la locuz. verde marcio, tonalità di verde scuro, opaco. c. Per estens., di materiale che si va corrompendo o disfacendo a causa dell’umidità, dell’azione dell’acqua o degli agenti atmosferici: i muri sono tutti m.; legname m.; pietra, roccia m.; il tubo di gomma è ormai marcio. 2. agg., fig. a. Guasto moralmente, degenerato, corrotto: avere il cuore, il cervello m.; un individuo m.; è un uomo m. fino all’osso; una società m., una classe politica m.; e determinando, essere m. di lascivia, di vanità; in senso fig. anche i prov. una mela m. ne guasta cento, e una pecora m. ne guasta (o ne infetta) un branco. b. Con valore intens. e tono fortemente spreg. (cfr. analoghi usi di fradicio e mézzo) nelle locuz. del linguaggio fam.: avere torto m.; a tuo m. dispetto (meno com. a m. forza). Talora con funzione genericam. rafforzativa, spec. unito a un altro agg.: essere innamorato m., ubriaco m.; l’avrebbero fatto consigliere comunale, se don Silvestro, il segretario, il quale la sapeva lunga, non avesse predicato che era un codino m., un reazionario (Verga). 3. s. m. a. La parte marcia, guasta: tagliare il m.; mangiare il buono e buttar via il marcio; anche con riferimento a qualità che caratterizzano la parte marcia: odorare, sapere di m.; odore, sapore di marcio. b. Materia purulenta, pus (v. anche marcia1): togliere il m. dalla piaga. c. fig. Corruzione, depravazione morale: avere il m. nel cuore, nell’animo, nel cervello; spesso con riferimento ad attività pratiche, alla vita pubblica, a rapporti d’affari, in cui si avverta una situazione di disonestà, di rapporti oscuri, di manovre losche: vedere, trovare, eliminare il m.; c’è del m. in tutta questa faccenda!; con questo stesso sign. è talora citata la frase, ormai prov., c’è del m. in Danimarca, dell’Amleto di W. Shakespeare (a. I, sc. 4, v. 90; in ingl. something is rotten in the state of Denmark).
 
L'inadeguatezza di questa società
Regalano Pobega ed Adli gli ultimi giorni, tenendo Bennacer, che si rompe sempre

Rimaniamo con
Fofana, che non può giocarle tutte
Reijders, che non è un mediano
Musah, che fa schifo
Lofus, che è un paracarro inutile

C A P O L A V O R O
 
L'inadeguatezza di questa società
Regalano Pobega ed Adli gli ultimi giorni, tenendo Bennacer, che si rompe sempre

Rimaniamo con
Fofana, che non può giocarle tutte
Reijders, che non è un mediano
Musah, che fa schifo
Lofus, che è un paracarro inutile

C A P O L A V O R O
C'e sempre Davidino "Frisbee" che può svariare a centrocampo :allegri:
 
Niang intanto in Marocco..

Bel modo di trattare un Pallone d'Oro (a detta sua di quando aveva 19 anni)
 
Leggevo di un fantastico flop nella vendita dei biglietti di milan liverpool.
Godo, loro e i loro prezzi da rapina a mano armata
 
anch'io qui sono d'accordo con Francesco, perché se ci fosse stata una squadra più seria con almeno la parvenza di una possibilità di vittoria, uno alla fine può anche farlo uno sforzo...

un proprio regalo personale diciamo..

soprattutto per andare a vedere una partita come Milan Liverpool.

ovvio che quando riproporranno lo stesso prezzo anche per Milan Brugge sarà anche peggio, ma se la squadra fosse stata quella del 2005 per dire, anche con 90 € ci sarebbe stato SOLD-OUT..

Con questi prezzi + Fonsega, Royal, Calabria, i due amichetti della sinistra..
ciaone proprio..
 
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