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Ritenete che il mondo dei videogiochi fosse in una situazione migliore all'inizio dello scorso decennio o in questo?
Parlando di incassi, i grafici sottostanti quantificano l'entita' economica della trasformazione in atto: notare la riduzione degli incassi ottenute dalle vendite delle versioni di base(packaged) negli Stati Uniti a favore dei DLC cosi' come l'esplosione del mobile gaming che ha aumentato del 40% la propria quota di mercato negli ultimi 5 anni.
Un altro dato interessante raccolto nel 2019 fa notare che la fascia demografica piu' comune per un console gamer sia quella che va dai 18 ai 35 anni(oltre il 41% del campione analizzato), con addirittura gli over 50 in pareggio con i minorenni al 21% del campione(fonte statista.com).
Un impatto evidente vi e' stato sui titoli di questa generazione: vengono sempre meno titoli che abbiano come focus un'esperienza in single player, le microtransazioni sono ormai uno standard per ogni genere e multiplayer posticci sono inseriti a forza laddove non se ne sente assolutamente il bisogno. Personalmente in questa generazione ho intravisto diversi lati positivi dall'invecchiamento della fanbase: il riconoscimento del valore culturale del media ormai presente in tutto l'occidente e soprattutto la superiore qualita' delle produzioni rispetto al decennio precedente, sicuramente a scapito di originalita' di meccaniche e nuove IP AAA, ma onestamente ne ho sentito poco la mancanza e mi sono sicuramente divertito di piu' in questa gen ormai al termine che nella precedente fin troppo caratterizzata da corridoi e TPS. Non saprei quanto tuttavia questo modello possa continuare nel lungo termine se questi trend non dovessero appannarsi.
Parlando di incassi, i grafici sottostanti quantificano l'entita' economica della trasformazione in atto: notare la riduzione degli incassi ottenute dalle vendite delle versioni di base(packaged) negli Stati Uniti a favore dei DLC cosi' come l'esplosione del mobile gaming che ha aumentato del 40% la propria quota di mercato negli ultimi 5 anni.


Un altro dato interessante raccolto nel 2019 fa notare che la fascia demografica piu' comune per un console gamer sia quella che va dai 18 ai 35 anni(oltre il 41% del campione analizzato), con addirittura gli over 50 in pareggio con i minorenni al 21% del campione(fonte statista.com).
Un impatto evidente vi e' stato sui titoli di questa generazione: vengono sempre meno titoli che abbiano come focus un'esperienza in single player, le microtransazioni sono ormai uno standard per ogni genere e multiplayer posticci sono inseriti a forza laddove non se ne sente assolutamente il bisogno. Personalmente in questa generazione ho intravisto diversi lati positivi dall'invecchiamento della fanbase: il riconoscimento del valore culturale del media ormai presente in tutto l'occidente e soprattutto la superiore qualita' delle produzioni rispetto al decennio precedente, sicuramente a scapito di originalita' di meccaniche e nuove IP AAA, ma onestamente ne ho sentito poco la mancanza e mi sono sicuramente divertito di piu' in questa gen ormai al termine che nella precedente fin troppo caratterizzata da corridoi e TPS. Non saprei quanto tuttavia questo modello possa continuare nel lungo termine se questi trend non dovessero appannarsi.