PS5 Alan Wake 2

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ci sono sezioni secondarie GROSSE con svariati enigmi che si possono anche saltare, e il gioco non ti accompagna con nessun segnalino etc, questa cosa è fighissima. E in generale mi mette strizza, ogni tanto abbiamo fatto dei salti sul divano, pure i cani si son messi ad abbaiare alla TV :asd:

Il framerate è tornato stabile, mi auguro che sia stato solo uno svarione momentaneo dato dai troppi elementi a schermo :sisi:

Quello che invece non mi convince ancora è la scrittura. Sia chiaro che l'affresco costruito non è affascinante, di più.
Ci sono tutti i riferimenti al cinema (e tv) che conosciamo a menadito declinati nello stile remedy in maniera efficacissima.
E la struttura parzialmente investigativa della progressione è un'ottima trovata.

Però certe cose, al il momento, sono buttate un pò a casaccio. Mi spiego: capisco la volontà di remedy di inseguire situazioni weird e pulp (control era allucinato dall'inizio alla fine, però metteva in chiaro da subito tutto), ma le reazioni dei personaggi a quello che accade sono veramente inspiegabili, Saga e Casey si ritrovano ad affrontare eventi paranormali di botto e non battono praticamente ciglio, si separano scherzando alla radio su quello che è capitato senza essere minimamente scossi, seguono piste sovrannaturali come se fosse la roba più naturale al mondo, lei addirittura fa
un'autopsia a mani scoperte ficcandole nello sterno di nightingale per cercare indizi. E dopo la strage di nightingale nella stazione di polizia tutto prosegue come se nulla fosse.
.

Mi sembra tutto un pò too much per un gioco che almeno nelle premesse ha velleità artistiche così raffinate, ambientazioni così realistiche e, in teoria, di discesa graduale nell'incubo. Mi auguro che non siano elementi buttati lì ma vengano chiariti in maniera anche metanarrativa dal racconto. Qualche teoria, facile da immaginare, ce l'ho.

Nel primo alan, per quel che ricordo (giovato ai tempi dell'uscita), la discesa dello scrittore nel paranormale e la sua accettazione venivano coadiuvate da monologhi interiori corposi di cui qui si sente la mancanza. Ciò rende (AL MOMENTO) Saga una protagonista parzialmente robotica e poco credibile.
 
Ultima modifica:
Il mercato del Digital é già tracciato ed é quello che sta prevalendo. Mettetevi l'anima in pace. Supportate i giochi che vale la pena supportare e non fatevi paturnie inutili.
Sul digital nulla da dire, sappiamo che ormai la rotta è tracciata. Il problema, almeno nel mio caso, è egs. Son rimasto avvelenato dalla storia di metro exodus (sulla steelbook hanno messo l'adesivo di Epic games sopra il logo Steam, lol).
 
Ci sono sezioni secondarie GROSSE con svariati enigmi che si possono anche saltare, e il gioco non ti accompagna con nessun segnalino etc, questa cosa è fighissima. E in generale mi mette strizza, ogni tanto abbiamo fatto dei salti sul divano, pure i cani si son messi ad abbaiare alla TV :asd:

Il framerate è tornato stabile, mi auguro che sia stato solo uno svarione momentaneo dato dai troppi elementi a schermo :sisi:

Quello che invece non mi convince ancora è la scrittura. Sia chiaro che l'affresco costruito non è affascinante, di più.
Ci sono tutti i riferimenti al cinema (e tv) che conosciamo a menadito declinati nello stile remedy in maniera efficacissima.
E la struttura parzialmente investigativa della progressione è un'ottima trovata.

Però certe cose, al il momento, sono buttate un pò a casaccio. Mi spiego: capisco la volontà di remedy di inseguire situazioni weird e pulp (control era allucinato dall'inizio alla fine, però metteva in chiaro da subito tutto), ma le reazioni dei personaggi a quello che accade sono veramente inspiegabili, Saga e Casey si ritrovano ad affrontare eventi paranormali di botto e non battono praticamente ciglio, si separano scherzando alla radio su quello che è capitato senza essere minimamente scossi, seguono piste sovrannaturali come se fosse la roba più naturale al mondo, lei addirittura fa
un'autopsia a mani scoperte ficcandole nello sterno di nightingale per cercare indizi. E dopo la strage di nightingale nella stazione di polizia tutto prosegue come se nulla fosse.
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Mi sembra tutto un pò too much per un gioco che almeno nelle premesse ha velleità artistiche così raffinate, ambientazioni così realistiche e, in teoria, di discesa graduale nell'incubo. Mi auguro che non siano elementi buttati lì ma vengano chiariti in maniera anche metanarrativa dal racconto. Qualche teoria, facile da immaginare, ce l'ho.

Nel primo alan, per quel che ricordo (giovato ai tempi dell'uscita), la discesa dello scrittore nel paranormale e la sua accettazione venivano coadiuvate da monologhi interiori corposi di cui qui si sente la mancanza. Ciò rende (AL MOMENTO) Saga una protagonista parzialmente robotica e poco credibile.
Concordo, la reazione dei due sbirri ( e non solo ) dopo quella parte mi ha lasciato mhe anche a me.
Avevo letto una rcenesione che parlava di come certe cose che sembravano non aver senso, lo avranno poi. Da vedere se si riferiva a quei " problemi" di scrittura o no.
 
Ci sono sezioni secondarie GROSSE con svariati enigmi che si possono anche saltare, e il gioco non ti accompagna con nessun segnalino etc, questa cosa è fighissima. E in generale mi mette strizza, ogni tanto abbiamo fatto dei salti sul divano, pure i cani si son messi ad abbaiare alla TV :asd:

Il framerate è tornato stabile, mi auguro che sia stato solo uno svarione momentaneo dato dai troppi elementi a schermo :sisi:

Quello che invece non mi convince ancora è la scrittura. Sia chiaro che l'affresco costruito non è affascinante, di più.
Ci sono tutti i riferimenti al cinema (e tv) che conosciamo a menadito declinati nello stile remedy in maniera efficacissima.
E la struttura parzialmente investigativa della progressione è un'ottima trovata.

Però certe cose, al il momento, sono buttate un pò a casaccio. Mi spiego: capisco la volontà di remedy di inseguire situazioni weird e pulp (control era allucinato dall'inizio alla fine, però metteva in chiaro da subito tutto), ma le reazioni dei personaggi a quello che accade sono veramente inspiegabili, Saga e Casey si ritrovano ad affrontare eventi paranormali di botto e non battono praticamente ciglio, si separano scherzando alla radio su quello che è capitato senza essere minimamente scossi, seguono piste sovrannaturali come se fosse la roba più naturale al mondo, lei addirittura fa
un'autopsia a mani scoperte ficcandole nello sterno di nightingale per cercare indizi. E dopo la strage di nightingale nella stazione di polizia tutto prosegue come se nulla fosse.
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Mi sembra tutto un pò too much per un gioco che almeno nelle premesse ha velleità artistiche così raffinate, ambientazioni così realistiche e, in teoria, di discesa graduale nell'incubo. Mi auguro che non siano elementi buttati lì ma vengano chiariti in maniera anche metanarrativa dal racconto. Qualche teoria, facile da immaginare, ce l'ho.

Nel primo alan, per quel che ricordo (giovato ai tempi dell'uscita), la discesa dello scrittore nel paranormale e la sua accettazione venivano coadiuvate da monologhi interiori corposi di cui qui si sente la mancanza. Ciò rende (AL MOMENTO) Saga una protagonista parzialmente robotica e poco credibile.

Provo a risponderti con un estratto preso dalla mia recensione di Alan Wake 2.

"La chiamata al dovere che ha portato le "giacche blu" a indagare su un brutale omicidio legato a una setta, composta da invasati che indossano maschere da cervo, non è che il primo tassello di un grosso puzzle in cui è contemplato che qualche pezzo non combaci e che sia addirittura mancante. Che piaccia o meno, il new weird secondo Remedy è anche questo."

Più avanti farai luce su alcune situazioni che al momento ti sembrano poco coerenti o senza senso, però devi comunque ragionare nell'ottica di una narrativa sospesa sempre tra realtà e finzione, cosa che ho riassunto con quest'altra frase.

"il redivivo scrittore anticipa con fare profetico le mostruosità che protagonisti principali e le comparse sullo sfondo affronteranno in un sogno lucido in cui, anche per lo spettatore giocante situato dall’altra parte dello schermo, sarà difficile distinguere tra finzione e realtà."

Poi ovviamente ci sono momenti e reazioni che non seguono una logica coerente, ma per me sono cose volute perché Sam Lake non penso sia proprio il tipo che si perde su alcuni dettagli come quelli citati da te via spoiler.

Lo stesso Alex afferma che Anderson si è guadagnata di condurre le indagini dopo aver risolto casi impossibili, quindi è in qualche modo abituata a robe fuori di testa e così il suo collega, da qui una reazione non così scomposta dei due.
 
Provo a risponderti con un estratto preso dalla mia recensione di Alan Wake 2.

"La chiamata al dovere che ha portato le "giacche blu" a indagare su un brutale omicidio legato a una setta, composta da invasati che indossano maschere da cervo, non è che il primo tassello di un grosso puzzle in cui è contemplato che qualche pezzo non combaci e che sia addirittura mancante. Che piaccia o meno, il new weird secondo Remedy è anche questo."

Più avanti farai luce su alcune situazioni che al momento ti sembrano poco coerenti o senza senso, però devi comunque ragionare nell'ottica di una narrativa sospesa sempre tra realtà e finzione, cosa che ho riassunto con quest'altra frase.

"il redivivo scrittore anticipa con fare profetico le mostruosità che protagonisti principali e le comparse sullo sfondo affronteranno in un sogno lucido in cui, anche per lo spettatore giocante situato dall’altra parte dello schermo, sarà difficile distinguere tra finzione e realtà."

Poi ovviamente ci sono momenti e reazioni che non seguono una logica coerente, ma per me sono cose volute perché Sam Lake non penso sia proprio il tipo che si perde su alcuni dettagli come quelli citati da te via spoiler.

Lo stesso Alex afferma che Anderson si è guadagnata di condurre le indagini dopo aver risolto casi impossibili, quindi è in qualche modo abituata a robe fuori di testa e così il suo collega, da qui una reazione non così scomposta dei due.
Guarda, a prescindere dalle intenzioni narrative, quello che scrivi sotto spoiler mi sembra veramente una giustificazione forzatissima per siglare un "patto" di sospensione dell'incredulita', sopratutto se parliamo della protagonista con cui dovremmo, almeno in teoria, empatizzare di più.

Certe reazioni si possono tranquillamente accettare in titoli con toni smargiassi come i Re, ma le mani degli scrittori vengono subito messe avanti li. Qui vediamo nel giro di pochi minuti
un'autopsia non sense, un cadavere che si risveglia e viene inseguito come se nulla fosse, strage senza reazioni da parte di tutti,portali dimensionali,filastrocche che cambiano la realtà, gente semizombificata che ci attacca a frotte, lupi trasformati, nightingale zombie superiore che ci attacca e si teletrasporta etc
senza che lei o Casey battano ciglio. Veramente too much.

Tutto quello che ho visto fin'ora di Saga stride incredibilmente con la figura razionale che viene proposta, a differenza di uno York, di un alan o di un Cooper (che da subito vengono presentati come personaggi sui generis con un piede già nel paranormale, nella follia o nella loro accettazione). Con protagonisti così l'idea di vivere un sogno lucido è subito efficace, un incubo personale che alla fine si rivela reale.

No per me qualcosa non quadra e spero vivamente venga risolta.

Ps (complimenti per rece!)
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Concordo, la reazione dei due sbirri ( e non solo ) dopo quella parte mi ha lasciato mhe anche a me.
Avevo letto una rcenesione che parlava di come certe cose che sembravano non aver senso, lo avranno poi. Da vedere se si riferiva a quei " problemi" di scrittura o no.
Eh speriamo, perché così com'è ora, se certe cose non vengono affrontate, c'e il rischio di giocare in un bellissimo castello con le fondamenta di carta pesta.
 
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Guarda, a prescindere dalle intenzioni narrative, quello che scrivi sotto spoiler mi sembra veramente una giustificazione forzatissima per siglare un "patto" di sospensione dell'incredulita', sopratutto se parliamo della protagonista con cui dovremmo, almeno in teoria, empatizzare di più.

Certe reazioni si possono tranquillamente accettare in titoli con toni smargiassi come i Re, ma le mani degli scrittori vengono subito messe avanti li. Qui vediamo nel giro di pochi minuti
un'autopsia non sense, un cadavere che si risveglia e viene inseguito come se nulla fosse, strage senza reazioni da parte di tutti,portali dimensionali,filastrocche che cambiano la realtà, gente semizombificata che ci attacca a frotte, lupi trasformati, nightingale zombie superiore che ci attacca e si teletrasporta etc
senza che lei o Casey battano ciglio. Veramente too much.

Tutto quello che ho visto fin'ora di Saga stride incredibilmente con la figura razionale che viene proposta, a differenza di uno York, di un alan o di un Cooper (che da subito vengono presentati come personaggi sui generis con un piede già nel paranormale, nella follia o nella loro accettazione). Con protagonisti così l'idea di vivere un sogno lucido è subito efficace, un incubo personale che alla fine si rivela reale.

No per me qualcosa non quadra e spero vivamente venga risolta.

Ps (complimenti per rece!)
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Eh speriamo, perché così com'è ora, se certe cose non vengono affrontate, c'e il rischio di giocare in un bellissimo castello con le fondamenta di carta pesta.
Io non sto giocando il due perché non ho il Mood giusto ora, ma giocando l uno, e prendendo in esame anche altre opere dalle atmosfere simili come Deadly Premoniton o per andare fuori dal media Twin Peaks, è necessaria la preliminare accettazione del fruitore al surrealismo che permea tale produzioni. Sono belle proprio per questo, stravaganti e surreali, dalle situazioni alle reazioni, etc. E che AW 2 possa avere una presentazione audiovisiva tendente al fotorealismo non implica che voglia "cedere" questa sua caratteristica
 
Sto trovando l’esplorazione della foresta alquanto intricata, complice il giocare in una stanza non completamenta al buio vedo proprio maluccio in termini di luminosità e cercare “certi oggetti” diventa quasi come trovare l’ago in un pagliaio. Aggiungo che in modalità 30fps in certe situazioni scatti mostruosamente. Peró il gioco mi ha preso decisamente!
 
Sì, in verità post capitolo 2 questa “normalizzazione” apparente del sovrannaturale si cementa ancora di più.
Cioè, quasi come se volessero dirti “è un mondo talmente tanto crudo, marcio e violento, che l’uomo si è desensibilizzato al terrore”

Questa cosa mi sta facendo impazzire, la adoro.
 
Io non sto giocando il due perché non ho il Mood giusto ora, ma giocando l uno, e prendendo in esame anche altre opere dalle atmosfere simili come Deadly Premoniton o per andare fuori dal media Twin Peaks, è necessaria la preliminare accettazione del fruitore al surrealismo che permea tale produzioni. Sono belle proprio per questo, stravaganti e surreali, dalle situazioni alle reazioni, etc. E che AW 2 possa avere una presentazione audiovisiva tendente al fotorealismo non implica che voglia "cedere" questa sua caratteristica
Ma qui non c'è il tono iniziale di deadly premonition (o di Alan 1) per quella premessa lì. Non è solo una questione realismo visivo ma di realismo letterario, con un incipit qui che richiede gradualità nella discesa verso il surreale. Non puoi vendermi un personaggio a là Skelly di x-files e farla agire immediatamente come York, non quadra. Un conto è se Saga fosse un agente del bureau di control: tutto quadrerebbe perfettamente. Un altro è se arriva da un background dell'fbi per cui si, ha visto robe raccapriccianti , ma mai sovrannaturali o inspiegabili.
 
Domanda sul capitolo 2:

Sono tornato a Cauldron Lake, ma invece di andare con Casey sono andato dall'altra parte della mappa (la parte tecnicamente già esplorata) a cercare oggetti vari che potevo essermi perso e mi sono ritrovato a finire alla stanza sicura trovando anche pagine del manoscritto. Ho anticipato la sezione di gameplay e ci sarei andato dopo insieme a Casey?
No, non hai anticipato nulla
 
Io non sto giocando il due perché non ho il Mood giusto ora, ma giocando l uno, e prendendo in esame anche altre opere dalle atmosfere simili come Deadly Premoniton o per andare fuori dal media Twin Peaks, è necessaria la preliminare accettazione del fruitore al surrealismo che permea tale produzioni. Sono belle proprio per questo, stravaganti e surreali, dalle situazioni alle reazioni, etc. E che AW 2 possa avere una presentazione audiovisiva tendente al fotorealismo non implica che voglia "cedere" questa sua caratteristica

Esatto, hai centrato pienamente il punto pur non avendo ancora iniziato il gioco. Il ragionamento di TarchiatoTasso non fa una piega e mi trova d'accordo su tante cose, ma aspettarsi una maggiore empatia da parte dei protagonisti e degli stessi NPC in un gioco Remedy è forse un po' troppo, almeno secondo me, proprio perché è tutto il Remedy Connected Universe a essere strambo e fuori dal mondo anche quando si parla di reazioni e quant'altro. Poi ci può essere una mancanza di coerenza anche evidente, cosa che può essere effettivamente deludente, ma credo che nell'affrontare Alan Wake 2 bisogna essere consapevoli che ci saranno cose irrazionali e assolutamente senza senso nella loro illogicità, per questo dico che secondo me sono cose volute dal team di sviluppo, nonostante possano essere oggetto di critica o non convincere.


Sì, in verità post capitolo 2 questa “normalizzazione” apparente del sovrannaturale si cementa ancora di più.
Cioè, quasi come se volessero dirti “è un mondo talmente tanto crudo, marcio e violento, che l’uomo si è desensibilizzato al terrore”

Questa cosa mi sta facendo impazzire, la adoro.

Per come ho inteso io i personaggi di Saga e Alex, non parliamo di due soggetti che vanno fuori di testa se un cadavere prende vita e fa fuori mezza stazione di polizia, come se a modo loro fossero già abituati o in precedenza ne hanno viste di cose da non credere ai loro occhi. Gli stessi abitanti di Bright Falls danno l'impressione di averci fatto il callo con questi avvenimenti paranormali, da qui il fatto che pure con un culto che ammazza gente in maniera efferata tutti si preoccupano della festa del cervo, stiquarzi dei maniaci che vanno in giro a dissacrare cadaveri :asd:

Per dire, non ho mai trovato quell'empatia che ci può essere in un TLOU in cui ci sono reazioni spontanee e genuine quando un infetto sbuca fuori, pur proponendo un contesto di fantasia. No, in Alan Wake per me è del tutto normale che non ci si meravigli se un cadavere gira a piede libero, per quanto capisco che possa stonare con tutto il resto
 
Sto trovando l’esplorazione della foresta alquanto intricata, complice il giocare in una stanza non completamenta al buio vedo proprio maluccio in termini di luminosità e cercare “certi oggetti” diventa quasi come trovare l’ago in un pagliaio. Aggiungo che in modalità 30fps in certe situazioni scatti mostruosamente. Peró il gioco mi ha preso decisamente!
Se ti riferisci ai primi scontri a fuoco, dopo per fortuna la situazione si sistema perché ci sono meno effetti ambientali a schermo.
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Esatto, hai centrato pienamente il punto pur non avendo ancora iniziato il gioco. Il ragionamento di TarchiatoTasso non fa una piega e mi trova d'accordo su tante cose, ma aspettarsi una maggiore empatia da parte dei protagonisti e degli stessi NPC in un gioco Remedy è forse un po' troppo, almeno secondo me, proprio perché è tutto il Remedy Connected Universe a essere strambo e fuori dal mondo anche quando si parla di reazioni e quant'altro. Poi ci può essere una mancanza di coerenza anche evidente, cosa che può essere effettivamente deludente, ma credo che nell'affrontare Alan Wake 2 bisogna essere consapevoli che ci saranno cose irrazionali e assolutamente senza senso nella loro illogicità, per questo dico che secondo me sono cose volute dal team di sviluppo, nonostante possano essere oggetto di critica o non convincere.




Per come ho inteso io i personaggi di Saga e Alex, non parliamo di due soggetti che vanno fuori di testa se un cadavere prende vita e fa fuori mezza stazione di polizia, come se a modo loro fossero già abituati o in precedenza ne hanno viste di cose da non credere ai loro occhi. Gli stessi abitanti di Bright Falls danno l'impressione di averci fatto il callo con questi avvenimenti paranormali, da qui il fatto che pure con un culto che ammazza gente in maniera efferata tutti si preoccupano della festa del cervo, stiquarzi dei maniaci che vanno in giro a dissacrare cadaveri :asd:

Per dire, non ho mai trovato quell'empatia che ci può essere in un TLOU in cui ci sono reazioni spontanee e genuine quando un infetto sbuca fuori, pur proponendo un contesto di fantasia. No, in Alan Wake per me è del tutto normale che non ci si meravigli se un cadavere gira a piede libero, per quanto capisco che possa stonare con tutto il resto
Ma guarda, che gli abitanti di bright falls siano ormai assuefatti all'inspiegabile ci sta tantissimo. Ci starebbe anche che gli agenti esterni fossero indifferenti a certe cose, se del bureau di control. O se, nell'introduzione, mi racconti che entrambi hanno effettivamente assistito a roba surreale grossa nelle loro precedenti indagini. O che sono fuori di melone (York, in parte cooper o true detective). Qui invece c'è il classico meccanismo dell'agente esterno (iper razionale) che scivola nell'incubo, ma non me lo sviluppi. Non è nemmeno una questione di empatia quanto di coerenza. Se un gioco parte con un monologo fra l'agente York e un amico immaginario sono pronto ad accettare tutte le reazioni più strambe da parte del soggetto sin dal primo scontro a fuoco.
 
Ultima modifica:
Esatto, hai centrato pienamente il punto pur non avendo ancora iniziato il gioco. Il ragionamento di TarchiatoTasso non fa una piega e mi trova d'accordo su tante cose, ma aspettarsi una maggiore empatia da parte dei protagonisti e degli stessi NPC in un gioco Remedy è forse un po' troppo, almeno secondo me, proprio perché è tutto il Remedy Connected Universe a essere strambo e fuori dal mondo anche quando si parla di reazioni e quant'altro. Poi ci può essere una mancanza di coerenza anche evidente, cosa che può essere effettivamente deludente, ma credo che nell'affrontare Alan Wake 2 bisogna essere consapevoli che ci saranno cose irrazionali e assolutamente senza senso nella loro illogicità, per questo dico che secondo me sono cose volute dal team di sviluppo, nonostante possano essere oggetto di critica o non convincere.




Per come ho inteso io i personaggi di Saga e Alex, non parliamo di due soggetti che vanno fuori di testa se un cadavere prende vita e fa fuori mezza stazione di polizia, come se a modo loro fossero già abituati o in precedenza ne hanno viste di cose da non credere ai loro occhi. Gli stessi abitanti di Bright Falls danno l'impressione di averci fatto il callo con questi avvenimenti paranormali, da qui il fatto che pure con un culto che ammazza gente in maniera efferata tutti si preoccupano della festa del cervo, stiquarzi dei maniaci che vanno in giro a dissacrare cadaveri :asd:

Per dire, non ho mai trovato quell'empatia che ci può essere in un TLOU in cui ci sono reazioni spontanee e genuine quando un infetto sbuca fuori, pur proponendo un contesto di fantasia. No, in Alan Wake per me è del tutto normale che non ci si meravigli se un cadavere gira a piede libero, per quanto capisco che possa stonare con tutto il resto
Esatto.

Ma è quello il bello: è questa loro…normalità che contribuisce a rendere l’universo di Alan ancora più misterioso e criptico.
Cioè, contribuisce perfino ad aumentare la tensione.
Perché sai che ci sono abituati, e se sono abituati a questo genere di eventi allora cos’è che in termini narrativi potrebbe far aumentare la posta in gioco?

È proprio perché c’è la prevedibilità del loro universo che hai paura dell’imprevedibilità di ciò che potrebbe REALMENTE destabilizzarli, e finora è questo il tocco di classe di AW2: capovolgere i classici cliché del genere.
 
Esatto.

Ma è quello il bello: è questa loro…normalità che contribuisce a rendere l’universo di Alan ancora più misterioso e criptico.
Cioè, contribuisce perfino ad aumentare la tensione.
Perché sai che ci sono abituati, e se sono abituati a questo genere di eventi allora cos’è che in termini narrativi potrebbe far aumentare la posta in gioco?

È proprio perché c’è la prevedibilità del loro universo che hai paura dell’imprevedibilità di ciò che potrebbe REALMENTE destabilizzarli, e finora è questo il tocco di classe di AW2: capovolgere i classici cliché del genere.
E ok. Ho giocato i payne, alan 1, control. Ho giocato tutta la roba loro e conosco il modo in cui si muovono e fanno parlare/reagire i personaggi. Ma sempre, SEMPRE, c'era una premessa per calarti nel surreale. L'incubo di Alan (che non è lucido fin da subito), l'old house che da subito sembra il portale verso un mondo "weird" etc. Qui manca. Vedo due agenti "normali" che seguono un omicidio efferato e finiscono in una cittadina stramba (dove ci sta siano tutti abituati all'ignoto). Nel giro di pochi minuti sono coinvolti in roba impossibile da razionalizzare eppure lo fanno, senza battere ciglio e senza alcuna premessa perché succeda.
 
E ok. Ho giocato i payne, alan 1, control. Ho giocato tutta la roba loro e conosco il modo in cui si muovono e fanno parlare/reagire i personaggi. Ma sempre, SEMPRE, c'era una premessa per calarti nel surreale. L'incubo di Alan (che non è lucido fin da subito), l'old house che da subito sembra il portale verso un mondo "weird" etc. Qui manca. Vedo due agenti "normali" che seguono un omicidio efferato e finiscono in una cittadina stramba (dove ci sta siano tutti abituati all'ignoto). Nel giro di pochi minuti sono coinvolti in roba impossibile da razionalizzare eppure lo fanno, senza battere ciglio e senza alcuna premessa perché succeda.
Eh e lo so, è proprio questione di gusti.
Cioè, da un lato condivido a pieno quel che dici perché è come se mancasse una contestualizzazione, ma imho è una ben precisa scelta del modo in cui voler intavolare la narrazione.
Il gioco vuole creare questa discrepanza.
Devi sentirti alienato tu giocatore.
 
Io sto uscendo pazzo sulla mappa vedo segnati i ? Come punti di Interesse. Ma se mi avvicino non c'è nulla
 
Eh e lo so, è proprio questione di gusti.
Cioè, da un lato condivido a pieno quel che dici perché è come se mancasse una contestualizzazione, ma imho è una ben precisa scelta del modo in cui voler intavolare la narrazione.
Il gioco vuole creare questa discrepanza.
Devi sentirti alienato tu giocatore.
Eh però il meccanismo funziona se anche il vascello verso il racconto (in questo caso Saga) è alieno. Again: York, Alan, Cooper, Mccounaghey, i mecha e il tono soft-anime in un mgs etc. Anche i loro lavori precedenti ce l'avevano una chiave per entrare (magari immediata come in control, magari più contestualizzata come in Alan). Qua per ora non c'è. Ma vediamo, non ho ancora fatto sezioni con Alan e magari la chiave la trovo lì.
 
Sto trovando l’esplorazione della foresta alquanto intricata, complice il giocare in una stanza non completamenta al buio vedo proprio maluccio in termini di luminosità e cercare “certi oggetti” diventa quasi come trovare l’ago in un pagliaio. Aggiungo che in modalità 30fps in certe situazioni scatti mostruosamente. Peró il gioco mi ha preso decisamente!
Si deve giocare solo di notte al buio.
 
Sto trovando l’esplorazione della foresta alquanto intricata, complice il giocare in una stanza non completamenta al buio vedo proprio maluccio in termini di luminosità e cercare “certi oggetti” diventa quasi come trovare l’ago in un pagliaio. Aggiungo che in modalità 30fps in certe situazioni scatti mostruosamente. Peró il gioco mi ha preso decisamente!
Ci sno le impostazioni di luminosità, c'è anche la gamma oltre alla luce, puoi trovare una combinazione perfetta per ciò che desideri :sisi:
Io alzerò tutto finchè non vedo bene :asd: Nei limiti ovviamente, non è che deve parermi l'alba :asd:
 
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