Boh,così al volo mi è venuto Shadow of the colossus. Ogni colosso è un "enigma",sia chiaro,non difficile eh,ma c'è. Devi sforzarti
un minimo per riuscire a superarlo. Non dico assai,almeno un pò. Ed è un action adventure,ovviamente di stampo diverso. Poi boh,anche Max Payne,mi ricordo punti davvero ostici e ci giocavo a normale. Ma Max Payne è solo action. Anche Uncharted 2,che è di stampo action/adventure,ogni tanto mi fermavo a riflettere che strada prendere. Non era spiattellato tutto sul radar (perchè uno scrittore in un bosco ha un radar?). tipo,nel capitolo 4,quando devi salire sul palo della luce..ci ho messo un pò per capirlo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Cioè devi guardarti intorno. Ma non è che richiede due lauree,come dice Minguzz,richiede giusto un PO' di ragionamento.
Ma anche God of war 3 è più adventure di questo gioco. Ci sono enigmi ridicoli,li capisci subito,ma almeno ci sono.
Minguzz,il problema è che se altri giochi un pò te la mascherano 'sta cosa,'sto Alan Wake è davvero spudorato.
GOW3 l'ho finito la prima volta a difficile,sai quante volte sono morto? 215. Duecentoquindici. Sai quante volte sono morto ad Alan Wake a difficile? 30. ci sono semplicemente 185 morti di differenza. C'è qualcosa che non và,non credi?
edit: Blade,come ho già detto a Minguzz,perchè questo gioco fa PEGGIO della media attuale.
Ad oggi le cose funzionano circa così:
se giochi a normal il gioco è facile,se giochi a difficile il gioco è normal.
In questo gioco,anche giocando a difficile il gioco è facile...ecco qual'è il problema

"
E' cucito su misura per chi andrebbe a letto con Marcus Phoenix imho.
Anche io ho gradito la presenza della radio e della tv e dei cartelli. Ma c'è da dire che un sacco di cose non sono nè esaminabili nè interagibili. E anche qui,la componente adventure dov'è? Se sto esplorando una casa abbandonata PRETENDO che quel demente di alan osservando un letto sfatto mi dica ciò che pensa,tipo un "Uh,chissà quanti anni sono passati dall'ultima volta che è stato utilizzato". Invece nulla,si può interagire o coi collezionabili,o con le munizioni,o con oggetti utili al proseguimento della storia.
Come non quotarti ?
Desolante.
E' questo l'aggettivo che mi sento di richiamare per le tue giuste osservazioni su AW, quando Alan ad esempio è nel bosco, trovo assolutamente criticabile il fatto che non espirma nessun tipo di commento sul macrocosmo vegetale che lo circonda, non un singolo barlume di emozione, o una disimpegnata analisi...
E questo sarebbe un adventure ?
Ma per piacere...è più "adventure" Resident Evil 4, nel quale non mancavano descrizioni di ambienti, mobilio etc. Beninteso che la parola "adventure" non sarebbe da scomodare a meno di non parlare di Infrogames o Sierra.
Poi Alan è un tizio bizzarro...non si risparmia a fare descizioni di psicologia spiccia e nemmeno commenti di situazioni/eventi che strabordano nel parossismo quasi, tanto sono EVIDENTI.
Mi viene in mente karate kid, quando il Maestro Myagi diceva a Daniel Russo :
Se tu impari karate bene
Se tu non impari karate bene uguale
Se tu impari karate "speriamo" ZAC ! ti schiacciano !
E i Remedy han fatto uguale, il gioco è una piacevole amalgama di genere, superficialissimo nel suo esporsi, non per questo è tutto male, dà di sicuro la sensazione del tipico gioco che in mano ad un giocatore smaliziato
"se avessero fatto questo" sarebbe stata una gran trovata...e quando questo lapillo di pensiero di colpisce, metà del gioco già è "andato".
..
Ecco, in WANDA (è stato richiamato come "grezzo" termine di paragone) questo pensiero di "mancanza" non ti sfiora neanche per un istante (a patto di avere un terreno culturale adatto all'opera),
la differenza tra un'opera sublime e un'opera pilotata (AW).
La prima apre un canale diretto con le emozioni, con le sensazioni e con la fantasia, la narrazione conta fino ad un certo punto, si ferma quando Wanda alza la spada in cielo e diventa arte digitale e virtuale allo stato puro.
La seconda è un opera "patchwork", riesce nel suo intento solo perchè ha spolpato altri prodotti e ne ha assorbito le caratteristiche, mitigando ad esse gameplay, narrazione, situazioni etc
Infatti AW è un mix di robe. Nessuno può negarlo.
E aggiungo pure che la storia dell'oscurità "liquida" c'era già stata in...
Alone in The Dark
- il mai troppo offeso, il vituperato e dileggiato titolo di Atari di qualche tempo addietro, come potete notare (e sono al secondo capitolo) più si incede e più ci sono citazioni a sprazza da tutto l'universo filmico e videogiocoso...
No, capolavoro proprio no.
Un buon titolo e niente più.