Parlare della mia esperienza con Alien Isolation non é per niente semplice, dato che ho deciso di fare la pazzia di giocare per la prima volta il titolo a difficoltà incubo...Devo dire, peró, che grazie a questa difficoltà e al grandissimo lavoro svolto dai Creative Assembly, questo prodotto rappresenta sicuramente il miglior titolo della storia dedicato all universo di Alien, ma soprattutto é il miglior survival horror che ho provato negli ultimi anni. Non é perfetto certo, ma le sensazioni e il contesto che crea sono unici, tanto da darmi la sensazione che il titolo avesse due filoni narrativi: quello canonico e classico, definito dalla software House, è quello che si crea tra il giocatore e l'alieno. Quest'ultimo, soprattutto, rappresenta qualcosa di veramente innovativo nel mondo dei videogiochi, é un rapporto intimo e soggettivo che si crea, quasi una "danza", tra la nostra ricerca di nascondigli e sicurezza e il desiderio di essere cacciatore dell'alieno. La nave, gli androidi, gli umani sono solo un contorno, ben orchestrato secondo me, che accompagnano la portata principale, fino al finale che, purtroppo, é l'unica parte che non potrà mai essere intima e personale, anche se regge molto bene l'impatto devastante che il titolo riesce a creare.
Un titolo che, una volta completato, riesce a farti sentire sollevato e conscio di aver compiuto una grande impresa, una rarità nel mondo videoludico, ma che, allo stesso tempo, ti svuota e ti rende davvero vulnerabile, come solo un vero survival horror sa fare ( e sono anni che non provavo queste sensazioni )...Un capolavoro