Ufficiale Andrzej Sapkowski - Witcher Saga letteraria

ufficiale
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Io e un altro gruppo stiamo pensando di scrivere alla Nord a proposito della trilogia
Mi sono perso qualcosa? Quale trilogia? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/paura.gif

 
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Non me l'aspettavo, ma... sono andati (a occhio e croce) a cambiare l'artista per la copertina, e sono riusciti a prenderne uno, senza offesa, pure peggiore.

 
Sapwkoski incazzato per il successo dei giochi, notizia postata da un sito inglese.

Il che significa semplicemente che ha messo i puntini sulle i: le cover dei libri si basano sui giochi e possono far venire idee sbagliate, il mondo della letteratura disprezza i libri basati sui giochi e lui rischia di essere bashato.

Altra notiziona: non conosce nessuno che abbia giocato ai videogiochi perchè frequenta persone intelligenti. E qui non ho neanche bisogno del video dell'intervista per capire che trollava

 
scusate la mia ignoranza in materia: ma c'è connessione tra i libri e i videogiochi?:morristend:

per esempio quello che c'è in the witcher 3 è narrato in qualche libro? o è tutto a libera interpretazione?

 
scusate la mia ignoranza in materia: ma c'è connessione tra i libri e i videogiochi?:morristend:per esempio quello che c'è in the witcher 3 è narrato in qualche libro? o è tutto a libera interpretazione?
I libri fanno storia a sé...

I CDPR hanno usato i libri come base per il loro sequel fan fic...

Puoi vederla così:

- Libri = Universo originale dello Strigo, creato da Sapkowski, e alimentato solo da lui

- Universo Espanso = Comprende i Libri (che sono totalmente in continuity) e vi aggiunge i Giochi come Sequel, e i fumetti (quei pochi usciti) come storie ulteriori.

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

I giochi si collocano dopo il settimo libro, quindi le vicende ivi narrate non si trovano nei libri, bensì le storie narrate nei libri sono date per "scontate" come base dei giochi :kep88:

- - - Aggiornato - - -

Sapwkoski incazzato per il successo dei giochi, notizia postata da un sito inglese.
Il che significa semplicemente che ha messo i puntini sulle i: le cover dei libri si basano sui giochi e possono far venire idee sbagliate, il mondo della letteratura disprezza i libri basati sui giochi e lui rischia di essere bashato.

Altra notiziona: non conosce nessuno che abbia giocato ai videogiochi perchè frequenta persone intelligenti. E qui non ho neanche bisogno del video dell'intervista per capire che trollava
In effetti, al di là della fama pratica, per uno scrittore vedere la propria serie accostata a dei videogiochi non credo sia il massimo:asd: Sopratutto se senti gente che crede che "i libri sullo Strigo sono basati sul gioco" :sad2: La nomea di Libri basati sui Giochi è tremenda, visto che la qualità media di questi è decisamente bassa:asd:

 
I libri fanno storia a sé...I CDPR hanno usato i libri come base per il loro sequel fan fic...

Puoi vederla così:

- Libri = Universo originale dello Strigo, creato da Sapkowski, e alimentato solo da lui

- Universo Espanso = Comprende i Libri (che sono totalmente in continuity) e vi aggiunge i Giochi come Sequel, e i fumetti (quei pochi usciti) come storie ulteriori.

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I giochi si collocano dopo il settimo libro, quindi le vicende ivi narrate non si trovano nei libri, bensì le storie narrate nei libri sono date per "scontate" come base dei giochi :kep88:

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In effetti, al di là della fama pratica, per uno scrittore vedere la propria serie accostata a dei videogiochi non credo sia il massimo:asd: Sopratutto se senti gente che crede che "i libri sullo Strigo sono basati sul gioco" :sad2: La nomea di Libri basati sui Giochi è tremenda, visto che la qualità media di questi è decisamente bassa:asd:


ah perfetto, ora tutto chiaro! sei stato molto esaustivo!

Si certo per uno scrittore deve esser terribile.... anche se sicuramente un pò più di risonanza al grande pubblico il videogioco gliel'ha data...però sta di fatto che se tutti pensano che i libri sono basati sul gioco deve esser deprimente.....

 
ah perfetto, ora tutto chiaro! sei stato molto esaustivo!Si certo per uno scrittore deve esser terribile.... anche se sicuramente un pò più di risonanza al grande pubblico il videogioco gliel'ha data...però sta di fatto che se tutti pensano che i libri sono basati sul gioco deve esser deprimente.....
Grazie, lieto di essere stato chiaro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/wink.png

Sì obiettivamente andrebbero contemperati i due fattori: ok l'orgoglio di non voler essere accostati al mondo dei "Videogame Books", ma è anche vero che l'enorme fama di sta saga (sopratutto TW3) ha dato vigore e risonanza ai libri... Non è un caso che la Nord abbia lanciato 3 dei libri del Sap proprio in questi due anni :rickds:

Il trafiletto giallo dell'ultimo libro è perfetto secondo me: "la saga best seller che ha ispirato il fenomeno The Witcher!":asd: Così si da un contentino ad entrambi: si sottolinea che sono i libri (best seller:asd:) ad aver ispirato i giochi; e si citano i giochi di fianco ai libri così da dare risonanza reciproca:asd:

 
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Grazie, lieto di essere stato chiaro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/wink.png
Sì obiettivamente andrebbero contemperati i due fattori: ok l'orgoglio di non voler essere accostati al mondo dei "Videogame Books", ma è anche vero che l'enorme fama di sta saga (sopratutto TW3) ha dato vigore e risonanza ai libri... Non è un caso che la Nord abbia lanciato 3 dei libri del Sap proprio in questi due anni :rickds:

Il trafiletto giallo dell'ultimo libro è perfetto secondo me: "la saga best seller che ha ispirato il fenomeno The Witcher!":asd: Così si da un contentino ad entrambi: si sottolinea che sono i libri (best seller:asd:) ad aver ispirato i giochi; e si citano i giochi di fianco ai libri così da dare risonanza reciproca:asd:
Appunto...ci hanno guadagnato entrambi...ma poi ovviamente, con il senno del poi, tutti sono sempre scontenti....

 
Sapkowski non è scontento, o almeno non lo fa trasparire. E' la stampa che ricama sopra ogni battuta che fa. Ed essendo il panzabretella 1/3 burbero, 1/3 scorbutico e 1/3 burlone l'umorismo lo caccia a ogni risposta data.

Piuttosto mi chiedo (e so già la risposta: no) se arriverà mai in Italia il suo saggio su come scrivere fantasy. "A danse macabre" di King in libreria non l'ho mai visto, per cui figuriamoci...

 
20 ottobre arriva l'ultimo libro: "la stagione delle tempeste" //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png
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http://www.amazon.it/stagione-delle-tempeste-Andrzej-Sapkowski/dp/8842928534/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1474922547&sr=8-1&keywords=la+stagione+delle+tempeste
Letto ora, non vedo l'ora :ivan:

 
dai che mi risparmio la lettura della fan translation :rickds: Peccato non ne esistano della Trilogia.

Piuttosto un consiglio (OT): sto leggendo "Le montagne della follia" di Lovecraft. Come dovrei proseguire il "corpus" delle opere? Alla Mondadori vendono il tomo da 22 euro, tutti i racconti, ma sono 1500 pagine ed è una rottura girare pagine con un volume tanto grande.

 
Sapwkoski incazzato per il successo dei giochi, notizia postata da un sito inglese.
Il che significa semplicemente che ha messo i puntini sulle i: le cover dei libri si basano sui giochi e possono far venire idee sbagliate, il mondo della letteratura disprezza i libri basati sui giochi e lui rischia di essere bashato.

Altra notiziona: non conosce nessuno che abbia giocato ai videogiochi perchè frequenta persone intelligenti. E qui non ho neanche bisogno del video dell'intervista per capire che trollava
Mea culpa dovevo postare questa notizia prima, visto che è di agosto e mi è stata linkata per vie traverse, ma gli articoli spuntano solamente ora :rickds: Il giramento è rivolto più alla disinformazione e alle copertine americane con artwork dei giochi, che alimentano la suddetta disinformazione. A leggerlo si capisce,e ha ragione. Altri post spiegano meglio0 ciò che intendo. Il punto però è che insieme al giramento lancia frecciatine rivolte in modo generale, e l'acidume fa far questo. Si è tirato addosso talmente tanta pupù che ha risposto alla sua presunta trollata. Capisco la sua arrabbiatura, per così dire, ma generalizzando, pur trollando, non fa mica passi avanti.

Comunque qui c'è l'articolo di risposta https://www.reddit.com/r/witcher/comments/54jojx/yet_another_sapkowski_interview_response_to_the/

Here's a quick translation I did, so you can read through the interview and make your own mind. I tried to be as accurate as possible, unless specified otherwise in the text. I didn't have the time to really polish it all, though, so expect typos and perhaps unnaturally sounding idioms. I'll try to fix this in a few hours, when I'm back home from work.


edit: I made some fixes.


Marcin Zwierzchowski: From the perspective of time, what is your attitude towards The Witcher game? Recently you were emphasizing how much harm CD Projekt's work caused to the books.

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Andrzej Sapkowski: I can't say much about the game itself, because I don't know it, I don't play games. The notoriety and sales speak for themselves, though; would it be a weak game, it wouldn't reach such success. But working on its own success, the game, unfortunately, harmed my books. A few publishers put visuals from the game on the covers of my books. Many readers thus associated the books with being game related or written for the game. There's plethora of such books on the SF&F market. Seeing a picture from the game on the cover of my book, many fans assumed that the game was first. And respectable fans of SF and fantasy hold such derivative books in contempt and don't buy them, because - first - they are derivative and unoriginal. Second - they are completely irrelevant to those, who don't play any games and such people make up the majority among the fans.

It doesn't help the fact that books for games were sometimes written by the giants, like for example Mike Resnick (Tomb Raider) , Alan Dean Foster (Shadow Keep), Greg Bear (Halo) or Brandon Sanderson (Infinity Blade). The reaction from the fans was unambiguous: the greats write game related stuff exclusively for money. And surely they write in a sloppy manner, half-heartedly, so one can pass on them, let gamers read them. It didn't feel nice during book fairs or conventions, when fans took my books into their hand, glanced over the covers and put them back with contempt. Game related. Games don't interest us, we'd rather pick something original, new Abercrombie, Aaronovitch or Tregillis.

For some time I have been very actively fighting the custom of using game related visuals on my covers and I prohibit publishers from doing so. Wherever I can - in the USA, for example, I can't. On the cover for the American edition of The Time of Contempt we have the witcher taken straight from the game battling a sandworm from Dune. And I have to keep explaining to the fans that I wrote the book twelve years before the game was made and that the sandworm is from the game, not the books. You couldn't find a sandworm in the books even if you tried.

According to a quote from Polcon [Poland's largest annual convention] you also said: "I know few people, who played the game. I stay among intelligent fellows." Supposedly those words caused the biggest outrage.

-

[snipping a portion of the reply that was relying on Polish pop-culture and would be hard to translate. Sapkowski alludes to two comedians, who said harshest things and didn't receive any flack.] I will just say that it was a convention and meetings during conventions go according to the rule that the show must go on and that plenty of things get a pass there, including jokes that are far from being subtle. You do a lot of things to keep the audience entertained. And at that time the audience was very entertained, there was much laughter. And if someone doesn't like this, then why come? To fish for sensation and publish outraged pieces on the web? To cause a storm in a teacup?

I don't even know why I am saying this, I won't convince anyone anyway, it's an incurable illness, known to medicine as a chronic lack of sense of humor, which is causing ever more casualties. [snip reference.]

I'll also add, last but not least, that the unconditionally true fact is that I personally don't know anybody who plays games. Such is the truth. And you can't shout down the truth.

Thus what I see here is not so much a conflict of the book vs the game, but your displeasure with the fact that a certain disproportion occurred and that the work based upon the novels sometimes steals the spotlight from the source. But you also said that the game took advantage of your popularity, not that you took advantage of the game's popularity. But isn't it a little bit different? Because both CD Projekt built upon the books' position, but also the books themselves profited from the fact that suddenly Geralt, through the games, reached millions of people across the entire world.

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Well, the logic dictates that the books helped the games as much as the games helped the books, precise measurement of proportions is rather pointless here. Although through the mind's eye I see more readers picking the games instead of players picking the books. I'll allow myself to also point out, that my books were published in 23 countries to date. Do you think that the bosses of big publishing houses are inspired by the computer games and the events on computer game market? Because I don't imagine so.

I wouldn't want to make an impression that there is some sort of antagonism between me and the game. The issues that I have thanks to the games, and which I extensively - I imagine - explained in the reply to the first question, are not at all caused by the game itself. Paradoxically it was the high quality of game's visuals [the author seems to conflate promotional game art with in-game graphics here] that inspired some of my publishers to adapt those visuals for the covers.

Finally - I am not envious of the game's undeniable success, I'm far from it. I am also not afraid that the game, as you said, will steal the spotlight, that it will overshadow me. Because that's simply impossible. It's my book witcher who is the only true one and original, all the adaptations are merely more or less successful adaptations and suffer from all the negative characteristics of being an adaptation. There is but one original witcher. That one which belongs to me. And nothing will take it away from me.

It dawned on me that when you were asked about further works, you said something along the lines of: "It's very possible, because the bills won't pay themselves." These are just plans or maybe there is an ongoing work on some new book, new short story?

-

Of course there are plans and naturally there is an ongoing work - but I won't disclose neither what it is, nor how advanced it is. You'll have to wait.

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dai che mi risparmio la lettura della fan translation :rickds: Peccato non ne esistano della Trilogia.
Piuttosto un consiglio (OT): sto leggendo "Le montagne della follia" di Lovecraft. Come dovrei proseguire il "corpus" delle opere? Alla Mondadori vendono il tomo da 22 euro, tutti i racconti, ma sono 1500 pagine ed è una rottura girare pagine con un volume tanto grande.
http://forum.spaziogames.it/board/threads/397179-H-P-Lovecraft/page11 :icebad:

 
Qualcuno si è salvato l'immagine della copertina non definitiva de La Signora del Lago? Quella con lo sfondo blu.

 
Letto ora le parole al tritolo di Sapkowski nei confronti dei CDPR

Oltre ad essere, per me, uno scrittore mediocre, è pure un'idiota

Deve solo ringraziarli per aver dato "pubblicità" alla saga letteraria che, al di fuori della Polonia, cagavano in pochi prima dell'uscita dei videogiochi. Anche perché all'interno del genere fantasy le opere di Sapkowski rimangono nella mediocrità

Non capisco poi la lamentela sulle persone convinte che i libri siano postumi ai videogiochi. Mica è colpa dei CDPR se certe persone sono talmente incapaci da non riuscire a usare wikipedia e leggere la data di pubblicazione dell'opera, oppure leggere il retro della copertina dei libri.

 
Sta dando molto fastidio anche a me questa presunzione di superiorità dei "lettori di fantasy" rispetto ai fruitori di vg che è emersa nell'intervista linkata e soprattutto l'attacco nei confronti dei cdprojekt - sempre rispettosi del materiale originale - nonostante alcune delle cose raccontate nel gioco non abbiano nulla da invidiare ai suoi racconti.

Inoltre c'è un errore di fondo nel suo pensiero: i veri amanti del fantasy non giocano ai vg. Questa è una boiata, infatti gli amanti del fantasy come opera letteraria sono i maggiori fruitori di materiale extra collegato al genere: giochi di carte, vg, film, telefilm

Onestamente ho amato prima il gioco e poi i libri e se ho acquistato quest'ultimi è stato grazie alla bella impressione che ho avuto con the Witcher 3 che mi ha spinto a voler approfondire la narrazione di fondo.

Se poi parliamo di scrittura... Ho letto francamente di meglio.

Inviato dal mio Power utilizzando Tapatalk

 
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Ma lasciatelo parlare:asd: C'ha un po' di acidume da smaltire, e un po' di "personaggio burbero" da mettere in scena:asd: Doveva far parlare un po' di sé, e ne ha approfittato per dare frecciate a destra e a manca sui giochi:asd: Avrà le palle piene di domande sui "giochi" invece che sui libri... Ma le sue generalizzazioni, mi paiono le solite trollate da uomo burbero... L'importante è far parlare di sé, no? :.bip:

 
Scusate il tono brusco ma gli articoli su Spazio e su altri siti concorrenti sono stati scritti con una disonestà intellettuale fuori dal comune normalmente, ma estremamente comune nel giornalismo, traducendo non solo male la traduzione inglese da cui hanno preso spunto ma mettendo quindi in bocca parole non vere, come il fatto che si sia scagliato contro i CDPR. Sapkowski non è certo uno stinco di santo ma ad ognuno il suo, e a voi lascio QUESTO articolo, dove viene spiegato chiaramente cosa ha detto. Mi risparmio ulteriori commenti, che già ieri ho avuto a che fare con queste notizie che si possono allegramente sbufalare nel giro di una lettura... della fonte originale.

Tanto per dire, negli articoli in italiano spunta una accusa agli sceneggiatori dei videogiochi, quando realmente l'autore ha snobbato gli scrittori (grandi o meno che siano) che scrivono libri basati sui videogiochi che spesso sono scritti in modo superficiale e più per soldi che per altro.

https://www.reddit.com/r/witcher/comments/54jojx/yet_another_sapkowski_interview_response_to_the/

 
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