Aggiorno anch'io, per Fury e Jurassic World faccio copia-incolla dai topic ufficiali:
Fury
Visto ieri, più che un film di guerra sembra un viaggio iniziatico che passa inevitabilmente attraverso la violenza e la perdita dell'innocenza. Mi è piaciuto il rapporto che si instaura tra Pitt e il ragazzo e quindi tutta la prima parte, in cui il film gioca molto sulla contrapposizione abiezione/purezza senza cadere troppo nel manicheismo. Dopo la scena a casa delle due tedesche, per me la parte migliore, il film si affloscia un po', soprattutto a causa della sceneggiatura non proprio entusiasmante. Nel complesso film dignitoso, l'unica cosa che non si spiega sono gli spari che sembrano usciti da Star Wars, veramente, ma perché!?
(Aggiungo adesso: erano i traccianti, si poteva comunque fare di meglio credo)
Jurassic World
La prima metà del film è tutto sommato dignitosa: a parte la denuncia facile ma giusta, riesce a sviluppare un'intreccio narrativo apprezzabile, che si permette, forse, anche qualche parallelismo metacinematografico tra dinosauri ("sempre più grossi, artificiali e rumorosi") e cinema d'intrattenimanto di un certo tipo. Dico forse perchè sarebbe un po' contradditorio.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
I personaggi affrontano chiaramente un percorso di umanizzazione, e di superamento dei confini mentali e relazionali, e questo grazie all'uscita dai recinti, metaforici ovvio, dei dinosauri.
La donna infatti riesce a provare empatia (la scena del brontosauro ferito) solo dopo essere scesa nel mondo che fino ad allora aveva osservato da dietro un vetro, e calare finalmente la maschera asettica e tornare ad essere umana.
Allo stesso modo i due ragazzini, riescono ad aprirsi reciprocamente solo dopo l'esperienza condivisa e diretta con la natura, e le rotture, metaforiche ancora, di cellulari e bolle di vetro, prima a malapena si ascoltavano.
Dunque l'invito, chiaro, è di uscire dalla fruizione della realtà come spettatori, che allontana da se stessi e dagli altri, e crea quel senso di incomunicabiltà.
Il problema è che rimane tutto appena abbozzato, i personaggi e i loro rapporti alla fine non escono mai dallo stereotipo, e quando l'azione prende il sopravvento il film cade senza riprendersi più: le scene d'azione sono scontate e a tratti goffe, e l'ultimo scontro è semplicemente brutto. Aggiungo che la storia dei tacchi non ha convinto nemmeno me.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Nel complesso per me è appena sufficiente.
Poi:
Avengers: Age of Ultron
Bruttino, diretto col pilota automatico e in modo confusionario, paradossalmente i momenti autoironici sono i più riusciti.
Mad Max: Fury road
è stato osannato un po' ovunque, ne riconosco i pregi, la regia è impeccabile e alcuni scorci sono molto belli, ma non è esattamente nelle mie corde.
Birdman [inàrritu] - 8
Fury [Ayer] - 6,5
Mad Max: Fury road [Miller] - 6,5
Come ammazzare il capo 2 [Anders] - 6,5
Jurassic World [Trevorrow] - 6
The interview [Goldberg, Rogen] - 6
Avengers: Age of Ultron [Whedon] - 5,5
Exodus [scott] - 5
American Sniper [Eastwood] - 5
Unbroken [Jolie] - 5
è giusto po' sbilanciata

, ma tra un po' ci pensa Anderson a riequilibrare un po' le cose //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif