Annuario 2016 | Calendario al post #1 | I 400 Colpi del Pastore

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Per me ottimo inizio d'anno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

The Hateful Eight 9

Carol 8

La grande scommessa 7

Ti guardo 7

Revenant 7

Macbeth 7

Piccoli Brividi 6

Il piccolo principe 6

 
1) quo vado sv

2) La Grande Scommessa 8

3) Revenant 7

4) Creed 6

5) A Most Violent Year 6

6) The Hateful Eight 9

Mi tengo basso coi voti per adesso.

 
Macbeth 5,5

The Big Short 8

Carol 9

The Revenant 7,5

Steve Jobs 7

Joy 6

The Hateful Eight 9

Spotlight 8

Brooklyn è da considerarsi come film del 2015 o del 2016?

 
Macbeth 5,5The Big Short 8

Carol 9

The Revenant 7,5

Steve Jobs 7

Joy 6

The Hateful Eight 9

Spotlight 8

Brooklyn è da considerarsi come film del 2015 o del 2016?
Potrei sapere del voto a Macbeth? Non l'ho visto, eh. Sono solo curioso, amando Shakespeare :kep88:

 
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Potrei sapere del voto a Macbeth? Non l'ho visto, eh. Sono solo curioso, amando Shakespeare :kep88:
Non mi ha colpito per niente. L'ho trovato un film eccessivamente verboso, noioso, vuoto e terribilmente autoreferenziale. Per me si tratta di una grandissima occasione sprecata, anche se visivamente era piuttosto interessante.

 
The Revenant | Un film di A. G. Inàrritu | A-

The Evil Dead | Un film di S. Raimi | B+

Un cult del cinema horror ancora oggi incredibile per la cura dei dettagli. Ogni volta che lo riguardo mi piace sempre di più.

(Se posso voglio tener conto anche dei film che non sono usciti nel 2016 ed usare questo topic come raccoglitore, perché comunque ne vedrei pochissimi lo stesso). #freeDemi :.bip:

 
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Non mi ha colpito per niente. L'ho trovato un film eccessivamente verboso, noioso, vuoto e terribilmente autoreferenziale. Per me si tratta di una grandissima occasione sprecata, anche se visivamente era piuttosto interessante.
Grazie, ricevuto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
(Se posso voglio tener conto anche dei film che non sono usciti nel 2016 ed usare questo topic come raccoglitore, perché comunque ne vedrei pochissimi lo stesso). #freeDemi :.bip:
letterboxd

 
Va a stelline, che cacca per i film. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

 
THE REVENANT | Un film di A. G. Inàrritu | A-

THE EVIL DEAD | Un film di S. Raimi | B+

THE HATEFUL EIGHT | Un film di Q. Tarantino | B+

 
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Macbeth 5,5

The Big Short 8

Carol 9

The Revenant 7,5

Steve Jobs 7

Joy 6

The Hateful Eight 9

Spotlight 8

Brooklyn 8

Trumbo 6,5

 
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Non mi ha colpito per niente. L'ho trovato un film eccessivamente verboso, noioso, vuoto e terribilmente autoreferenziale. Per me si tratta di una grandissima occasione sprecata, anche se visivamente era piuttosto interessante.
Jaga, ma lo sai che secondo me non è così male il lavoro di Kurzel. Certo su di un piano puramente geniale e visionario non offre granché: non ha la grandezza titanica di Welles o la rivisitazione esemplare di Kurosawa, e nemmeno il lugubre passo sepolcrale e barbarico dell'opera di Polanski (che va ricordato, veniva da un periodo cupo dopo l'assassinio della moglie), ma offre una bella gamma di vermigli sullo sfondo, un'aderenza che appaga e una gran bella prova di Fass.

Insomma per chi volesse rendere onore al Bardo gustandosi per la prima volta questa sua opera su celluloide, qui troverebbe una versione soddisfacente e di sicuro una molla per andare a frugare nel passato e recuperare le versioni precedenti e più riuscite.

Ecco, manca la foresta...

Per me, alla fine della fiera è un film onesto. Forse non indispensabile? (di sti tempi però non si sa mai).

Per quanto riguarda The Revenant di Iñárritu , dico subito che non mi ha convinto: mi è sembrato un film non nelle sue corde, professionale vabbè è il minimo, nessuno discute ciò, però però mi è parso senz'anima, tanti influssi di chi questa materia (sopravvivenza, vendetta, simbiosi/osmosi naturalistica) ha già trattato sono presenti (Richard Brooks, Pollack, Herzog, Anthony Mann e soci...persino lo Jarmusch di Dead Man). Mi chiedo un regista del calibro di Peckinpah (c'è anche lui) cosa avrebbe tirato fuori da un soggetto simile.

A proposito, Sarafian negli anni 70 aveva già portato sullo schermo le stesse vicende con il suo Uomo bianco va' col tuo ***, senza spiritualismi (brrrr) e figli accoppati ma con un antagonista decisamente spettacolare (John Huston) che come un pazzo pre-fitzcarraldiano girovaga per le foreste con una barca munita di ruote per l'occasione (dove è finita sta roba fica?).

Oltre la potente fotografia del malickiano Lubezki, che incanala coi suoi angoli distorti la vicenda nel veritismo di cui è sempre più vittima il cinema di Malick, c'è poco.

Sicuramente da ricordare lo scontro con l'orso.

Invece il Sorkin del biopic di Boyle® fa la gara con Jobs a chi si fa più seghe: un vorticoso script da rintontire: l'imbonitore chi è dei due?

Il finale :bah!:

Mi ha dato l'idea che senza un'infarinatura sul personaggio e sulle vicende c'è il forte rischio di rimanere fregati.

Fass si impegna e la maialona Winslet... awwwwwwwwww.

Una domanda: a nessuno per come procede a volte, (dietro le quinte, personaggi che entrano ed escono e interagiscono col protagonista), a portato alla mente Birdman? (non sto paragonando i film eh)

 
Jaga, ma lo sai che secondo me non è così male il lavoro di Kurzel. Certo su di un piano puramente geniale e visionario non offre granché: non ha la grandezza titanica di Welles o la rivisitazione esemplare di Kurosawa, e nemmeno il lugubre passo sepolcrale e barbarico dell'opera di Polanski (che va ricordato, veniva da un periodo cupo dopo l'assassinio della moglie), ma offre una bella gamma di vermigli sullo sfondo, un'aderenza che appaga e una gran bella prova di Fass.Insomma per chi volesse rendere onore al Bardo gustandosi per la prima volta questa sua opera su celluloide, qui troverebbe una versione soddisfacente e di sicuro una molla per andare a frugare nel passato e recuperare le versioni precedenti e più riuscite.

Ecco, manca la foresta...

Per me, alla fine della fiera è un film onesto. Forse non indispensabile? (di sti tempi però non si sa mai).

Per quanto riguarda The Revenant di Iñárritu , dico subito che non mi ha convinto: mi è sembrato un film non nelle sue corde, professionale vabbè è il minimo, nessuno discute ciò, però però mi è parso senz'anima, tanti influssi di chi questa materia (sopravvivenza, vendetta, simbiosi/osmosi naturalistica) ha già trattato sono presenti (Richard Brooks, Pollack, Herzog, Anthony Mann e soci...persino lo Jarmusch di Dead Man). Mi chiedo un regista del calibro di Peckinpah (c'è anche lui) cosa avrebbe tirato fuori da un soggetto simile.

A proposito, Sarafian negli anni 70 aveva già portato sullo schermo le stesse vicende con il suo Uomo bianco va' col tuo ***, senza spiritualismi (brrrr) e figli accoppati ma con un antagonista decisamente spettacolare (John Huston) che come un pazzo pre-fitzcarraldiano girovaga per le foreste con una barca munita di ruote per l'occasione (dove è finita sta roba fica?).

Oltre la potente fotografia del malickiano Lubezki, che incanala coi suoi angoli distorti la vicenda nel veritismo di cui è sempre più vittima il cinema di Malick, c'è poco.

Sicuramente da ricordare lo scontro con l'orso.

Invece il Sorkin del biopic di Boyle® fa la gara con Jobs a chi si fa più seghe: un vorticoso script da rintontire: l'imbonitore chi è dei due?

Il finale :bah!:

Mi ha dato l'idea che senza un'infarinatura sul personaggio e sulle vicende c'è il forte rischio di rimanere fregati.

Fass si impegna e la maialona Winslet... awwwwwwwwww.

Una domanda: a nessuno per come procede a volte, (dietro le quinte, personaggi che entrano ed escono e interagiscono col protagonista), a portato alla mente Birdman? (non sto paragonando i film eh)
Sia io che il mio amico che era con me in sala abbiamo pensato la stessa cosa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Su Macbeth posso solo dirti che non sei assolutamente l'unico ad averlo apprezzato (non solo qui in sezione, ma anche tra i miei amici), quindi sicuramente sarà un problema mio. Però mi vengono due palle così solo a ripensarci: monologhi su monologhi, attori che fanno gli attori (per carità, bravissimi sia Fassbender che la Cotillard, ma i personaggi?), fedeltà al testo quando fa comodo e come dicevo davvero troppa poca sostanza sotto quella montagna di scintillante autorefenzialità.

 
Ma pure Tarantino si sega da solo, non è mica un male se poi Sorkin è così bravo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Update //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

A+ outstanding 10

A 9.5

A- excellent 9

B+ very good 8.5

B to 8

B- good 7.5

C+ satisfactory 7

C to 6,5

C- adequate 6

D+ 6-/5,5


D 5



F
Ins/fail


01. Umimachi Diary [Koreeda Hirokazu] - C+

02. The Revenant [Alejandro González Iñárritu] - C+

03. Suffragette [sarah Gavron] - D

04. Goosebumps [Rob Letterman] - D

05. Trumbo [Jay Roach] - C+

06. Spotlight [Thomas McCarthy] - B

07. The Hateful Eight [Quentin Tarantino] - C

 
due paroline su l'ultimo di koreeda, magari confrontandolo con quello prima? se l'hai già commentato me lo sono perso :morristend:

 
Update //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

A+ outstanding 10

A 9.5

A- excellent 9

B+ very good 8.5

B to 8

B- good 7.5

C+ satisfactory 7

C to 6,5

C- adequate 6

D+ 6-/5,5


D 5



F
Ins/fail


01. Umimachi Diary [Koreeda Hirokazu] - C+

02. The Revenant [Alejandro González Iñárritu] - C+

03. Suffragette [sarah Gavron] - D

04. Goosebumps [Rob Letterman] - D

05. Trumbo [Jay Roach] - C+

06. Spotlight [Thomas McCarthy] - B

07. The Hateful Eight [Quentin Tarantino] - C
Ti ha deluso così tanto l'ultimo Tarantino?

 
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